Albero della pioggia, albero del pane, baobab, ginkgo biloba, sequoia sempreverde, guapuruvu... In questo ampio Inventario scoprirete 57 alberi e arbusti in Europa e nel mondo. Di arboreto in foresta, Emmanuelle Tchoukriel ha rappresentato le loro silhouette, le foglie, le cortecce e gli animali che vivono attorno a loro. Il volume è diviso in tre sezioni (latifoglie, conifere e palme) introdotte da un
piccolo vocabolario illustrato che ne spiega le rispettive peculiarità.
1. Frangipani bianco
Altezza: 8 m / Longevità: 80 anni
Plumeria alba
Il frangipani è un albero tropicale originario
dell’America centrale. È spesso ritenuto simbolo
d’immortalità, forse perché i suoi ramoscelli si
conservano a lungo dopo essere stati recisi e la sua
fioritura è tutt’altro che effimera. Il nome comune
deriva dal marchese italiano Frangipani, il quale,
a partire dalla Plumeria, nel XVI secolo creò un
profumo.
Le foglie sono persistenti,
non cadono ogni anno come
quelle di altre latifoglie.
Si possono trovare rami
di eucalipto… dai fioristi!
Un koala
Capitolo 1
ALBERI CON FOGLIE
SEMPLICI
A MARGINE LISCIO
Eucalipto comune
Altezza: 90 m
Longevità: oltre 200 anni
Eucalyptus globulus
Questo albero dalla silhouette
slanciata è una delle seicento
specie di eucalipti, quasi tutte
di origine australiana.
Per la loro crescita rapida
(fino a 2 metri all’anno) sono
gli alberi più coltivati al mondo.
Con il loro legno si fabbrica
la carta. Le foglie adulte
dell’eucalipto sono verticali:
ecco perché nelle sue foreste
c’è così poca ombra!
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le latifoglie le latifoglie
2. Il frutto – un baccello lungo
10 centimetri, color rosa-violetto –
è disposto a grappolo e matura
in estate.
Il faggio non fruttifica che
ogni due-quattro anni. I frutti
triangolari e commestibili,
le « faggiole », sono raccolti
in gusci ispidi a gruppi di tre
o quattro. Si mangiano freschi
o tostati.
Albero di Giuda
o siliquastro
Altezza: 10 m / Longevità: 100 anni
Cercis siliquastrum
Si tratta di un alberello a foglie caduche
tipico delle aree orientali del bacino
mediterraneo (e particolarmente
della Giudea) e coltivato come pianta
ornamentale. In aprile e in maggio,
i suoi fiori rosa appaiono fissati a
grappoli direttamente sui rami.
Faggio
Altezza: 45 m / Longevità: 400 anni (forse 900)
Fagus sylvatica
Con il lungo tronco spoglio, privo di rami per molti
metri d’altezza, il faggio è un albero maestoso.
Nel mondo antico aveva fama di albero benefico
e possente. Il suo legno è impiegato in falegnameria
(un tempo, anche per la creazione di zoccoli).
Un maiale
Un picchio
nero
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le latifoglie le latifoglie
3. Albero del pane
Altezza: 20 m / Longevità: 70 anni
Artocarpus heterophyllus
Questo albero tropicale, di origine indiana,
è caulifloro: fiori e frutti nascono direttamente
sul tronco o sui grossi rami. I suoi frutti verdi
– i più grossi al mondo prodotti da un albero
(possono infatti raggiungere 90 centimetri
di lunghezza e pesare fino a 40 chili) – sono
commestibili.
Fico a foglie di ninfea
Altezza: 15 metri al di sopra del suo punto di germinazione
Longevità: molto longevo
Ficus nymphaeifolia
Questo fico è un albero « strangolatore »: un uccello depone su un grande
albero i propri escrementi, che contengono alcuni semi del fico. Uno di
essi germoglia e le sue radici s’insinuano nella corteccia dell’albero ospite,
raggiungendo il terreno a poco a poco e ramificando lungo il tronco.
A questo punto, l’albero ospite è prigioniero, i suoi vasi, che trasportano
la linfa, sono compressi e l’acqua non riesce a risalire fino alle foglie.
Presto finirà per morire e decomporsi.
Un orango
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le latifoglie le latifoglie
4. Lillà
Altezza: 8 m / Longevità: 50 anni
Syringa vulgaris
Popolarissimo e coltivato
pressoché in tutto il mondo,
questo alberello dai fiori
profumati è originario
dell’Europa sudorientale e, forse,
dell’Oriente. I fiori, ciascuno
composto da quattro petali,
sono raccolti in pannocchie.
Nel linguaggio dei fiori il lillà
simboleggia l’amicizia o un
amore che nasce.
Una farfalla
Uva turca arborea
Altezza: 15 m / Longevità: più di 200 anni
Phytolacca dioica
Originariadell’Americatropicale,l’uvaturca
arboreacresceallostatospontaneoinBrasile,ma
èampiamentecoltivataascopoornamentalenella
regionemediterranea(adesempioinCorsica).
È conosciuta con il nome di « albero da marciapiede »:
allabasedeltroncositrovaunaplaccacircolare
formatadaradicisuperficialirivestitedicorteccia
grigia.Allafinedell’estate,isuoifruttineriecarnosi
attiranogliuccelli.
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le latifoglie le latifoglie
5. I suoi fiori solitari sbocciano
in primavera: con il loro diametro
di 25 centimetri, sono tra i più grandi
delle zone temperate.
Il pipistrello Eonycteris spelea svolge un
ruolo fondamentale per l’impollinazione
del durian nelle sei settimane in cui è in
fiore. Purtroppo, questi mammiferi sono
minacciati dalla progressiva sparizione
del loro habitat naturale, la mangrovia.
Un fenomeno che minaccia, a sua volta,
la produzione dei frutti del durian.
Il frutto commestibile
raggiunge 30 centimetri
di lunghezza e pesa
da 5 a 7 chili.
Magnolia
sempreverde
Altezza: 25 m / Longevità: 100 anni
Magnolia grandiflora
La magnolia sempreverde, la più
nota del genere cui appartiene, è
originaria del sud-est degli Stati Uniti.
Appartiene a una famiglia di
piante che esiste da milioni di
anni. Il nome ricorda quello
del botanico Pierre Magnol.
La magnolia sempreverde
necessita di luce e
cresce bene se isolata.
Durian
Altezza: 40 m / Longevità: 150 anni
Durio zibethinus
Albero per eccellenza dell’Asia tropicale,
il durian vive in gruppo nelle foreste tropicali
umide. I suoi frutti maturi emanano un
odore intenso e rivoltante, molto simile
a quello degli escrementi
o del vomito. Gli elefanti,
però, ne sono attratti, e
scelgono i frutti migliori.
Un elefante asiatico
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le latifoglie le latifoglie
6. Paletuviere rosso
Altezza: 20 m / Longevità: 120 anni
Rhizophora mangle
Diffusissimo nelle Antille, il paletuviere
è il re degli alberi della mangrovia,
un tipo di vegetazione dei terreni inondati
di acqua salata dei Tropici. Possiede due
tipi di radici: quelle che si dipartono dal
tronco, come trampoli che s’ancorano
nella palude dal suolo instabile, e radici
più sottili, ricadenti dai rami. Con l’arrivo
della bassa marea, le parti emerse delle
radici catturano l’ossigeno di cui l’albero
ha bisogno.
Arancio
Altezza: 10 m / Longevità: 400 anni
Citrus x sinensis
L’arancio appartiene al genere Citrus,
che comprende altri agrumi quali il
limone, il pompelmo e il bergamotto.
Proveniente dall’Asia, l’arancio fu
introdotto in Francia a partire dal XV
o XVI secolo. Se ne gusta la polpa,
mentre la buccia è impiegata in
profumeria.
Dei pellicani bruni
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le latifoglie le latifoglie