La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Una serie di slide realizzate da Camilla Carafa, Simone Galli e Francesca Giuliani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Una serie di slide realizzate da Camilla Carafa, Simone Galli e Francesca Giuliani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
Realizzato da Miriam Capretti, Alessandro Francica, Lorenzo Gomboli, Edoardo Palumbo nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento nell'ambito del corso di Filosofia della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di A. Campoli & B. Ferrante
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento
nell'ambito del corso di Filosofia
della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di F. M. Pepe e F. Pianigiani
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “ G. Vailati”
Classe III A
Le slide sono state realizzate da F. Caucci, S. Marianecci, F. Pacioni
nell’ambio di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Liceo scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da S. Borelli, G. Laglia, S.
Tuzzi, nell’ambito di un’attività di
webquest coordinata dal Prof. P.
Volpones
Liceo Scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da M. Barbaliscia, G. Bocchini, C. Fiorentini nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
A.S. 2010 - 2011
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
Lavoro realizzato da : Maria Grazia Raiola, Giulia Veltro, Veronica Giovannangeli nell’ambito di attività di gruppo della III A coordinate dal Prof. Pietro Volpones
Liceo scientifico "G. Vailati" Presentazione realizzata da A. De Angelis, S. del Pidio, L. Galieti, G. Pantani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
La presentazione è stata realizzata da Matteo Del Brocco, Gabriele
D’Eramo, Flaminia Gentili, Roberta Sinopoli nell’ambito di
un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
2. Secondo Cusano la conoscenza è data dalla proporzione, e relazione, tra ciò che è noto e ciò che non lo è.
3. La conoscenza divina è infinita, mentre quella umana è limitata: ne consegue quella che Cusano chiama dotta ignoranza .
4. La dotta ignoranza è il sapere di non sapere. Tuttavia l'essere umano è animato da un desiderio di conoscenza che lo spinge ad accrescere le proprie conoscenze, mirando alla conoscenza perfetta.
5. La conoscenza umana tuttavia non potrà mai essere perfetta: è come un poligono inscritto in una circonferenza, dice Cusano, che per quanti lati abbia non potrà mai coincidere con la circonferenza stessa.
6. Come il poligono può accrescere il numero dei suoi lati senza coincidere con la circonferenza, così la conoscenza umana può progredire all'infinito senza mai giungere alla verità perfetta. La conoscenza umana è quindi ricerca continua, attività congetturale priva di un punto di arrivo definitivo.
7. La conoscenza umana non potrà mai giungere alla verità, ma piuttosto si configura come ricerca continua ed assume un carattere decisamente congetturale.
8. Rilevante nel pensiero di Cusano non è tanto una possibile anticipazione di temi propri della rivoluzione copernicana, quanto l'aver dato l'avvio al processo di demolizione del modello aristotelico-tolemaico.
9. Cusano, infatti nega: -> il geocentrismo e sostiene: -> l'infinità dell'universo e dei mondi -> l'omogeneità di tutti i corpi celesti -> l'infinità dei mondi abitati
10. Per Cusano, pur non identificandosi con esso, Dio comprende in sé tutto l'universo e l'universo ha in sé ciò che è in Dio. L'universo è explicatio di Dio: la realtà divina si spazializza e diviene molteplice.
11. A sua volta Dio è complicatio dell'universo: tutte le cose tornano all'unità e la molteplicità si fa unità.
12. L'universo come explicatio di Dio ne conserva gli attributi, per questo esso è infinito come è infinito Dio. Essendo infinito non ha un centro né una circonferenza e il cielo delle stelle fisse non è ammissibile.
13. Si passa così dall'universo chiuso della cosmologia aristotelico-tolemaica ad un universo aperto ed infinito. Dio soltanto, che ne è il principio, costituisce il limite dell'universo.
14. Circonferenza e centro dell'universo è Dio che è dovunque e in nessun luogo in particolare.
15. Altro aspetto interessante della riflessione di Cusano è l'immagine dell'uomo che come Dio è creatore, in quanto la mente umana crea gli oggetti della conoscenza, a partire dagli enti matematici.
16. Dio ha creato l'universo secondo un modello matematico, ma gli enti matematici sono anche prodotto della mente umana: si realizza così un forte accordo tra Dio e l'uomo, che è creatore a livello di conoscenza, così come Dio lo è della realtà