CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Pinelli giorgio catalogo infestanti
1. Le foglie sono grandi, morbide (da cui il
nome italiano), cuoriformi, cordate e con
margini seghettati. Mediamente sono larghe
10-15 centimetri, ma possono raggiungere
dimensioni maggiori.
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4. La forma delle foglie è ovata o ellittica –
cuoriforme con base arrotondata e apice acuto;
il margine è intero; sono inoltre glabre. Le foglie
basali sono picciolate, quelle superiori sono
sessili. Il picciolo e pubescente o cigliato. La
disposizione delle foglie lungo il fusto è opposta.
Dimensioni delle foglie: 1 – 2 cm.
5. Il frutto consiste in una capsula ovale (o piriforme)
deiscente (a maturità) per 6 denti lunghi un terzo della
lunghezza della capsula mentre la capsula può essere
lunga 1,5 – 2 volte il calice che è persistente. All'interno
sono contenuti diversi semi reniformi appiattiti di colore
brunastro provvisti sul dorso di 4 serie di protuberanze
tondeggianti. La dimensione dei semi va da 0,8 a 1,3
mm.
13. Artemisia vulgaris (Artemisia comune)
Pianta erbacea perenne che può
arrivare fino 50-200cm di
altezza. Le foglie sono caulinari e
di colore verde scuro e con pagina
inferiore bianca coperta da piccoli
peli cotonosi. I fiori bianco-rosati
sono riuniti in infiorescenze
terminali composte da capolini
peduncolati.
Il frutto è un achenio di forma
elissoidale e compresso ai lati.
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16. Datura stramonium (Stramonio)
È un pianta annuale alta fino
a 150cm con fusto pubescente
e foglie ovato-acuminate di
colore verde scuro con grossi
denti acuti. I fiori hanno una
corolla tubolosa bianca e sono
ascellari su brevi peduncoli.
Il frutto è una capsula ovato-
appuntita ed acuminata.
È una pianta molto tossica
data la grande presenza di
alcaloidi.
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19. Chenopodium album (Farinaccio)
È una pianta annua di tipo
erbaceo ma può presentarsi
anche come arbusto, è
interamente glabra e sulle
foglie è possibile trovare una
polverina bianca. Le foglie
inferiori sono ondulate ma non
triangolari mentre le superiori
sono più strette. Le spiga
fiorale è fogliosa ed è formata
da fiori privi di corolla. Il
frutto è una capsula
contenente un solo seme. Il
fusto è cavo e striato.
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22. Portulaca oleracea (Porcellana
comune)
Pianta erbacea succulente con
fusti e foglie carnosi di colore
verde più o meno scuro. È una
pianta annuale con
portamento prostrato,
presenta foglie piatte che
spesso presentano alla base un
ciuffo di peluria. I fiori; che
hanno 5 petali, sono di colore
giallo. I frutti sono capsule che
contengono molti semi.
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25. Malva sylvestris
È una pianta erbacea
annuale, biennale o perenne.
Presenta un fusto eretto o
prostrato che può crescere
dai 60 agli 80 cm. Le foglie di
forma palminervia dai 5 ai 7
lobi e margine seghettato
irregolarmente. I fiori sono
riuniti all'ascella delle foglie,
e spuntano da aprile a
ottobre, di colore rosaceo
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28. Urtica dioica
L'ortica è una pianta erbacea perenne, decidua, alta
tra i 30 e i 250 centimetri.[1] Ha un fusto eretto,
poco ramificato, densamente peloso, striato e, in
alto, scanalato a sezione quadrangolare di un
diametro tra i 3 e i 5 millimetri.La pianta si diffonde
anche grazie al vigoroso rizoma strisciante, cavo e
molto ramificato, da cui nascono nuove piante.
Le foglie sono grandi, ovate e opposte, lanceolate,
seghettate e acuminate, verde scure nel lato
superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. La
lamina è lunga fino a due volte il picciolo.
Fiori maschili
Come marcato nel nome, l'U. dioica è una pianta
dioica: i fiori femminili e quelli maschili sono portati
da piante distinte. I fiori femminili sono raccolti in
lunghe spighe pendenti, mentre i fiori maschili sono
riuniti in spighe erette. Entrambi hanno quattro
tepali che racchiudono i quattro stami (nei fiori
maschili) o l'ovario (nei fiori femminili).
Dai fiori femminili si sviluppa un achenio ovale, con
31. Solanum nigrum
La morella comune (nome scientifico Solanum nigrum)
è una pianta erbacea della famiglia delle Solanaceae e
può essere infestante. Le radici sono fibrose e
fittonanti.Il fusto è molto ramoso (a ramificazione
divaricata), non è spinoso ed ha una sezione cilindrica e
superficie striata (2 strie longitudinali). Nella parte
basale può essere legnoso, mentre in alto è erbaceo. Si
presenta inoltre succoso (quasi vischioso-peloso) e
dall'odore muschiato. Il colore del fusto può essere
porporino. Le foglie lungo il fusto sono a disposizione
alterna (in realtà sono spiralate e senza stipole). Il
picciolo è parzialmente alato. La forma della lamina va
da lanceolata a ovata (può essere anche romboide) ed è
asimmetrica, mentre il bordo è sinuato-dentato. La
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34. Matricaria chamomilla
La pianta ha radici a fittone e
un portamento cespitoso, con
più fusti che partono dalla
base, più o meno ramificati
nella porzione superiore.
L'altezza non supera in genere i
50 cm nelle forme spontanee,
mentre nelle varietà coltivate
può arrivare agli 80 cm. La
pianta è spiccatamente
aromatica.Le foglie sono
alterne e sessili, oblunghe. La
lamina è bipennatosetta o
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37. Papaver rhoeas
Il papavero comune o
rosolaccio (Papaver
rhoeas L.) è una pianta
erbacea annuale
appartenente alla
famiglia
Papaveraceae.La specie,
largamente diffusa in
Italia, cresce
normalmente in campi e
sui bordi di strade e
ferrovie. Da alcuni è
considerata una
infestante. Petali e semi
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40. Amaranthus viridis
Amaranthus è un genere
di angiosperme
dicotiledoni della
famiglia delle
Amaranthaceae.
Comprende specie
annue o perenni a
distribuzione
cosmopolita. Alcune
specie di amaranto sono
coltivate come ortaggi a
foglia, pseudocereali e
piante ornamentali. La
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43. Amaranthus retroflexus
L’amaranthus retroflexus, detto Amaranto comune, è una
specie della
famiglia Amaranthaceae originaria dell'America, oggi
universalmente
diffusa. E’ una pianta robusta e resistente ed è molto
comune anche
negli orti. Foglie e semi sono commestibili.L'amaranto era
già apprezzato dai nativi americani. I Cherokee usavano
l'amaranto comune come erba cerimoniale religiosa, i
Keres gli riconoscevano proprietà curative per l'apparato
gastrointestinale, i
Mohegan ne facevano un infuso per il mal di gola e i
Navajo ne
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46. Il centocchio comune è una piccola
pianta bienne, di aspetto erbaceo e
molto comune sul territorio italiano,
appartenente alla famiglia delle
Caryophyllaceae. Le radici sono
sottili e a fittone, il fusto è strisciante
o sdraiato di colore rossastro, è una
pianta molto ramosa, la forma delle
foglie è ovata e la dimensione delle
foglie è di 1-2 cm.
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49. Ambrosia L. 1753 è un genere di piante
spermatofite dicotiledoni
appartenenti alla famiglia delle
Asteraceae, dall'aspetto di piccole
erbacee annuali o perenni dalla tipica
infiorescenza a racemo.
Possono raggiungere l’altezza di 1-2
metri. Le radici sono secondarie
da rizoma o da fittone. Le foglie lungo il
fusto sono disposte in modo
opposto e la loro forma può essere
ellittica, lanceolata, lineare o
ovata.
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52. Veronica comune è una pianta
erbacea annua appartenente
alla famiglia delle
Plantaginaceae. L' altezza di
queste piante varia tra 5 e 50
cm. Le radici sono
secondarie (fascicolate) da
rizoma. La parte aerea del fusto
è
prostrata-radicante e ha steli
deboli prostrati al suolo, le
foglie sono disposte in
modo opposto (2 - 5 coppie) e
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55. Borsa del pastore
La pianta è una erbacea annuale e
si riconosce facilmente per i
caratteristici frutti a forma di
cuore . La forma biologica è
emicriptofita
bienne, quindi si tratta di una
pianta a riproduzione biennale con
gemme posizionate sul terreno.
La radice è fittonante
scarsamente
ramosa ma legnosa. Il fusto è
eretto, ma piuttosto esile; è
ramificato.
Le foglie basali sono picciolate e
lanceolate. I fiori sono ermafroditi.
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58. Il lapazio o romice è un
genere di piante erbacee,
per lo più perenni,
della famiglia delle
Polygonaceae. Il genere
Rumex comprende
piante
generalmente perenni, a
portamento cespitoso
con fusti erbacei ma
tendenti a lignificare, I
fiori sono riuniti in
pannocchie terminali e
sono
ermafroditi. (frumento)
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61. Orobanche L. 1753 è un genere di piante
spermatofite dicotiledoni parassite
appartenenti alla famiglia delle
Orobanchaceae. Le radici sono fascicolate
e si diramano da un bulbo o rizoma
centrale. Nella parte finale sono provviste di
austori succhianti che parassitano
l'apparato radicale delle piante ospiti. La
parte aerea del fusto è eretta, sottile e
ramificata o semplice; la forma in genere è
cilindrica con un ingrossamento alla base.
Le foglie sono scarse e ridotte a delle
squame spiralate ed hanno delle forme
generalmente lanceolate.
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65. La ruggine delle piante è una malattia fungina fra più diffuse, può
colpire un ampio numero di specie ed è causata da diversi agenti
fungini, per es. Puccinia chrysanthemi (ruggine gialla del
crisantemo), Phragmidiun subcorticium (ruggine gialla della
rosa), Uromyces caryophyllinus (ruggine bruna del garofano),
Puccinia recondita (ruggine bruna del frumento). Le condizioni
ottimali per lo sviluppo di questi funghi sono date dalla presenza
d’acqua e umidità e da temperature comprese tra 18 e 24 °C,
quindi compaiono nei primi mesidella primavera e raggiungono il
culmine nel mese di giugno.Compaiono, su foglie, steli e fiori,
pustole rilevate e pulverulente, tondeggianti e di colore giallo,
arancio o bruno, costituite dagli organi riproduttivi contenenti le
spore (“semi”). Col passare del tempo le pustole diventano
sempre più scure fino ad assumere un colore nerastro.
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69. La piralide del mais è un lepidottero
appartenente alla famiglia
Crambidae. Considerato uno dei principali
fitofagi del mais, in
Italia è diffusa soprattutto nelle regioni
settentrionali e centrali
dove attacca il mais, il sorgo e varie altre
colture ortive. Si tratta
di una farfalla notturna di medie
dimensioni, con 25–30 mm di
apertura alare; i maschi sono più piccoli
delle femmine e hanno
70. La Diabrotica del Mais o
Verme delle radici del mais è
un
coleottero crisomelide da
quarantena di origine
americana,
grave parassita del mais. I
danni che le larve di questa
specie
causano alle radici del mais ne
fanno uno dei fitofagi più
importanti per questa coltura
negli Stati Uniti d’America.
71. I Nottuidi sono una
famiglia cosmopolita
di lepidotteri
comprendente quasi
12.000 specie, ed è
una delle più
numerose tra le
famiglie dell'ordine.