Liceo scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da S. Borelli, G. Laglia, S.
Tuzzi, nell’ambito di un’attività di
webquest coordinata dal Prof. P.
Volpones
A.S. 2010 - 2011
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
Lavoro realizzato da : Maria Grazia Raiola, Giulia Veltro, Veronica Giovannangeli nell’ambito di attività di gruppo della III A coordinate dal Prof. Pietro Volpones
A.S. 2010 - 2011
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
Lavoro realizzato da : Maria Grazia Raiola, Giulia Veltro, Veronica Giovannangeli nell’ambito di attività di gruppo della III A coordinate dal Prof. Pietro Volpones
La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
Armando Girotti presenta al Convegno di Thiene la relazione accompagnandola con diapositive. Detta relazione si trova in www.athenafilosofia.eu nella sezione Articoli
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy GleijesesNicola Camurri
Questo è l'articolo che ho scritto dopo avere avuto la possibilità di assistere all'allestimento del testo in questione presso il Teatro Quirino. Contiene le mie riflessioni circa i rapporti tra Il Simposio di Platone e il testo di Viviani.
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento nell'ambito del corso di Filosofia della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di A. Campoli & B. Ferrante
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento
nell'ambito del corso di Filosofia
della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di F. M. Pepe e F. Pianigiani
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “ G. Vailati”
Classe III A
Le slide sono state realizzate da F. Caucci, S. Marianecci, F. Pacioni
nell’ambio di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Liceo Scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da M. Barbaliscia, G. Bocchini, C. Fiorentini nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
Realizzato da Miriam Capretti, Alessandro Francica, Lorenzo Gomboli, Edoardo Palumbo nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
Liceo scientifico "G. Vailati" Presentazione realizzata da A. De Angelis, S. del Pidio, L. Galieti, G. Pantani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Una serie di slide realizzate da Camilla Carafa, Simone Galli e Francesca Giuliani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Matteo Del Brocco, Gabriele
D’Eramo, Flaminia Gentili, Roberta Sinopoli nell’ambito di
un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
2. Nel filosofare di Platone troviamo due
contraddizioni: da una parte la condanna della
scrittura e l’abbondanza delle opere scritte,
dall’altra egli fa del dialogo lo strumento del lògos,
ovvero dell’argomentazione, e ricorre spesso al
mito, proponendolo come la rivelazione di un
sapere misterioso che può solo essere raccontato e
non argomentato.
3. Il mito va infatti inteso come esposizione di un
pensiero ancora nella forma di racconto, quindi
non come ragionamento puro e rigoroso. Esso ha
una funzione allegorica e didascalica, presenta
cioè una serie di concetti attraverso immagini
che facilitano il significato di un discorso
piuttosto complesso, cercando di renderne
comprensibili i problemi.
4. Platone nei suoi dialoghi,quindi,comunica
attraverso i miti che svolgono funzione
filosofiche diverse. Nelle pagine conclusive
del Fedone Socrate, dopo aver discusso una
serie di argomentazioni a sostegno
dell’immortalità dell’anima,narra del mito
dell’aldilà, concludendo il suo racconto con la
funzione del mito.
5. Il brano sottolinea la funzione del mito come
sviluppo del logos. Il mito dell’aldilà poggia
sulla dimostrazione dell’immortalità
dell’anima di Socrate; in più Platone collega
il destino dell’anima con le scelte che l’uomo
ha fatto durante la vita.
6. Oltre alla funzione del mito come sviluppo
del logos ne esistono altre:
Ø
Il mito come introduzione del logos , cioè
a un problema che viene sviluppato in
forma argomentativa;
Ø
Il mito come integrazione al logos, quando
non si può argomentare ciò di cui si è
parlato.
7. Il tema dell’immortalità dell’anima viene ripreso
anche nel Menone. Questo viene spiegato, però,
attraverso la rivelazione: dopo un lungo dialogo in
stile socratico, Socrate afferma, senza averla
dimostrata ,l’immortalità dell’anima.
La rivelazione svolge la stessa funzione del mito.
Essi sono, infatti, strettamente legati alla teoria
dell’anamnesi: l’anima ha già in se la conoscenza, si
tratta solo di risvegliarla.
8. Liceo scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
realizzato da S. Borelli, G. Laglia, S.
Tuzzi, nell’ambito di un’attività di
webquest coordinata dal Prof. P.
Volpones