THEORIES HYPOTHESES AND EXPERIMENTS. What kind of theories in urban and regional planning?
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica. Ma quale teoria?
You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del Territorio, Plan for land use government) so to understand in practice the meanings of the knowledge learned in both our courses
Applied Geology to Urban Planning & Applied Ecology to Urban Planning
1. THEORIES HYPOTHESES AND EXPERIMENTS
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica.
Ma quale teoria?
What kind of theories in urban and regional planning
PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ
AMBIENTALE
2014/2015
2. Luca Marescotti 2 / 72
Per una teoria della pianificazione urbana e
territoriale in ambito ecologico
È possibile trovare elementi di validazione o
falsificazione della teoria?
Ecco che cosa ci aspettiamo dalle esercitazioni
3. Luca Marescotti 3 / 72
Le relazioni tra urbanistica e ambiente
La Vas come strumento urbanistico
per
valutare la disponibilità di risorse ambientali
L'esercitazione come applicazione di una teoria
dell'urbanistica
4. Luca Marescotti 4 / 72
Esercitazione
Nelle pagine seguenti:
indirizzi di studio a proposito dell'applicazione a Vigevano.
●
link per recuperare il materiale e documentazione.
●
introduzione al Ptcp (Piano territoriale di coordinamento
provinciale) della Provincia di Pavia e alla Vas allegata al Pgt 2009
comunale.
●
E il Parco del Ticino?
●
struttura della Vas e riferimenti normativi.
5. Luca Marescotti 5 / 72
Esercitazione
link per recuperare il materiale e
documentazione sulla pianificazione
locale e provinciale:
Comune di Vigevano
Provincia di Pavia
Regione Lombardia
6. Luca Marescotti 6 / 72
Esercitazione
link per recuperare il materiale e documentazione sulla legislazione di
riferimento:
Regione Lombardia
7. Luca Marescotti 7 / 72
Che cosa ci aspettiamo dalle esercitazioni
L'URBANISTICA: UN LAVORO INTERDISCIPLINARE
La comprensione dei fattori fisici e biologici nella legislazione di
riferimento commentando l’utilità delle indagini geologiche,
pedologiche, idriche, ecologiche
●
per comprendere le criticità dell'aria, dell'acqua, del suolo e
dell'ambiente nella costruzione della Vas,
●
per orientare gli obiettivi della pianificazione e della
programmazione.
NE RISULTA: un lavoro di gruppo, multidisciplinare.
8. Luca Marescotti 8 / 72
La valutazione dei fattori fisici e biologici nella
pianificazione urbanistica
VAS
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
riferimenti legislativi e applicazione
Lavorare sul campo per raccogliere elementi per la
teoria e per mettere alla prova la teoria
9. Luca Marescotti 9 / 72
The International Council for Local Environmental Initiatives (ICLEI)
Local Agenda 21 Initiative / The International Development Research
Centre (IDRC) / The United Nations Environment Programme (UNEP),
The Local Agenda 21Planning Guide. An Introduction to Sustainable
Development Planning, International Council for Local
Environmental Initiatives, Toronto, 1996
Urbanistica e sostenibilità
13. Luca Marescotti 13 / 72
Cercate la differenza … [from: ICLEI 1996]
IMPERATIVES. OF ECONOMIC DEVELOPMENT,
COMMUNITY DEVELOPMENT, AND ECOLOGICAL
DEVELOPMENT
Economic system: market expansion, externalization of costs, and sustained private profit.
Community development: basic human needs, increase economic and social equity, and
create community self-reliance.
Ecological development: natural order (limiting the consumption of natural resources to a
rate that allows nature to regenerate resources and by reducing the production of wastes to
levels that can be absorbed by natural processes).
BUT
The externalization of costs in order to maintain rates of private profit can contradict the
ecological imperative to value and conserve natural resources.
The global expansion of markets and the integration of national economies through structural
adjustment programs and free-trade agreements can undermine the community development
imperatives of local self-reliance and meeting basic human needs.
14. Luca Marescotti 14 / 72
Cercate la differenza … [from: ICLEI 1996]
SUSTAINABLE DEVELOPMENT IS A PROCESS OF
BRINGING THESE THREE DEVELOPMENT PROCESSES
INTO BALANCE WITH EACH OTHER.
The implementation of a sustainable development strategy therefore involves negotiation
among the primary interest groups (stakeholders) involved in these three development
processes.
Once an Action Plan for balancing these development processes is established, these
stakeholders must each take responsibility and leadership to implement the plan.
15. Luca Marescotti 15 / 72
dall'esempio precedente
Ogni elemento di un documento (immagini, fotografie,
mappe, testo e riferimenti) fanno parte di un unico messaggio
integrato, che però deve essere riferito a un contesto ampio
che rende significanti tutte le singole parti!
[l'urbanistica può essere una scienza “normale”]
Cercate la differenza … [fra il Documento di piano e
ICLEI 1996]
16. Luca Marescotti 16 / 72
Quadro di riferimento ambientale e territoriale
Contesto
La qualità dell’aria
La gestione delle acque
Suolo e sottosuolo
Paesaggio ed elementi storico-architettonici
Ecosistema
Rischio
La produzione e la gestione dei rifiuti
L’energia
Il rumore
Le radiazioni
Quadro riassuntivo delle Criticità specifiche attuali
Quadro riassuntivo delle Dinamiche
Nella Vas per il Pgt di Vigevano ...
17. Luca Marescotti 17 / 72
Riferimenti normativi
Le norme che indirizzano la prassi ...
18. Luca Marescotti 18 / 72
DGR 8 Agosto 2003 N. 7/14106 e DGR 15 ottobre 2004 N. 7/19018:
Il PGT deve contenere la Valutazione di incidenza ambientale
(VINCA) rispetto ai siti della Rete Natura 2000 (UE).
RIFERIMENTI PER LA VAS:
Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia.
Normativa regionale
19. Luca Marescotti 19 / 72
LR Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 "Legge per il governo del
territorio", e successive modifiche e integrazioni [LR 14 marzo 2008, n. 4].
ART. 4.
DCR n. VIII/351, “Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e
programmi”, Consiglio Regionale, 13 marzo 2007,
DGR n. VIII/6420, “Ulteriori adempimenti di disciplina in attuazione
dell'articolo 4 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, "Legge per il
governo del territorio" e degli "Indirizzi generali per la valutazione
ambientale dei piani e programmi" approvati con deliberazione dal
Consiglio Regionale il 13 marzo 2007 atti n.VIII/0351 (provvedimento n.
1)”, Giunta Regionale 27 dicembre 2007.
Normativa regionale
VAS per piani e programmi
20. Luca Marescotti 20 / 72
Legge Regionale 28 novembre 2014, n. 31
Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione
del suolo degradato
(BURL n. 49, suppl. del 01 Dicembre 2014 )
urn:nir:regione.lombardia:legge:2014-11-28;31
Indirizzi applicativi della L.R. 28 novembre 2014, n. 31 “Disposizioni per
la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo
degradato”
Normativa regionale 2014 Disposizioni per la riduzione del
consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato
21. Luca Marescotti 21 / 72
Normativa regionale 2014 Disposizioni per la riduzione del
consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato
22. Luca Marescotti 22 / 72
“La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è uno strumento di
valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione.
La sua finalità è perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento
della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di
utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; obiettivi da
raggiungere mediante decisioni ed azioni ispirate al principio di
precauzione, in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile.”
REGIONE LOMBARDIA
Normativa regionale
VAS per piani e programmi
23. Luca Marescotti 23 / 72
Repubblica Italiana, “Norme in materia ambientale”, Decreto
Legislativo n. 152, 3 aprile 2006, in Supplemento Ordinario n.96,
Gazzetta Ufficiale, n. 88, 14 aprile 2006.
PARTE SECONDA
PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE
STRATEGICA (VAS), PER LA VALUTAZIONE D'IMPATTO
AMBIENTALE (VIA) E PER L'AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE
INTEGRATA (IPPC)
Normativa nazionale Norme in materia ambientale
24. Luca Marescotti 24 / 72
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2008, n. 4
Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile
2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.
(GU n. 24 del 29-1-2008 - Suppl. Ordinario n.24)
Normativa nazionale
25. Luca Marescotti 25 / 72
Art. 3-quater. Principio dello sviluppo sostenibile
1. Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve
conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il
soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la
qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.
2. Anche l'attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire
la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile, per cui
nell'ambito della scelta comparativa di interessi pubblici e privati connotata da
discrezionalità gli interessi alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale devono
essere oggetto di prioritaria considerazione.
Normativa nazionale Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale
26. Luca Marescotti 26 / 72
3. Data la complessità delle relazioni e delle interferenze tra natura e attività umane, il
principio dello sviluppo sostenibile deve consentire di individuare un equilibrato
rapporto, nell'ambito delle risorse ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da
trasmettere, affinche' nell'ambito delle dinamiche della produzione e del consumo si
inserisca altresì il principio di solidarietà per salvaguardare e per migliorare la qualità
dell'ambiente anche futuro.
4. La risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali deve essere cercata e
trovata nella prospettiva di garanzia dello sviluppo sostenibile, in modo da
salvaguardare il corretto funzionamento e l'evoluzione degli ecosistemi naturali dalle
modificazioni negative che possono essere prodotte dalle attività umane.
Normativa nazionale Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale
27. Luca Marescotti 27 / 72
VAS PGT: significato e criteri
… la VAS … occasione per arricchire il percorso di pianificazione
affiancando gli strumenti di valutazione agli strumenti classici dell’urbanista.
…
[i] criteri attuativi dell’art 7 della Legge regionale sottolineano …
l’approccio “necessariamente interdisciplinare, fondato sulla
valutazione delle risorse, delle opportunità e dei fattori di criticità
che caratterizzano il territorio per cogliere le interazioni tra i vari
sistemi ed i fattori che lo connotano sulla base dei quali dovranno
definirsi obiettivi e contenuti del piano”...
28. Luca Marescotti 28 / 72
VAS PGT: significato e criteri
integrazione dei percorsi VAS e PGT, per arricchire il piano
con gli strumenti propri della valutazione;
sviluppo di indicazioni e strumenti per le fasi di attuazione e
gestione del piano (valutazione di piani e progetti attuativi);
occasione per rileggere obiettivi e strategie della
pianificazione vigente, per valutarne sistematicamente la
compatibilità con i criteri di sostenibilità, per integrazioni e
modifiche conseguenti;
29. Luca Marescotti 29 / 72
VAS PGT: significato e criteri
occasione per valorizzare le potenzialità del Documento di
Piano, con riferimento .. al ruolo di snodo con la pianificazione
di area vasta e al ruolo di “cabina di regia” rispetto alle
successiva pianificazione attuativa;
occasione per far emergere temi sovracomunali della
sostenibilità da portare all’attenzione della provincia (PTCP) e
degli altri enti sovracomunali competenti.
30. Luca Marescotti 30 / 72
Quadro di riferimento ambientale e territoriale
Le norme che indirizzano la prassi ...
31. Luca Marescotti 31 / 72
SIC IT2080002 Basso
corso e sponde del Ticino
L’area in questione, di circa 8564 ettari di
estensione, posta a cavallo di Lombardia e
Piemonte, sulla sponda lombarda è inserita
all’interno dei confini di Parco Naturale del
Parco Regionale Lombardo della Valle del
Ticino ed interessa le province di Milano
(Comuni di Abbiategrasso, Azzero,
Morimondo, Besate e Motta Visconti), per un
totale di 3540 ettari, e di Pavia.
Siti di interesse comunitario e Zone di
protezione speciale
32. Luca Marescotti 32 / 72
SIC IT2080013 Garzaia della Cascina Portalupa
Siti di interesse comunitario e Zone di
protezione speciale
33. Luca Marescotti 33 / 72
ZPS IT2080301 Boschi del
Ticino
Siti di interesse comunitario e Zone di
protezione speciale
47. Luca Marescotti 47 / 72
VAS Valutazione Ambientale Strategica
Rapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE AMBIENTALE
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal
PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento
urbanistico.
Comprendono le aree libere marginali e periurbane che
sono destinate a nuovi insediamenti prevalentemente
residenziali caratterizzati da basse densità e rilevanti
dotazioni di verde.
48. Luca Marescotti 48 / 72
VAS Valutazione Ambientale Strategica
Rapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE PER
INSEDIAMENTI INTEGRATI
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal
PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento
urbanistico.
Comprendono le aree libere più centrali presenti nel
tessuto urbano consolidato e che sono destinate ad un
mix di funzioni compatibili con la residenza.
49. Luca Marescotti 49 / 72
VAS Valutazione Ambientale Strategica
Rapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE PER ATTIVITÀ
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal
PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento
urbanistico.
Comprendono aree libere o dismesse presenti nella Città
Consolidata. Tali aree sono da considerarsi assunte nel PGT
come ambiti di trasformazione a vocazione produttiva
(artigianale o industriale).
50. Luca Marescotti 50 / 72
Argomenti interdisciplinari:
come si dimensiona il fabbisogno di depurazione
Una prima approssimazione....
51. Luca Marescotti 51 / 72
Reflui domestici industriali e agricoli
Valutazione degli abitanti equivalenti e
misurazione del carico inquinante
52. Luca Marescotti 52 / 72
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e
misurazione
popolazione residente
attività industriali
allevamenti zootecnici
Si valutano tramite “Abitanti Equivalenti” (AE) civile,
industriale o zootecnico: AE uguale a quantità di carico inquinante
prodotto in 24 h (materia organica biodegradabile, azoto N e fosforo P).
La depurazione richiede un Domanda Biochimica di Ossigeno in 5
giorni pari a 60g di O2
.
Materia organica, N e P non coincidono con la quantità prodotta, ma
con la stima di quanto dopo il trattamento può essere rilasciato al corso
d’acqua.
53. Luca Marescotti 53 / 72
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e
misurazione
(fonte ARPA provincia di Ravenna)
54. Luca Marescotti 54 / 72
Abitanti equivalenti – popolazione equivalente: un esempio
Nelle tabelle successive sono riportate due
tabelle dell'ARPAT Agenzia regionale per la
protezione ambientale della Toscana:
AE equivalenti per la zootecnia
AE per le province toscane
55. Luca Marescotti 55 / 72
Abitanti equivalenti – popolazione equivalente: un esempio
56. Luca Marescotti 56 / 72
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e
misurazione
agricoltura
Espressi come quantità di azoto N e fosforo P. a causa dell'uso
generalizzato (oltre a insetticidi ed erbicidi) di fertilizzanti di
sintesi, poveri di materia organica ma ricchi di nutrienti.
Non si omogeneizza in AE: il valore corrisponde
direttamente alle quote di N e P che, per processi di
dilavamento, infiltrazione, possono giungere al corpo idrico
recettore.
57. Luca Marescotti 57 / 72
BOD (biochemical oxygen demand) richiesta
biologica di ossigeno
“Il BOD misura la frazione di ossigeno disciolto (in mg-1)
utilizzato da una popolazione microbica eterogenea per
stabilizzare, in condizioni specifiche di temperatura e
tempo, il materiale organico biodegradabile presente
nell’acqua. (…) La misura del BOD5 viene effettuata
controllando all’inizio e al termine (dopo 5 giorni) del
periodo di incubazione la concentrazione dell’ossigeno
disciolto. L’impoverimento di ossigeno corrisponde alla
misura del BOD5.”
58. Luca Marescotti 58 / 72
COD (chemical oxygen demand) richiesta chimica di
ossigeno
“Con il termine COD si intende l’ossigeno consumato
per ossidazione chimica da un campione d’acqua
inquinata da sostanze organiche (biodegradabili o non
biodegradabili) e eventualmente inorganiche, sotto
specifiche condizioni di temperatura e di tempo, da
parte di un energico ossidante, quale il bicromato di
potassio in soluzione fortemente acida per acido
solforico. Il risultato si esprime in mg-1 O2 che
equivalgono alla quantità di ossigeno ossidante per la
reazione.”
59. Luca Marescotti 59 / 72
TOC (total organic carbon)
carbonio organico totale
“Il TOC misura il carbonio organico (espresso in mg-1)
presente in un’acqua superficiale, previa eliminazione
del carbonio inorganico (…) La quantità di CO2
risultante (…) è proporzionale alla concentrazione del
carbonio organico presente nel campione.”
61. Luca Marescotti 61 / 72
ABITANTI EQUIVALENTI
POPOLAZIONE EQUIVALENTE
(fonte Marchetti et al., Ecologia applicata)
per il calcolo del fabbisogno di depurazione occorre
avere una stima omogenea del carico:
IN BASE AL SETTORE DI LAVORAZIONE e ALLA
QUANTITÀ DI MERCE PRODOTTA
si stima la popolazione equivalente pe
IN BASE AL SETTORE DI LAVORAZIONE
si stimano gli abitanti equivanti AE
62. Luca Marescotti 62 / 72
TABELLE DI EQUIVALENZA
(fonte Marchetti et al., Ecologia applicata)
63. Luca Marescotti 63 / 72
Depurazione
Alla quantificazione dei carichi e delle
tipologie segue la scelta della tecnologia
(impianti a fanghi attivi, filtri percolatori,
lagunaggio, a biomassa dispersa, a
biomassa adesa, con sistemi naturali) e
dimensionamento.
64. Luca Marescotti 64 / 72
DUNQUE: qual è il problema?
come procedere?
Bisogna costruire un approccio integrato
all'ambiente, attraverso lavori
interdisciplinari e transdisciplinari.
68. Luca Marescotti 68 / 72
QP_01 Inquadramento di sviluppo strategico sovra locale
1_50.000
69. Luca Marescotti 69 / 72
Il rapporto tra analisi geomorfologica e piano
QP_03 Ambiti di Trasformazione QP_03
70. Luca Marescotti 70 / 72
Il rapporto tra analisi geomorfologica e piano
QP_03 Ambiti di Trasformazione [estratto]
71. Luca Marescotti 71 / 72
DUNQUE: qual è il problema?
come procedere?
Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e
temporale- delle opere pubbliche, per
realizzare infrastrutture adeguate.
72. Luca Marescotti 72 / 72
DUNQUE: qual è il problema?
come procedere?
You must analyse the plan of Comune di
Vigevano (PGT Piano di Governo del
Territorio, Plan for land use government) so
to understand in practice the meanings of
the knowledge learned in both our courses
Applied Geology to Urban Planning
&
Applied Ecology to Urban Planning