Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
THEORIES HYPOTHESES AND EXPERIMENTS. What kind of theories in urban and regional planning?
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica. Ma quale teoria?
You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del Territorio, Plan for land use government) so to understand in practice the meanings of the knowledge learned in both our courses
Applied Geology to Urban Planning & Applied Ecology to Urban Planning
Misurare che cosa? efficacia, efficienza, sostenibilità, resilienza? USA vs U...Luca Marescotti
Un tempo, non molto tempo fa e con leggi tuttora valide, l'urbanistica si misurava in termini molto semplici: il fabbisogno abitativo, la capacità insediativa, il rapporto tra edilizia pubblica e edilizia privata (per calmierare il mercato, si diceva), gli standard urbanistici, la realizzazione di servizi. Gradualmente, sotto una spinta più o meno sotterranea, sono prevalse altre idee.
Il piano è troppo vincolistico, non è flessibile, gli standard urbanistici non misurano tutti i servizi (quelli commerciali, in particolare) o forse non sono altro che un'urbanistica da ragionieri, le programmazioni sono frutto di una mentalità sovietica, e poi ci sono altri problemi: il piano si modifica per generazioni, il piano si concreta con la progettazione urbana a scala architettonica, che poi diventa semplicemente non il termine di Jan Lubicz-Nycz ripreso da Bruno Zevi la urbatecture/urbatettura (Zanelli 2 0 1 0) (Zevi 1973), ma la progettazione urbanistica.
Intanto, la disciplina si sposta verso altri livelli e mentre il piano si fa racconto e narrazione, urge riprendere altri temi per valutare funzionalità, vivibilità e sostenibilità non solo delle città, ma del territorio.
THEORIES HYPOTHESES AND EXPERIMENTS. What kind of theories in urban and regional planning?
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica. Ma quale teoria?
You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del Territorio, Plan for land use government) so to understand in practice the meanings of the knowledge learned in both our courses
Applied Geology to Urban Planning & Applied Ecology to Urban Planning
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciChiara Scalabrino
(Alph. order) Antonini, F. , Cecconi, R., Giacomazzi, F., Marcello, L., Onnis, G., Oteri, D., Rizzi, E. e Scalabrino, C. (2005). Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici (Local action 21 – Tools for sustainability and the Ligurian Public Bodies). Genoa: Regione Liguria and ARPAL.
Negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza il concetto di "sviluppo sostenibile".
I processi economici, sociali ed ecologici sono strettamente collegati tra loro e l'intervento di attori pubblici e privati non deve avvenire in modo settoriale, bensì bisogna diffondere un nuovo
modo di pensare che consideri benessere economico, sociale ed ambientale come obiettivi collegati tra loro e capaci di supportarsi reciprocamente.
Questo volumetto nasce quindi con l'obiettivo di contribuire a diffondere la cultura ambientale
ed una conoscenza di base sugli "strumenti di sostenibilità" utili per intraprendere percorsi ambientalmente sostenibili, affinché gli obiettivi in campo ambientale diventino occasioni consapevoli per azioni di sviluppo sociale ed economico.
I libretto presenta la III Ricognizione regionale dell'adozione degli strumenti di sostenibilità tra gli enti pubblici della Liguria.
L'Arpa Piemonte presenta "Lo Stato dell'Ambiente 2013".
In un’ottica di sostenibilità ambientale, “Lo Stato dell’Ambiente 2013”, come già avvenuto negli scorsi anni, è consultabile solamente in formato elettronico sul sito della Regione e su quello di Arpa Piemonte, senza il supporto di altri strumenti e senza l’utilizzo di carta. Un applicativo web rende agevole la consultazione grazie a numerose funzionalità di visualizzazione, download, stampa e condivisione via e-mail e attraverso i principali social network.
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Agenda 21 ed Aahru...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
Luca Marescotti
IL RUOLO DELL'URBANISTICA E IL RUOLO DELLA CULTURA POLITECNICA NELLA COMPRENSIONE E NELLA GESTIONE DEI FATTORI LOCALI E GLOBALI DI MODIFICAZIONE DEI SISTEMI SOCIO-ECOLOGICI
THE ROLE OF PLANNING AND THE ROLE OF A POLYTECHNIC CULTURE FOR UNDERSTANDING AND MANAGE MAIN DRIVERS IN GLOBAL AND LOCAL CHANGE OF SOCIO-ENVIRONMENTAL SYSTEMS
UniToGO – Green Office dell’Università degli Studi di Torino -Premio PA Soste...UniToGO
Documentazione di progetto della soluzione: UniToGO – Green Office dell’Università di Torino
Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
Use of advanced Technologies to support Planning in
hazardous Areas: an Introduction / Vulnerability vs urban and regional Resilience.
Lesson 2: How Spatial Planning can contribute to Prevention Policies. L'uso delle innovazioni tecnologiche per supportare la pianificazione nelle regioni con elevati rischi di catastrofi naturali: un'introduzione / La vulnerabilità in rapporto alla resilienza urbana e territoriale.
Lezione 2: Come la pianificazione territoriale e urbana possono rafforzare le politiche di prevenzione.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciChiara Scalabrino
(Alph. order) Antonini, F. , Cecconi, R., Giacomazzi, F., Marcello, L., Onnis, G., Oteri, D., Rizzi, E. e Scalabrino, C. (2005). Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici (Local action 21 – Tools for sustainability and the Ligurian Public Bodies). Genoa: Regione Liguria and ARPAL.
Negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza il concetto di "sviluppo sostenibile".
I processi economici, sociali ed ecologici sono strettamente collegati tra loro e l'intervento di attori pubblici e privati non deve avvenire in modo settoriale, bensì bisogna diffondere un nuovo
modo di pensare che consideri benessere economico, sociale ed ambientale come obiettivi collegati tra loro e capaci di supportarsi reciprocamente.
Questo volumetto nasce quindi con l'obiettivo di contribuire a diffondere la cultura ambientale
ed una conoscenza di base sugli "strumenti di sostenibilità" utili per intraprendere percorsi ambientalmente sostenibili, affinché gli obiettivi in campo ambientale diventino occasioni consapevoli per azioni di sviluppo sociale ed economico.
I libretto presenta la III Ricognizione regionale dell'adozione degli strumenti di sostenibilità tra gli enti pubblici della Liguria.
L'Arpa Piemonte presenta "Lo Stato dell'Ambiente 2013".
In un’ottica di sostenibilità ambientale, “Lo Stato dell’Ambiente 2013”, come già avvenuto negli scorsi anni, è consultabile solamente in formato elettronico sul sito della Regione e su quello di Arpa Piemonte, senza il supporto di altri strumenti e senza l’utilizzo di carta. Un applicativo web rende agevole la consultazione grazie a numerose funzionalità di visualizzazione, download, stampa e condivisione via e-mail e attraverso i principali social network.
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Agenda 21 ed Aahru...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
Luca Marescotti
IL RUOLO DELL'URBANISTICA E IL RUOLO DELLA CULTURA POLITECNICA NELLA COMPRENSIONE E NELLA GESTIONE DEI FATTORI LOCALI E GLOBALI DI MODIFICAZIONE DEI SISTEMI SOCIO-ECOLOGICI
THE ROLE OF PLANNING AND THE ROLE OF A POLYTECHNIC CULTURE FOR UNDERSTANDING AND MANAGE MAIN DRIVERS IN GLOBAL AND LOCAL CHANGE OF SOCIO-ENVIRONMENTAL SYSTEMS
UniToGO – Green Office dell’Università degli Studi di Torino -Premio PA Soste...UniToGO
Documentazione di progetto della soluzione: UniToGO – Green Office dell’Università di Torino
Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
Use of advanced Technologies to support Planning in
hazardous Areas: an Introduction / Vulnerability vs urban and regional Resilience.
Lesson 2: How Spatial Planning can contribute to Prevention Policies. L'uso delle innovazioni tecnologiche per supportare la pianificazione nelle regioni con elevati rischi di catastrofi naturali: un'introduzione / La vulnerabilità in rapporto alla resilienza urbana e territoriale.
Lezione 2: Come la pianificazione territoriale e urbana possono rafforzare le politiche di prevenzione.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
Che cosa abbiamo tra le mani, quando vediamo una cartografia di un piano urbanistico, un GIS, una pagina di Google Maps? O Street View?
[Mauro Salvemini, professore Università La sapienza Roma, presidente AMFM Gis Italia.]
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
11 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: il dominio dell'etica in una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: the ethical foundation of a general theory. Leggere e rileggere le commemorazioni nei calendari non solo l'importanza delle memorie civili (del proprio paese come il 25 aprile o il 2 giugno e quelle di tutti i paesi), ma anche le ricorrenze “mondiali” istituite per dare al futuro possibilità di esistere: il giorno dell'Acqua (Water Day 22 marzo), il giorno della Terra (Earth Day 22 aprile), il giorno dell'ambiente (World Environment Day 5 giugno). In una delle prime lezioni abbiamo accennato alle esercitazioni per l'emergenza della piena della Senna e ora in questi giorni si assiste alla gestione reale dell'emergenza; nella lezione precedente abbiamo discusso di cinque postulati alla base di una teoria generale e ora vedremo l'importanza dell'etica (ricordate l'etica per gli eletti?) nell'impegno politico e scientifico per l'urbanistica vedendo l'attualità dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti a Siena.
10 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: per una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: for a general theory. Nelle lezioni precedenti abbiamo visto come i limiti della prassi, che impediscono la costruzione di una teoria generale (le tre costanti), impediscano di comprendere i limiti dello sviluppo e i rischi di questo modello in un pianeta sempre più urbano. L'aumentare dei rischi dipende della crescita demografica e della maggior esposizione di popolazione a eventi catastrofici e sistemici. In questa lezione si parlerà dei modelli giuridici e di cinque postulati necessari per impostare una teoria urbanistica in ambito ecologico. Rafforzare teoreticamente l’urbanistica significa conoscere il processo e il suo controllo: dunque, saper amministrare l’urbanistica? AMMINISTRARE significa valutare e controllare il processo “pianificazione-attuazione-gestione” nella sua interezza e complessità, significa quindi possedere anche la capacità di spiegazione e controllo degli effetti indotti, e quindi anche la capacità di entrare nel merito delle questioni sociali e ambientali ben consci che queste dipendono largamente dalle caratteristiche politiche degli Stati. La contiguità con il mondo sociale rende evidente che l'urbanistica e le opere pubbliche non sono solo opere materiali.
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni Esercitazione sull'applicazione degli studi sui servizi ambientali nella pianificazione. In questa esercitazione si parlerà su come mappare e
valutare i servizi svolti dagli ecosistemi
EEA Mapping and assessing the condition of Europe's ecosystems & The Economics of Ecoservices and iosphere TEEB & Common International Classification of Ecosystem Services CICES.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
2016 Science and technology to govern the land uses. 2 The importance of land...Luca Marescotti
Science and technology to govern the land uses. The importance of land use planning as a science. Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni: l'importanza dell'urbanistica come scienza. Le forti contraddizioni tra i diversi aspetti che caratterizzano la vita sul pianeta Terra, aiutano a rafforzare posizioni così ideologiche da far rinnegare i più evidenti benefici delle molte rivoluzioni (agronomiche, industriali, sanitarie e sociali) a favore di inesistenti passati arcadici, con il risultato di mettere a rischio molti processi politici e conoscitivi. [ma che cosa vuol dire: DECRESCITA FELICE?]. Per affrontare correttamente il rapporto tra scienze e tecnologie nel governo del territorio bisogna sciogliere il groviglio di luoghi comuni che stanno alla base di queste apparenti contraddizioni e indeboliscono ogni capacità di azione.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
2016 An Ecological Planning Theory 1 Science and land use planning theory. Le...Luca Marescotti
2016 Science and land use planning theory. Learning from ecology and reality. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica: imparare dall'ecologia e dalla realtà. Tra tutti i documenti disponibili abbiamo selezionato nei fondamenti quelli che maggiormente permettevano di individuare i principi guida dell'urbanistica, ma abbiamo trovato definizioni contrastanti (una disciplina o un insieme di discipline complementari? oppure tecniche operative senza autonomia disciplinare?) Nonostante vi fosse un unico oggetto di interesse (le città, le loro espansioni e trasformazioni), l'urbanistica appare deformata da una visione classica e convenzionale che non tiene conto di condizioni generali, indirizzi giuridici, questione ambientale. Da qui si inizia per fondare una visione scientifica e una teoria in ambito ecologico.
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...Luca Marescotti
Science and urban planning theory. Economy and planning, interesting but threatening marriage. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica. Economia e urbanistica, un'unione interessante ma pericolosa. L'originalità del caso italiano negli studi e nelle polemiche sui rapporti tra l'urbanistica moderna e l'impegno politico. Gli studi degli economisti sul valore-prezzo della terra: dalla rendita fondiaria agricola assoluta e differenziale a quella urbana. Dall'idea del libero mercato e della sua forza di regolatore allo sviluppo dei concetti di rendita quasi-rendita, monopolio, oligopolio collusivo.
2016 Fundamentals of Planning. 4 - The history of urbanism and the protection...Luca Marescotti
La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La sequenza dei nomi (come questi per esempio: Numa Denis Fustel de Coulange, Werner Hegemann, Lewis Mumford, Pierre Lavedan e Marcel Poete fine alle storie di Leonardo Benevolo, Michel Ragon, Ernst Egli, Paolo Sica, Erwin Gutkind, fino a Emanuele Greco e Mario Liverani) non è una storia lineare, si combinano le diverse definizioni di urbanistica con le visioni politiche e con l'impegno politico.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...Luca Marescotti
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...
009 criticita obiettivi-2015
1. Cover
CRITICITÀ TERRITORIALI & PIANIFICAZIONE:
VALUTAZIONI AMBIENTALI E SOSTENIBILITÀ
LAND THREATS & PLANNING:
ENVIRONMENTAL ASSESSMENT AND SUSTAINABILITY
PIANIFICAZIONE URBANA SOSTENIBILE
2014/2015
2. Luca Marescotti 2 / 38
… and now don't you believe we need to improve land use
planning as a science?
Che legame esiste tra standard urbanistici, standard ambientali e
valutazione ambientale strategica?
Ecco quindi:
INTRODUZIONE ALLA VAS INTERPRETANDO GLI STANDARD
URBANISTICI IN SENSO AMBIENTALE A PARTIRE DALLE CRITICITÀ
TERRITORIALI E DALLA PIANIFICAZIONE, DAI SISTEMI DI
VALUTAZIONE AMBIENTALE E DALLA SOSTENIBILITÀ
INTRODUCTION TO THE SEA TRANSLATING FACILITIES AND PUBLIC
SERVICES IN URBAN ENVIRONMENTAL STANDARDS
STARTING AT CRITICAL THREATS AND SPATIAL PLANNING,
STARTING AT ENVIRONMENTAL ASSESSMENT SYSTEMS AND
SUSTAINABILITY
3. Luca Marescotti 3 / 38
Cicli chimico-fisico-biologici
Chemical, physical and biological cycles
Due esempi di cicli della biosfera: il ciclo dell'acqua e il ciclo del carbonio.
La biosfera come sistema ecologico complesso, in cui si combinano elementi e
reazioni chimiche fisiche biologiche tramite cicli interagenti nei mezzi aria-acqua-
suolo.
6. Luca Marescotti 6 / 38
Changes in land use and restoration of
primitive landscapes
7. Luca Marescotti 7 / 38
Quali criticità?
Una nube sopra
la Pianura
Padana:
che cosa si può
fare?
8. Luca Marescotti 8 / 38
PIANIFICAZIONE DELLE REGIONI URBANE
Criticità territoriali
servizi ambientali
valutazione ambientale strategica
TRASFORMAZION TERRITORIALI E PIANIFICAZIONE
9. Luca Marescotti 9 / 38
Sono due milioni in tutto il mondo le vittime ...
Sono due milioni in tutto il mondo le vittime associate ogni anno
all'inquinamento atmosferico, molte delle quali nel Sudest asiatico,
mentre in Europa è stata documentata la correlazione tra livelli di polveri
sottili nell'aria e tumori del polmone. Sono i risultati di due studi
epidemiologici che hanno messo a confronto diversi modelli della
distribuzione degli inquinanti con i decessi registrati in diverse regioni del
mondo. Il cambiamento climatico invece sembra avere un ruolo limitato
nell'aggravare la situazione creata dall'inquinamento, contrariamente a
quanto suggerito da precedenti ricerche
Criticità
11. Luca Marescotti 11 / 38
VAS: protocolli e fonti
Partidário, Maria do Rosário. 1996. “Strategic Environmental Assessment: Key Issues Emerging
from Recent Practice.” Environment Impact Assessment Review (16): 31–55.
———. 2003. “Strategic Environmental Assessment (SEA). Current Practices, Future Demands
and Capacity-Building Needs”. IAIA International Association for Impact Assessment.
———. 2012. Strategic Environmental Assessment Better Practice Guide Methodological
Guidance for Strategic Thinking in SEA. Lisboa: Portuguese Environment Agency and Redes
Energéticas Nacionais (REN), SA.
UNECE United Nations Economic Commission for Europe. 2012. Resource Manual to Support
Application of the Protocol on Strategic Environmental Assessment. Vol. 17. ECE/MP.EIA. New
York and Geneva: United Nations.
15. Luca Marescotti 15 / 38
European Environmental Agency (EEA)
The Drivers-Pressures-State-Impact-Response (DPSIR)
model
16. Luca Marescotti 16 / 38
UN – ONU: Millennium Development Goals
Millennium Development Goals
17. Luca Marescotti 17 / 38
UN – ONU: Millennium Development Goals
(1) Eradicate extreme poverty and hunger
Reduce by half the proportion of people living on less than a dollar a day
Reduce by half the proportion of people who suffer from hunger
(2) Achieve universal primary education
Ensure that all boys and girls complete a full course of primary schooling
18. Luca Marescotti 18 / 38
(3) Promote gender equality and empower women
Eliminate gender disparity in primary and secondary education
preferably by 2005, and at all levels by 2015
(4) Reduce child mortality
Reduce by two thirds the mortality rate among children under five
(5) Improve maternal health
Reduce by three quarters the maternal mortality ratio
UN – ONU: Millennium Development Goals
19. Luca Marescotti 19 / 38
UN – ONU: Millennium Development Goals
6 - Combat HIV/AIDS, malaria and other diseases
Halt and begin to reverse the spread of HIV/AIDS
Halt and begin to reverse the incidence of malaria and other major diseases
7 - Ensure environmental sustainability
Integrate the principles of sustainable development into country policies and
programmes; reverse loss of environmental resources
Reduce by half the proportion of people without sustainable access to safe drinking
water
Achieve significant improvement in lives of at least 100 million slum dwellers, by 2020
20. Luca Marescotti 20 / 38
8 - Develop a global partnership for development
Develop further an open trading and financial system that is rule-based, predictable
and non-discriminatory. Includes a commitment to good governance, development and
poverty reduction—nationally and internationally
Address the least developed countries’ special needs. This includes tariff- and quota-
free access for their exports; enhanced debt relief for heavily indebted poor countries;
cancellation of official bilateral debt; and more generous official development
assistance for countries committed to poverty reduction
(...)
UN – ONU: Millennium Development Goals
21. Luca Marescotti 21 / 38
(...) 8 - Develop a global partnership for development
(...)
Address the special needs of landlocked and small island developing States
Deal comprehensively with developing countries’ debt problems through national and
international measures to make debt sustainable in the long term
In cooperation with the developing countries, develop decent and productive work for
youth
In cooperation with pharmaceutical companies, provide access to affordable essential
drugs in developing countries
In cooperation with the private sector, make available the benefits of new technologies
—especially information and communications technologies.
UN – ONU: Millennium Development Goals
23. Luca Marescotti 23 / 38
Categories of ecosystem services
Provisionary – products obtained from ecosystems e.g. food, fiber and energy;
Regulatory – benefits from regulation of ecosystem processes e.g. air and water
filtration;
Cultural – nonmaterial benefits from ecosystems, e.g. spiritual enrichment, cognitive
development, recreation, and aesthetic experiences;
and
Supportive – necessary for the functioning of all other services.
UN – ONU: Millennium Development Goals
25. Luca Marescotti 25 / 38
D - Driving forces - Forze determinanti cambiamenti
Attività e comportamenti umani derivanti da bisogni individuali, sociali,
economici; stili di vita, processi economici, produttivi e di consumo da cui
originano pressioni sull'ambiente;
P - Pressures – Pressioni ambientali
Pressioni esercitate sull'ambiente in funzione delle determinanti, cioè
delle attività e dei comportamenti umani;
S - States – Stato dell'ambiente e criticità
Qualità e caratteri dell'ambiente e delle risorse ambientali che possono
essere messi in discussione dalle pressioni, qualità considerate come
valori (fisici, chimici, biologici, naturalistici, testimoniali, economici) che
occorre tutelare e difendere
DPSIR- Driving force, Pressure, State, Impact, Response
Fonte: /Parco Ticino_Piemonte/sostenibilità/DPSIRPagina Metodologia.htm
26. Luca Marescotti 26 / 38
I - Impacts – Impatti negativi
Cambiamenti significativi dello stato dell'ambiente che si manifestano
come alterazioni negli ecosistemi, nella loro capacità di sostenere la vita,
la salute umana, le performance sociali ed economiche;
R - Responses – Risposte
Azioni di governo attuate per fronteggiare gli impatti, indirizzate nei
confronti di una qualsiasi componente DPSIR; oggetto della risposta può
essere una determinante, una pressione, uno stato, un impatto, ma
anche una risposta pregressa da correggere; le risposte possono
assumere la forma di obiettivi, di target, di programmi, di piani di
finanziamento, di interventi, di priorità, di standard, di indicatori da
adottare, di autorizzazioni, di verifiche, di controlli, ecc.
DPSIR- Driving force, Pressure, State, Impact, Response
Fonte: /Parco Ticino_Piemonte/sostenibilità/DPSIRPagina Metodologia.htm
27. Luca Marescotti 27 / 38
DPSIR- Driving force, Pressure, State, Impact, Response
Fonte: ISTAT, C. Costantino, F. Falcitelli, A. Femia, A. Tuolini, OECD-
Workshop, Paris, May 14–16, 2003)
28. Luca Marescotti 28 / 38
Motivazioni della Vas
To help achieve environmental protection and sustainable development by:
• Consideration of environmental effects of proposed strategic actions
• Identification of the best practicable environmental option
• Early warning of cumulative effects and large-scale changes
To strengthen and streamline project EIA by:
• Prior identification of scope of potential impacts and information needs
• Clearance of strategic issues and concerns related to justification of proposals
• Reducing the time and effort necessary to conduct individual reviews
To integrate the environment into sector-specific decision-making by:
• Promoting environmentally sound and sustainable proposals
• Changing the way decisions are made
31. Luca Marescotti 31 / 38
Trasformazioni e ripristini: una proposta per
percorsi possibili
32. Luca Marescotti 32 / 38
Trasformazioni e ripristini: una proposta per percorsi
possibili? Quali scopi per la VAS – fonte: UNECE
33. Luca Marescotti 33 / 38
…. nella VAS si impone una visione pubblica, aperta
fonte: UNECE
34. Luca Marescotti 34 / 38
…. nella VAS si impone una visione pubblica, aperta
fonte: UNECE
35. Luca Marescotti 35 / 38
ECOSERVICES
Stephen R. Carpentera, Harold A. Mooneyb, John Agardc, Doris Capistranod, Ruth S. DeFriese,
Sandra Díazf, Thomas Dietzg, Anantha K. Duraiappahh, Alfred Oteng-Yeboahi, Henrique Miguel
Pereiraj, Charles Perringsk, Walter V. Reidl, José Sarukhanm, Robert J. Scholesn, Anne Whyteo
Science for managing ecosystem services: Beyond the Millennium
Ecosystem Assessment
in: www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.0808772106
PNAS February 3, 2009 vol. 106 no. 5 1305–1312
36. Luca Marescotti 36 / 38
ECOSERVICES
Next table:
Trends in human use (Upper) and condition (Lower) of ecosystem
services. Provisioning, regulating, or cultural ecosystem services are
shown in Left, Center, and Right, respectively. Length of black radial
lines shows the degree of change in human use or condition of the
service. Modified from data in Table C.1 of ref. 12.
38. Luca Marescotti 38 / 38
DUNQUE:
ECOSERVIZI,
RIPRISTINO AMBIENTALE,
CONSERVAZIONE DEI CICLI DI RIGENERAZIONE
opere di mitigazione e di compensazione: rispetto a che cosa?
Bisogni pregressi o bisogni futuri?
Come quantificarli?