Liceo scientifico "G. Vailati" Presentazione realizzata da A. De Angelis, S. del Pidio, L. Galieti, G. Pantani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Biografia di Leonardo da Vinci: origini, educazione e lavoro.
Pittore, disegnatore, scrittore, inventore.
2019: celebrazione del cinquecentesimo anniversario della sua morte
Biografia di Leonardo da Vinci: origini, educazione e lavoro.
Pittore, disegnatore, scrittore, inventore.
2019: celebrazione del cinquecentesimo anniversario della sua morte
Bacon was spotted and the writer expressed their enjoyment of eating bacon. In a brief two sentence document, the writer notified the reader of seeing bacon and stated their positive view of the food.
Astronomo e matematico tedesco, Giovanni Keplero ha formulato le 3 leggi che regolano il moto dei pianeti del Sistema solare.
Keplero nasce il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nel Sud‐Ovest della Germania. Viene destinato dai genitori alla carriera ecclesiastica, e presso il seminario dell’università di Tubinga, studia teologia e matematica.
Un suo docente, l’astronomo Michael Mästlin, lo introduce alle nuove teorie astronomiche dello scienziato polacco Niccolò Copernico.
Di recente, infatti, Copernico ha affermato che la Terra non è al centro dell'universo, come da sempre si ritiene.
Secondo lo studioso, invece, al centro dell’universo c’è il Sole, e la Terra, insieme agli altri pianeti, gli gira intorno.
Il giovane Keplero abbraccia con convinzione la teoria eliocentrica di Copernico, e inizia a studiare astronomia.
Nel 1596 viene pubblicato il suo primo saggio, il Mysterium cosmographicum. In quest’opera, espone un’interpretazione dell’eliocentrismo profondamente intrisa di religiosità. Keplero afferma che, poiché è creato da Dio, l’universo è ordinato earmonico, e questa armonia si traduce in leggi matematiche. La missione dello scienziato, quindi, è trovare queste leggi.
Nel 1600 il matematico danese Tycho Brahe, astronomo ufficiale del Sacro romano impero, lo chiama in Boemia come suo assistente. L’anno seguente Brahe muore, e Keplero viene nominato matematico imperiale al suo posto.
Da Brahe, Keplero eredita un’enorme mole di calcoli e misurazioni astronomiche. Mette ordine tra i dati in suo possesso, cercando analogie e rapporti da cui far discendere leggi matematiche. Giunge, infine, in circa 25 anni di lavori, a dimostrare che il moto dei pianeti intorno al Sole è regolato da leggi che sono uguali per ogni pianeta.
Keplero comprende innanzitutto che i pianeti si muovono seguendo un’orbita ellittica, e non circolare, come pensano i suoi contemporanei.
Dimostra, inoltre, che la velocità con cui un pianeta percorre la propria orbita non è costante: infatti, più il pianeta si trova in un punto dell’orbita lontano dal Sole, e più procede lentamente.
Infine, confronta le velocità dei pianeti, e comprende che più un pianeta è vicino al Sole, minore sarà il tempo necessario per completare un’orbita.
Keplero dimostra tutto ciò mediante rigorose leggi fisiche che costituiscono le cosiddette “tre leggi sul moto dei pianeti”.
Le leggi di Keplero sono ancora oggi alla base della scienza astronomica.
Giovanni Keplero muore a Ratisbona il 15 novembre 1630, a 58 anni.
Pochi anni dopo la sua morte, viene pubblicato un suo manoscritto intitolato Somnium lunae, in cui Keplero immagina un viaggio sulla Luna. È ritenuto il primo racconto di fantascienza.
Idee sull'Universo - Dal Sistema Solare al Big BangCorrado Ruscica
Così come ogni storia ha un suo inizio, anche l’Universo ha una sua storia che comincia circa 13-14 miliardi di anni fa quando un evento singolare generò lo spazio, il tempo e la materia che osserviamo oggi sottoforma di pianeti, stelle, galassie, e persino la vita stessa. Per migliaia di anni le nostre conoscenze sull’Universo sono state raccolte e tramandate grazie alle osservazioni e ai testi scritti mediante i quali abbiamo potuto apprendere come tutto sarebbe cominciato. Ancora oggi si tratta di un lavoro che continua e che affascina non solo gli scienziati ma anche la gente comune.
Tratto da "Idee sull'Universo" di Corrado Ruscica
Vi sono alcune domande fondamentali a cui vorremmo un giorno poter rispondere: siamo soli nell’universo? Ci sono altre forme di vita, eventualmente intelligenti, su altri mondi? E’ possibile, o sarà mai possibile, entrare in contatto con esse?
Nel corso dei millenni queste domande hanno affascinato grandi pensatori, filosofi, mistici e uomini di scienza. Gli strumenti adottati per cercare risposte erano la pura speculazione e l’immaginazione. In mancanza di dati certi, la soluzione non poteva che dipendere dal modo di pensare di chi si poneva la questione. Così, accanto ad Epicuro e Giordano Bruno, convinti dell’esistenza di altri mondi abitati da esseri simili a noi, altri come Aristotele negavano tale possibilità.
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento nell'ambito del corso di Filosofia della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di A. Campoli & B. Ferrante
Liceo Scientifico “G. Vailati”
Attività di approfondimento
nell'ambito del corso di Filosofia
della Prof.ssa P. Nunnari
Anno Scolastico : 2010/2011
Classe : 3° C
Le slide e gli approfondimenti sono a cura di F. M. Pepe e F. Pianigiani
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “ G. Vailati”
Classe III A
Le slide sono state realizzate da F. Caucci, S. Marianecci, F. Pacioni
nell’ambio di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Liceo scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da S. Borelli, G. Laglia, S.
Tuzzi, nell’ambito di un’attività di
webquest coordinata dal Prof. P.
Volpones
Liceo Scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da M. Barbaliscia, G. Bocchini, C. Fiorentini nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
Realizzato da Miriam Capretti, Alessandro Francica, Lorenzo Gomboli, Edoardo Palumbo nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
A.S. 2010 - 2011
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
Lavoro realizzato da : Maria Grazia Raiola, Giulia Veltro, Veronica Giovannangeli nell’ambito di attività di gruppo della III A coordinate dal Prof. Pietro Volpones
Una serie di slide realizzate da Camilla Carafa, Simone Galli e Francesca Giuliani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
2. Si sviluppa nel periodo rinascimentale (XIV-XV sec.) e
delinea una nuova visione del cosmo che presenta
l’uomo in una posizione non più centrale.
Questo processo è stato agevolato dalla:
• Laicizzazione del sapere
• Libertà della ricerca
• Riscoperta delle dottrine e figure classiche
3. Niccolò
Copernico,nasce a
Torun il 19 febbraio
1473 e muore a
Frombork il 24 maggio
1543. Fu un Prete e
astronomo
polacco famoso per
aver portato
all'affermazione la
teoria eliocentrica,
contribuendo così alla
rivoluzione
astronomica.
4. Prima opera di Copernico,
il “Commentariolus” fu
scritto circa trent’anni
prima del “De
Rivolutionibus Orbium
Coelestium ” dove
l’astronomo espose le sue
prime teorie
sull’eliocentrismo. L’opera
già dava dei presupposti
schematici sull’Universo.
5. L’opera si può riassumere in sette punti:
• Non vi è un
singolo centro per
tutte le orbite o
sfere celesti.
• Il centro della
Terra non è il
centro del mondo
ma solo della
gravità e dell’
orbita lunare
6. • Tutte i pianeti
circolano attorno
al Sole, anche se
esso non
rappresenta il
centro
dell’Universo
• La distanza Sole-
Terra è
trascurabile
rispetto alla
distanza delle
stelle
7. • La Terra con
i suoi
elementi, cioè
terra, acqua,
aria e fuoco,
ruota in moto
giornaliero
attorno al suo
asse polare,
mentre il
Firmamento è
l’immobile e
ultimo cielo
eterno;
8. • Ciò che appare
a noi un moto
del Sole è
dovuto in realtà
alla Terra con
cui stiamo
compiendo una
rivoluzione
proprio come
ogni altro
pianeta
9. • Ciò che appare
nel moto dei
pianeti come
retrogrado e
progressivo non
è dovuto a loro
stessi ma al
movimento
della Terra;
10. “De Revolutionibus
Orbium Coelestium” è
diviso in sei libri ed è
senza dubbio il più
importante trattato di
Copernico.
Ha rivoluzionato e
influenzato scienziati e
filosofi ed ha posto le basi
dell’astronomia moderna.
11. Dato che le idee proposte andavano in contrasto con i dogmi
ecclesiastici, all’opera venne aggiunta una prefazione di Andrea
Osiander il quale sottolineava quanto il modello fosse solo una
costruzione matematica e non necessariamente il vero.
« Non dubito che alcuni studiosi, diffusa ormai la fama della novità di questa opera, che pone la
terra mobile e il sole immobile in mezzo all'universo, si siano fortemente risentiti, e ritengano
che non c'era alcun bisogno di rendere incerte le discipline liberali, una volta sapientemente
stabilite. (…)Permettiamo dunque anche a queste nuove ipotesi, fra le antiche, il diritto di
farsi conoscere, ma non come più verosimili, tanto più che sono ammirevoli e semplici, e
recano con sé un grande tesoro di osservazioni dottissime.(...)Salute. »
Nonostante ciò il componimento fu messo all’indice nel 1616 e
rimosso nel 1835
12. • L’Universo è finito ma più grande di quello
tolemaico
e delimitato dalla sfera delle stelle fisse
• I corpi celesti sono sostenuti dalle sfere
cristalline
• La Luna è un satellite della terra
• L’Universo è omogeneo e regolato dalle
stesse leggi ovunque
13. • La Terra presenta tre movimenti: rotazione, rivoluzione
e declinazione
• Il Sole è come Dio: illumina e da vita all’Universo
• Vengono mantenuti ancora dei caratteri aristotelici:
Orbite circolari
Epiciclo lunare
Le Sfere sono costituite da materia
14. Dubbi e Contraddizioni
Ci sono domande a cui Niccolò Copernico non aveva risposto …
• Se Venere ruotava intorno al Sole doveva avere le fasi come la
Luna, anche se ciò non era visibile ad occhio nudo
• Se la Terra ruotava intorno al Sole sicuramente
vi era una variazione della prospettiva
dell’osservatore nel corso dell’anno definita
“angolo di parallasse”
•Non esisteva alcun motore fisico che permettesse il moto delle sfere
planetarie.
Per risolvere quest’ultimo problema Copernico si affidò ad una
spiegazione puramente geometrica: le sfere ruotavano perché erano
rotonde
15. A.S. 2010 – 2011
Liceo Scientifico “Giovanni Vailati”
La presentazione è stata realizzata da Arianna De Angelis,
Simone Del Pidio, Lorenzo Galieti, Gianandrea Pantani
nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones