SlideShare a Scribd company logo
1 of 55
CONOSCIAMO FLORA E FAUNA DELLA PALUDE BRABBIA
RICERCA ZOOLOGICA E BOTANICA
CLASSE 1^A
SCUOLA SECONDARIA 1° DI SAN MACARIO
ANNO SCOLASTICO 2015-16
L'ORCHIDEA PALUSTRE si trova in
Europa, per lo più in zone mediterranee.
Ha una varia distribuzione di regioni
italiche: Calabria, Toscana, Emilia-
Romagna, Lombardia, Veneto…….
E’ una pianta rara che fiorisce verso
giugno.
LA MAZZASORDA arriva ad
essere alta anche 250 cm. Le
spighe cilindriche marroni ed a
forma di salsiccia sono lunghe
fino a 30 cm.
In Italia è diffusa in diverse
regioni.
Cresce spontaneamente lungo gli
argini dei fiumi o in zone umide.
LA NINFEA è una pianta la cui altezza varia da 20 a 200 cm, il
ciclo biologico è perenne.
È un genere di piante dai fiori molto grandi e decorativi. Le
foglie si possono estendere fino a 8 cm.
La ninfea è una delle piante acquatiche più diffuse. Esistono più
di 50 specie, sono piante acquatiche galleggianti, tutta la
pianta si sviluppa completamente sommersa, e soltanto una
porzione delle radici rizomatose affonda nel terreno. La ninfea
è dotata di cavità che permettono il galleggiamento. Il fogliame
comincia il suo sviluppo completamente sommerso. In
primavera ed in estate, tra le foglie, sbocciano grandi fiori
bianchi.
IL NELUMBO è una pianta
acquatica. Comparve sulla
terra 80 milioni di anni fa.
originaria di America, Asia e
Australia.
Sono piante acquatiche, che
producono grandi fiori, però
contrariamente alla ninfea, la
gran parte del fogliame si
sviluppa sopra l'acqua,
dando origine ad ampie
macchie che nascondono
completamente alla vista lo
specchio d'acqua.
IL NANNUFERO è una pianta diffusa nelle acque
dolci di tutta Europa. L’altezza varia da 50 a 200 cm.
Le radici sono fissate nel fondo fangoso da un grosso
rizoma.
LA CANNUCCIA DI PALUDE o Phragmites Australis è una specie
erbacea perenne che può raggiungere anche i 4 metri di altezza.
Le foglie sono opposte, ampie e laminari, lunghe da 15 a 60 cm e
larghe da 1 a 6 cm.
All'apice del fusto è presente una pannocchia di colore bruno e
violaceo.
La berretta del prete, o FUSAGGINE è una pianta angiosperma
della famiglia delle celastraceae molto diffusa in Europa. La
fusaggine è alta tra i 2 e i 8 metri, è una pianta velenosa.
L'ERBA SCOPINA ha uno stelo che può raggiungere
gli 80 cm di altezza. Alcune radici sprofondano nel
fango liberamente nell’acqua. Possono crescere in
ambienti asciutti e l’adattamento alla vita subacquea;
quindi possono vivere in acquari freddi.
LA VIOLA PALUSTRE (nome scientifico "viola
palustris") si trova nei prati umidi montani,
terreni paludosi, specie sull'arco alpino e
appennino settentrionale. Fiorisce da maggio a
luglio. E' una pianta con petali color viola chiaro o
bianco, i tre petali inferiori hanno venature scure
con quello al centro più lungo.
LA DROSERA ROTUNDIFOLIE (nome scientifico "drosera
rotundifolia") ha le foglie obovate con un lungo picciolo, ha
lunghi tentacoli con peli che secernano un liquido vischioso dove
restano intrappolati gli insetti. E' detta pianta carnivora e
insettivora. La sua fioritura è da aprile a settembre dove nascono
piccoli fiori bianchi. Cresce nei posti umidi e paludosi. In
fitoterapia questa pianta viene utilizzata come calmante per la
tosse.
LA SFAGNETA appartiene al genere "sphagnum", una pianta non
vascolare, senza una struttura di sostegno, per questo è minuscola
nelle dimensioni. Cresce in acque acide, dove produce lei stessa
acidi organici che di conseguenza mantengono l'acidità delle
acque.
La CAREX ELATA è una pianta erbacea perenne con
dimensioni variabili tra i 30 e i 100 cm di altezza.
Le foglie sono lunghe e strette con margine tagliente e di
colore verde brillante. Cresce sui bordi e letti dei fiumi, gole e
laghi.
L'ONTANO NERO o Alnus
Glutinosa è un albero alto
intorno ai 10 metri che in certi
casi raggiunge i 20 – 25 metri.
La sua corteccia è di colore nero,
le foglie sono caduche, sparse e
picciolate. Come tutte le specie
della stessa famiglia, l'ontano
nero è una pianta monoica, con
fiori a sessi separati portati sulla
stessa pianta.
LA SALIX CINEREA è un arbusto, con un'altezza
variabile tra i 4 e i 6 metri. Le foglie hanno la
lunghezza dai 2 ai 9 cm, la larghezza da 1 a 3 cm
e sono verdi in superficie e pelose sul lato
inferiore.
I fiori sbocciano all'inizio della primavera e sono
lunghi circa 2–5 cm.
L'IRIS PALUSTRE è caratterizzato da un
fiore attinomorfo con petali saldati alla
base in un breve tubo. Lo stilo è diviso in
tre porzioni coprenti gli stami.
L'HIBISCUS PALUSTRIS è una
pianta erbacea perenne dotate di fusti
eretti, semilegnosi alla base che, in
inverno, si seccano completamente.
L'AIRONE ROSSO è piuttosto grande, con un’apertura alare
di 1,50 m, può pesare anche 1400 g.
E’ leggermente più piccolo dell’airone cenerino. Ha un collo
molto lungo a forma di s con una striscia nera. Sulle ali
presenta delle macchie color bruno. Acquista un colorito più
attraente, soprattutto sul collo, nel periodo di corteggiamento.
L'AIRONE CENERINO: (nome scientifico "ARDEA CINEREA") ha il
piumaggio nero sul collo e un ciuffo scuro molto pronunciato sulla
nuca, le zampe e il becco sono gialli. Quando spicca il volo il collo si
ripiega, assumendo una tipica forma a "esse".
Quando emigra non va molto lontano quindi inizia a costruire il nido
già nel mese di febbraio. Si ciba di pesci, rane, invertebrati e piccoli
mammiferi che trafigge grazie al suo becco robusto. Ama le zone
umide di acqua dolce, valli da pesca e cave d'argilla.
In Italia è possibile vedere quache esemplare lungo i fiumi della
Pianura Padana dove sono concentrate molte sue colonie.
L'AIRONE BIANCO ha il piumaggio completamente bianco
che non cambia nell'arco dell'anno.
Il becco è generalmente giallo e le zampe sono di colore nero
o giallo sbiadito. Come tutti gli aironi ha però un abito
nuziale nella stagione riproduttiva.
Il piumaggio è più brillante e le piume si estendono come un
ventaglio sulla parte inferiore del dorso. In volo appare molto
massiccio e come tutti gli aironi tiene il collo piegato a S.
IL TARABUSO O AIRONE STELLATO è
un uccello appartenente alla famiglia degli
Ardeidi.
Pesa 1,2 kg e ha un’apertura alare di 1
metro. Il becco è lungo 7 cm. Il tarabuso
ha un verso simile a un muggito, che lo
rende riconoscibile anche a distanza.
IL TARABUSINO in alcune regioni,
viene chiamato guacco. Ha l’onda
sonora sinusoidale, quindi ha un
suono semplice. Le sue penne e
piume, sono di color marrone, con
delle sfumature bianche.
LA NITTICORA è un airone di medie dimensioni di colore bianco,
caratterizzato da un collo corto. Il dorso è grigio così come la testa. Le
ali sono grigiastre, più chiare rispetto al dorso. Spicca l'occhio di un
color rosso molto acceso. Le zampe sono relativamente corte, gialle ed il
becco è nero. Si tratta di una specie migratrice, gregaria. Nidifica in
colonie molto numerose, composte anche da centinaia di individui e
spesso condivide le garzaie con altre specie di aironi, per lo più garzette.
LA GALLINELLA D'ACQUA (nome scientifico "gallinula chloropus")
ha un piumaggio nero nella parte anteriore e marrone scuro in quella
posteriore; il becco giallo ha alla base una cera rossa. Si nutre di insetti
acquatici e pesciolini. Costruisce il suo nido nella vegetazione acquatica o
presso le rive. E' un bravo nuotatore e nell'acqua fa movimenti a scatti.
Se viene spaventato emette un caratteristico richiamo. Vive in stagni,
laghi e terreni umidi.
LA FOLAGA (nome scientifico"fulica atra") è un uccello
acquatico di colore nero con una macchia bianca sulla fronte. Vive in
stagni calmi, terreni umidi e acque con scorrimento lento. E'onnivoro
e si ciba a secondo della disponibilità stagionale; infatti d'estate si
ciba di alghe, erbe, molluschi, in inverno, invece, di pane e rifiuti.
L' ALBANELLA REALE è un uccello di medie-grandi dimensioni
appartenente all'ordine dei Falconiformi. Il maschio è grigio nelle
parti superiori e sul petto, terminali alari nere e addome biancastro.
La femmina è prevalentemente marrone striata di chiaro/scuro. Sia il
maschio che la femmina hanno una vistosa barra bianca sul
groppone. Come avviene spesso tra i rapaci il maschio è più piccolo
della femmina. Occhio e zampe sono gialli.
E' una specie solitaria durante tutto l'anno. E' osservabile soprattutto
quando è in volo, più difficilmente quando è posata, quando spesso è
almeno in parte nascosta dalla vegetazione.
IL MARTIN PESCATORE : ( uccello di Santa Maria ) ha un
becco lungo, coda e ali sono corte, zampe piccole e di colore blu-
verde metallico, in basso e sulle guance è di colore giallo chiaro, ai
lati del collo si trova una macchia bianca. Avendo le zampe piccole
salta da una pietra all'altra ma non cammina mai sul terreno. Vive
vicino ai corsi d'acqua dolce, fiumi e stagni. L'accoppiamento è tra la
fine di marzo e i primi d'aprile. Il suo nutrimento è basato di
pesciolini e granchi. E' un uccello solitario e sedentario.
IL PORCIGLIONE (nome scientifico"rallus aquaticus") vive
nelle paludi e nelle zone umide. E' lungo 30cm, la coda è corta,
ha zampe lunghe e sottili, il becco è lungo e le piume sono di
color bruno olivo sul dorso e grigio blu nella parte inferiore.
Emette un grido che si può paragonare a quello di un maiale (da
cui prende il nome). Si ciba di piccoli pesci, insetti, ragni, radici e
bacche. Si riproduce da aprile a fine luglio. L'accoppiamento
precede con un corteggiamento dove la femmina gira intorno al
maschio emettendo un canto e strofina il becco su quello del
maschio.
LA MORETTA TABACCATA è
un’anatra tuffatrice.
Il maschio adulto presenta una
colorazione castano carico con il
dorso più scuro e l'occhio
bianco.
La femmina è simile al maschio
ma ha colori più spenti e l'occhio
è castano scuro.
Il loro habitat è la palude e i
laghi con acque profonde un
metro o più.
La Moretta Tabaccata si nutre di
piante acquatiche, molluschi,
insetti acquatici e piccoli pesci.
LA ALZAVOLA è l'anatra più piccola fra quelle europee. La
colorazione del maschio è varia: va dal verde della fascia che
circonda l'occhio, al marrone rossiccio del resto della faccia. Il
petto è bianco sporco maculato di macchie nere. Le ali sono
marrone scuro e grigie.
LA MARZAIOLA a volte può essere confusa con l’alzavola. Le
femmine nella parte superiore del capo hanno un manto di colore
marrone scuro e una striscia scura che passa sopra gli occhi. I
maschi hanno una striscia bianca che passa dall’occhio al collo
mentre il resto del corpo è di colore marroncino, i fianchi bianchi
sono coperti da sottili strisce grigie e hanno penne di colore bianco e
nero. Il nutrimento delle marzaiole consiste di insetti, granchi,
molluschi, semi e piante acquatiche.
IL TUFFETTO è una piccola anatra con becco corto e corpo
tondeggiante. Nella stagione estiva i lati del capo e del collo sono
rosso-castani, nella stagione invernale il colore è più chiaro e
uniforme. Il maschio e la femmina sono simili. La sua lunghezza non
supera i 24-29 cm.
LA CALOPTERYX VIRGO è un insetto. Gli adulti hanno un manto
con colorazioni metalliche differenti nei due sessi. Il maschio ha ali
brune e corpo azzurro metallico. La femmina ha ali brune e corpo
bruno-verdastro.
LA COENAGRION PUELLA è un insetto di medie dimensioni (33-35
mm). Il maschio è riconoscibile principalmente per il disegno nero a
forma di U sul secondo segmento addominale e per le fasce nere
sugli altri segmenti che presentano lunghi e sottili prolungamenti
laterali in avanti. Le femmine, di colore variabile fra il verde e il
beige, si possono identificare con certezza solo dalla forma del
margine posteriore del pronoto (torace).
IL TRITONE PUNTEGGIATO vive nelle zone umide, nei boschi e
campi coltivati per gran parte dell'anno. Si nutre di invertebrati,
soprattutto insetti e anellidi ma anche molluschi e crostacei.
Cattura le prede per mezzo di una corta lingua viscida.
Nel periodo primaverile gli adulti raggiungono stagni e pozze
d'acqua anche temporanee dove non solo si riproducono, ma
sfruttano l'abbondanza di prede per assumere peso. Le larve sono
acquatiche, e si nutrono di piccoli insetti acquatici, anellidi e altri
invertebrati che inghiotte mediante un risucchio dell'acqua.
LA RANA DI LATASTE si distingue con difficoltà da una
specie simile: la Rana dalmatina. La differenza più
evidente è data dalla gola, che nella rana di Lataste è
scura e presenta una evidente striscia longitudinale più
chiara, mentre nella Rana dalmatina la macchia bianca
sulla gola è più estesa e meno definita. È una specie di
piccole dimensioni. Il colore di fondo della livrea è bruno
rossiccio con due evidenti strisce scure che partono sottili
dalla narice, arrivano all'occhio, proseguono e coprono il
timpano.
IL CERVO VOLANTE (Lucanus cervus) è il più grosso coleottero
europeo e al tempo stesso quello più affascinante. Il suo nome
deriva dalla presenza di due strutture che ricordano in parte le corna
di un cervo e che, invece, non sono altro che mandibole molto
sviluppate, utilizzate durante i combattimenti. La cosa buffa è che,
nonostante siano mandibole, i maschi di questa specie di coleottero
non sono in grado di ferire mordendo. Infatti, i muscoli attaccati alle
loro corna sono troppo deboli e non riescono a muoverle! Nelle
femmine, invece, le mandibole sono più piccole e i muscoli più
potenti. Dunque riesce a pizzicare e a sminuzzare.
IL MICROMIS MINUTUS, anche detto
topolino delle risaie, è un piccolo roditore
appartenente all'ordine dei Myomorpha
(roditori simili a topi) che popola la zona
compresa tra l'Europa occidentale e l'Asia
orientale.
Questo roditore vive per lo più nell'erba alta,
popolando canneti, campi di grano, risaie e
ambienti umidi in generale (boschi di bambù,
siepi e foreste).
LA PUZZOLA ha abitudini prettamente notturne e solitarie: durante
il giorno cercano rifugio in una cavità tranquilla, che può essere
rappresentata sia da un anfratto naturale fra le rocce che dalla tana
abbandonata (o dalla quale il legittimo proprietario viene scacciato
in malo modo od ucciso) di una volpe o di un coniglio. Nelle aree
antropizzate le puzzole utilizzano anche le cataste di legname o le
abitazioni come rifugi diurni.
Al calare delle tenebre, l'animale esce in cerca di cibo, muovendosi
velocemente sulle corte zampe (che durante la deambulazione
vengono mosse a mo' di planata): la puzzola si muove
prevalentemente sul terreno, in quanto è assai meno atta di altri
mustelidi (in primo luogo la faina e la martora) all'arrampicata ed al
movimento fra le fronde.
LA LUCERTOLA VIVIPARA è diffusa nelle Alpi, soprattutto in
Val Camonica ed in Val Seriana.
E’ un sauro che si differenzia molto dagli altri sauri autoctoni,
in quanto vive anche ad alta quota (fino a 2.500 metri),
preferibilmente in zone umide e nelle torbiere. Altra
caratteristica peculiare di questa specie è che partorisce piccoli
già formati (viviparità).
Raggiungere la lunghezza di 20 cm compresa la coda. Il dorso
è bruno o grigio, con striature più chiare, il ventre della
femmina è biancastro, mentre quello del maschio è
vivacemente colorato di arancio ed azzurro, talvolta con
macchie scure. Si nutre di insetti, larve, bruchi. E’ predato da
mammiferi e rapaci.
E' un coleottero di medie dimensioni, L'EREMITA ODOROSO, dal corpo di
colore bruno-bronzato con zigrinature chiare sul pro-torace e
punteggiatura brillante sulle elitre. L'attività degli adulti comincia all'inizio
dell'estate ed è prevalentemente crepuscolare. Le larve sono
particolarmente esigenti per quanto riguarda le cavità in cui svilupparsi;
queste ultime infatti contengono fino a qualche metro cubo di humus,
derivato dalla degradazione del legno da parte di organismi saprofiti nel
corso anche di decenni. Rara, si rinviene in Europa centrale e meridionale.
In Italia in tutte le regioni tranne la Sardegna. Specie estinta o in via di
estinzione in numerosi Paesi europei per la progressiva scomparsa
dell'habitat adatto al suo sviluppo.
IL TRITONE CRESTATO abita torbiere, stagni e grandi abbeveratoi
purché con acqua profonda ed abbondante vegetazione acquatica, in
zone di pianura e collinari. Si tratta di uno tra i più grandi tritoni europei;
le femmine adulte possono raggiungere i 18 cm di lunghezza mentre i
maschi sono solitamente più piccoli. Corpo gracile ed allungato, con
quattro arti ed una coda appiattita lateralmente e provvista di lamina
natatoria. La colorazione del dorso è bruno nerastra e, nelle femmine e
negli individui subadulti, è sempre presente una striscia vertebrale
solitamente gialla. Ventre giallastro o arancione con grandi macchie
scure.
L'USIGNOLO DI FIUME è diffuso in Europa, Asia ed Africa del nord;
nidifica in tutta Italia, in habitat collinari nei pressi di corsi d'acqua.
Sedentario, migratore e dispersivo, l’usignolo di fiume frequenta i
terreni paludosi ricchi di vegetazione emergente, le rive di laghi, stagni,
fiumi e altre zone con presenza di acqua. Piccolo e di forma
tondeggiante, ha becco acuminato, zampe sottili, ali corte e
arrotondate (apertura 15-19 cm) e un’ampia coda a ventaglio dal folto
sottocoda. Il piumaggio è bruno-rossastro nelle parti superiori e bianco
sporco in quelle inferiori, con petto e fianchi soffusi di bruno; si nutre di
larve, insetti, piccoli molluschi e anellidi. Nidifica nelle immediate
vicinanze dell’acqua e 2 volte all’anno la femmina depone 4-5 uova
rosso mattone, che cova per 2 settimane.
LA CANNAIOLA COMUNE raggiunge i 13-14 centimetri di
lunghezza e un’apertura alare pari a 19-21 centimetri. Il
piumaggio si caratterizza per una netta contrapposizione di
tonalità tra le parti superiori e inferiori: le prime
presentano sfumature brunastre, mentre le altre sono di
colore bianco sporco-fulvo. La specie si caratterizza inoltre
per un sopracciglio bianco appena accennato. Le zampe
sono di colore marrone, mentre il becco è piuttosto
allungato e, nella parte inferiore, si presenta marrone
chiaro. Non si apprezzano particolari differenze estetiche
né tra i due sessi, né tra individui giovani e adulti, anche
se questi ultimi appaiono, nel complesso, di un colore
grigio più marcato
LA CANNAIOLA VERDOGNOLA è una cosiddetta specie
gemella della Cannaiola comune. Al contrario del canto
monotono di quest'ultima, la specie presenta un repertorio
variato, ricco di magistrali imitazioni di altri uccelli
intercalati a trilli, note chiacchierate, suoni rauchi e una
caratteristica nota nasale. La Cannaiola verdognola si
ferma solo per circa tre mesi nei luoghi di nidificazione.
IL FALCO PESCATORE (Lunghezza 60 cm, Peso 1,4–2
kg, Apertura alare 1,8 m) ha un piumaggio marrone scuro
quasi nero in certe parti mentre risulta bianco in altre, un
becco uncinato e di colore nero. La popolazione
mediterranea conta meno di un centinaio di coppie
riproduttive. Si nutre essenzialmente di pesci che afferra in
veloci picchiate.
IL NIBBIO BRUNO è grande 55 – 65 cm e ha una apertura alare di 140
– 150 cm. Il suo peso corporeo ammonta a circa 600 - 1.000 grammi. Il
nibbio bruno può arrivare all'età di 20 anni. Ha una coda biforcuta che
tuttavia non è così incisiva come nel nibbio reale. La coda viene usata
come timone. Il piumaggio è molto scuro e le punte delle ali sono di
colore nero. Si nutre di pesci morti, piccoli uccelli, piccoli mammiferi,
anfibi, rettili, insetti, carogne e rifiuti.Il tempo di covata è da aprile a
giugno. La femmina depone dalle due alle tre uova, molto grandi e
bianche con pigmenti aranciati.
IL PANURO DI WEBB è un
passeriforme di origine asiatica
orientale insediatosi a partire dal 1995
nei pressi della Riserva Naturale
Regionale Palude Brabbia (VA) in
seguito alla liberazione di circa 150
individui da parte di un commerciante
di animali. Attualmente la popolazione
in Lombardia è l’unica esistente al di
fuori dell’areale originario ed è stimata
in migliaia di esemplari.
LA SALCIAIOLA ha elevate esigenze riguardo
all'habitat che pongono tuttavia dei limiti molto
ristretti alla sua diffusione e oggi, da noi, tutti i
canneti maturi ne sono occupati. La Salciaiola,
dal piumaggio dimesso, si tradisce per lo più con
il suo canto, un ronzio simile a quello di un
insetto.
IL CANNARECCIONE è un migratore,
che trascorre l'inverno nell'Africa
tropicale. Questo uccello migra verso
nord in epoca piuttosto tardiva, tanto
che alcuni esemplari si trovano ancora
nelle stazioni invernali a fine aprile
IL FALCO DI PALUDE è un
uccello stanziale ed possibile
osservarlo in genere nei canneti
in prossimità di acquitrini e
paludi. Si nutre di pesci, anfibi,
uccelli e piccoli mammiferi. Si
riproduce in primavera, e
deposita dalle 2 alle 5 uova.
IL GRAPHODERUS BILINEATUS detto ditisco a due fasce ha corpo
ovale, liscio e lucido. Colorazione giallastra; testa con una linea scura
a forma di mezzaluna sulla fronte e due macchie subquadrate dietro
gli occhi, unite da una sottile fascia trasversa; pronoto con due fasce
nere, piuttosto sottili, lungo i bordi anteriore e posteriore; elitre
ricoperte uniformemente da una caratteristica marmoratura nera. E
zampe rossicce. Specie carnivora, l’adulto è predatore e necrofago e
la larva, nonostante le notevoli dimensioni (fino a 30 mm di
lunghezza), è specializzata nella caccia di piccoli organismi
planctonici ed è un’attiva nuotatrice grazie alle lunghe zampe
provviste di setole natatorie.
IL DYTISCUS MARGINALIS è una specie carnivora, l’adulto è
predatore e necrofago e la larva, nonostante le notevoli dimensioni (fino
a 30 mm di lunghezza), è specializzata nella caccia di piccoli organismi
planctonici ed è un’attiva nuotatrice grazie alle lunghe zampe provviste
di setole natatorie. Non si hanno notizie certe sul suo ciclo vitale,
probabilmente è specie monovoltina con periodo riproduttivo esteso a
tutta la primavera, che sverna allo stadio adulto. Curiosità: i lati delle
elitre degli adulti sono percorsi da un’espansione che raggiunge la sua
larghezza massima poco sotto la metà della lunghezza elitrale, donando
un aspetto particolarmente largo all’insetto che appare così provvisto di
una sorta di carena ai due lati.

More Related Content

What's hot

Buccella alessandro catalogo infestanti
Buccella alessandro   catalogo infestantiBuccella alessandro   catalogo infestanti
Buccella alessandro catalogo infestantiGiovanniBattisti2
 
Daja francesca catalogo infestanti
Daja francesca catalogo infestantiDaja francesca catalogo infestanti
Daja francesca catalogo infestantiGiovanniBattisti2
 
Schede alberi sentiero
Schede alberi sentieroSchede alberi sentiero
Schede alberi sentieroritafaz
 
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizione
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizioneLa scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizione
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizioneEstensecom
 
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'Osellino
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'OsellinoBoschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'Osellino
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'OsellinoIstituzione Bosco e Grandi Parchi
 
Erbario dei percorsi co2
Erbario dei percorsi co2Erbario dei percorsi co2
Erbario dei percorsi co2vegio
 
Inventario illustrato uccelli
Inventario illustrato uccelliInventario illustrato uccelli
Inventario illustrato uccelliippocampoedizioni
 
Presentazione padule
Presentazione padulePresentazione padule
Presentazione paduleicferrucci
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1paolalangella
 
Piante tipiche del nostro territorio
Piante tipiche del nostro territorioPiante tipiche del nostro territorio
Piante tipiche del nostro territorioscuolebrugine
 
Quaderno Di Campo
Quaderno Di CampoQuaderno Di Campo
Quaderno Di CampoAlda Perini
 
Inventario illustrato della montagna
Inventario illustrato della montagnaInventario illustrato della montagna
Inventario illustrato della montagnaippocampoedizioni
 
Inventario illustrato degli animali
Inventario illustrato degli animaliInventario illustrato degli animali
Inventario illustrato degli animaliippocampoedizioni
 
Inventario illustrato del mare
Inventario illustrato del mareInventario illustrato del mare
Inventario illustrato del mareippocampoedizioni
 
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021Camera di Commercio di Pisa
 
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa - 23 marzo 2021
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa -  23 marzo 2021Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa -  23 marzo 2021
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa - 23 marzo 2021Camera di Commercio di Pisa
 
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021Camera di Commercio di Pisa
 
I quaderni dell'ISEA - Agave
I quaderni dell'ISEA - AgaveI quaderni dell'ISEA - Agave
I quaderni dell'ISEA - AgaveISEA ODV
 
Fiori fiori fiori
Fiori fiori fioriFiori fiori fiori
Fiori fiori fioriPolpida
 

What's hot (20)

Buccella alessandro catalogo infestanti
Buccella alessandro   catalogo infestantiBuccella alessandro   catalogo infestanti
Buccella alessandro catalogo infestanti
 
Daja francesca catalogo infestanti
Daja francesca catalogo infestantiDaja francesca catalogo infestanti
Daja francesca catalogo infestanti
 
Schede alberi sentiero
Schede alberi sentieroSchede alberi sentiero
Schede alberi sentiero
 
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizione
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizioneLa scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizione
La scheda tecnica di tutti gli alberi a disposizione
 
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'Osellino
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'OsellinoBoschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'Osellino
Boschi di Mestre - Il percorso didattico bosco dell'Osellino
 
Fiori e Piante
Fiori e PianteFiori e Piante
Fiori e Piante
 
Erbario dei percorsi co2
Erbario dei percorsi co2Erbario dei percorsi co2
Erbario dei percorsi co2
 
Inventario illustrato uccelli
Inventario illustrato uccelliInventario illustrato uccelli
Inventario illustrato uccelli
 
Presentazione padule
Presentazione padulePresentazione padule
Presentazione padule
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1
 
Piante tipiche del nostro territorio
Piante tipiche del nostro territorioPiante tipiche del nostro territorio
Piante tipiche del nostro territorio
 
Quaderno Di Campo
Quaderno Di CampoQuaderno Di Campo
Quaderno Di Campo
 
Inventario illustrato della montagna
Inventario illustrato della montagnaInventario illustrato della montagna
Inventario illustrato della montagna
 
Inventario illustrato degli animali
Inventario illustrato degli animaliInventario illustrato degli animali
Inventario illustrato degli animali
 
Inventario illustrato del mare
Inventario illustrato del mareInventario illustrato del mare
Inventario illustrato del mare
 
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021
R. Grassi - Orto Botanico visita virtuale I parte - 24 marzo 2021
 
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa - 23 marzo 2021
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa -  23 marzo 2021Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa -  23 marzo 2021
Slide M. D'Antraccoli Orto botanico Pisa - 23 marzo 2021
 
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021
G. Cordoni - Orto Botanico di Pisa visita virtuale - 25 marzo 2021
 
I quaderni dell'ISEA - Agave
I quaderni dell'ISEA - AgaveI quaderni dell'ISEA - Agave
I quaderni dell'ISEA - Agave
 
Fiori fiori fiori
Fiori fiori fioriFiori fiori fiori
Fiori fiori fiori
 

Viewers also liked

Ruggieri tutto quello che sappiamo
Ruggieri   tutto quello che sappiamoRuggieri   tutto quello che sappiamo
Ruggieri tutto quello che sappiamoWWF ITALIA
 
La Fauna della Valle Olona
La Fauna della Valle OlonaLa Fauna della Valle Olona
La Fauna della Valle OlonaIniziativa 21058
 
Conosci Mare Piccolo
Conosci Mare PiccoloConosci Mare Piccolo
Conosci Mare PiccoloVito Roberto
 
Progetto Geositi della Puglia 2
Progetto Geositi della Puglia 2Progetto Geositi della Puglia 2
Progetto Geositi della Puglia 2SIGEA Puglia
 
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a PergalaniLuca Marescotti
 
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014WWF Italia : Dossier coste luglio 2014
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014WWF ITALIA
 
Geomorfologia Territorio
Geomorfologia TerritorioGeomorfologia Territorio
Geomorfologia TerritorioadaIannotta
 
Progetto Geositi della Puglia 1
Progetto Geositi della Puglia 1Progetto Geositi della Puglia 1
Progetto Geositi della Puglia 1SIGEA Puglia
 
La rete di monitoraggio meteomarina della Puglia
La rete di monitoraggio meteomarina della PugliaLa rete di monitoraggio meteomarina della Puglia
La rete di monitoraggio meteomarina della PugliaSIGEA Puglia
 
La subsidenza delle piane costiere pugliesi
La subsidenza delle piane costiere pugliesiLa subsidenza delle piane costiere pugliesi
La subsidenza delle piane costiere pugliesiSIGEA Puglia
 
Dinamica e morfologia costiera
Dinamica e morfologia costieraDinamica e morfologia costiera
Dinamica e morfologia costieraSIGEA Puglia
 
La storia della biologia - Federica Argnani
La storia della biologia - Federica Argnani La storia della biologia - Federica Argnani
La storia della biologia - Federica Argnani claudiaterzi
 
Storia della biologia federico patuellis
Storia della biologia   federico patuellisStoria della biologia   federico patuellis
Storia della biologia federico patuellisclaudiaterzi
 
Piani di campionamento - Lezione 14
Piani di campionamento - Lezione 14Piani di campionamento - Lezione 14
Piani di campionamento - Lezione 14Sergio Pinna
 
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato Casagrandi
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato CasagrandiIl ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato Casagrandi
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato CasagrandiWWF ITALIA
 
Le rocce presentazione power point
Le rocce presentazione power pointLe rocce presentazione power point
Le rocce presentazione power pointslavica78
 

Viewers also liked (20)

Ruggieri tutto quello che sappiamo
Ruggieri   tutto quello che sappiamoRuggieri   tutto quello che sappiamo
Ruggieri tutto quello che sappiamo
 
La Fauna della Valle Olona
La Fauna della Valle OlonaLa Fauna della Valle Olona
La Fauna della Valle Olona
 
Conosci Mare Piccolo
Conosci Mare PiccoloConosci Mare Piccolo
Conosci Mare Piccolo
 
5 C 2009 Minerali
5 C 2009 Minerali5 C 2009 Minerali
5 C 2009 Minerali
 
Progetto Geositi della Puglia 2
Progetto Geositi della Puglia 2Progetto Geositi della Puglia 2
Progetto Geositi della Puglia 2
 
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani
2016 Slides per il corso di 094933 GEOLOGIA, tenuto dalla prof.a Pergalani
 
Progetto ambiente
Progetto ambienteProgetto ambiente
Progetto ambiente
 
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014WWF Italia : Dossier coste luglio 2014
WWF Italia : Dossier coste luglio 2014
 
Geomorfologia Territorio
Geomorfologia TerritorioGeomorfologia Territorio
Geomorfologia Territorio
 
Fleming
FlemingFleming
Fleming
 
Progetto Geositi della Puglia 1
Progetto Geositi della Puglia 1Progetto Geositi della Puglia 1
Progetto Geositi della Puglia 1
 
GEOLOGIA LANA
GEOLOGIA LANAGEOLOGIA LANA
GEOLOGIA LANA
 
La rete di monitoraggio meteomarina della Puglia
La rete di monitoraggio meteomarina della PugliaLa rete di monitoraggio meteomarina della Puglia
La rete di monitoraggio meteomarina della Puglia
 
La subsidenza delle piane costiere pugliesi
La subsidenza delle piane costiere pugliesiLa subsidenza delle piane costiere pugliesi
La subsidenza delle piane costiere pugliesi
 
Dinamica e morfologia costiera
Dinamica e morfologia costieraDinamica e morfologia costiera
Dinamica e morfologia costiera
 
La storia della biologia - Federica Argnani
La storia della biologia - Federica Argnani La storia della biologia - Federica Argnani
La storia della biologia - Federica Argnani
 
Storia della biologia federico patuellis
Storia della biologia   federico patuellisStoria della biologia   federico patuellis
Storia della biologia federico patuellis
 
Piani di campionamento - Lezione 14
Piani di campionamento - Lezione 14Piani di campionamento - Lezione 14
Piani di campionamento - Lezione 14
 
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato Casagrandi
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato CasagrandiIl ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato Casagrandi
Il ruolo dei servizi ecosistemici in un mondo che cambia - Renato Casagrandi
 
Le rocce presentazione power point
Le rocce presentazione power pointLe rocce presentazione power point
Le rocce presentazione power point
 

Similar to Brabbia

Pira Catalogo delle infestanti.pptx
Pira Catalogo delle infestanti.pptxPira Catalogo delle infestanti.pptx
Pira Catalogo delle infestanti.pptxGiovanniBattisti2
 
Corrado alessandria infestanti
Corrado alessandria   infestantiCorrado alessandria   infestanti
Corrado alessandria infestantiGiovanniBattisti2
 
Michele pluda catalogo delle infestante
Michele pluda  catalogo delle infestanteMichele pluda  catalogo delle infestante
Michele pluda catalogo delle infestanteGiovanniBattisti2
 
Michele pluda catalogo delle infestante
Michele pluda  catalogo delle infestanteMichele pluda  catalogo delle infestante
Michele pluda catalogo delle infestanteGiovanniBattisti2
 
Pinelli giorgio catalogo infestanti
Pinelli giorgio   catalogo infestantiPinelli giorgio   catalogo infestanti
Pinelli giorgio catalogo infestantiGiovanniBattisti2
 
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdf
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdfScheda botanica albero Olmo campestre.pdf
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdfDenisZattarin
 
L’orto botanico di palermo
L’orto botanico di palermoL’orto botanico di palermo
L’orto botanico di palermompuccia
 
Mirko braga catalogo infestanti e batteri
Mirko braga catalogo infestanti e batteri Mirko braga catalogo infestanti e batteri
Mirko braga catalogo infestanti e batteri GiovanniBattisti2
 
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattolo
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattoloRiconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattolo
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattoloVita in Campagna
 
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzeExpo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzefms
 
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzeExpo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzefms
 
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema verves
 
Il mare e il suo habitat
Il mare e il suo habitatIl mare e il suo habitat
Il mare e il suo habitatclaudio aversa
 
LA FORESTA DI LATIFOGLIE
LA FORESTA DI LATIFOGLIELA FORESTA DI LATIFOGLIE
LA FORESTA DI LATIFOGLIEAurora Esposito
 

Similar to Brabbia (20)

Pira Catalogo delle infestanti.pptx
Pira Catalogo delle infestanti.pptxPira Catalogo delle infestanti.pptx
Pira Catalogo delle infestanti.pptx
 
Corrado alessandria infestanti
Corrado alessandria   infestantiCorrado alessandria   infestanti
Corrado alessandria infestanti
 
Michele pluda catalogo delle infestante
Michele pluda  catalogo delle infestanteMichele pluda  catalogo delle infestante
Michele pluda catalogo delle infestante
 
Michele pluda catalogo delle infestante
Michele pluda  catalogo delle infestanteMichele pluda  catalogo delle infestante
Michele pluda catalogo delle infestante
 
Il maggiolino new
Il maggiolino newIl maggiolino new
Il maggiolino new
 
Pinelli giorgio catalogo infestanti
Pinelli giorgio   catalogo infestantiPinelli giorgio   catalogo infestanti
Pinelli giorgio catalogo infestanti
 
La cavalletta
La cavallettaLa cavalletta
La cavalletta
 
Incontro 2 latifoglie
Incontro 2   latifoglieIncontro 2   latifoglie
Incontro 2 latifoglie
 
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdf
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdfScheda botanica albero Olmo campestre.pdf
Scheda botanica albero Olmo campestre.pdf
 
L’orto botanico di palermo
L’orto botanico di palermoL’orto botanico di palermo
L’orto botanico di palermo
 
Mirko braga catalogo infestanti e batteri
Mirko braga catalogo infestanti e batteri Mirko braga catalogo infestanti e batteri
Mirko braga catalogo infestanti e batteri
 
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattolo
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattoloRiconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattolo
Riconosciamo le tracce lasciate dagli animali selvatici: lo scoiattolo
 
Uccelli monti della Tolfa
Uccelli monti della Tolfa Uccelli monti della Tolfa
Uccelli monti della Tolfa
 
Uccelli monti della tolfa
Uccelli monti della tolfaUccelli monti della tolfa
Uccelli monti della tolfa
 
Gli insetti stecchi
Gli insetti stecchiGli insetti stecchi
Gli insetti stecchi
 
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzeExpo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
 
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienzeExpo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
Expo2015 la brianza e i suoi legni-scienze
 
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema
La metamorfosi dell’ Hyla Arborea - Paolo Dilema
 
Il mare e il suo habitat
Il mare e il suo habitatIl mare e il suo habitat
Il mare e il suo habitat
 
LA FORESTA DI LATIFOGLIE
LA FORESTA DI LATIFOGLIELA FORESTA DI LATIFOGLIE
LA FORESTA DI LATIFOGLIE
 

More from webicferno

Esempio di sviluppo sostenibile
Esempio di sviluppo sostenibileEsempio di sviluppo sostenibile
Esempio di sviluppo sostenibilewebicferno
 
Libro classi terze
Libro classi terzeLibro classi terze
Libro classi terzewebicferno
 
Chiesa di San Gregorio Busto Arsizio
Chiesa di San Gregorio Busto ArsizioChiesa di San Gregorio Busto Arsizio
Chiesa di San Gregorio Busto Arsiziowebicferno
 
Chiesa di San Michele
Chiesa di San MicheleChiesa di San Michele
Chiesa di San Michelewebicferno
 
Chiesa di Santa Maria
Chiesa di Santa MariaChiesa di Santa Maria
Chiesa di Santa Mariawebicferno
 
Dadaismo Vs futurismo
Dadaismo Vs futurismoDadaismo Vs futurismo
Dadaismo Vs futurismowebicferno
 
Clil e internazionalizzazione
Clil e internazionalizzazioneClil e internazionalizzazione
Clil e internazionalizzazionewebicferno
 
Esperienze CLIL nella scuola primaria
Esperienze CLIL nella scuola primariaEsperienze CLIL nella scuola primaria
Esperienze CLIL nella scuola primariawebicferno
 
Mesostici bestiali
Mesostici bestialiMesostici bestiali
Mesostici bestialiwebicferno
 
Leggiamo le emozioni
Leggiamo le emozioniLeggiamo le emozioni
Leggiamo le emozioniwebicferno
 
Un passato lontanissimo
Un passato lontanissimoUn passato lontanissimo
Un passato lontanissimowebicferno
 
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.  Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale. webicferno
 
La natura dà spettacolo.
La natura dà spettacolo.La natura dà spettacolo.
La natura dà spettacolo.webicferno
 
Corso di origami parte seconda
Corso di origami parte secondaCorso di origami parte seconda
Corso di origami parte secondawebicferno
 
Corso di origami parte prima
Corso di origami parte primaCorso di origami parte prima
Corso di origami parte primawebicferno
 

More from webicferno (20)

Esempio di sviluppo sostenibile
Esempio di sviluppo sostenibileEsempio di sviluppo sostenibile
Esempio di sviluppo sostenibile
 
25 aprile
25 aprile25 aprile
25 aprile
 
Libro classi terze
Libro classi terzeLibro classi terze
Libro classi terze
 
Chiesa di San Gregorio Busto Arsizio
Chiesa di San Gregorio Busto ArsizioChiesa di San Gregorio Busto Arsizio
Chiesa di San Gregorio Busto Arsizio
 
Chiesa di San Michele
Chiesa di San MicheleChiesa di San Michele
Chiesa di San Michele
 
Chiesa di Santa Maria
Chiesa di Santa MariaChiesa di Santa Maria
Chiesa di Santa Maria
 
Dadaismo Vs futurismo
Dadaismo Vs futurismoDadaismo Vs futurismo
Dadaismo Vs futurismo
 
Clil e internazionalizzazione
Clil e internazionalizzazioneClil e internazionalizzazione
Clil e internazionalizzazione
 
Esperienze CLIL nella scuola primaria
Esperienze CLIL nella scuola primariaEsperienze CLIL nella scuola primaria
Esperienze CLIL nella scuola primaria
 
Mesostici bestiali
Mesostici bestialiMesostici bestiali
Mesostici bestiali
 
Leggiamo le emozioni
Leggiamo le emozioniLeggiamo le emozioni
Leggiamo le emozioni
 
Se io fossi
Se io fossiSe io fossi
Se io fossi
 
Pinocchio
PinocchioPinocchio
Pinocchio
 
Un passato lontanissimo
Un passato lontanissimoUn passato lontanissimo
Un passato lontanissimo
 
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.  Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.
Attenti al lupo. Spettacolo teatrale.
 
La natura dà spettacolo.
La natura dà spettacolo.La natura dà spettacolo.
La natura dà spettacolo.
 
Guizzino
GuizzinoGuizzino
Guizzino
 
25 aprile
25 aprile25 aprile
25 aprile
 
Corso di origami parte seconda
Corso di origami parte secondaCorso di origami parte seconda
Corso di origami parte seconda
 
Corso di origami parte prima
Corso di origami parte primaCorso di origami parte prima
Corso di origami parte prima
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (6)

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 

Brabbia

  • 1. CONOSCIAMO FLORA E FAUNA DELLA PALUDE BRABBIA RICERCA ZOOLOGICA E BOTANICA CLASSE 1^A SCUOLA SECONDARIA 1° DI SAN MACARIO ANNO SCOLASTICO 2015-16
  • 2.
  • 3. L'ORCHIDEA PALUSTRE si trova in Europa, per lo più in zone mediterranee. Ha una varia distribuzione di regioni italiche: Calabria, Toscana, Emilia- Romagna, Lombardia, Veneto……. E’ una pianta rara che fiorisce verso giugno.
  • 4. LA MAZZASORDA arriva ad essere alta anche 250 cm. Le spighe cilindriche marroni ed a forma di salsiccia sono lunghe fino a 30 cm. In Italia è diffusa in diverse regioni. Cresce spontaneamente lungo gli argini dei fiumi o in zone umide.
  • 5. LA NINFEA è una pianta la cui altezza varia da 20 a 200 cm, il ciclo biologico è perenne. È un genere di piante dai fiori molto grandi e decorativi. Le foglie si possono estendere fino a 8 cm. La ninfea è una delle piante acquatiche più diffuse. Esistono più di 50 specie, sono piante acquatiche galleggianti, tutta la pianta si sviluppa completamente sommersa, e soltanto una porzione delle radici rizomatose affonda nel terreno. La ninfea è dotata di cavità che permettono il galleggiamento. Il fogliame comincia il suo sviluppo completamente sommerso. In primavera ed in estate, tra le foglie, sbocciano grandi fiori bianchi.
  • 6. IL NELUMBO è una pianta acquatica. Comparve sulla terra 80 milioni di anni fa. originaria di America, Asia e Australia. Sono piante acquatiche, che producono grandi fiori, però contrariamente alla ninfea, la gran parte del fogliame si sviluppa sopra l'acqua, dando origine ad ampie macchie che nascondono completamente alla vista lo specchio d'acqua.
  • 7. IL NANNUFERO è una pianta diffusa nelle acque dolci di tutta Europa. L’altezza varia da 50 a 200 cm. Le radici sono fissate nel fondo fangoso da un grosso rizoma.
  • 8. LA CANNUCCIA DI PALUDE o Phragmites Australis è una specie erbacea perenne che può raggiungere anche i 4 metri di altezza. Le foglie sono opposte, ampie e laminari, lunghe da 15 a 60 cm e larghe da 1 a 6 cm. All'apice del fusto è presente una pannocchia di colore bruno e violaceo.
  • 9. La berretta del prete, o FUSAGGINE è una pianta angiosperma della famiglia delle celastraceae molto diffusa in Europa. La fusaggine è alta tra i 2 e i 8 metri, è una pianta velenosa.
  • 10. L'ERBA SCOPINA ha uno stelo che può raggiungere gli 80 cm di altezza. Alcune radici sprofondano nel fango liberamente nell’acqua. Possono crescere in ambienti asciutti e l’adattamento alla vita subacquea; quindi possono vivere in acquari freddi.
  • 11. LA VIOLA PALUSTRE (nome scientifico "viola palustris") si trova nei prati umidi montani, terreni paludosi, specie sull'arco alpino e appennino settentrionale. Fiorisce da maggio a luglio. E' una pianta con petali color viola chiaro o bianco, i tre petali inferiori hanno venature scure con quello al centro più lungo.
  • 12. LA DROSERA ROTUNDIFOLIE (nome scientifico "drosera rotundifolia") ha le foglie obovate con un lungo picciolo, ha lunghi tentacoli con peli che secernano un liquido vischioso dove restano intrappolati gli insetti. E' detta pianta carnivora e insettivora. La sua fioritura è da aprile a settembre dove nascono piccoli fiori bianchi. Cresce nei posti umidi e paludosi. In fitoterapia questa pianta viene utilizzata come calmante per la tosse.
  • 13. LA SFAGNETA appartiene al genere "sphagnum", una pianta non vascolare, senza una struttura di sostegno, per questo è minuscola nelle dimensioni. Cresce in acque acide, dove produce lei stessa acidi organici che di conseguenza mantengono l'acidità delle acque.
  • 14. La CAREX ELATA è una pianta erbacea perenne con dimensioni variabili tra i 30 e i 100 cm di altezza. Le foglie sono lunghe e strette con margine tagliente e di colore verde brillante. Cresce sui bordi e letti dei fiumi, gole e laghi.
  • 15. L'ONTANO NERO o Alnus Glutinosa è un albero alto intorno ai 10 metri che in certi casi raggiunge i 20 – 25 metri. La sua corteccia è di colore nero, le foglie sono caduche, sparse e picciolate. Come tutte le specie della stessa famiglia, l'ontano nero è una pianta monoica, con fiori a sessi separati portati sulla stessa pianta.
  • 16. LA SALIX CINEREA è un arbusto, con un'altezza variabile tra i 4 e i 6 metri. Le foglie hanno la lunghezza dai 2 ai 9 cm, la larghezza da 1 a 3 cm e sono verdi in superficie e pelose sul lato inferiore. I fiori sbocciano all'inizio della primavera e sono lunghi circa 2–5 cm.
  • 17. L'IRIS PALUSTRE è caratterizzato da un fiore attinomorfo con petali saldati alla base in un breve tubo. Lo stilo è diviso in tre porzioni coprenti gli stami.
  • 18. L'HIBISCUS PALUSTRIS è una pianta erbacea perenne dotate di fusti eretti, semilegnosi alla base che, in inverno, si seccano completamente.
  • 19.
  • 20. L'AIRONE ROSSO è piuttosto grande, con un’apertura alare di 1,50 m, può pesare anche 1400 g. E’ leggermente più piccolo dell’airone cenerino. Ha un collo molto lungo a forma di s con una striscia nera. Sulle ali presenta delle macchie color bruno. Acquista un colorito più attraente, soprattutto sul collo, nel periodo di corteggiamento.
  • 21. L'AIRONE CENERINO: (nome scientifico "ARDEA CINEREA") ha il piumaggio nero sul collo e un ciuffo scuro molto pronunciato sulla nuca, le zampe e il becco sono gialli. Quando spicca il volo il collo si ripiega, assumendo una tipica forma a "esse". Quando emigra non va molto lontano quindi inizia a costruire il nido già nel mese di febbraio. Si ciba di pesci, rane, invertebrati e piccoli mammiferi che trafigge grazie al suo becco robusto. Ama le zone umide di acqua dolce, valli da pesca e cave d'argilla. In Italia è possibile vedere quache esemplare lungo i fiumi della Pianura Padana dove sono concentrate molte sue colonie.
  • 22. L'AIRONE BIANCO ha il piumaggio completamente bianco che non cambia nell'arco dell'anno. Il becco è generalmente giallo e le zampe sono di colore nero o giallo sbiadito. Come tutti gli aironi ha però un abito nuziale nella stagione riproduttiva. Il piumaggio è più brillante e le piume si estendono come un ventaglio sulla parte inferiore del dorso. In volo appare molto massiccio e come tutti gli aironi tiene il collo piegato a S.
  • 23. IL TARABUSO O AIRONE STELLATO è un uccello appartenente alla famiglia degli Ardeidi. Pesa 1,2 kg e ha un’apertura alare di 1 metro. Il becco è lungo 7 cm. Il tarabuso ha un verso simile a un muggito, che lo rende riconoscibile anche a distanza.
  • 24. IL TARABUSINO in alcune regioni, viene chiamato guacco. Ha l’onda sonora sinusoidale, quindi ha un suono semplice. Le sue penne e piume, sono di color marrone, con delle sfumature bianche.
  • 25. LA NITTICORA è un airone di medie dimensioni di colore bianco, caratterizzato da un collo corto. Il dorso è grigio così come la testa. Le ali sono grigiastre, più chiare rispetto al dorso. Spicca l'occhio di un color rosso molto acceso. Le zampe sono relativamente corte, gialle ed il becco è nero. Si tratta di una specie migratrice, gregaria. Nidifica in colonie molto numerose, composte anche da centinaia di individui e spesso condivide le garzaie con altre specie di aironi, per lo più garzette.
  • 26. LA GALLINELLA D'ACQUA (nome scientifico "gallinula chloropus") ha un piumaggio nero nella parte anteriore e marrone scuro in quella posteriore; il becco giallo ha alla base una cera rossa. Si nutre di insetti acquatici e pesciolini. Costruisce il suo nido nella vegetazione acquatica o presso le rive. E' un bravo nuotatore e nell'acqua fa movimenti a scatti. Se viene spaventato emette un caratteristico richiamo. Vive in stagni, laghi e terreni umidi.
  • 27. LA FOLAGA (nome scientifico"fulica atra") è un uccello acquatico di colore nero con una macchia bianca sulla fronte. Vive in stagni calmi, terreni umidi e acque con scorrimento lento. E'onnivoro e si ciba a secondo della disponibilità stagionale; infatti d'estate si ciba di alghe, erbe, molluschi, in inverno, invece, di pane e rifiuti.
  • 28. L' ALBANELLA REALE è un uccello di medie-grandi dimensioni appartenente all'ordine dei Falconiformi. Il maschio è grigio nelle parti superiori e sul petto, terminali alari nere e addome biancastro. La femmina è prevalentemente marrone striata di chiaro/scuro. Sia il maschio che la femmina hanno una vistosa barra bianca sul groppone. Come avviene spesso tra i rapaci il maschio è più piccolo della femmina. Occhio e zampe sono gialli. E' una specie solitaria durante tutto l'anno. E' osservabile soprattutto quando è in volo, più difficilmente quando è posata, quando spesso è almeno in parte nascosta dalla vegetazione.
  • 29. IL MARTIN PESCATORE : ( uccello di Santa Maria ) ha un becco lungo, coda e ali sono corte, zampe piccole e di colore blu- verde metallico, in basso e sulle guance è di colore giallo chiaro, ai lati del collo si trova una macchia bianca. Avendo le zampe piccole salta da una pietra all'altra ma non cammina mai sul terreno. Vive vicino ai corsi d'acqua dolce, fiumi e stagni. L'accoppiamento è tra la fine di marzo e i primi d'aprile. Il suo nutrimento è basato di pesciolini e granchi. E' un uccello solitario e sedentario.
  • 30. IL PORCIGLIONE (nome scientifico"rallus aquaticus") vive nelle paludi e nelle zone umide. E' lungo 30cm, la coda è corta, ha zampe lunghe e sottili, il becco è lungo e le piume sono di color bruno olivo sul dorso e grigio blu nella parte inferiore. Emette un grido che si può paragonare a quello di un maiale (da cui prende il nome). Si ciba di piccoli pesci, insetti, ragni, radici e bacche. Si riproduce da aprile a fine luglio. L'accoppiamento precede con un corteggiamento dove la femmina gira intorno al maschio emettendo un canto e strofina il becco su quello del maschio.
  • 31. LA MORETTA TABACCATA è un’anatra tuffatrice. Il maschio adulto presenta una colorazione castano carico con il dorso più scuro e l'occhio bianco. La femmina è simile al maschio ma ha colori più spenti e l'occhio è castano scuro. Il loro habitat è la palude e i laghi con acque profonde un metro o più. La Moretta Tabaccata si nutre di piante acquatiche, molluschi, insetti acquatici e piccoli pesci.
  • 32. LA ALZAVOLA è l'anatra più piccola fra quelle europee. La colorazione del maschio è varia: va dal verde della fascia che circonda l'occhio, al marrone rossiccio del resto della faccia. Il petto è bianco sporco maculato di macchie nere. Le ali sono marrone scuro e grigie.
  • 33. LA MARZAIOLA a volte può essere confusa con l’alzavola. Le femmine nella parte superiore del capo hanno un manto di colore marrone scuro e una striscia scura che passa sopra gli occhi. I maschi hanno una striscia bianca che passa dall’occhio al collo mentre il resto del corpo è di colore marroncino, i fianchi bianchi sono coperti da sottili strisce grigie e hanno penne di colore bianco e nero. Il nutrimento delle marzaiole consiste di insetti, granchi, molluschi, semi e piante acquatiche.
  • 34. IL TUFFETTO è una piccola anatra con becco corto e corpo tondeggiante. Nella stagione estiva i lati del capo e del collo sono rosso-castani, nella stagione invernale il colore è più chiaro e uniforme. Il maschio e la femmina sono simili. La sua lunghezza non supera i 24-29 cm.
  • 35. LA CALOPTERYX VIRGO è un insetto. Gli adulti hanno un manto con colorazioni metalliche differenti nei due sessi. Il maschio ha ali brune e corpo azzurro metallico. La femmina ha ali brune e corpo bruno-verdastro.
  • 36. LA COENAGRION PUELLA è un insetto di medie dimensioni (33-35 mm). Il maschio è riconoscibile principalmente per il disegno nero a forma di U sul secondo segmento addominale e per le fasce nere sugli altri segmenti che presentano lunghi e sottili prolungamenti laterali in avanti. Le femmine, di colore variabile fra il verde e il beige, si possono identificare con certezza solo dalla forma del margine posteriore del pronoto (torace).
  • 37. IL TRITONE PUNTEGGIATO vive nelle zone umide, nei boschi e campi coltivati per gran parte dell'anno. Si nutre di invertebrati, soprattutto insetti e anellidi ma anche molluschi e crostacei. Cattura le prede per mezzo di una corta lingua viscida. Nel periodo primaverile gli adulti raggiungono stagni e pozze d'acqua anche temporanee dove non solo si riproducono, ma sfruttano l'abbondanza di prede per assumere peso. Le larve sono acquatiche, e si nutrono di piccoli insetti acquatici, anellidi e altri invertebrati che inghiotte mediante un risucchio dell'acqua.
  • 38. LA RANA DI LATASTE si distingue con difficoltà da una specie simile: la Rana dalmatina. La differenza più evidente è data dalla gola, che nella rana di Lataste è scura e presenta una evidente striscia longitudinale più chiara, mentre nella Rana dalmatina la macchia bianca sulla gola è più estesa e meno definita. È una specie di piccole dimensioni. Il colore di fondo della livrea è bruno rossiccio con due evidenti strisce scure che partono sottili dalla narice, arrivano all'occhio, proseguono e coprono il timpano.
  • 39. IL CERVO VOLANTE (Lucanus cervus) è il più grosso coleottero europeo e al tempo stesso quello più affascinante. Il suo nome deriva dalla presenza di due strutture che ricordano in parte le corna di un cervo e che, invece, non sono altro che mandibole molto sviluppate, utilizzate durante i combattimenti. La cosa buffa è che, nonostante siano mandibole, i maschi di questa specie di coleottero non sono in grado di ferire mordendo. Infatti, i muscoli attaccati alle loro corna sono troppo deboli e non riescono a muoverle! Nelle femmine, invece, le mandibole sono più piccole e i muscoli più potenti. Dunque riesce a pizzicare e a sminuzzare.
  • 40. IL MICROMIS MINUTUS, anche detto topolino delle risaie, è un piccolo roditore appartenente all'ordine dei Myomorpha (roditori simili a topi) che popola la zona compresa tra l'Europa occidentale e l'Asia orientale. Questo roditore vive per lo più nell'erba alta, popolando canneti, campi di grano, risaie e ambienti umidi in generale (boschi di bambù, siepi e foreste).
  • 41. LA PUZZOLA ha abitudini prettamente notturne e solitarie: durante il giorno cercano rifugio in una cavità tranquilla, che può essere rappresentata sia da un anfratto naturale fra le rocce che dalla tana abbandonata (o dalla quale il legittimo proprietario viene scacciato in malo modo od ucciso) di una volpe o di un coniglio. Nelle aree antropizzate le puzzole utilizzano anche le cataste di legname o le abitazioni come rifugi diurni. Al calare delle tenebre, l'animale esce in cerca di cibo, muovendosi velocemente sulle corte zampe (che durante la deambulazione vengono mosse a mo' di planata): la puzzola si muove prevalentemente sul terreno, in quanto è assai meno atta di altri mustelidi (in primo luogo la faina e la martora) all'arrampicata ed al movimento fra le fronde.
  • 42. LA LUCERTOLA VIVIPARA è diffusa nelle Alpi, soprattutto in Val Camonica ed in Val Seriana. E’ un sauro che si differenzia molto dagli altri sauri autoctoni, in quanto vive anche ad alta quota (fino a 2.500 metri), preferibilmente in zone umide e nelle torbiere. Altra caratteristica peculiare di questa specie è che partorisce piccoli già formati (viviparità). Raggiungere la lunghezza di 20 cm compresa la coda. Il dorso è bruno o grigio, con striature più chiare, il ventre della femmina è biancastro, mentre quello del maschio è vivacemente colorato di arancio ed azzurro, talvolta con macchie scure. Si nutre di insetti, larve, bruchi. E’ predato da mammiferi e rapaci.
  • 43. E' un coleottero di medie dimensioni, L'EREMITA ODOROSO, dal corpo di colore bruno-bronzato con zigrinature chiare sul pro-torace e punteggiatura brillante sulle elitre. L'attività degli adulti comincia all'inizio dell'estate ed è prevalentemente crepuscolare. Le larve sono particolarmente esigenti per quanto riguarda le cavità in cui svilupparsi; queste ultime infatti contengono fino a qualche metro cubo di humus, derivato dalla degradazione del legno da parte di organismi saprofiti nel corso anche di decenni. Rara, si rinviene in Europa centrale e meridionale. In Italia in tutte le regioni tranne la Sardegna. Specie estinta o in via di estinzione in numerosi Paesi europei per la progressiva scomparsa dell'habitat adatto al suo sviluppo.
  • 44. IL TRITONE CRESTATO abita torbiere, stagni e grandi abbeveratoi purché con acqua profonda ed abbondante vegetazione acquatica, in zone di pianura e collinari. Si tratta di uno tra i più grandi tritoni europei; le femmine adulte possono raggiungere i 18 cm di lunghezza mentre i maschi sono solitamente più piccoli. Corpo gracile ed allungato, con quattro arti ed una coda appiattita lateralmente e provvista di lamina natatoria. La colorazione del dorso è bruno nerastra e, nelle femmine e negli individui subadulti, è sempre presente una striscia vertebrale solitamente gialla. Ventre giallastro o arancione con grandi macchie scure.
  • 45. L'USIGNOLO DI FIUME è diffuso in Europa, Asia ed Africa del nord; nidifica in tutta Italia, in habitat collinari nei pressi di corsi d'acqua. Sedentario, migratore e dispersivo, l’usignolo di fiume frequenta i terreni paludosi ricchi di vegetazione emergente, le rive di laghi, stagni, fiumi e altre zone con presenza di acqua. Piccolo e di forma tondeggiante, ha becco acuminato, zampe sottili, ali corte e arrotondate (apertura 15-19 cm) e un’ampia coda a ventaglio dal folto sottocoda. Il piumaggio è bruno-rossastro nelle parti superiori e bianco sporco in quelle inferiori, con petto e fianchi soffusi di bruno; si nutre di larve, insetti, piccoli molluschi e anellidi. Nidifica nelle immediate vicinanze dell’acqua e 2 volte all’anno la femmina depone 4-5 uova rosso mattone, che cova per 2 settimane.
  • 46. LA CANNAIOLA COMUNE raggiunge i 13-14 centimetri di lunghezza e un’apertura alare pari a 19-21 centimetri. Il piumaggio si caratterizza per una netta contrapposizione di tonalità tra le parti superiori e inferiori: le prime presentano sfumature brunastre, mentre le altre sono di colore bianco sporco-fulvo. La specie si caratterizza inoltre per un sopracciglio bianco appena accennato. Le zampe sono di colore marrone, mentre il becco è piuttosto allungato e, nella parte inferiore, si presenta marrone chiaro. Non si apprezzano particolari differenze estetiche né tra i due sessi, né tra individui giovani e adulti, anche se questi ultimi appaiono, nel complesso, di un colore grigio più marcato
  • 47. LA CANNAIOLA VERDOGNOLA è una cosiddetta specie gemella della Cannaiola comune. Al contrario del canto monotono di quest'ultima, la specie presenta un repertorio variato, ricco di magistrali imitazioni di altri uccelli intercalati a trilli, note chiacchierate, suoni rauchi e una caratteristica nota nasale. La Cannaiola verdognola si ferma solo per circa tre mesi nei luoghi di nidificazione.
  • 48. IL FALCO PESCATORE (Lunghezza 60 cm, Peso 1,4–2 kg, Apertura alare 1,8 m) ha un piumaggio marrone scuro quasi nero in certe parti mentre risulta bianco in altre, un becco uncinato e di colore nero. La popolazione mediterranea conta meno di un centinaio di coppie riproduttive. Si nutre essenzialmente di pesci che afferra in veloci picchiate.
  • 49. IL NIBBIO BRUNO è grande 55 – 65 cm e ha una apertura alare di 140 – 150 cm. Il suo peso corporeo ammonta a circa 600 - 1.000 grammi. Il nibbio bruno può arrivare all'età di 20 anni. Ha una coda biforcuta che tuttavia non è così incisiva come nel nibbio reale. La coda viene usata come timone. Il piumaggio è molto scuro e le punte delle ali sono di colore nero. Si nutre di pesci morti, piccoli uccelli, piccoli mammiferi, anfibi, rettili, insetti, carogne e rifiuti.Il tempo di covata è da aprile a giugno. La femmina depone dalle due alle tre uova, molto grandi e bianche con pigmenti aranciati.
  • 50. IL PANURO DI WEBB è un passeriforme di origine asiatica orientale insediatosi a partire dal 1995 nei pressi della Riserva Naturale Regionale Palude Brabbia (VA) in seguito alla liberazione di circa 150 individui da parte di un commerciante di animali. Attualmente la popolazione in Lombardia è l’unica esistente al di fuori dell’areale originario ed è stimata in migliaia di esemplari.
  • 51. LA SALCIAIOLA ha elevate esigenze riguardo all'habitat che pongono tuttavia dei limiti molto ristretti alla sua diffusione e oggi, da noi, tutti i canneti maturi ne sono occupati. La Salciaiola, dal piumaggio dimesso, si tradisce per lo più con il suo canto, un ronzio simile a quello di un insetto.
  • 52. IL CANNARECCIONE è un migratore, che trascorre l'inverno nell'Africa tropicale. Questo uccello migra verso nord in epoca piuttosto tardiva, tanto che alcuni esemplari si trovano ancora nelle stazioni invernali a fine aprile
  • 53. IL FALCO DI PALUDE è un uccello stanziale ed possibile osservarlo in genere nei canneti in prossimità di acquitrini e paludi. Si nutre di pesci, anfibi, uccelli e piccoli mammiferi. Si riproduce in primavera, e deposita dalle 2 alle 5 uova.
  • 54. IL GRAPHODERUS BILINEATUS detto ditisco a due fasce ha corpo ovale, liscio e lucido. Colorazione giallastra; testa con una linea scura a forma di mezzaluna sulla fronte e due macchie subquadrate dietro gli occhi, unite da una sottile fascia trasversa; pronoto con due fasce nere, piuttosto sottili, lungo i bordi anteriore e posteriore; elitre ricoperte uniformemente da una caratteristica marmoratura nera. E zampe rossicce. Specie carnivora, l’adulto è predatore e necrofago e la larva, nonostante le notevoli dimensioni (fino a 30 mm di lunghezza), è specializzata nella caccia di piccoli organismi planctonici ed è un’attiva nuotatrice grazie alle lunghe zampe provviste di setole natatorie.
  • 55. IL DYTISCUS MARGINALIS è una specie carnivora, l’adulto è predatore e necrofago e la larva, nonostante le notevoli dimensioni (fino a 30 mm di lunghezza), è specializzata nella caccia di piccoli organismi planctonici ed è un’attiva nuotatrice grazie alle lunghe zampe provviste di setole natatorie. Non si hanno notizie certe sul suo ciclo vitale, probabilmente è specie monovoltina con periodo riproduttivo esteso a tutta la primavera, che sverna allo stadio adulto. Curiosità: i lati delle elitre degli adulti sono percorsi da un’espansione che raggiunge la sua larghezza massima poco sotto la metà della lunghezza elitrale, donando un aspetto particolarmente largo all’insetto che appare così provvisto di una sorta di carena ai due lati.