La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
Realizzato da Miriam Capretti, Alessandro Francica, Lorenzo Gomboli, Edoardo Palumbo nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Benedetto Croce
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
Realizzato da Miriam Capretti, Alessandro Francica, Lorenzo Gomboli, Edoardo Palumbo nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Benedetto Croce
La dott rina della reincarnazione non si trova solo nelle
tradizioni orientali ma anche nei fi losofi greci, a partire
da Pitagora fi no ad interessare uomini come Voltaire,
Goethe e Mazzini. In realtà tale dott rina è presente in
ogni tradizione mistica, nella Cabbalà ebraica e nel sufi
smo islamico. Anche nel Cristianesimo delle origini la
reincarnazione era tenuta in considerazione, come testimoniato
dai testi gnostici e da uomini di Chiesa come...
Origene e Sinesio. Il presente saggio racconta la storia
ben documentata di una decisione politica: l’imperatore
Giustiniano, ispirato dalla moglie Teodora, arrivò a
far rapire un Papa per sradicare dalla teologia cristiana
ogni possibilità di salvezza perenne per le anime, condannando
così - senza appello e senza misericordia – ad
un inferno eterno tutt i coloro che non volevano piegarsi
al volere della Chiesa imperiale…
R. Villano - Strutture essere cristiano J. Ratzinger - Fede e futuroRaimondo Villano
Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero.
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Romano Guardini
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Joseph Ratzinger
In occasione del 500° Anniversario della pubblicazione delle 95 tesi di Lutero, tale lavoro tratta di questo argomento: esso analizza la vita di Lutero, il contesto delle Tesi e gli argomenti cardini del pensiero luterano.
R. Villano - Riflessioni sulle strutture dell'essere cristiano in Joseph Ratz...Raimondo Villano
Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore Cattedra per Teologia del Popolo di Dio, Consultore del Pontificio Consiglio Promozione Nuova Evangelizzazione e della Congregazione dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla docenza in teologia dogmatica dal Prof. Ratzinger a Ratisbona). È in istituzioni religiose, pontificie e vaticane, Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Hans Kung
R. Villano - Conoscenza di Dio nel pensiero di PascalRaimondo Villano
1. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Allievo del Prof. Joseph Ratzinger, Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
1. AURELIO AGOSTINO D'IPPONA
<<Il massimo pensatore cristiano del primo millennio e, certamente,
Uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto>>
Antonio Livi
2. AVVENTO DEL CRISTIANESIMO NELLA FILOSOFIA
Con l'arrivo del crisitanesimo cominciò a profilarsi un mondo radicalmente diverso.
I cristiani diffusi in gran parte dell'Impero Romano e perseguitati, ebbero in principio un atteggiamento
difensivo, cercando infatti soltando di respingere le accuse dei politici e dei filosofi insofferenti a qualsiasi
propaganda di fede.
Tuttavia, con i loro tentativi di difendersi crearono a poco a poco una nuvo dottrina e per questo furono detti
“Padri della Chiesa”.
I più dotti tra loro erano quelli di lingua greca molto legati alla filosofia di secoli precedenti.
Con il tempo la loro tendenza predominante fu quella di piegare le acquisizioni della filosofia antica ai dogmi
del Cristianesimo.
Non è facile definire filosofi questi pensatori cristiani perchè essi partano da un pressuposto sostanzialmente
antifilosofico cioè dalla fede, che impone un atteggiamento estraneo all'ambito della ragione.
3. L'IMPORTANZA DEL PENSIERO AGOSTINIANO
Agostino, il più grande dei padri della chiesa, nacque in Numidia (oggi Algeria) nel 354 d.C.. Egli negava che la
fede fosse un rifiuto della ragione; sosteneva che è fede credere ciò che non si vede. Più esattamente anche
per lui, come per Platone esistevano gli occhi dell'anima e con questi occhi egli ci ha descritto il suo mondo
celeste.
Lo possiamo chiamare un filosofo del cielo, o meglio un discepolo del cielo, perchè da esso egli traeva ogni
sua ispirazione.
Il contributo di Agostino non va sottovalutato perchè allora non era facile il connubio fra cristianesimo e
filosofia; i risultati che egli conseguì in questo suo tentativo fecero testo nell' Europa cristiana per secoli.
Spesso si trattò di definizioni; il pensiero cristiano infatti era ancora in via di formazione e necessitava quindi di
formulazioni e terminologia adeguate.
4. CONFLITTI DEL PENSIERO AGOSTINIANO
Agostino fu un uomo versatile e i suoi scritti rispecchiano questo. Nella sua vita giovanile ebbe un passato
molto travagliato allontanandosi dal crisitianesimo e abbracciando differenti dottrine, quali:
● Manicheismo: religione professata dal principe Mani (III° sec. d.C.) che ammetteva nel mondo due principi
opposti, quello del Bene e quello del Male, in lotta eterna e necessaria tra loro.
● Donatismo: movimento scismatico che prendeva il nome dal Vescovo Donato di Case Nere, e che basava la
propria dottrina sul principio dell'assoluta intransigenza della Chiesa nei confronti dello Stato-
● Pelagianesimo: teologia cristiana il cui nome deriva dal monaco irlandese Pelagio, il quale riteneva che il
peccato orginale non macchiasse la natura umana e che l'uomo fosse in grado di operare virtuosamente
senza il bisogno del soccorso straodinario della grazia.
5. LE OPERE DI AGOSTINO
● SOLILOQUIA: dichiarano che la ricerca dell'anima è individuabile nella ricerca di Dio
● CONFESSIONI: ripercorrono la conversione al cristianesimo di Agostino
● DE CIVITATE DEI: difende il cristianesimo dalle accuse dei pagani, analizza le questioni sociali-politiche
dell'epoca e tratta della salvezza dell'uomo
● DE TRINITATE: asserisce che l'insegnamneto di Dio avviene attraverso le Sacre Scritture e indaga le
speculazioni che riguardano la Trinità, adducendo molti esempi di analogie tra Dio e le sue creature
● DE VERA RELIGIONE: afferma che la fede cristiana fa aderire l'uomo alla verità e lo rende idoneo ad
afferrarne il contenuto e a comprenderne il significato. La vera religione e la vera filosofia non sono tra loro in
contrapposizione, ma concorrono insieme, pur nella loro specificità, a legare l'uomo verso l'unico Dio
6. LA CONVERSIONE DI AGOSTINO
Fra le sue numerose opere, le Confessioni sono considerate un classico della letteratura e grazie ad esse molti
conoscono le travagliate vicende che lo portarono alla conversione.
Agostino condivide il rigore morale dei primi cristiani e lo drammatizza tendendo ad amplificare i traviamenti della swua
vita giovanile.
Nelle Confessioni non smette mai di chiedere perdono a Dio anche per i motivi più stupidi, ma il rimorso più lacerante
è quello per aver subito il richiamo della “carne”.
Per anni il richiamo di Dio e quella della carne si mescolarono in lui e questo conflitto lo turbò fino a 32 anni quando
decise di convertirsi.
Allora cercò compenso assaporando il gusto della ricerca del vero ispiratagli da Cicerone.
Così gli si aprivano insieme le gioie della fede e i piaceri dell'intelletto.
7. CONCETTO AGOSTINIANO DEL MALE E DEL
BENE
Secondo Agostino poichè Dio ha creato tutte le cose, tutto ciò che è, in quanto è , è bene.
Essere e bene coincidono: alla luce di questo presupposto, il male non può configurarsi che come privazione del
bene.
Infatti le cose del creato, per poter essere corruttibili devono essere il qualche modo bene, poichè altrimenti non
avrebbero in sè nulla che possa corrompersi.
E se l'essere si identifica con il bene, il male metafisicamente parlando non ha una realtà sua propria.
I mali fisici che affliggono l'uomo costruiscono la giusta pena per il peccato originale, mentre il male morale risiede
nel peccato, che consiste nella deficienza della volontà, che rinuncia a Dio e si svolge a ciò che è inferiore.
Quindi il male non è qualcosa di sostanziale, ma è privazione di bene.
8. CONCETTO DI FELICITÁ
Sant'Agostino diceva che si è attratti dalla felicità se si è trascinati dalla felicità; non siamo noi che raggiungiamo la
felicità, ma la felicità ci prende come se fosse un vortice.
La celebre formula che egli usò per esprimere questo concetto era: “Raptim quasi per transitum”, ossia la felicità ci
prende "improvvisamente" e "quasi di passaggio" ci trascina con sé.
Ritenere allora che la felicità possa essere offerta solo da certe cose può trasformarsi in un'ossessione e mettere l'uomo
nella condizione di escludere dalla propria vita tante altre occasioni che possono produrre la felicità.
Va subito sottolineato quanti modi diversi di essere felice esistano: la gioia è il sentimento della propria felicità che
esprime il proprio "sentirsi splendenti".
Il significato della parola "gioia" è questo: la dimensione del godimento della propria bellezza. Ecco, allora che noi molte
volte abbiamo la percezione della nostra felicità nel godimento della nostra bellezza, che non è soltanto una bellezza
fisica ma può anche essere la bellezza delle nostre idee.
Difatti la caratteristica peculiare della gioia non è il sentimento della bellezza esteriore quanto piuttosto il sentimento dell'
irruzione improvvisa della felicità con tutta la sua bellezza; allora il gioire sta tutto nel sentirsi scossi dentro da un evento
che ci prende e che non immaginavamo.