Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
2016 Environmental technologies. Basic knowledge: the breath of the biosphere...Luca Marescotti
Concetti base: rifiuti, scarti, pericolo, risorse, equilibrio, equilibrio stabile instabile metastabile. Catastrofe. Cicli ecologici. Tecnologie e gestione del rischio.
Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
11 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: il dominio dell'etica in una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: the ethical foundation of a general theory. Leggere e rileggere le commemorazioni nei calendari non solo l'importanza delle memorie civili (del proprio paese come il 25 aprile o il 2 giugno e quelle di tutti i paesi), ma anche le ricorrenze “mondiali” istituite per dare al futuro possibilità di esistere: il giorno dell'Acqua (Water Day 22 marzo), il giorno della Terra (Earth Day 22 aprile), il giorno dell'ambiente (World Environment Day 5 giugno). In una delle prime lezioni abbiamo accennato alle esercitazioni per l'emergenza della piena della Senna e ora in questi giorni si assiste alla gestione reale dell'emergenza; nella lezione precedente abbiamo discusso di cinque postulati alla base di una teoria generale e ora vedremo l'importanza dell'etica (ricordate l'etica per gli eletti?) nell'impegno politico e scientifico per l'urbanistica vedendo l'attualità dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti a Siena.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...Luca Marescotti
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
Ecologia e urbanistica, sistemi per governare sistemi complessi socio-ecologi...Luca Marescotti
“Strane storie” per avviarci alle conclusioni vuol dire “sveglia!, guarda il mondo intorno a te e reagisci! Tu sai che cosa puoi fare!”.
L'inizio riguarda la società come una mente collettiva, un sistema sociale capace di andare oltre ai paradigmi convenzionali della politica, dei partiti e dell'anarchia, richiamando responsabilità, ascolto e partecipazione. Le tre caratteristiche fondamentali sono la conoscenza condivisa, la condivisione delle strategie e la cooperazione.
Conoscenza, coordinamento e cooperazione sono le strade da integrare in una maturazione del concetto di democrazia.
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
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2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
2016 Environmental technologies. Basic knowledge: the breath of the biosphere...Luca Marescotti
Concetti base: rifiuti, scarti, pericolo, risorse, equilibrio, equilibrio stabile instabile metastabile. Catastrofe. Cicli ecologici. Tecnologie e gestione del rischio.
Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
11 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: il dominio dell'etica in una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: the ethical foundation of a general theory. Leggere e rileggere le commemorazioni nei calendari non solo l'importanza delle memorie civili (del proprio paese come il 25 aprile o il 2 giugno e quelle di tutti i paesi), ma anche le ricorrenze “mondiali” istituite per dare al futuro possibilità di esistere: il giorno dell'Acqua (Water Day 22 marzo), il giorno della Terra (Earth Day 22 aprile), il giorno dell'ambiente (World Environment Day 5 giugno). In una delle prime lezioni abbiamo accennato alle esercitazioni per l'emergenza della piena della Senna e ora in questi giorni si assiste alla gestione reale dell'emergenza; nella lezione precedente abbiamo discusso di cinque postulati alla base di una teoria generale e ora vedremo l'importanza dell'etica (ricordate l'etica per gli eletti?) nell'impegno politico e scientifico per l'urbanistica vedendo l'attualità dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti a Siena.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...Luca Marescotti
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
Ecologia e urbanistica, sistemi per governare sistemi complessi socio-ecologi...Luca Marescotti
“Strane storie” per avviarci alle conclusioni vuol dire “sveglia!, guarda il mondo intorno a te e reagisci! Tu sai che cosa puoi fare!”.
L'inizio riguarda la società come una mente collettiva, un sistema sociale capace di andare oltre ai paradigmi convenzionali della politica, dei partiti e dell'anarchia, richiamando responsabilità, ascolto e partecipazione. Le tre caratteristiche fondamentali sono la conoscenza condivisa, la condivisione delle strategie e la cooperazione.
Conoscenza, coordinamento e cooperazione sono le strade da integrare in una maturazione del concetto di democrazia.
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
2016 Another way to talk about planning. Technologies and environment are the...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Perchè nel titolo del corso QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE compare “progettazione” e non “pianificazione”? Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale. Nelle diapositive sono riportati estratti del testo Nelle lezioni tratteremo della RICERCA DI RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DEL TERRITORIO, attraverso le analisi (GIS, elaborazioni statistiche) a supporto della pianificazione. Nella formazione della conoscenza scientifica dell’urbanistica è necessario riflettere sulle modalità con cui altre discipline leggono territorio e ambiente; bisogna essere consci che per superare il riduzionismo e per approntare una visione generale nella scienza e nelle teorie, si dovrà aprire la discussione sul controllo delle risorse territoriali, sull’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, sull’armonia delle strategie nella ripartizione delle competenze. Tutto questo per offrire un approccio pragmatico e tecnologico alla produzione del territorio e alla protezione ambientale.
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
10 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: per una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: for a general theory. Nelle lezioni precedenti abbiamo visto come i limiti della prassi, che impediscono la costruzione di una teoria generale (le tre costanti), impediscano di comprendere i limiti dello sviluppo e i rischi di questo modello in un pianeta sempre più urbano. L'aumentare dei rischi dipende della crescita demografica e della maggior esposizione di popolazione a eventi catastrofici e sistemici. In questa lezione si parlerà dei modelli giuridici e di cinque postulati necessari per impostare una teoria urbanistica in ambito ecologico. Rafforzare teoreticamente l’urbanistica significa conoscere il processo e il suo controllo: dunque, saper amministrare l’urbanistica? AMMINISTRARE significa valutare e controllare il processo “pianificazione-attuazione-gestione” nella sua interezza e complessità, significa quindi possedere anche la capacità di spiegazione e controllo degli effetti indotti, e quindi anche la capacità di entrare nel merito delle questioni sociali e ambientali ben consci che queste dipendono largamente dalle caratteristiche politiche degli Stati. La contiguità con il mondo sociale rende evidente che l'urbanistica e le opere pubbliche non sono solo opere materiali.
Prima lezione 2016: Controlla ciò che sai e libri di testo. Check your Knowle...Luca Marescotti
[definitivo]
Di che cosa si parlerà in questo corso? già ma è necessario che tutti si possano capire: quindi verifichiamo per prima cosa se sono tutte chiare le parole che usiamo in urbanistica?
Sprattutto dovete comprendere la nostra storia nella storia del pianeta, nel contesto delle condizioni ambientali, sotto la pressione delle nostre tecnologie e del nostro numero. E poi, guardate le immagine che seguono. Guardatele una, due, tre volte, dieci volte se necessario, finchè siete in grado di vederle come connesse da comuni denominatori. Quali? Questi sono i messaggi di quelle immagini, che l'urbanistica serve per ridurre i rischi e serve per costruire un'identà sociale, una memoria condivisa dei luoghi.
2016 Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking a...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Urbanistica. Fondamenti e teoria e nelle diapositive sono riportati estratti del testo. La vita nelle città è esperienza urbana: l'abitare su questa terra è vivere in pace assieme agli “altri” e aver cura della terra: questa è l'esperienza ambientale. Io sono l'altro! FIRENZE, per esempio, della Firenze romana ricostruisco il disegno il suo orientamento rispetto alla centuriazione, ma qual era l'esperienza urbana dei cittadini di quell'insediamento che sarebbe diventato Firenze? Dalla carta non traggo nessuna spiegazione! Il piano urbanistico si riassumeva nella rete stradale, nelle zone da demolire, ma l'esperienza umana riguarda i cittadini. DI LORO RESTANO POCHE TRACCE. SPESSO LE LORO STORIE NON TROVARONO VOCI PER NARRARLE. Il 40% delle terre emerse è stato modificato dagli esseri umani, anche se solo lo 0,6% è suolo artificiale. Il paesaggio è nello stesso tempo prodotto (ambiente costruito) e registro/archivio delle azioni umane.
Gli impatti umani sull'ambiente. Una premessa alla valutazione economica dei servizi ecologici.
Finora per le esercitazioni del corso “Progettazione ecologica per la qualità ambientale” ho esposto:
Alcuni aspetti della VAS e del Pgt Vigevano 2010
Alcuni aspetti dei sistemi di misurazione della qualità dell'aria-acqua-suolo.
E ora allarghiamo la visione sugli impatti a scala vasta
Human Impacts on environment: a forward to understand ecoservices economic assessments.
So far for the exercises of the course "Progettazione ecologica per la qualità ambientale" I explained:
Some aspects of the SEA and the Pgt-Piano di governo del territorio of Vigevano Municipality 2010
Some aspects of the measurement systems of air quality-water-soil .. And now we expand the vision on the impacts on a large scale
Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
Per una cultura politecnica nelI'urbanistica. le tecnologie di processo (leggi, piani, valutazione strategica e altre tecnologie di controllo, programmazione delle attuazioni) e tecnologie di prodotto (le condizioni generali, le infrastrutture, le opere pubbliche, gli insediamenti).
Le misurazioni della sostenibilità per l'urbanistica / Sustainability Measurements for Country and Town Planning: International Vocabulary of Metrology (VIM), Carring Capacity, Urban Metabolism, Ecological Footprint with reference to London (Girardet and the Majors K.Livingston and B. Johnson).
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...Luca Marescotti
Science and urban planning theory. Economy and planning, interesting but threatening marriage. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica. Economia e urbanistica, un'unione interessante ma pericolosa. L'originalità del caso italiano negli studi e nelle polemiche sui rapporti tra l'urbanistica moderna e l'impegno politico. Gli studi degli economisti sul valore-prezzo della terra: dalla rendita fondiaria agricola assoluta e differenziale a quella urbana. Dall'idea del libero mercato e della sua forza di regolatore allo sviluppo dei concetti di rendita quasi-rendita, monopolio, oligopolio collusivo.
2016 An Ecological Planning Theory 1 Science and land use planning theory. Le...Luca Marescotti
2016 Science and land use planning theory. Learning from ecology and reality. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica: imparare dall'ecologia e dalla realtà. Tra tutti i documenti disponibili abbiamo selezionato nei fondamenti quelli che maggiormente permettevano di individuare i principi guida dell'urbanistica, ma abbiamo trovato definizioni contrastanti (una disciplina o un insieme di discipline complementari? oppure tecniche operative senza autonomia disciplinare?) Nonostante vi fosse un unico oggetto di interesse (le città, le loro espansioni e trasformazioni), l'urbanistica appare deformata da una visione classica e convenzionale che non tiene conto di condizioni generali, indirizzi giuridici, questione ambientale. Da qui si inizia per fondare una visione scientifica e una teoria in ambito ecologico.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
2016 Another way to talk about planning. Technologies and environment are the...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Perchè nel titolo del corso QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE compare “progettazione” e non “pianificazione”? Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale. Nelle diapositive sono riportati estratti del testo Nelle lezioni tratteremo della RICERCA DI RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DEL TERRITORIO, attraverso le analisi (GIS, elaborazioni statistiche) a supporto della pianificazione. Nella formazione della conoscenza scientifica dell’urbanistica è necessario riflettere sulle modalità con cui altre discipline leggono territorio e ambiente; bisogna essere consci che per superare il riduzionismo e per approntare una visione generale nella scienza e nelle teorie, si dovrà aprire la discussione sul controllo delle risorse territoriali, sull’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, sull’armonia delle strategie nella ripartizione delle competenze. Tutto questo per offrire un approccio pragmatico e tecnologico alla produzione del territorio e alla protezione ambientale.
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
10 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: per una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: for a general theory. Nelle lezioni precedenti abbiamo visto come i limiti della prassi, che impediscono la costruzione di una teoria generale (le tre costanti), impediscano di comprendere i limiti dello sviluppo e i rischi di questo modello in un pianeta sempre più urbano. L'aumentare dei rischi dipende della crescita demografica e della maggior esposizione di popolazione a eventi catastrofici e sistemici. In questa lezione si parlerà dei modelli giuridici e di cinque postulati necessari per impostare una teoria urbanistica in ambito ecologico. Rafforzare teoreticamente l’urbanistica significa conoscere il processo e il suo controllo: dunque, saper amministrare l’urbanistica? AMMINISTRARE significa valutare e controllare il processo “pianificazione-attuazione-gestione” nella sua interezza e complessità, significa quindi possedere anche la capacità di spiegazione e controllo degli effetti indotti, e quindi anche la capacità di entrare nel merito delle questioni sociali e ambientali ben consci che queste dipendono largamente dalle caratteristiche politiche degli Stati. La contiguità con il mondo sociale rende evidente che l'urbanistica e le opere pubbliche non sono solo opere materiali.
Prima lezione 2016: Controlla ciò che sai e libri di testo. Check your Knowle...Luca Marescotti
[definitivo]
Di che cosa si parlerà in questo corso? già ma è necessario che tutti si possano capire: quindi verifichiamo per prima cosa se sono tutte chiare le parole che usiamo in urbanistica?
Sprattutto dovete comprendere la nostra storia nella storia del pianeta, nel contesto delle condizioni ambientali, sotto la pressione delle nostre tecnologie e del nostro numero. E poi, guardate le immagine che seguono. Guardatele una, due, tre volte, dieci volte se necessario, finchè siete in grado di vederle come connesse da comuni denominatori. Quali? Questi sono i messaggi di quelle immagini, che l'urbanistica serve per ridurre i rischi e serve per costruire un'identà sociale, una memoria condivisa dei luoghi.
2016 Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking a...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Urbanistica. Fondamenti e teoria e nelle diapositive sono riportati estratti del testo. La vita nelle città è esperienza urbana: l'abitare su questa terra è vivere in pace assieme agli “altri” e aver cura della terra: questa è l'esperienza ambientale. Io sono l'altro! FIRENZE, per esempio, della Firenze romana ricostruisco il disegno il suo orientamento rispetto alla centuriazione, ma qual era l'esperienza urbana dei cittadini di quell'insediamento che sarebbe diventato Firenze? Dalla carta non traggo nessuna spiegazione! Il piano urbanistico si riassumeva nella rete stradale, nelle zone da demolire, ma l'esperienza umana riguarda i cittadini. DI LORO RESTANO POCHE TRACCE. SPESSO LE LORO STORIE NON TROVARONO VOCI PER NARRARLE. Il 40% delle terre emerse è stato modificato dagli esseri umani, anche se solo lo 0,6% è suolo artificiale. Il paesaggio è nello stesso tempo prodotto (ambiente costruito) e registro/archivio delle azioni umane.
Gli impatti umani sull'ambiente. Una premessa alla valutazione economica dei servizi ecologici.
Finora per le esercitazioni del corso “Progettazione ecologica per la qualità ambientale” ho esposto:
Alcuni aspetti della VAS e del Pgt Vigevano 2010
Alcuni aspetti dei sistemi di misurazione della qualità dell'aria-acqua-suolo.
E ora allarghiamo la visione sugli impatti a scala vasta
Human Impacts on environment: a forward to understand ecoservices economic assessments.
So far for the exercises of the course "Progettazione ecologica per la qualità ambientale" I explained:
Some aspects of the SEA and the Pgt-Piano di governo del territorio of Vigevano Municipality 2010
Some aspects of the measurement systems of air quality-water-soil .. And now we expand the vision on the impacts on a large scale
Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
Per una cultura politecnica nelI'urbanistica. le tecnologie di processo (leggi, piani, valutazione strategica e altre tecnologie di controllo, programmazione delle attuazioni) e tecnologie di prodotto (le condizioni generali, le infrastrutture, le opere pubbliche, gli insediamenti).
Le misurazioni della sostenibilità per l'urbanistica / Sustainability Measurements for Country and Town Planning: International Vocabulary of Metrology (VIM), Carring Capacity, Urban Metabolism, Ecological Footprint with reference to London (Girardet and the Majors K.Livingston and B. Johnson).
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...Luca Marescotti
Science and urban planning theory. Economy and planning, interesting but threatening marriage. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica. Economia e urbanistica, un'unione interessante ma pericolosa. L'originalità del caso italiano negli studi e nelle polemiche sui rapporti tra l'urbanistica moderna e l'impegno politico. Gli studi degli economisti sul valore-prezzo della terra: dalla rendita fondiaria agricola assoluta e differenziale a quella urbana. Dall'idea del libero mercato e della sua forza di regolatore allo sviluppo dei concetti di rendita quasi-rendita, monopolio, oligopolio collusivo.
2016 An Ecological Planning Theory 1 Science and land use planning theory. Le...Luca Marescotti
2016 Science and land use planning theory. Learning from ecology and reality. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica: imparare dall'ecologia e dalla realtà. Tra tutti i documenti disponibili abbiamo selezionato nei fondamenti quelli che maggiormente permettevano di individuare i principi guida dell'urbanistica, ma abbiamo trovato definizioni contrastanti (una disciplina o un insieme di discipline complementari? oppure tecniche operative senza autonomia disciplinare?) Nonostante vi fosse un unico oggetto di interesse (le città, le loro espansioni e trasformazioni), l'urbanistica appare deformata da una visione classica e convenzionale che non tiene conto di condizioni generali, indirizzi giuridici, questione ambientale. Da qui si inizia per fondare una visione scientifica e una teoria in ambito ecologico.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
2016 Science and technology to govern the land uses. 2 The importance of land...Luca Marescotti
Science and technology to govern the land uses. The importance of land use planning as a science. Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni: l'importanza dell'urbanistica come scienza. Le forti contraddizioni tra i diversi aspetti che caratterizzano la vita sul pianeta Terra, aiutano a rafforzare posizioni così ideologiche da far rinnegare i più evidenti benefici delle molte rivoluzioni (agronomiche, industriali, sanitarie e sociali) a favore di inesistenti passati arcadici, con il risultato di mettere a rischio molti processi politici e conoscitivi. [ma che cosa vuol dire: DECRESCITA FELICE?]. Per affrontare correttamente il rapporto tra scienze e tecnologie nel governo del territorio bisogna sciogliere il groviglio di luoghi comuni che stanno alla base di queste apparenti contraddizioni e indeboliscono ogni capacità di azione.
Use of advanced Technologies to support Planning in
hazardous Areas: an Introduction / Vulnerability vs urban and regional Resilience.
Lesson 2: How Spatial Planning can contribute to Prevention Policies. L'uso delle innovazioni tecnologiche per supportare la pianificazione nelle regioni con elevati rischi di catastrofi naturali: un'introduzione / La vulnerabilità in rapporto alla resilienza urbana e territoriale.
Lezione 2: Come la pianificazione territoriale e urbana possono rafforzare le politiche di prevenzione.
Che cosa abbiamo tra le mani, quando vediamo una cartografia di un piano urbanistico, un GIS, una pagina di Google Maps? O Street View?
[Mauro Salvemini, professore Università La sapienza Roma, presidente AMFM Gis Italia.]
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni Esercitazione sull'applicazione degli studi sui servizi ambientali nella pianificazione. In questa esercitazione si parlerà su come mappare e
valutare i servizi svolti dagli ecosistemi
EEA Mapping and assessing the condition of Europe's ecosystems & The Economics of Ecoservices and iosphere TEEB & Common International Classification of Ecosystem Services CICES.
2016 Fundamentals of Planning. 4 - The history of urbanism and the protection...Luca Marescotti
La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La sequenza dei nomi (come questi per esempio: Numa Denis Fustel de Coulange, Werner Hegemann, Lewis Mumford, Pierre Lavedan e Marcel Poete fine alle storie di Leonardo Benevolo, Michel Ragon, Ernst Egli, Paolo Sica, Erwin Gutkind, fino a Emanuele Greco e Mario Liverani) non è una storia lineare, si combinano le diverse definizioni di urbanistica con le visioni politiche e con l'impegno politico.
THEORIES HYPOTHESES AND EXPERIMENTS. What kind of theories in urban and regional planning?
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica. Ma quale teoria?
You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del Territorio, Plan for land use government) so to understand in practice the meanings of the knowledge learned in both our courses
Applied Geology to Urban Planning & Applied Ecology to Urban Planning
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
Luca Marescotti
IL RUOLO DELL'URBANISTICA E IL RUOLO DELLA CULTURA POLITECNICA NELLA COMPRENSIONE E NELLA GESTIONE DEI FATTORI LOCALI E GLOBALI DI MODIFICAZIONE DEI SISTEMI SOCIO-ECOLOGICI
THE ROLE OF PLANNING AND THE ROLE OF A POLYTECHNIC CULTURE FOR UNDERSTANDING AND MANAGE MAIN DRIVERS IN GLOBAL AND LOCAL CHANGE OF SOCIO-ENVIRONMENTAL SYSTEMS
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Convegno scientifico a Desio - Cambiamenti climaticiLuca Lombroso
presentazione al Convegno scientifico
ANTROPOCENE
EMERGENZA AMBIENTE
E RESPONSABILITÀ DELL’UOMO
lunedÌ 10 aprile 2017
Sala
congressi
Banco
di
Desio
e
della
Brianza
via
Rovagnati
1
‐
Desio
Clima,
energia,
sviluppo
sostenibile:
strategie
di
mitigazione
e
adattamento
LUCA
LOMBROSO,
climatologo,
Università
degli
Studi
di
Modena e Reggio Emilia
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
2016 Fundamentals of urban planning. Move from fact to law to solve social an...Luca Marescotti
Fondamenti di urbanistica. La lunga strada per passare dal fatto al diritto nella consapevolezza delle crisi sociali e ambientali del XX secolo.
Le principali lezioni dell'urbanistica del Novecento riguardano sia la pianificazione territoriale (Ruur, TVA), sia la pianificazione metropolitana (London), sia i confronti internazionali (Bauhaus, CIAM). La crescita dell'urbanismo spinge molte discipline a indagare le città e cresce la necessità di passare dai singoli episodi (il fatto) a leggi generali capaci di controllare e governare la crescita urbana.
2016 Fundamentals of urban planning. The paradigms of our training in urban p...Luca Marescotti
Fondamenti di urbanistica. I paradigmi della nostra formazione nelle azioni urbanistiche e nelle riforme legislative e amministrative tra XIX e XX secolo. Il diritto di proprietà, i beni comuni, la pubblica utilità e i grandi piani che hanno fatto da sfondo culturale alla nostra formazione di urbanistiche, accentuando il ruolo di proposte commerciali come garden city e mettendo in secondo piano molte risposte concrete delle pubbliche amministrazioni -ma anche di industriali- al problema delle abitazioni popolari.
2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità.Luca Marescotti
L’organizzazione del territorio è oggetto di azioni politiche, rispecchia determinati rapporti sociali, implica ordinanze, leggi, decreti, richiede risorse e richiama investimenti. La forma dell’organizzazione territoriale costituisce solo uno schema, senza vita e senza significato, se non viene riempita da questi contenuti. L'urbanistica riguarda tutta l’organizzazione del territorio e non solo la città le pietre e i mattoni; il paesaggio attuale è composto da opere antiche di secoli, insediamenti e strade, monti disboscati e terre bonificate. La suddivisione modulare del territorio fatta dai Romani permane ancora nell’organizzazione di certe campagne, testimoniando un passato lontano di ben duemila anni. Tuttavia, anche quella certa forma di organizzazione del territorio è testimonianza, ma non ovviamente permanenza e imposizione, di quell’ordine
sociale.
Maria Mascione: Strumenti, obiettivi e potenzialità della gestione delle info...Luca Marescotti
Le tecnologie dell'informazione e le capacità di rilievo e registrazione dei dati sono strumenti di lavoro consueti per l'elaborazione di dati relativi ai fenomeni ambientali e antropici che descrivono lo stato del territorio e le sue trasformazioni. L'uso dei sistemi informativi è ormai una prassi acquisita e condivisa in organizzazioni e ambiti di ricerca che si occupino di analisi, pianificazione, gestione, tutela e valorizzazione del territorio. Rispondono a specifiche esigenze di acquisizione, elaborazione, aggiornamento e visualizzazione di dati. Tra questi sono compresi anche gli inventari e i cataloghi dei beni culturali promossi a livello centrale e dagli enti territoriali. Sono set di dati che rispondono per la maggior parte a standard comuni di contenuti e formati di archiviazione la cui disponibilità attraverso la rete sta migliorando proprio in questi ultimi anni. L'utilizzo diffuso di sistemi webGIS pubblici permette infatti di accedere a mappe che rappresentano indagini e indicatori e di effettuare ricerche in modo molto amichevole su basi dati di diverso dettaglio.
Maria Mascione: Strumenti, obiettivi e potenzialità della gestione delle info...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of planning as a science
1. QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI
PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA
QUALITÀ AMBIENTALE
Luca Marescotti
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni.
L'importanza dell'urbanistica come scienza
DOI: 10.13140/RG.2.1.2483.2882
2015-2016 2° semestre
2. Luca Marescotti 2 / 73
IL SENSO DELLE PAROLE
THE MEANING OF WORDS
Le lezioni seguono il libro di testo:
Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie
per la sostenibilità e la protezione ambientale
Nelle diapositive sono riportati estratti del testo
3. Luca Marescotti 3 / 73
SAPER STUDIARE, SAPER IMPARARE
LE FASI DELLO STUDIO
IL TEMPO PER IMPARARE
4. Luca Marescotti 4 / 73
MA NON PUÒ FINIRE QUI …. BISOGNA CONTINUAMENTE
STUDIARE E DISCUTERE QUANTO SI STA STUDIANDO
5. Luca Marescotti 5 / 73
DISCUSSIONI E DOMANDE
L'APPRENDIMENTO RICHIEDE FASI SUCCESSIVE
LA SCOPERTA DELLA MATERIA,
LA CURIOSITÀ E L'APPROFONDIMENTO,
LA METABOLIZZAZIONE DELLA MATERIA PER FARNE UNO
STRUMENTO DEL PROPRIO “LINGUAGGIO”
Uno strumento:
l'interazione con il docente e tra gli studenti
6. Luca Marescotti 6 / 73
[from: cap. 1, p.14]
We use the concept of urban metabolism to
describe the urban system in organic (not
artificial) terms, by drawing a parallel with
the human body.
Metabolism is therefore a key concept
here: the metabolism of the urban
landscape. How do the ingenious,
interlocking flows and systems in this
complex, interactive urban system work,
which incessantly works to meet the needs
of its residents?
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
7. Luca Marescotti 7 / 73
[from: cap. 1, p.14]
— An environmental school in the tradition of industrial ecology:
How does urban metabolism work? How do the production and
consumption chains fit together? What are their effects on the local
economy, the quality of urban life and sustainability? For example, think
of how raw materials and energy flow through the city.
— A sociological school: What purpose does it serve? What life-forms
can it sustain? How do the constituent parts fit together? In what social
and political context does it exist? Are there behavioural differences
between specific social groups? Largely as a result of the emergence of
smart phones, an increasing amount of information is becoming
available, about usage patterns.
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
8. Luca Marescotti 8 / 73
[from: cap. 1, p.14]
— The transit trade through the port of Rotterdam, one of the
largest transit ports in the world, amounts to 220 million tonnes a
Year.
ESSERE UNA CITTÀ INDUSTRIALE NON SIGNIFICA
DISTRUGGERE L'AMBIENTE
Amburgo, un altro grande porto industriale europeo:
2011 European Green Capital
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
9. Luca Marescotti 9 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
10. Luca Marescotti 10 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
11. Luca Marescotti 11 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
12. Luca Marescotti 12 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
13. Luca Marescotti 13 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
14. Luca Marescotti 14 / 73
[from: Four strategies pp. 81-125]
1) COLLECTING RESOURCES. Obtaining raw materials from
waste and food
2) CREAT ING BIOTO PES. Improving urban nature by local use
of freshwater, sand and clay
3) CHANNELING (ENERGY) WASTE. The use of by-products of
energy extraction
4) CATAL YZING RE-INDUSTR IALIZATION. Boosting the
quality of flows of goods, people and air
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
15. Luca Marescotti 15 / 73
Dal metabolismo urbano all'impronta ecologica di
una nazione: quanto territorio occorre ...
16. Luca Marescotti 16 / 73
Tre principi guida per il futuro
[Protocollo di Kyoto, 1997]
PRINCIPIO PRECAUZIONALE
Convenzione quadro dell’ONU sul cambiamento climatico
[Summit sulla terra di Rio de Janeiro del 1992]
l’esistenza di elementi di incertezza non deve ostacolare l’adozione di misure che
puntino alla stabilizzazione delle concentrazioni dei gas a effetto serra nell’atmosfera
in maniera da consentire anche il necessario sviluppo economico
[J. Houghton (Intergovernmental Panel on Climate Change), “Raffreddiamoci”, in
Internazionale, anno 7, n. 316, 7-13 gennaio 2000, pp. 59/60, originale in: The world in
2000, The Economist, special edition.]
Dall'impronta ecologica al protocollo di Kyoto.
17. Luca Marescotti 17 / 73
PRINCIPIO DEL PAESE INQUINANTE
imposizione di misure come le imposte sulle emissioni di anidride
carbonica
PRINCIPIO DI EQUITÀ INTERGENERAZIONALE E
INTERNAZIONALE
[Global Commons Institute]
assegnazione delle quote di emissione di anidride carbonica ai vari
paesi su base pro capite e consentendo il commercio di quote
Dall'impronta ecologica al protocollo di Kyoto.
18. Luca Marescotti 18 / 73
LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni territoriali
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
19. Luca Marescotti 19 / 73
LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni territoriali
UNESCO’S MAN AND THE BIOSPHERE PROGRAMME (MAB)
launched in 1971 is an Intergovernmental Scientific Programme that
aims to establish a scientific basis for the improvement of
relationships between people and their environments
Its World Network of Biosphere Reserves currently counts
669 sites in 120 countries all over the world
including 16 transboundary sites
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
20. Luca Marescotti 20 / 73
LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni territoriali
1972 Conferenza di Stoccolma
1992
Conferenza di Rio Local Agenda 21
Wuppertal Institute for Climate Environment and Energy
Ecological Footprint
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
21. Luca Marescotti 21 / 73
1972 CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SULL'AMBIENTE
UMANO
The United Nations Conference on the Human Environment
Stockholm (5 to 16 June 1972)
considering the need for a common outlook and for common principles to
inspire and guide the peoples of the world in the preservation and
enhancement of the human environment
PROCLAIMS
the Declaration of the United Nations Conference on the Human Environment
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
22. Luca Marescotti 22 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
1992 CONFERENZA DI RIO
The United Nations Conference on Environment and Development
(UNCED)
also known as the Rio de Janeiro Earth Summit, Rio Summit, Rio Conference, and Earth Summit
(Portuguese: ECO92)
was a major United Nations conference held in Rio de Janeiro
(3-14 June)
23. Luca Marescotti 23 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
1992 CONFERENZA DI RIO
The United Nations Conference on Environment and Development
(UNCED)
also known as the Rio de Janeiro Earth Summit, Rio Summit, Rio Conference, and Earth Summit
(Portuguese: ECO92)
was a major United Nations conference held in Rio de Janeiro
(3-14 June)
172 governments participated, with 116 sending their heads of state or
government
Some 2,400 representatives of non-governmental organizations
(NGOs) attended,
with 17,000 people at the parallel NGO "Global Forum" (also called
Forum Global), who had Consultative Status
24. Luca Marescotti 24 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
1992 CONFERENZA DI RIO
THE EARTH SUMMIT RESULTED IN THE FOLLOWING
DOCUMENTS
•Rio Declaration on Environment and Development
•Agenda 21
•Forest Principles
25. Luca Marescotti 25 / 73
1992 Confronto tra le grandezze che misurano consumi, produzione e
rifiuti (unità di riferimento: 1.000 abitanti)
a sinistra in Germania; a destra paesi in via di sviluppo
[Fonte: Wuppertal Institute for Climate Environment and Energy 1992 da: Alberti et
al. 1994, p. 41]
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
27. Luca Marescotti 27 / 73
Dalla capacità di carico e dal metabolismo urbano
all'impronta ecologica
CARRYING CAPACITY: la presenza in una regione di sostanze
necessarie a una comunità.
Domanda: qual è la sostanza che rappresenta il primo limite alla crescita di quella popolazione?
METABOLISM: term used to describe all chemical reactions involved
in maintaining the living state of the cells and the organism.
Metabolism can be conveniently divided into two categories: Catabolism, the breakdown of
molecules to obtain energy; Anabolism, the synthesis of all compounds needed by the cells
Metabolism is closely linked to nutrition and the availability of nutrients.
Bioenergetics is a term which describes the biochemical or metabolic pathways by which the cell
ultimately obtains energy.
Energy formation is one of the vital components of metabolism.
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
28. Luca Marescotti 28 / 73
Dalla capacità di carico e dal metabolismo urbano
all'impronta ecologica
ECOLOGICAL FOOTPRINT
quanto territorio è usato da un individuo, da una città, da una regione,
da una nazione per approvvigionarsi di materie prime e per smaltire
rifiuti e scarti
(ettari globali gha)
[Willliam Rees, “Ecological Footprint and Appropriated Carrying Capacity: What Urban
Economics leaves out”, in Environment and Urbanization, vol. 4, n. 2 ottobre 1992, pp.
121/130.]
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
29. Luca Marescotti 29 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
CITTÀ & ENERGIA
30. Luca Marescotti 30 / 73
antropizzazione globale del pianeta
prospettiva di un urbanesimo accelerato e generalizzato
nei paesi del sud del mondo
ECCO, QUESTI SONO I TERMINI DELLA QUESTIONE AMBIENTALE
OVVERO
LE RESPONSABILITÀ DELLA DISCIPLINA URBANISTICA
LE CAPACITÀ DI RISPOSTA DELLA DISCIPLINA
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
31. Luca Marescotti 31 / 73
SIAMO RESPONSABILI E SIAMO IN GRADO DI AGIRE?
impegno etico e scientifico verso nuove impostazioni, teso alla
riduzione dei consumi di risorse naturali;
NON SIAMO RESPONSABILI?
Almeno non totalmente responsabili
posizione riduttiva, eccesso di localismo, allontana i termini del problema
neutralità della scienza e della tecnica?
impegno politico locale, solo per la qualità di una città o di un territorio? un’obiezione di
non pertinenza e di estraneità a questi problemi?
debolezza disciplinare?
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
32. Luca Marescotti 32 / 73
LA CULTURA POLITECNICA E L'URBANISTICA
Urbanistica: tecnologie urbanistiche di processo
33. Luca Marescotti 33 / 73
L’apparato legislativo e normativo per il governo delle risorse territoriali
costituisce il cuore delle tecnologie di processo nella “produzione di territorio”,
o in altre parole nella costruzione delle condizioni generali per lo sviluppo
economico e sociale
SCOPI: PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI AZIONI DI LUNGA
DURATA
STRUMENTI: SISTEMI DI DISTRIBUZIONE E DI TRATTAMENTO
DELLE INFORMAZIONI (necessarie, ma non sufficienti! la condizione
“informativa” non colma lacune del progetto tecnico e politico, richiede
un contesto positivo)
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
34. Luca Marescotti 34 / 73
tecnologie di processo: costruzione fisica delle infrastrutture e delle opere
territoriali (opere pubbliche e lavori pubblici)
tecnologie di processo nell’ambito di professionale: ingegneria, scienze
agrarie e scienze forestali e strumenti di lavoro (office, cad, gis, ..)
industrializzazione nella costruzione: infrastrutture (mobilità,
comunicazioni, approvvigionamento e smaltimento) e insediamenti ...
industrializzazione agroalimentari, biotecnologie, serre, sistemi di
irrigazione, ..
processi di controllo della qualità ambientale (aria acqua e suolo e
stazioni di monitoraggio per l'ambiente o il traffico) ...
processi di bonifica dei suoli, di depurazione delle acque, ...
processi di controllo della qualità industriali, insediamenti residenziali e
commerciali ...
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
35. Luca Marescotti 35 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
Industrializzazione edilizia per la
Tav treni alta velocità in Italia
CANTIERE MOBILE
Imbocco dell’Eurotunnel
[Fonte: 2003 Eurostar UK Limited]
36. Luca Marescotti 36 / 73
STRUMENTI: SISTEMI DI DISTRIBUZIONE E DI TRATTAMENTO
DELLE INFORMAZIONI
Per la funzionalità delle procedure e dei programmi di valutazione e di
gestione dei piani e dei progetti, occorrono dati e informazioni
valutazione dei piani e dei progetti: dati specifici di quella attività
gestione dei programmi di attuazione: aggiornano quei dati e
generano altri dati che possono e devono essere strutturati in un sistema
informativo pubblico, basato su georefenza dei dati e su cartografia numerica
e prodotta secondo standard comuni di georeferenza
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRODUCE INFORMAZIONI OGNI
GIORNO IN OGNI SUO SETTORE
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
37. Luca Marescotti 37 / 73
STRUMENTI: SISTEMI DI DISTRIBUZIONE E DI TRATTAMENTO
DELLE INFORMAZIONI
importanza strategica
1. il catasto e i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni;
2. le valutazioni ambientali delle trasformazioni territoriali e la
formalizzazione di processi di progettazione e di realizzazione delle opere
pubbliche;
3. l’integrazione tra i livelli della pianificazione e della gestione delle
trasformazioni territoriali.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRODUCE INFORMAZIONI OGNI
GIORNO IN OGNI SUO SETTORE
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
38. Luca Marescotti 38 / 73
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRODUCE INFORMAZIONI OGNI
GIORNO IN OGNI SUO SETTORE
PRIMA QUESTIONE
esercizio della funzione dello Stato
a) governo delle trasformazioni territoriali e controllo delle azioni di lunga
durata
b) formazione delle strategie unitarie, gestione delle informazioni,
diffusione delle conoscenze
Si tratta della riaffermazione delle motivazioni della supremazia di alcuni
popoli rispetto a altri, ma in contesto nuovo
la sopravvivenza dei popoli in un ambiente a risorse limitate, per quanto le
tecnologie possano permettere nuovi metodi di sfruttamento o la scoperta di
nuove risorse da sfruttare.
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
39. Luca Marescotti 39 / 73
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRODUCE INFORMAZIONI OGNI
GIORNO IN OGNI SUO SETTORE
SECONDA QUESTIONE
formazione scientifica delle discipline che studiano ambiente e territorio
diffusione delle scoperte e delle metodiche applicative al fine di ottenere
consenso,
organizzazione delle conoscenze e la base di un linguaggio scientifico
comune nelle ricerche e nelle applicazioni.
La teoria si forma attraverso la lettura corretta dei dati e delle informazioni,
l’interpretazione dei fenomeni, orienta le trasformazioni del mondo ed è,
dunque, responsabile di queste.
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
40. Luca Marescotti 40 / 73
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRODUCE INFORMAZIONI OGNI
GIORNO IN OGNI SUO SETTORE
TERZA QUESTIONE
necessità di svolgere con continuità azioni di monitoraggio dell’ambiente, sia
per comprendere la dimensione degli impatti e il significato della protezione
ambientale, sia per fornire contenuti significativi alle altre tecnologie di
processo, altrimenti svilite a puri adempimenti burocratici.
Le tecniche di controllo dei processi (valutazioni ambientali; definizioni delle
fasi di pianificazione o di progettazione) non sono formalismi, ma rispondono
a esigenze di contenuto fondamentali per garantire l’efficacia delle risorse
impiegate.
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
41. Luca Marescotti 41 / 73
LA CULTURA POLITECNICA E L'URBANISTICA
Urbanistica: l'importanza della misura
42. Luca Marescotti 42 / 73
GRANDEZZE E MISURE – Quantities and Measurements
L'importanza della misura: la misurazione è alla base dei processi
di pianificazione, programmazione, progettazione, costruzione,
così come è alla base di criteri operativi, di processi di controllo, di
certificazioni di qualità.
Prima della misurazione occorre definire grandezze e individuare
misure significative.
Tuttavia, troppo spesso i numeri sono usati arbitrariamente per
giustificare l'arbitrarietà del potere.
The importance of measurement: measurement is the basis of planning,
programming, design, construction, as well as forms the basis of operational
criteria, control processes, quality certifications.
Before measuring we need to define variables and identify significant measures.
However, too often numbers are arbitrarily used to justify the arbitrariness of
power.
43. Luca Marescotti 43 / 73
Is truth in numbers?
“Numbers are another form of poetry”
“It is impossible to describe counting without talking about inclusion and
exclusion (terms that in themselves suggest community, boundaries,
allies, and enemies); selection (a term that implies privilege and
discrimination); and important characteristics (a term that suggests
value judgments and hierarchy)”
Deborah Stone, Policy Paradox and Political reason, Scott, Foresman,
Grenview Ill, 1988. pp. 163 e 164
44. Luca Marescotti 44 / 73
GRANDEZZE E MISURE – Quantities and Measurements
gettone/tavoletta di argilla/catasto - Token/Clay Tablet/Land Registry
Perché misurare?
Per chi?
Per governare?
Per controllare chi governa?
Per partecipare al governo?
Why measure?
For whom?
To govern?
To control those who govern?
To participate in the government?
48. Luca Marescotti 48 / 73
L' AMMODERNAMENTO DEL CATASTO IN SVIZZERA
1903: La rete della misurazione catastale con 5.000 punti fissi.
1913: registro fondiario nazionale, la proprietà fondiaria è garantita dalla
misura ufficiale e dall’iscrizione nel registro.
1980: Riforma della Misura Ufficiale
1993: nuove Misure Ufficiali MU93
1995: a livello federale la Misurazione Nazionale MN95 con rete di base
satellitare e su circa 210 punti fissi
l’innovazione tecnologia rende possibile un nuovo livello di precisione della
misura per rinnovare l’intero istituto catastale
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
50. Luca Marescotti 50 / 73
L'URBANISTICA PER
PROTEGGERE LA TERRA
Schema delle aggregazioni
standard dell’uso del suolo
agroforestale nel catasto
svizzero
[Fonte: Bundesamt für
Landestopografie 2001, p.
H.2.18]
51. Luca Marescotti 51 / 73
L'URBANISTICA PER
PROTEGGERE LA TERRA
Schema delle aggregazioni
standard dell’uso del suolo
in area urbana nel catasto
svizzero
[Fonte: Bundesamt für
Landestopografie 2001, p. H.2.18]
53. Luca Marescotti 53 / 73
L'URBANISTICA PER PROTEGGERE LA TERRA
L' AMMODERNAMENTO DEL CATASTO IN SVIZZERA
“L’attuale registro fondiario e la misurazione ufficiale mostrano i rapporti
giuridici privati in materia d’immobili. Le restrizioni di diritto pubblico alla
proprietà, quali le zone protette, le zone di rumore, le distanze dal bosco sono
gestite in una grande quantità di documenti di diversi servizi. Per poter
mettere a disposizione queste informazioni molto importanti per il commercio
dei beni immobili, il sistema catastale svizzero, costituito dal registro fondiario
e dalla misurazione ufficiale, servirà come modello per un catasto del territorio
completo”
[Fonte: Bundesamt für Landestopografie 2003, p. 16.]
l’innovazione tecnologia rende possibile un nuovo livello di precisione della
misura e il rinnovo dell’intero istituto catastale
54. Luca Marescotti 54 / 73
Catasto delle Restrizioni di Diritto Pubblico della Proprietà
(RDPP)
55. Luca Marescotti 55 / 73
Catasto delle Restrizioni di Diritto Pubblico della Proprietà
(RDPP)
56. Luca Marescotti 56 / 73
Catasto delle Restrizioni di Diritto Pubblico della Proprietà
(RDPP), estratto statico
57. Luca Marescotti 57 / 73
Catasto delle Restrizioni di Diritto Pubblico
della Proprietà (RDPP)
Il nuovo Catasto delle restrizioni di diritto pubblico della proprietà (Catasto
RDPP) rende facilmente accessibili le informazioni rilevanti sui fondi e
aumenta significativamente la certezza del diritto offrendo informazioni di
carattere vincolante. Di tutto questo non beneficiano unicamente i proprietari
di fondi, bensì anche i diversi attori del mercato immobiliare, le autorità e le
amministrazioni pubbliche.
Una restrizione di diritto pubblico della proprietà (RDPP) è composta essenzialmente da un
piano e da norme di legge. Per ciascuna RDPP si trovano inoltre indicazioni relative alle basi
giuridiche nonché ulteriori informazioni e spiegazioni.
Elementi di una restrizione di diritto pubblico della proprietà (RDPP):
i) Piano
ii) Norma di legge
Iii) Basi giuridiche e altre informazioni
58. Luca Marescotti 58 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
1. base delle procedure della pubblica amministrazione (implementazione, bilancio
economico, ...)
2. integrazione tra le pubbliche amministrazioni locali, regionali e gli uffici centrali e
decentrati dello Stato
3. modellistica (previsione, simulazione, valutazione, monitoraggio ambientale)
4. formazione dei bilanci delle dinamiche territoriali e ambientali
5. partecipazione e di trasparenza;
6. supporto agli operatori privati (professionisti e imprese)
59. Luca Marescotti 59 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il processo di “controllo – azione – retroazione – controllo”
coinvolge competenze disciplinari e non burocratiche.
60. Luca Marescotti 60 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
QUATTRO PRINCIPI
1. il sistema informativo “pubblico” è contrapposto per definizione al sistema
informativo “privato”, progettato invece e utilizzato da un solo utente o da un gruppo
omogeneo di utenti. Il sistema informativo della pubblica amministrazione inoltre deve
essere aperto e capace di collegare tutti i livelli di governo
2. il sistema informativo serve per la gestione di attività (le pratiche) che si possono
formalizzare in procedure; Il sistema informativo supporta talvolta il processo
decisionale, ma questo si fonda su conoscenze che ovviamente non derivano in toto
e sempre dalle procedure
61. Luca Marescotti 61 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
QUATTRO PRINCIPI
3. il sistema informativo della Pubblica amministrazione, a differenza dei sistemi
aziendali, deve essere aperto su due fronti, quello delle altre pubbliche
amministrazioni e quello dei cittadini e delle imprese
4. le specifiche del progetto devono rispondere per necessità politica all’esigenza che
la Pubblica amministrazione, in quanto istituzionalmente preposta al governo
territoriale, referenzi geograficamente le proprie azioni e tutte le informazioni ad esse
relative
62. Luca Marescotti 62 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DUE ASSIOMI
PER LA “SOCIALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI”
1. un sistema informativo, progettato per un utente e utilizzato da un solo utente,
non è un sistema informativo
2. il sistema informativo è essenziale e integrante dell’organizzazione del lavoro
63. Luca Marescotti 63 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
SISTEMA INFORMATIVO PUBBLICO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
TRE REQUISITI per la PERSONALIZZAZIONI E DURABILITÀ
PROGETTO CONCETTUALE = certificazione della qualità dei dati, distribuzione
delle informazioni, georeferenza delle informazioni in funzione del dettaglio idoneo a
supportare le decisioni, la selezione dei programmi idonei di sistemi informativi
geografici (Gis Geographic Information System) per fornire un appropriato supporto
alle pratiche degli uffici e al processo decisionale.
LAVORO DI GRUPPO = i bisogni degli uffici, gli aspetti disciplinari coinvolti (insieme
degli utenti e punti vista, fabbisogno informativo, procedure amministrative, modalità
operative; coerenze tra specialisti per le grandezze e le misure; coerenze tra
specialisti e informatici per la struttura della base dati)
VITALITÀ DEL SISTEMA = compatibilità dei programmi, certificazione dei dati,
aggiornamento continuo
64. Luca Marescotti 64 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
Regione
Province
altri
Comuni
Catasto
e altri Enti
Comune
capoluogo
Territorio
Insediamenti Infrastrutture
Attività
radici informative
=
singoli settori gestionali
Comunità
montane,
Parchi,
altri Enti
ANAS
65. Luca Marescotti 65 / 73
Le finalità dei sistemi informativi geografici
A
B
TERRITORIO
GLOBALE DI
INTERESSE
COMUNE
PROVINCIA
REGIONE
PROVINCIA
PROVINCIA
REGIONE
REGIONE
COMUNE
COMUNE
CONSORZIO
(TRASPORTI OALTRO)
AREA DI PIANO
SETTORIALE
E
SOVRACOMUNALE
PIANO
D’AREA
PARCO
FOGLIO
CATASTALE
Via e numero
civico
ZONA
URBANISTICA
ISOLATO
SEZIONE
CENSUARIA
Unitàedilizia
catastale
ecografica
Unità
B
C
71. Luca Marescotti 71 / 73
CONOSCERE PER GOVERNARE
UNIFICARE LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI TERRITORIALI
72. Luca Marescotti 72 / 73
DISCUSSIONI E DOMANDE?
IL CUSCINETTO A SFERA
4 MAGGIO 2016
73. Luca Marescotti 73 / 73
DISCUSSIONI E DOMANDE?
... E L'ESAME ...
LAVORO DI GRUPPO
VALUTAZIONI RISPETTO AL CORSO
APPROCCIO DIFFIDENTE ALLE CARTE E AL PIANO
LE DIVERSE VISIONI DISCIPLINARI