L'operatore socio-assistenziale è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attività in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
L'operatore socio-assistenziale è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attività in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
2° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
2013 06 roma la sapienza - pale ari - criticità ed emergenzeGiuseppe De Nicolao
Criticità ed Emergenze nel Sistema Universitario
di Stefano Paleari
Segretario Generale CRUI e Rettore Unibg
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
2° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
2013 06 roma la sapienza - pale ari - criticità ed emergenzeGiuseppe De Nicolao
Criticità ed Emergenze nel Sistema Universitario
di Stefano Paleari
Segretario Generale CRUI e Rettore Unibg
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti SidipSrl
In merito alle osservazioni scaturite in questo ultimo periodo sul tenore di alcool presente nel gel igienizzante mani, esponiamo di seguito rapporto n° 19/2020 dell'ISS nel suo ultimo aggiornamento del 24 aprile.
Fondamentalmente la recente diatriba è nata perchè l'interpretazione del valore comunicato da ISS era tra 62 e 71 % senza però specificare se in volume o in peso. La tabella A5 a pag 26 del doc allegato riporta che la % P/P di etanolo di 62,4% risulta pari al 70% in V/V.
Da pag. 6 in poi del documento allegato si trovano ulteriori specifiche in fatto di %, combinazioni di principi attivi e tempi di utilizzo. Paradossalmente >quantità di alcool richiede >tempo necessario di frizione sulle mani. In ambito sanitario questo tempo viene rispettato, in ambiti extra risulta sempre difficile.
Riportiamo inoltre stralcio dal rapporto ISS " Le soluzioni alcoliche a concentrazioni più elevate sono meno efficaci poiché le proteine sono difficilmente denaturabili in assenza dell’acqua. Anche in questo caso, le concentrazioni da utilizzare e i tempi di contatto da rispettare per un’efficace azione disinfettante devono essere dichiarati in etichetta sotto la responsabilità del produttore. Quest’ultimo, infatti, presenta, in relazione dell’organismo bersaglio, test di verifica dell’efficacia che, se ritenuti idonei, consentono l’autorizzazione del prodotto."
Ad ogni modo assicuriamo che i gel mani che abitualmente forniamo sono regolare ma segnalo anche che abbiamo già attivato produzioni di gel a % maggiorata di etanolo e propanolo.
I nanosensori del Politecnico di Torino in mostra a stazione futuroLe Scienze Web News
Tra gli oltre cento processi e prototipi scelti per rappresentare l’innovazione made in Italy,
Stazione Futuro - la mostra curata da Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, aperta dal 17
marzo alle Officine Grandi Riparazioni di Torino - presenta con un video i nanosensori
realizzati dal ChiLab - Laboratorio Materiali e Microsistemi del Dipartimento di Scienza
dei Materiali del Politecnico di Torino.
FNOMCeO I Vademecum riassuntivo indicazioni operative Studi Odontoiatrici Fas...Università di Torino
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri FNOMCeO, d'intesa con la commissione nazionale odontoiatri e il tavolo tecnico ministeriale per l'emergenza Covid19, hanno pubblicato il 13 maggio le indicazioni per l'attività odontoiatrica in sicurezza. Il vademecum che riassume queste disposizioni ministeriali.
Al tavolo tecnico sono state inviate anche i contributi di professionisti ed esperti, tra cui i suggerimenti delle associazioni AIO, ANDI e AndiamoinOrdine.
Con la presente relazione ho voluto verificare se in letteratura fossero presenti studi evidenti che comparassero l'uso delle medicazioni avanzate in sostituzione delle medicazioni tradizionali.
Il Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/dlgs_14_08_2012_150.pdf (recepimento della Direttiva 128/2009/CE) definisce, tramite Il Piano d’Azione Nazionale (PAN) http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5743, le misure per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità. Significativi i cambiamenti in materia di trattamenti, con particolare riferimento alle disposizioni per gli ambiti agricolo, extra–agricolo, domestico; novità anche sul fronte dei requisiti professionali per utilizzatori, consulenti e distributori di prodotti fitosanitari.
AISLeC continua la ricerca: il fenomeno ldp e la prevalenza nazionale
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
1. L’IGIENE DEL PAZIENTE ALLETTATO SI PUO’ FARE SENZ’ACQUA?? APPLICAZIONE, OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DI UN METODO PER LE CURE IGIENICHE ALTERNATIVO ALL’ACQUA V. Maniaci P. Toscano F. Vela VII CONGRESSO NAZIONALE AISLeC Nel futuro da protagonisti: la ricerca, la clinica e l’organizzazione del wound care di domani Bologna 12 – 13 – 14 Maggio 2011
2. Gruppo di lavoro : Vincenza Maniaci : Referente lesioni cutanee SITRA, Coordinatore Aziendale del progetto Elena Porta : Caposala U.O. Medicina VI° B, Coordinamento dell’ equipe infermieristica Paolo Toscano, Maurizio Sarpini, Francesca Vela, Annamaria Di Noi, Laura Tronconi : Infermieri U.O. Medicina VI° B, attuatori operativi del progetto. Milano
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5. Quale una possibile soluzione? PROVIAMO A COMPARARE VECCHIO E NUOVO?????? DETERGENTI: inaridiscono la pelle (particolare attenzione agli anziani), rimuovono i batteri residenti ed alterano il ph cutaneo (aggressività). RUBINETTI degli ospedali: reservoir di contaminazione CATINI ed ACQUA degli ospedali: fonte di contaminazione batterica e ricettacolo di infezioni nosocomiali Metodo classico MANTENGONO E/O RIPRISTINANO il ph fisiologico . MIGLIORANO E PREVENGONO arrossamenti/irritazioni cutanee NON seccano la pelle, la idratano EVITANO la formazione di colonie batteriche sulla superficie cutanea Evoluzione Panni pre umidificati appositamente formulati
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8. OSSERVAZIONI E VALUTAZIONE DEL PAZIENTE E DELL’INFERMIERE DOPO APPLICAZIONE DEL METODO PAZIENTE E INFERMIERE INFERMIERE Informato sul metodo Prevenuto sul metodo Riscontro di pelle morbida e idratata Stato della cute dopo aver lasciato in situ il panno Validità e accuratezza dell’igiene Miglioramenti nell’organizzazione Riduzione del tempo Uniformità del metodo protocollato Favorevole all’adozione del metodo innovativo Consigliabile ai colleghi Validità e accuratezza dell’igiene confrontato al metodo tradizionale
9. VALUTAZIONE DELLA CUTE A FINE TRATTAMENTO Evidenze riscontrate a fine trattamento su 16 pazienti campione