La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Matteo Del Brocco, Gabriele
D’Eramo, Flaminia Gentili, Roberta Sinopoli nell’ambito di
un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
Guillermo de Ockham fue un filósofo medieval que propuso el principio de parsimonia, también conocido como la Navaja de Ockham. Este principio establece que entre varias teorías que expliquen un fenómeno, la explicación más simple suele ser la correcta y no se deben proponer más hipótesis de las necesarias. Ockham también sostuvo el nominalismo, la idea de que sólo existen los individuos y no los universales abstractos. Su principio de parsimonia se ha aplicado en diversas áreas como la economía, la
Liceo Scientifico “ Giovanni Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Le slide sono state realizzate da F. De Fenzo, L. Forti, E. Massaroni nell'ambito di un'attività di
webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Matteo Del Brocco, Gabriele
D’Eramo, Flaminia Gentili, Roberta Sinopoli nell’ambito di
un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones
sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
Guillermo de Ockham fue un filósofo medieval que propuso el principio de parsimonia, también conocido como la Navaja de Ockham. Este principio establece que entre varias teorías que expliquen un fenómeno, la explicación más simple suele ser la correcta y no se deben proponer más hipótesis de las necesarias. Ockham también sostuvo el nominalismo, la idea de que sólo existen los individuos y no los universales abstractos. Su principio de parsimonia se ha aplicado en diversas áreas como la economía, la
Juan Duns Escoto (1266-1308) fue un filósofo y teólogo escocés que fundó la escuela de pensamiento conocida como escotismo. Defendió la humanidad de Cristo y preparó la base teológica para la inmaculada concepción. Construyó un sistema filosófico sólido basado en la tradición agustiniana y analizó con precisión conceptos como causalidad y posibilidad para establecer una prueba de la existencia de Dios.
Juan Duns fue un teólogo y filósofo escocés del siglo XIII que estudió y enseñó en universidades como Cambridge, Oxford y París. Defendió la humanidad de Cristo y preparó la base teológica para la Inmaculada Concepción. Utilizó el texto Sententiae de Pedro Lombardo en sus enseñanzas y escribió apuntes sobre él. Fue apodado "Doctor Sutil" debido a la sutileza de sus análisis teológicos.
El documento discute diferentes perspectivas filosóficas sobre el objeto primero del entendimiento humano. Menciona las posiciones de Siger de Brabante, los maestros de Teología, Tomás de Aquino y san Buenaventura. Finalmente concluye que, a pesar de la apertura del entendimiento al ser, su objeto primero condicionado existencialmente es la quididitas rei materialis, o la esencia de las cosas materiales.
Guillermo de Ockham fue un filósofo y lógico escolástico inglés del siglo XIV. Sostuvo posiciones nominalistas como que lo universal existe solo en la mente y no en la realidad. Escribió numerosas obras filosóficas, religiosas y políticas y sus ideas influyeron en pensadores posteriores como en la novela "El nombre de la rosa". Cuestionó la metafísica racionalista y defendió una teología basada en la omnipotencia de Dios.
Guillermo de Ockham fue un fraile franciscano, filósofo y lógico escolástico inglés del siglo XIV. Estudió teología en Oxford y fue acusado de herejía, por lo que huyó a Aviñón y luego a Munich, donde vivió hasta su muerte por la peste negra en 1349. Sus obras académicas, que contribuyeron al desarrollo de ideas constitucionales occidentales, han sido publicadas en 17 tomos.
Guillermo de Occam fue un filósofo franciscano inglés del siglo XIV conocido por su nominalismo y el principio de la navaja de Occam. Defendió la absoluta libertad y omnipotencia divina, y que solo podemos creer pero no conocer a Dios. Consideró independientes la razón y la fe, lo que llevó a la separación de la filosofía y la teología.
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
Presentazione in 33 slides che tratta dell'illuminismo da un punto di vista generale e filosofico. Sono presenti testi, link, immagini. Utile per la didattica.
Vita e storia di Federico Barbarossa, delle sue discese in Italia e della sua morte per annegamento. Matrimonio tra Enrico VI e Costanza d'Altavilla. Teocrazia papale di Innocenzo III.
Qu’est-ce que la mondialisation. Aspects positifs et négatifs. Les sentiments que génère la mondialisation. Différence entre société liquide et communauté.
En 1974, la performer Marina Abramović réalise une performance de six heures dans la galerie Studio Morra de Naples. Pendant ces heures, tout est arrivé.
La philosophie de Hegel - par lucia gangalereportages1
La Philosophie est une recherche qui doit trouver « la rose dans la croix ». Hegel tire l'expression des armoiries de Luther (une croix dans un cœur contenu dans une rose). C'est-à-dire que dans la croix de l'existence présente, nous devons trouver la rose du futur. La rationalité devra devenir, ce n'est pas quelque chose de fini. La rose doit être trouvée dans la croix du présent.
La philosophie est la chouette de Minerve qui s'envole au crépuscule. Il ne nous dit pas ce qui se passera demain, il ne fait pas comme les devins, c'est une discipline sérieuse. interprétation de son temps. La philosophie arrive quand le monde est déjà fait et donc quand il vole au jour ouvrable de l'honnête citoyen du monde.
Crisi della Jugoslavia e massacro di Sbrerenica - by Lucia Gangale
Duns Scoto e Guglielmo di Ockham
1. Duns Scoto e Guglielmo di Ockham
Duns Scoto
Guglielmo di Ockham
Prof.ssa Lucia Gangale
2. Duns Scoto e Guglielmo di Ockham
Guglielmo di Ockham
Duns Scoto
(Maxton, vicino Edimburgo,
1265 c.ca – Colonia, 1308).
Teologo
francescano.
Studiò a Oxford e a Parigi e
svolse
attività
di
insegnamento a Parigi. Per
l’acutezza del suo ingegno
fu soprannominato doctor
subtilis. Scrisse numerosi
commenti alle opere di
Aristotele.
(Surrey, vicino Londra, 1280
c.ca – Monaco di Baviera,
1349, morto di peste).
Studia
nel
convento
francescano di Oxford.
Accusato di eresia, viene convocato da
papa Giovanni XXII ad Avignone nel 1324
e nel 1326 alcuni suoi articoli sono
condannati da una commissione papale.
E’ tra i fondatori del gruppo michelita (da
Michele da Cesena) che predica l’ideale
di povertà di S. Francesco.
Suo
protettore nella polemica antipapale
sarà l’imperatore Ludovico il Bavaro.
Prof.ssa Lucia Gangale
3. Duns Scoto e Guglielmo di Ockham
Sono entr ambi esponenti dell’ultimo periodo della
Scolastica, in cui si professa l’inconciliabilità completa
tr a ragione e fede, dopo il grande lavoro di
sistemazione per accordare le due svolto da San
Tommaso d’Aquino, il quale aveva affermato che:
-La ragione dimostra i ‘preamboli della fede’
-Chiarisce, mediante analogie, le verità della fede
-Controbatte alle argomentazioni contro la fede
(p hilo s o p hia a nc illa the o lo g ia e )
Prof.ssa Lucia Gangale
4. Duns Scoto
Duns Scoto
Volontarismo
E’ affermato il primato della volontà sull’intelletto, sia in Dio che
nell’uomo. Se l’uomo conosce è perché la volontà lo spinge a farlo. Allo
stesso modo, Dio crea perché vuole, quindi è libero. Se fosse solo
razionalità, non sarebbe libero, ma condizionato dalla sua natura.
Rapporto fede-ragione
La fede ha priorità sulla ragione e non può dimostrare i preamboli della
fede (esistenza di Dio, immortalità dell’anima, Provvidenza personale),
oltre che argomenti sulla SS. Trinità e l’Incarnazione. Può solo fare
congetture, ma mai raggiungere la certezza. La filosofia è una scienza
«teorica», il regno della purezza e astrazione, dell’’essere in quanto
essere’, senza rapporti con l’esperienza empirica degli uomini. La
teologia, invece, è una scienza pratica, perché riguarda il
comportamento morale che il credente deve seguire.
Prof.ssa Lucia Gangale
5. Duns di Ockham
GuglielmoScoto
Rapporto fede-ragione
La ragione non può dimostrare i preambula fidei, come sosteneva
San Tommaso, in quanto l’unica conoscenza deriva dai sensi. Dio
rimane oggetto di fede e vi è ostilità e contrapposizione tra teologia e
filosofia. La ragione è impotente in ambito religioso, poiché Dio
è totalmente inconoscibile e la sua esistenza non è dimostrabile. Chi
si affida alla filosofia per giungere a Dio si scontra con una
molteplicità di opinioni inconcludenti e contraddittorie.
La conoscenza
L’unica forma possibile di conoscenza è quella che proviene dai sensi.
Prof.ssa Lucia Gangale
6. Problema degli universali
Il «problema degli universali» è al centro
del dibattito in tutta la Scolastica e deriva
da un passo di Porfirio (discepolo di
Plotino), le Isagoge (Introduzione) alle
Categorie di Aristotele nella traduzione in
latino fattane da Boezio. Porfirio si
chiedeva se i termini universali come
«uomo» o «animale» siano semplici
concetti della mente o siano dotati di
esistenza reale e se, in questo caso,
fossero fuori dalle cose (come le idee
platoniche) i fossero dentro le cose (come
le forme di Aristotele).
Prof.ssa Lucia Gangale
7. Problema degli universali
Duns Scoto
Guglielmo di Ockham
E’ orientato verso il concettualismo, ma
non nega il realismo moderato. Rifiuta
totalmente il nominalismo che riduce la
conoscenza ad una finzione mentale cui
non fa riscontro una realtà oggettiva.
Rifiuta anche il realismo esagerato
perché l’universale non può esistere al di
fuori o nell’oggetto stesso. Per Duns
Scoto le cose singole sono particolari ma
non estranee all’essenza universale della
specie cui appartengono. L’intelletto
nota questa essenza e la astrae dalle
cose stesse.
Sostiene il nominalismo, in quanto la
realtà è costituita solo da esseri
individuali e l’universale è una parola con
cui si vogliono indicare più oggetti aventi
caratteri affini. La parola uomo, ad
esempio, è un simbolo creato
convenzionalmente
per
raccogliere
individui della stessa specie sotto un
determinato segno, per comodità di
espressione e comprensione. Tutto ciò
che va oltre il sensibile è al di fuori dalla
portata del sapere umano.
Prof.ssa Lucia Gangale
8. Il «rasoio di Ockham»
L’unica nostra conoscenza, per Ockham, deriva dai sensi. E’
necessario, per Ockham, eliminare tutte quelle nozioni
tradizionali della filosofia che non sono verificabili e che sono
inutili alla conoscenza.
Vengono criticati i concetti di:
- Sostanza: non è legittimo andare oltre le qualità sensibili e
postulare un supporto metafisico (la sostanza) che le sostenga;
-Causalità: non è lecito ipotizzare la realtà di una causa al di là
dei fenomeni che osserviamo.
Non sunt multiplicanda entia praeter necessitatem
«Non bisogna moltiplicare gli enti oltre il necessario»
Concetto ripreso dall’empirismo seicentesco.
Prof.ssa Lucia Gangale
9. La concezione politica in Ockham
Ockham è per la netta separazione
fra il potere della Chiesa e quello
dello Stato. La Chiesa è accusata
di perseguire la ricchezza e di
essere dispotica, mentre il Papa
dovrebbe abbandonare il potere
temporale ed esercitare sui fedeli
un’autorità puramente spirituale.
Lo Stato per Ockham è superiore
alla Chiesa, contrariamente a
quanto
affermato
da
San
Tommaso.
Prof.ssa Lucia Gangale
10. La concezione politica in Ockham
Ockham è per la netta separazione
fra il potere della Chiesa e quello
dello Stato. La Chiesa è accusata
di perseguire la ricchezza e di
essere dispotica, mentre il Papa
dovrebbe abbandonare il potere
temporale ed esercitare sui fedeli
un’autorità puramente spirituale.
Lo Stato per Ockham è superiore
alla Chiesa, contrariamente a
quanto
affermato
da
San
Tommaso.
Prof.ssa Lucia Gangale