Criticità ed Emergenze nel Sistema Universitario
di Stefano Paleari
Segretario Generale CRUI e Rettore Unibg
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
Le emergenze del sistema universitario e dell ricerca
di Andrea Lenzi
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Il finanziamento del sistema universitario: alla ricerca di un equilibrio.Giuseppe De Nicolao
Intervento di Gianfranco Viesti al
Terzo Convegno di ROARS, 19 Giugno 2015, Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo di Via del Seminario 76, Roma
C. Trigilia Università in declino - Un’indagine sugli atenei italiani da Nor...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Carlo Trigilia a Firenze in occasione dell'evento "Per una nuova primavera delle università. La conoscenza libera il futuro del paese". Giornata organizzata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) già programmata per il 21 marzo e rimandata per i tragici fatti di Tarragona. Discussione sul tema "Università: Risorsa collettiva e bene pubblico"
University Rankings di settore 2014: ItaliaClay Casati
La presentazione riporta alcuni dati su Italia ed Europa dei tre più accreditati sistemi di valutazione delle università WUR (World University Rankings).
Inizia con ARWU 2014 (Academic Rankings of World Universities, pubblicata in agosto 2014), prosegue con i dati di QS World University Rankings (settembre 2014) e verrà integrata con le classifiche Times Higher Education World University Rankings (ottobre 2014).
ARWU è più centrata su risultati accademici e di ricerca.
QS e Times tengono conto anche delle opinioni di accademici e datori di lavoro.
Le Classifiche per Settore confermano la inadeguatezza e mediocrità della Università Italiana: nelle classifiche Top 100 di Settore l’Italia registra globalmente 4 università, la Francia 11, la Germania 20.
Piano Industriale Scuola Digitale
- AS-IS DEL MONDO DELLA SCUOLA Fotografia delle situazione attuale della scuola italiana e individuazione dei principi alla base del cambiamento
- LA SCUOLA POSSIBILE Definizione dei principi e degli elementi fondamentali per l’evoluzione della scuola verso il digitale
- SCENARI ATTUATIVI Individuazione di un modello per l’attuazione della Scuola Digitale coerente con gli indirizzi dell’ADI
Maurizio Matteuzzi Università di Bologna Insegnante di filosofialipscuola
Il mantra (ovvero metodo Boffo)
Ovvero degli idōla specus, tribus, fori, theatri
1) In Italia ci sono troppe università
2) In Italia ci sono troppi professori
3) I giovani non trovano lavoro per la cattiva qualità delle università
4) E' necessario premiare il merito
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a SudGiuseppe De Nicolao
Gianfranco Viesti presenta il libro, da lui curato, Università in declino: un’indagine sugli atenei da Nord a Sud (Donzelli editore).
L’Università degli Studi dell’Aquila ha ospitato martedì 12 aprile 2016 un convegno sulla situazione del sistema universitario italiano, basato sulla presentazione del rapporto realizzato recentemente dalla Fondazione RES (Istituto di Ricerca, Economia e Società in Sicilia) e pubblicato in un volume curato da Gianfranco Viesti (Università di Bari).
University rankings 2011: Università ItalianaClay Casati
L’Italia e l’unico paese del G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, e dal 1998 la Russia) a non avere nemmeno una università tra le prime cento del mondo. Questo secondo le tre più accreditate valutazioni delle università: ARWU (Academic Rankings of World Universities), QS World University Rankings, THE (Times Higher Education) World University Rankings. ARWU è più centrata su risultati accademici e di ricerca. QS e THE tengono conto anche delle opinioni di accademici e datori di lavoro. La presentazione riporta alcuni dati su Italia ed Europa.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologiaGiuseppe De Nicolao
Per primeggiare nella classifica 2017 dei dipartimenti di eccellenza, un premio Nobel come Giorgio Parisi contava assai poco, dato che un bravo storico della fisica pesava tre volte tanto. Ciò nonostante, la classifica "si fonda su un modello matematico solido", se si vuole prestar fede alla rassicurazione inviata dall'Anvur al Consiglio Universitario Nazionale. Talmente solido che l'Anvur e il Ministero hanno preferito tenere nascosto che ben 119 dipartimenti su 767 avevano meritato zero in pagella e che nel 2022 la situazione è verosimilmente peggiorata. Ma come nasce e come funziona questa classifica così strana, che oltre a penalizzare i Nobel, funge da "ammazza-Sud"? Nel seminario, vengono spiegati a uno a uno gli ingranaggi dell'algoritmo che genera i punteggi dell'ISPD, l'indicatore standardizzato di performance dipartimentale. La sua nascita risale al cosiddetto voto standardizzato, ideato nel 2014 da una commissione della CRUI. Nascita segnata da un peccato originale che si cercò di rendere invisibile attraverso modifiche che condussero all’indicatore ISPD, infine adottato nel 2017 come generatore della classifica dei dipartimenti di eccellenza. La ricostruzione storica e la dissezione anatomica aiuteranno a capire perché si diventa eccellenti o paria; per esempio perché nel 2017 il miglior dipartimento di fisica era quello che aveva pochi fisici e tanti psicologi. Verrà anche spiegato perché la presenza o l’assenza di ben precisi settori scientifici rende più o meno probabile la scalata verso l’eccellenza. Da ultimo, si cerca di capire quali motivazioni stanno alla base dell’adozione di una classifica così irrazionale.
_________
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologia
Seminario di Giuseppe De Nicolao.
Organizzato da Roars, Rete 29 Aprile e Circolo Errera.
24 giugno 2022
Contenuti del video:
- Presentazione di Massimiliano Tabusi (Rete 29 Aprile)
- Introduzione
- La pietra filosofale della competizione
- Un grecista eccellente? Vale 4 Nobel per la Fisica!
- La legge dell’imbuto
- Perché ISPD è distribuito «a vasca da bagno»?
- Perché la classifica deve rimanere segreta?
- Una svista che vale un ricorso al TAR
- Ammazzare il Sud giustifica i mezzi
Video: https://www.youtube.com/watch?v=03E_5srlLPo
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
Le emergenze del sistema universitario e dell ricerca
di Andrea Lenzi
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Il finanziamento del sistema universitario: alla ricerca di un equilibrio.Giuseppe De Nicolao
Intervento di Gianfranco Viesti al
Terzo Convegno di ROARS, 19 Giugno 2015, Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo di Via del Seminario 76, Roma
C. Trigilia Università in declino - Un’indagine sugli atenei italiani da Nor...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Carlo Trigilia a Firenze in occasione dell'evento "Per una nuova primavera delle università. La conoscenza libera il futuro del paese". Giornata organizzata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) già programmata per il 21 marzo e rimandata per i tragici fatti di Tarragona. Discussione sul tema "Università: Risorsa collettiva e bene pubblico"
University Rankings di settore 2014: ItaliaClay Casati
La presentazione riporta alcuni dati su Italia ed Europa dei tre più accreditati sistemi di valutazione delle università WUR (World University Rankings).
Inizia con ARWU 2014 (Academic Rankings of World Universities, pubblicata in agosto 2014), prosegue con i dati di QS World University Rankings (settembre 2014) e verrà integrata con le classifiche Times Higher Education World University Rankings (ottobre 2014).
ARWU è più centrata su risultati accademici e di ricerca.
QS e Times tengono conto anche delle opinioni di accademici e datori di lavoro.
Le Classifiche per Settore confermano la inadeguatezza e mediocrità della Università Italiana: nelle classifiche Top 100 di Settore l’Italia registra globalmente 4 università, la Francia 11, la Germania 20.
Piano Industriale Scuola Digitale
- AS-IS DEL MONDO DELLA SCUOLA Fotografia delle situazione attuale della scuola italiana e individuazione dei principi alla base del cambiamento
- LA SCUOLA POSSIBILE Definizione dei principi e degli elementi fondamentali per l’evoluzione della scuola verso il digitale
- SCENARI ATTUATIVI Individuazione di un modello per l’attuazione della Scuola Digitale coerente con gli indirizzi dell’ADI
Maurizio Matteuzzi Università di Bologna Insegnante di filosofialipscuola
Il mantra (ovvero metodo Boffo)
Ovvero degli idōla specus, tribus, fori, theatri
1) In Italia ci sono troppe università
2) In Italia ci sono troppi professori
3) I giovani non trovano lavoro per la cattiva qualità delle università
4) E' necessario premiare il merito
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a SudGiuseppe De Nicolao
Gianfranco Viesti presenta il libro, da lui curato, Università in declino: un’indagine sugli atenei da Nord a Sud (Donzelli editore).
L’Università degli Studi dell’Aquila ha ospitato martedì 12 aprile 2016 un convegno sulla situazione del sistema universitario italiano, basato sulla presentazione del rapporto realizzato recentemente dalla Fondazione RES (Istituto di Ricerca, Economia e Società in Sicilia) e pubblicato in un volume curato da Gianfranco Viesti (Università di Bari).
University rankings 2011: Università ItalianaClay Casati
L’Italia e l’unico paese del G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, e dal 1998 la Russia) a non avere nemmeno una università tra le prime cento del mondo. Questo secondo le tre più accreditate valutazioni delle università: ARWU (Academic Rankings of World Universities), QS World University Rankings, THE (Times Higher Education) World University Rankings. ARWU è più centrata su risultati accademici e di ricerca. QS e THE tengono conto anche delle opinioni di accademici e datori di lavoro. La presentazione riporta alcuni dati su Italia ed Europa.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologiaGiuseppe De Nicolao
Per primeggiare nella classifica 2017 dei dipartimenti di eccellenza, un premio Nobel come Giorgio Parisi contava assai poco, dato che un bravo storico della fisica pesava tre volte tanto. Ciò nonostante, la classifica "si fonda su un modello matematico solido", se si vuole prestar fede alla rassicurazione inviata dall'Anvur al Consiglio Universitario Nazionale. Talmente solido che l'Anvur e il Ministero hanno preferito tenere nascosto che ben 119 dipartimenti su 767 avevano meritato zero in pagella e che nel 2022 la situazione è verosimilmente peggiorata. Ma come nasce e come funziona questa classifica così strana, che oltre a penalizzare i Nobel, funge da "ammazza-Sud"? Nel seminario, vengono spiegati a uno a uno gli ingranaggi dell'algoritmo che genera i punteggi dell'ISPD, l'indicatore standardizzato di performance dipartimentale. La sua nascita risale al cosiddetto voto standardizzato, ideato nel 2014 da una commissione della CRUI. Nascita segnata da un peccato originale che si cercò di rendere invisibile attraverso modifiche che condussero all’indicatore ISPD, infine adottato nel 2017 come generatore della classifica dei dipartimenti di eccellenza. La ricostruzione storica e la dissezione anatomica aiuteranno a capire perché si diventa eccellenti o paria; per esempio perché nel 2017 il miglior dipartimento di fisica era quello che aveva pochi fisici e tanti psicologi. Verrà anche spiegato perché la presenza o l’assenza di ben precisi settori scientifici rende più o meno probabile la scalata verso l’eccellenza. Da ultimo, si cerca di capire quali motivazioni stanno alla base dell’adozione di una classifica così irrazionale.
_________
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologia
Seminario di Giuseppe De Nicolao.
Organizzato da Roars, Rete 29 Aprile e Circolo Errera.
24 giugno 2022
Contenuti del video:
- Presentazione di Massimiliano Tabusi (Rete 29 Aprile)
- Introduzione
- La pietra filosofale della competizione
- Un grecista eccellente? Vale 4 Nobel per la Fisica!
- La legge dell’imbuto
- Perché ISPD è distribuito «a vasca da bagno»?
- Perché la classifica deve rimanere segreta?
- Una svista che vale un ricorso al TAR
- Ammazzare il Sud giustifica i mezzi
Video: https://www.youtube.com/watch?v=03E_5srlLPo
Slides dell'intervento di Giuseppe De Nicolao nella giornata di studi
Le ragioni dell'emergenza, le ragiomi della didattica
Università di Padova, 26 novembre 2020
La didattica a distanza, aspetti critici, limiti e potenzialitàGiuseppe De Nicolao
In vista dell'anno accademico 2020/21 si parla molto di didattica universitaria cosiddetta "blended", nel senso di erogata simultaneamente in presenza per una parte degli studendi e a distanza, per esempio in streaming, per quelli che non sono in aula. Nel video, si prova a rispondere a tre domande.
1. Come variano le probabilità di contagio in ambienti chiusi frequentati da più persone in funzione della cubatura, del ricambio d'aria e del tempo di permanenza?
2. Quali sono e come sono gestibili i principali problemi audio e video della didattica a distanza?
3. Quali relazioni tra didattica blended, datafication e università delle piattaforme?
Intervento di Giuseppe De Nicolao presentato nel corso del convegno “L' Università tra crisi e rinascita: quale direzione per il futuro?”, organizzato dal Comitato Nazionale Universitario (CNU), 10 luglio 2020
Più citazioni se volete far carriera! La valutazione della ricerca universitariaGiuseppe De Nicolao
La valutazione della ricerca Universitaria: webinar con Giuseppe De Nicolao di ROARS: 29 maggio ore 18:00
Quarto appuntamento di “Immaginiamo il futuro, dopo la crisi e oltre”, incontri in webinar con personalità della cultura e della politica per ragionare e discutere del futuro e degli scenari del dopo crisi. Gli incontri sono organizzati dai prof. Plinio Innocenzi e Quirico Migheli.
Slides dell'intervento di Rossella Latempa al Convegno "SCUOLA DI COMPETENZE: VERSO UN NUOVO MODELLO DIDATTICO. QUALE?", Gilda degli Insegnanti, Vicenza 18 marzo 2019.
State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand EvaluatorGiuseppe De Nicolao
Slide dell'intervento di Giuseppe De Nicolao al convegno “Academic Freedom Today - Insights from Law, Philosophy, and Institutional Practice”, 6-7 dicembre 2018, Libera Università di Bolzano, https://academicfreedom.events.unibz.it/
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State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand Evaluator
In 2017, the president of Anvur, the Italian agency for research evaluation, was asked if bibliometrics-based research evaluation could discourage innovative research. The answer was disconcerting, yet revealing: a scientific genius “will be rewarded twenty years from now, when he will become the most famous scientist in the world. In the meantime, he should be grateful that he maintained his academic position without being burnt alive. Frankly speaking, we are not all Galilei and Newton”. No less worrying is the creeping effect of research evaluation on the public use of reason by academics. Linking administrative actions such as hiring, career, funding and wages to the outcomes of centralized research evaluation can subtly impair academic freedom in fields such as health, environment, economics, education and research policy. These issues will be illustrated through the analysis of methods, outcomes and unintended effects of research evaluations run by Anvur.
Una rivista ad accesso aperto, senza costi per gli autori e di alta qualità: ...Giuseppe De Nicolao
«Times have changed. Articles now circulate easily via the Internet, but unfortunately MLJ publications are under restricted access. […] In summary, our resignation from the editorial board of MLJ reflects our belief that journals should principally serve the needs of the intellectual community, in particular by providing the immediate and universal access to journal articles that modern technology supports, and doing so at a cost that excludes no one.» Questa lettera di dimissioni, firmata dalla maggioranza degli editor della rivista Machine Learning (Kluwer ), sancì la nascita del Journal of Machine Learning Research, una rivista open access, subito accreditatasi tra le più qualificate sedi di pubblicazione per le ricerche nel settore del machine learning. Una vicenda che risale al 2000, ma che, ad anni di distanza, non cessa di far discutere. Come quando nel 2011 Kent Anderson (Scholarly Kitchen) mise in dubbio la sostenibilità di riviste open access e senza costi per gli autori. «In my field (computer science) one of the most prominent journals is entirely free and open access (Journal of Machine Learning Research)» fu la secca replica di Yann LeCun. Ne nacque una discussione, proseguita sul blog di Stuart Shieber, che appare emblematica sotto diversi aspetti e di cui proveremo a riassumere i punti salienti.
Conferenza AISA (Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta), ospitata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, dal titolo Publishing without perishing? La scienza aperta all’epoca della valutazione della ricerca (link is external), con gli interventi di Alberto Baccini (Università di Siena), Roberto Caso (Università di Trento), Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia) e Paola Galimberti (Università di Milano) e con la partecipazione di Paolo Rossi (Università di Pisa) in veste di discussant. Giovedì 19 gennaio 2017 dalle ore 15 in aula 2, Polo Piagge
Credo quia absurdum, l'apologetica delle "Weapons of math destruction” Giuseppe De Nicolao
Intervento presentato al Convegno "Teocrazia e Tecnocrazia", organizzato da Fondazione Roma Sapienza e da Nuova Accademia.
giovedì 3 maggio alle ore 10.30 presso l’aula Multimediale Palazzo del Rettorato
Sapienza Università di Roma
Abstract. “There is no alternative” è la legittimazione principe della tecnocrazia. Non sorprende, pertanto, che solo di rado i tecnocrati cerchino di legittimare, sul piano razionale ed etico, il loro ruolo e i loro strumenti. Tra i pochi che si sono cimentati, vi sono due membri del Consiglio direttivo dell’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazlone del sistema universitario e della ricerca. Sul versante del dibattito razionale, quella che potremmo chiamare “apologetica della valutazione” si scontra con l’obiezione “Caesar non est supra grammaticos”, attuale ogni qual volta chi detiene il potere pretende di prendere parte al dibattito scientifico, che per sua natura deve svolgersi tra pari. Sul versante etico, il vulnus che la valutazione di stato infligge alla libertà della scienza è giustificato dalla necessità di guidare una comunità scientifica (quella italiana) debole e bisognosa di indirizzi, un argomento curiosamente simile a quello invocato dal Grande Inquisitore per legittimare il suo regime teocratico. Una coincidenza già notata da Aldous Huxley che, commentando nel 1959 la distopia tecnocratica descritta nel suo romanzo “Brave New World”, ne riconduceva il dilemma etico fondamentale proprio al famoso personaggio di Dostoevskij.
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
The EUA Public Funding Observatory was launched in 2008 with the aim to monitor the impact of the financial crisis on higher education in different countries across Europe. Since then, EUA has been collecting quantitative and qualitative data on public funding received by European higher education institutions, and analysing both long- term trends and recent changes.
The funding data and other relevant figures are made available to EUA by its collective members, the national rectors’ conferences, whose support has been invaluable. Processed and analysed in view of evolving student numbers, as well as the overall economic context adjusted to inflation and GDP growth, this data provides some empirical evidence on public funding trajectories in the field of higher education in Europe.
Dai sistemi di valutazione agli effetti sull'etica dei comportamentiGiuseppe De Nicolao
Slide dell'interventod di Giuseppe De Nicolao al convegno "Frode Scientifica, come nasce e come si previene", Venerdì 17 e Sabato 18 Novembre a Pavia. Partecipazione gratuita, previa registrazione obbligatoria http://www-3.unipv.it/max3/fs/programma-1.html
Terza missione: è lei la prima vittima della "cultura della valutazione"?Giuseppe De Nicolao
Intervento di Giuseppe De Nicolao al Convegno "Culture della valutazione. Università e Terza Missione. Conoscenza, formazione, territorio°. IULM, Martedì 10 OTTOBRE 2017
P. Galimberti: Valutazione/classificazione delle riviste scientificheGiuseppe De Nicolao
Intervento di Paola Galimberti (Università degli Studi di Milano) nel WORKSHOP INTERNO AIPDA (ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO)
LA VALUTAZIONE DELLE RIVISTE
dalla Scientificità alla Classificazione
(Ragioni, Metodi, Modelli, Impatto)
13 gennaio 2017, Milano, ore 11.15-17.00 Università Milano IULM
Sala delle Conferenze-VI° piano-IULM 1-Via Carlo Bo, 1
ANVUR ASN
Bibliometria Bufale Benito
CRUI Cattaneo Checchi Costituzione Cingolani Cantone Consiglio di Stato Cammellate Coda colpo di
Diritto allo studio Declino Duce
Elena Cattaneo ERC
Ferraro/ Figlio di MIUR/Fascia A Formazione Feticismo
Graziosi/ Giannini
Human Technopole
IIT Impact Factor Inguscio immortale innovativi
Junk arithmetic
K
Londra radio Licenza di copiare Ludi dipartimentali
Miccoli Manfredi
Natta Cattedre nannicini Nature
OCSE Oro alla Patria Omonimie
Perquisizioni Primavera PISA Pavia PRRR! Professionalizzanti Premiale
Quinlan
Renzi - Referendum Rignano Science Foundation Rottamazione del Sud
Stop-VQR Sole 24 Ore Scatti
Turchia Tasse Times Higher Education Tesoretto IIT Truppe Terremoto
Ultimi OCSE Uomo quasi immortale
VQR fantasma Viesti
W Roars
Xylella
Y
Blob Roars 2015, di tutto, di più. Un anno di università e ricerca attraverso una selezione delle copertine di Roars
Finanziamenti alla ricerca e alle università - Legge Stabilità 2017
2013 06 roma la sapienza - pale ari - criticità ed emergenze
1. Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
Stefano PALEARI
Segretario Generale CRUI e Rettore Unibg
Roma, 12 Giugno 2013
Sapientia Colloquia
Attività di ricerca: “Le università nel nuovo secolo: tra presìdio formativo territoriale e istituzione sociale”
Team Higher Education Crui
2. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
1) Il Sistema Universitario: tendenze in atto
2) Problemi aperti: Criticità ed Emergenze
3) Una nuova idea di Università
Agenda
2
3. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
« L’istruzione e la formazione costituiscono una componente
fondamentale dello sviluppo economico e della competitività, i
quali a loro volta sono essenziali per la creazione di nuovi posti
di lavoro »
(Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea, 26 novembre 2012, sull’Istruzione
e Formazione nella strategia Europa 2020 - il contributo dell’istruzione e della
formazione alla ripresa economica e alla crescita)
« L’istruzione e la ricerca scientifica sono fattori determinanti per
lo sviluppo economico »
(Audizione On. Sig. Ministro Carrozza davanti alle Commissioni riunite di Camera
e Senato della Repubblica sulle linee programmatiche, 6 giugno 2013)
Il sistema Universitario
3
4. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Società basata sul valore della conoscenza
– Crescita del mondo accademico negli ultimi decenni
– Aumento della produzione di articoli scientifici
Le tendenze in atto: ‘Knowledge society’
4
Fonte: US National Science Foundations data
5. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Cosa guida l’aumento della produzione scientifica?
– Diversificazione e specializzazione della conoscenza
• Frammentazione dei campi della conoscenza
• Sviluppo di nuovi campi di ricerca scientifica
Le tendenze in atto: specializzazione e confini aperti
5
Architettura
Ingegneria Arte
MedicinaLegge
Economia
Scienze
Umanistiche
Scienze
Sociali
– Crescente varietà riguardo a come
il lavoro scientifico è organizzato e
realizzato (Knorr Cetina 1999;
Whitley 2000; Becher and Torwler
2001)
• Confini tradizionali tra discipline e
modelli esistenti di organizzazione
all’interno della scienza sono
offuscati e messi in discussione
6. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Matematica in Finanza
– Black & Scholes, Net Present Value
• Statistica in Sociologia
– Databases nazionali (Istat, MIUR, OECD, ecc.)
• Ingegneria meccanica in Medicina
– Programmi biomedici
• Elettronica in Medicina
– Peacemaker
• Medicina e Finanza nello Sport
– MilanLab (calcio)
– Oackland Athletics (baseball)
• Moneyball: The art of Winning an Unfair Game (Lewis 2003)
Le tendenze in atto: l’incrocio delle discipline
6
7. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Come promuovere l’interdisciplinarità
• Calo degli studenti
• Contrazione del Finanziamento pubblico
• Riduzione degli organici
• Brain Drain
• Iper-normativismo e centralizzazione
Problemi Aperti: Criticità ed Emergenze
7
8. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Nuovi campi scientifici interdisciplinari non sono più adiacenti
alle discipline accademiche (Whitley 2000)
• Problemi nei campi scientifici emergenti
– Mancanza di adeguate infrastrutture (dipartimenti; insegnamenti
e curricula; libri di testo; cattedre; giornali; conferenze; ecc.)
– Visti con scetticismo, o perfino resistenza, dagli accademici delle
discipline già esistenti (Frickel and Gross 2005; Braun 2011)
– Maggioranza degli studiosi che ricercano in tali campi scientifici
hanno background in altre discipline (Clausen et al. 2012;
Teichler 2005) (il ruolo degli studi umanistici)
Problemi nei contesti multidisciplinari
8
10. Stefano Paleari
23/04/2013
Università tra passato,
presente e futuro
• “The flight to medium-size”
10
Il calo degli Studenti e la dimensione degli Atenei
∆
2010/11 2009/10 2008/09 2007/08 ∆ 2010-2007 ∆ %
Totale 1.665.060 1.684.726 1.680.343 1.731.934 -66.874 -3,9%
Mega Atenei 704.829 711.987 733.631 748.504 -43.675 -5,8%
Grandi Atenei 594.441 600.691 590.844 606.030 -11.589 -1,9%
Medi Atenei 268.562 270.831 253.857 274.150 -5.588 -2,0%
Piccoli Atenei 97.228 101.217 102.011 103.250 -6.022 -5,8%
Atenei Statali
Studenti Bachelor & Master
Fonte: Rielaborazione propria dati MIUR
11. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
11
Lo «spread» delle Università in Europa
Fonte EUA’s Public Funding Observatory (June 2012)
• Molte nazioni stanno
riducendo il finanziamento
pubblico all’istruzione
superiore rispetto all’inizio
della crisi
• Riduzione del
finanziamento pubblico
soprattutto negli Stati del
sud ed est Europa
Trends in Public Funding to Higher Education Europe over the period 2008-2012
12. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
* Including EU Funds
Finanz. pubblico per cittadino alle Univ (2008-2012)
12
Fonte Elaborazione propria dati EUA’s Public Funding Observatory e Word Bank Statistics
Country
Funding 2012-
(mln €)
Population 2011
('000)
Funding per
citizen
Change 2008-
2012
Change 2008-2012
Inflation-adjusted
Norway 3.621 4.953 731 22,0% 21,0%
Sweden 6.235 9.449 660 22,0% 21,0%
Germany 24.900 81.798 304 23,0% 20,0%
France 19.800 65.434 303 8,8% 6,4%
Iceland 87 319 273 13,0% 7,2%
Ireland 1.236 4.576 270 -20,0% -21,0%
Austria 2.169 8.424 257 15,0% 13,0%
Netherland 3.232 16.693 194 10,0% 7,5%
Spain* 7.258 46.175 157 -9,5% -11,0%
UK 9.815 62.744 156 -10,0% -13,0%
Italy 6.633 60.724 109 -12,0% -14,0%
Croatia 369 4.403 84 5,3% 1,8%
Slovakia 447 5.398 83 2,1% -1,5%
Poland* 3.015 38.534 78 12,0% 8,6%
Czech Reupublic 802 10.496 76 -14,0% -17,0%
Lithuania 189 3.030 62 -19,0% -22,0%
Portugal 602 10.557 57 -1,5% -4,1%
Hungury 542 9.972 54 -20,0% -24,0%
Greece 200 11.300 18 -25,0% -25,0%
Belgium - French Community 585 n.a. 0 19,0% 16,0%
13. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
Evoluzione del Finanziamento: Italia
13
Fonte EUA’s Public Funding Observatory
14. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
Evoluzione del Finanziamento: gli altri Stati
14
Fonte EUA’s Public Funding Observatory
15. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• La riduzione del finanziamento forza gli Atenei a ridurre la
spesa per stipendi, con conseguente:
– Riduzione del personale accademico di ruolo
– Drastico calo del Personale Tecnico Amministrativo (PTA)
Riduzione degli organici
15
Fonte: Rielaborazione propria dati MIUR e CINECA
Atenei Statali 2012/13 2011/12 2010/11 2009/10 2008/09 ∆ ∆ %
Studenti Bachelor & Master n.a. n.a. 1.665.060 1.684.726 1.680.343 -15.283 -0,9%
Docenti di ruolo 52.458 53.901 55.199 58.307 60.254 -7.796 -12,9%
Professori ordinari 13.841 14.532 15.169 17.174 18.218 -4.377 -24,0%
Professori associati 15.430 15.884 16.229 16.858 17.547 -2.117 -12,1%
Ricercatori a tempo indeterminato 23.187 23.485 23.801 24.275 24.489 -1.302 -5,3%
Ricercatori a tempo determinato 1.757 1.047 725 412 304 1.453 478,0%
PTA & Collaboratori ed esperti linguistici n.a 57.459 58.966 61.873 69.316 -11.857 -17,1%
Rapporto Studenti / Docenti di ruolo n.a n.a. 30,2 28,9 27,9 2,3 8,2%
16. Stefano Paleari
23/04/2013
Università tra passato,
presente e futuro
• Top 10 universities in Times Higher Education Ranking 2012
16
Le “migliori” Università secondo THE 1/2
Rank Università Students Faculty Student / Faculty
1 California Institute of Technology 2.175 425 5
2 University of Oxford 20.466 4.962 4
2 Stanford University 15.666 1.910 8
4 Harvard University 21.229 2.242 9
5 Massachusetts Institute of Technology (MIT) 10.384 1.009 10
6 Princeton University 7.567 1.172 6
7 University of Cambridge 18.396 2.957 6
8 Imperial College London 15.215 3.594 4
9 University of California, Berkeley 36.142 2.393 15
10 University of Chicago 15.438 2.168 7
Average students number "top 10" 16.268
Average students per faculty "top 10" 7
Avarage students per faculty in Italy 30
Top 10 universities in Times Higher Education Ranking 2012
17. Stefano Paleari
23/04/2013
Università tra passato,
presente e futuro
• Migliore università per ogni nazione nella top 100 del ranking
Times Higher Education 2012
Le “migliori” Università secondo THE 2/2
17
Istituzione Studenti Docenti
Student to
faculty ratio
% studenti
internazionali
% graduate
students
California Institute of Technology 2.130 425 5,0 25,0% 55,4%
University of Oxford 18.703 4.962 3,8 29,2% 35,8%
ETH Zürich 14.116 1.150 12,3 33,1% 50,2%
University of Toronto 71.100 10.650 6,7 10,3% 18,8%
University of Tokyo 27.821 4.719 5,9 7,6% 49,5%
University of Melbourne 34.046 3.595 9,5 28,5% 27,3%
National University of Singapore 30.244 5.252 5,8 36,3% 21,0%
University of Hong Kong 15.863 3.046 5,2 30,0% 41,7%
Karolinska Institute 7.051 1.371 5,1 7,1% 51,6%
Peking University 38.228 2.900 13,2 5,6% 51,0%
Ludwig-Maximilians-Universität München 49.180 3.576 13,8 14,1% 14,0%
Pohang University of Science and Technology 3.217 429 7,5 1,6% 48,0%
Katholieke Universiteit Leuven 32.756 6.781 4,8 15,5% 47,2%
École Normale Supérieure 2.700 800 3,4 11,1% 77,8%
Utrecht University 30.344 2.904 10,4 6,3% 12,9%
25.167 3.504 7,5 17,4% 40,1%
18. Stefano Paleari
23/04/2013
Università tra passato,
presente e futuro
• Rischio di emigrazione intellettuale delle giovani generazioni
dovuta a:
– Mancanza di sbocchi professionali nella ricerca a causa dei vincoli
sul turnover
– Possibilità di ottenere validi contratti di ricerca in molti Atenei
stranieri
– Differenziali di retribuzione: per le fasce di accesso ai ruoli
possono arrivare al 50-70% in più di quanto percepito in Italia
(CUN 2013)
Brain drain
18
19. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Incongruenza tra l’avvio delle abilitazioni e il blocco dei
turnover (20%)
– Il blocco del turnover serve a far dimagrire tutti (tagli lineari) o i
«grassi» (tagli selettivi)?
• Numero di abilitati per il SSD è svincolato ex ante dalla
domanda (bisogno)
– Si creeranno aspettative ……
Perplessità sulla programmazione
19
20. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Infrangere i confini tradizionali spazio-temporali
– Tempo
• Lifelong-learning education and second stage education
– Spazio
• Educazione a distanza (new catchment area, MOOCs)
• Network fra Università
Una nuova Università: tempo e spazio ridefiniti
20
21. Stefano Paleari
3 Maggio 2013
Università tra passato,
presente e futuro
• La Riforma italiana è stata una reazione a un sistema ritenuto
inefficiente, divergente e fuori controllo
• Ora servono azioni non reazioni, né controreazioni
– Dal controllo alla motivazione
– Dall’accentramento all’autonomia responsabile
– Dal controllo normativo al «controllo sociale»
– Dal controllo ex ante al controllo ex post
– Dall’Italia all’Europa: una Maastricht delle Università
Una nuova Università: come?
21
22. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Necessità di maggiore trasparenza e armonizzazione
– Comparabilità dei bilanci degli Atenei
• Necessità di una valutazione di efficienza
– Valutazione e misurazione di performance e output deve essere
comparata agli input
• Necessità di un quadro di regole flessibili:
– Non spingere all’omogeneizzazione ed evitare comportamenti
opportunistici
• Abbiamo un’unica moneta, un’unica Banca Centrale, ma non
un’idea di università Europee
• Opportuno un nuovo “Trattato di Maastricht” per immaginare
il futuro delle Università Europee!
Verso un “Trattato di Maastricht” per le università?
22
23. Stefano Paleari
12 Giugno 2013
Criticità ed Emergenze
nel Sistema Universitario
• Rendere le rette Universitarie detraibili fiscalmente con un
presidio sul diritto allo studio
• Favorire la mobilità anche temporanea dei docenti
• Incentivare i dottorandi migliori offrendo un posto di
ricercatore a tempo determinato da trascorrere in una
Università italiana
Una nuova Università: «semplici» proposte
23
Editor's Notes
presentazione complessiva della situazione attuale e alle prospettive dei sistemi di finanziamento dell’Università e della ricerca. Le università come istituzione: Modelli europei di Università
The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
Oackland Athletics : per le ristrettezze finanziarie la squadra sperimenta idee radicali sul come valutare il valore di un giocatore (approccio sabermatico: analisi del baseball attraverso le statistiche). Raggiungono il record storico di vittorie consecutive (20) nell’American League The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
In the funding of universities, in some countries, a progressive retreat of the State has to go hand in hand with more autonomy, more equity, and less constraints so that other compensatory factors able to guarantee fundamental rights to citizens can be activated. The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
Sostituire tabella, Rapporto docenti studenti + prime 10 università (ranking) The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
World class universities operate in an environment very different from the Italian one. The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
Proposta di governance The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
Still don’t have a unique framework and policy. We don’t have a Maastricht treaty in 1992 before having the unique currency. We need a new Maastricht treaty for imagining university at the European level The creation of a European database could help to identify common definitions, improve the transparency and the comparability of the institutional and national policies The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?
Proposte per il reclutamento The Reform of Italian University Governance: Small Steps towards a Market-Oriented Model?