2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
2016 Environmental technologies. Basic knowledge: the breath of the biosphere...Luca Marescotti
Concetti base: rifiuti, scarti, pericolo, risorse, equilibrio, equilibrio stabile instabile metastabile. Catastrofe. Cicli ecologici. Tecnologie e gestione del rischio.
Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
2016 Another way to talk about planning. Technologies and environment are the...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Perchè nel titolo del corso QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE compare “progettazione” e non “pianificazione”? Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale. Nelle diapositive sono riportati estratti del testo Nelle lezioni tratteremo della RICERCA DI RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DEL TERRITORIO, attraverso le analisi (GIS, elaborazioni statistiche) a supporto della pianificazione. Nella formazione della conoscenza scientifica dell’urbanistica è necessario riflettere sulle modalità con cui altre discipline leggono territorio e ambiente; bisogna essere consci che per superare il riduzionismo e per approntare una visione generale nella scienza e nelle teorie, si dovrà aprire la discussione sul controllo delle risorse territoriali, sull’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, sull’armonia delle strategie nella ripartizione delle competenze. Tutto questo per offrire un approccio pragmatico e tecnologico alla produzione del territorio e alla protezione ambientale.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
Ecologia e urbanistica, sistemi per governare sistemi complessi socio-ecologi...Luca Marescotti
“Strane storie” per avviarci alle conclusioni vuol dire “sveglia!, guarda il mondo intorno a te e reagisci! Tu sai che cosa puoi fare!”.
L'inizio riguarda la società come una mente collettiva, un sistema sociale capace di andare oltre ai paradigmi convenzionali della politica, dei partiti e dell'anarchia, richiamando responsabilità, ascolto e partecipazione. Le tre caratteristiche fondamentali sono la conoscenza condivisa, la condivisione delle strategie e la cooperazione.
Conoscenza, coordinamento e cooperazione sono le strade da integrare in una maturazione del concetto di democrazia.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Environmental technologies. Basic knowledge: the breath of the biosphere...Luca Marescotti
Concetti base: rifiuti, scarti, pericolo, risorse, equilibrio, equilibrio stabile instabile metastabile. Catastrofe. Cicli ecologici. Tecnologie e gestione del rischio.
Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
2016 Another way to talk about planning. Technologies and environment are the...Luca Marescotti
Urbanistica, per iniziare! On the begin of a talk on planning looking at the territory, from roman Florence to the Italian word "urbanistica". Perchè nel titolo del corso QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE compare “progettazione” e non “pianificazione”? Le lezioni seguono il libro di testo: Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale. Nelle diapositive sono riportati estratti del testo Nelle lezioni tratteremo della RICERCA DI RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DEL TERRITORIO, attraverso le analisi (GIS, elaborazioni statistiche) a supporto della pianificazione. Nella formazione della conoscenza scientifica dell’urbanistica è necessario riflettere sulle modalità con cui altre discipline leggono territorio e ambiente; bisogna essere consci che per superare il riduzionismo e per approntare una visione generale nella scienza e nelle teorie, si dovrà aprire la discussione sul controllo delle risorse territoriali, sull’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, sull’armonia delle strategie nella ripartizione delle competenze. Tutto questo per offrire un approccio pragmatico e tecnologico alla produzione del territorio e alla protezione ambientale.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
Ecologia e urbanistica, sistemi per governare sistemi complessi socio-ecologi...Luca Marescotti
“Strane storie” per avviarci alle conclusioni vuol dire “sveglia!, guarda il mondo intorno a te e reagisci! Tu sai che cosa puoi fare!”.
L'inizio riguarda la società come una mente collettiva, un sistema sociale capace di andare oltre ai paradigmi convenzionali della politica, dei partiti e dell'anarchia, richiamando responsabilità, ascolto e partecipazione. Le tre caratteristiche fondamentali sono la conoscenza condivisa, la condivisione delle strategie e la cooperazione.
Conoscenza, coordinamento e cooperazione sono le strade da integrare in una maturazione del concetto di democrazia.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
Le misurazioni della sostenibilità per l'urbanistica / Sustainability Measurements for Country and Town Planning: International Vocabulary of Metrology (VIM), Carring Capacity, Urban Metabolism, Ecological Footprint with reference to London (Girardet and the Majors K.Livingston and B. Johnson).
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Some issues about air-water-soil from the 3rd chapter of Città Tecnologie Ambiente (reference book). Human environmental impact.
Updated April 17 2015.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
Le misurazioni della sostenibilità per l'urbanistica / Sustainability Measurements for Country and Town Planning: International Vocabulary of Metrology (VIM), Carring Capacity, Urban Metabolism, Ecological Footprint with reference to London (Girardet and the Majors K.Livingston and B. Johnson).
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Similar to 2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
Some issues about air-water-soil from the 3rd chapter of Città Tecnologie Ambiente (reference book). Human environmental impact.
Updated April 17 2015.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
La valle dei trulli ( Enviromental Data Mining) Plantone LucioPlantone Lucio
Come può un piccolo Comune in Puglia essere promotore di una "esperienza" turistica unica al mondo? Estrazione di ogni singolo dato. Big Data e Dati Ambientali; sommati ed analizati.
Alberobello : paese in Puglia non protagonista della propria organizzazione economica del Turismo. Gli ospiti soggiornano mediamente 2 giorni presso le strutture ricettive. Come offrire un prodotto sempre diverso per 14 giorni, oppure, pubblicizzare la zona come esperienza a lungo termine. Enviromental Data Mining. Studiare il Territorio e interpretare nuovi modi di raccontare oppure offrire nuove storie ai nostri turisti. Diventare protagonisti della propria programmazione economica.
Gli impatti umani sull'ambiente. Una premessa alla valutazione economica dei servizi ecologici.
Finora per le esercitazioni del corso “Progettazione ecologica per la qualità ambientale” ho esposto:
Alcuni aspetti della VAS e del Pgt Vigevano 2010
Alcuni aspetti dei sistemi di misurazione della qualità dell'aria-acqua-suolo.
E ora allarghiamo la visione sugli impatti a scala vasta
Human Impacts on environment: a forward to understand ecoservices economic assessments.
So far for the exercises of the course "Progettazione ecologica per la qualità ambientale" I explained:
Some aspects of the SEA and the Pgt-Piano di governo del territorio of Vigevano Municipality 2010
Some aspects of the measurement systems of air quality-water-soil .. And now we expand the vision on the impacts on a large scale
La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti sicilianeSalvatore Stira
In questa presentazione sono descritti i meccanismi e le conseguenze della crisi di salinità del Messiniano. Inoltre sono descritte le evaporiti siciliane.
Similar to 2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione (20)
Use of advanced Technologies to support Planning in
hazardous Areas: an Introduction / Vulnerability vs urban and regional Resilience.
Lesson 2: How Spatial Planning can contribute to Prevention Policies. L'uso delle innovazioni tecnologiche per supportare la pianificazione nelle regioni con elevati rischi di catastrofi naturali: un'introduzione / La vulnerabilità in rapporto alla resilienza urbana e territoriale.
Lezione 2: Come la pianificazione territoriale e urbana possono rafforzare le politiche di prevenzione.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
Che cosa abbiamo tra le mani, quando vediamo una cartografia di un piano urbanistico, un GIS, una pagina di Google Maps? O Street View?
[Mauro Salvemini, professore Università La sapienza Roma, presidente AMFM Gis Italia.]
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
11 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: il dominio dell'etica in una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: the ethical foundation of a general theory. Leggere e rileggere le commemorazioni nei calendari non solo l'importanza delle memorie civili (del proprio paese come il 25 aprile o il 2 giugno e quelle di tutti i paesi), ma anche le ricorrenze “mondiali” istituite per dare al futuro possibilità di esistere: il giorno dell'Acqua (Water Day 22 marzo), il giorno della Terra (Earth Day 22 aprile), il giorno dell'ambiente (World Environment Day 5 giugno). In una delle prime lezioni abbiamo accennato alle esercitazioni per l'emergenza della piena della Senna e ora in questi giorni si assiste alla gestione reale dell'emergenza; nella lezione precedente abbiamo discusso di cinque postulati alla base di una teoria generale e ora vedremo l'importanza dell'etica (ricordate l'etica per gli eletti?) nell'impegno politico e scientifico per l'urbanistica vedendo l'attualità dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti a Siena.
10 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: per una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: for a general theory. Nelle lezioni precedenti abbiamo visto come i limiti della prassi, che impediscono la costruzione di una teoria generale (le tre costanti), impediscano di comprendere i limiti dello sviluppo e i rischi di questo modello in un pianeta sempre più urbano. L'aumentare dei rischi dipende della crescita demografica e della maggior esposizione di popolazione a eventi catastrofici e sistemici. In questa lezione si parlerà dei modelli giuridici e di cinque postulati necessari per impostare una teoria urbanistica in ambito ecologico. Rafforzare teoreticamente l’urbanistica significa conoscere il processo e il suo controllo: dunque, saper amministrare l’urbanistica? AMMINISTRARE significa valutare e controllare il processo “pianificazione-attuazione-gestione” nella sua interezza e complessità, significa quindi possedere anche la capacità di spiegazione e controllo degli effetti indotti, e quindi anche la capacità di entrare nel merito delle questioni sociali e ambientali ben consci che queste dipendono largamente dalle caratteristiche politiche degli Stati. La contiguità con il mondo sociale rende evidente che l'urbanistica e le opere pubbliche non sono solo opere materiali.
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni Esercitazione sull'applicazione degli studi sui servizi ambientali nella pianificazione. In questa esercitazione si parlerà su come mappare e
valutare i servizi svolti dagli ecosistemi
EEA Mapping and assessing the condition of Europe's ecosystems & The Economics of Ecoservices and iosphere TEEB & Common International Classification of Ecosystem Services CICES.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Science and technology to govern the land uses. 2 The importance of land...Luca Marescotti
Science and technology to govern the land uses. The importance of land use planning as a science. Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni: l'importanza dell'urbanistica come scienza. Le forti contraddizioni tra i diversi aspetti che caratterizzano la vita sul pianeta Terra, aiutano a rafforzare posizioni così ideologiche da far rinnegare i più evidenti benefici delle molte rivoluzioni (agronomiche, industriali, sanitarie e sociali) a favore di inesistenti passati arcadici, con il risultato di mettere a rischio molti processi politici e conoscitivi. [ma che cosa vuol dire: DECRESCITA FELICE?]. Per affrontare correttamente il rapporto tra scienze e tecnologie nel governo del territorio bisogna sciogliere il groviglio di luoghi comuni che stanno alla base di queste apparenti contraddizioni e indeboliscono ogni capacità di azione.
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
2016 An Ecological Planning Theory 1 Science and land use planning theory. Le...Luca Marescotti
2016 Science and land use planning theory. Learning from ecology and reality. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica: imparare dall'ecologia e dalla realtà. Tra tutti i documenti disponibili abbiamo selezionato nei fondamenti quelli che maggiormente permettevano di individuare i principi guida dell'urbanistica, ma abbiamo trovato definizioni contrastanti (una disciplina o un insieme di discipline complementari? oppure tecniche operative senza autonomia disciplinare?) Nonostante vi fosse un unico oggetto di interesse (le città, le loro espansioni e trasformazioni), l'urbanistica appare deformata da una visione classica e convenzionale che non tiene conto di condizioni generali, indirizzi giuridici, questione ambientale. Da qui si inizia per fondare una visione scientifica e una teoria in ambito ecologico.
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...Luca Marescotti
Science and urban planning theory. Economy and planning, interesting but threatening marriage. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica. Economia e urbanistica, un'unione interessante ma pericolosa. L'originalità del caso italiano negli studi e nelle polemiche sui rapporti tra l'urbanistica moderna e l'impegno politico. Gli studi degli economisti sul valore-prezzo della terra: dalla rendita fondiaria agricola assoluta e differenziale a quella urbana. Dall'idea del libero mercato e della sua forza di regolatore allo sviluppo dei concetti di rendita quasi-rendita, monopolio, oligopolio collusivo.
2016 Fundamentals of Planning. 4 - The history of urbanism and the protection...Luca Marescotti
La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La sequenza dei nomi (come questi per esempio: Numa Denis Fustel de Coulange, Werner Hegemann, Lewis Mumford, Pierre Lavedan e Marcel Poete fine alle storie di Leonardo Benevolo, Michel Ragon, Ernst Egli, Paolo Sica, Erwin Gutkind, fino a Emanuele Greco e Mario Liverani) non è una storia lineare, si combinano le diverse definizioni di urbanistica con le visioni politiche e con l'impegno politico.
2016 Fundamentals of urban planning. Move from fact to law to solve social an...Luca Marescotti
Fondamenti di urbanistica. La lunga strada per passare dal fatto al diritto nella consapevolezza delle crisi sociali e ambientali del XX secolo.
Le principali lezioni dell'urbanistica del Novecento riguardano sia la pianificazione territoriale (Ruur, TVA), sia la pianificazione metropolitana (London), sia i confronti internazionali (Bauhaus, CIAM). La crescita dell'urbanismo spinge molte discipline a indagare le città e cresce la necessità di passare dai singoli episodi (il fatto) a leggi generali capaci di controllare e governare la crescita urbana.
2016 Fundamentals of urban planning. The paradigms of our training in urban p...Luca Marescotti
Fondamenti di urbanistica. I paradigmi della nostra formazione nelle azioni urbanistiche e nelle riforme legislative e amministrative tra XIX e XX secolo. Il diritto di proprietà, i beni comuni, la pubblica utilità e i grandi piani che hanno fatto da sfondo culturale alla nostra formazione di urbanistiche, accentuando il ruolo di proposte commerciali come garden city e mettendo in secondo piano molte risposte concrete delle pubbliche amministrazioni -ma anche di industriali- al problema delle abitazioni popolari.
2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità.Luca Marescotti
L’organizzazione del territorio è oggetto di azioni politiche, rispecchia determinati rapporti sociali, implica ordinanze, leggi, decreti, richiede risorse e richiama investimenti. La forma dell’organizzazione territoriale costituisce solo uno schema, senza vita e senza significato, se non viene riempita da questi contenuti. L'urbanistica riguarda tutta l’organizzazione del territorio e non solo la città le pietre e i mattoni; il paesaggio attuale è composto da opere antiche di secoli, insediamenti e strade, monti disboscati e terre bonificate. La suddivisione modulare del territorio fatta dai Romani permane ancora nell’organizzazione di certe campagne, testimoniando un passato lontano di ben duemila anni. Tuttavia, anche quella certa forma di organizzazione del territorio è testimonianza, ma non ovviamente permanenza e imposizione, di quell’ordine
sociale.
2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
1. QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI
PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA
QUALITÀ AMBIENTALE
Luca Marescotti
Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera.
Il suolo, sostegno e nutrizione
DOI: 10.13140/RG.2.1.3586.3444
2015-2016 2° semestre
2. Luca Marescotti 2 / 72
IL SENSO DELLE PAROLE
THE MEANING OF WORDS
Le lezioni seguono il libro di testo:
Luca Marescotti, Città Tecnologie Ambiente. Le tecnologie
per la sostenibilità e la protezione ambientale
Nelle diapositive sono riportati estratti del testo
3. Luca Marescotti 3 / 72
LA CULTURA POLITECNICANELLA GESTIONE DEL RISCHIO
Il discorso sull'aria esposto nella precedente lezione
non può terminare senza una citazione
CARTA EUROPEA DELL’ARIA
1968
4. Luca Marescotti 4 / 72
La Carta Europea dell’Aria
Il Consiglio d’Europa ritenne che il sistema aria suolo e acqua dovesse essere oggetto di
priorità di azioni e sviluppò conseguentemente il tema della loro qualità tra il 1968 e il 1972
predisponendo tre documenti, redatti secondo la regola delle carte costituzionali, dedicati
rispettivamente all’aria, all’acqua e al suolo. Tali documenti predisposti in commissione
furono adottati dal Consiglio d’Europa, il primo come “raccomandazione esortative”, le altre
come “principi”
[La Carta Europea dell’Aria adottata dal Consiglio d'Europa nel 1968
è riportata alle pp. 110-113]
LA CULTURA POLITECNICA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO
5. Luca Marescotti 5 / 72
ARIA
SUOLO
sostegno e nutrizione [pedosfera - litosfera]
ACQUA
RISORSE NATURALI E URBANISTICA
6. Luca Marescotti 6 / 72
ARIA atmosfera
SUOLO pedosfera - litosfera
ACQUA idrosfera
Le relazioni tra aria suolo e acqua sono
fisiche, chimiche, biologiche sono l'essenza
della BIOSFERA
CULTURA POLITECNICA ECOLOGIA URBANISTICA
7. Luca Marescotti 7 / 72
SUOLO, UN CORPO NATURALE
corpo naturale
caratterizzato da leggi proprie
e come tale riconosciuto e codificato
da Vasily Vasil'evich Dokuchaev (1883)
(scuola russa di geologia, fondatore della scienza del suolo)
Il suolo come risorsa naturale: pedogenesi; classificazione del suolo; mappatura;
proprietà fisiche, chimiche, biologiche; fertilità dei suoli. Relazioni con l'uso e lo
sfruttamento del suolo.
8. Luca Marescotti 8 / 72
SUOLO, UN CORPO NATURALE
DERIVATO DALLA ROCCIADERIVATO DALLA ROCCIA
AZIONE DISGREGATRICE DEL CLIMA E DEGLI ORGANISMI VIVENTI
INFLUENZE DEL SITO (LA TOPOGRAFIA)
INFLUENZE DEL TEMPO
erosione fisica & trasformazione chimica
9. Luca Marescotti 9 / 72
erosione fisica
granulometria
trasformazione chimica
minerali in soluzione
la dissoluzione chimica avviene quando i catione e gli anioni sono completamente legati
alle molecole d’acqua
SUOLO, UN CORPO NATURALE
10. Luca Marescotti 10 / 72
CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI
TASSONOMIA DEI SUOLI
fattori climatici
caratteristiche intrinseche del suolo
caratteristiche genetiche (pedogenesi del suolo)
attraverso una visione integrata delle modalità di formazione
dei suoli relazioni del suolo, della vegetazione e organismi
viventi (microrganismi)
SUOLO, UN CORPO NATURALE
11. Luca Marescotti 11 / 72
Il suolo è una miscela di fasi solide, liquide e gassose.
Le dimensioni e la forma delle particelle solide determina le
caratteristiche di porosità che può essere colmata d’acqua o d’aria.
(…)
Le proprietà di immobilizzo del terreno si devono alla miscela
sabbia, silice e pietrisco, che sono relativamente inerti (…), e
all’argilla, che è una miscela minerale complessa ...
SUOLO, UN CORPO NATURALE
12. Luca Marescotti 12 / 72
argilla, che è una miscela minerale complessa
sedimento non litificato costituito principalmente da allumino-
silicati idrati con caratteristiche fisico-chimiche peculiari, quali la
dimensione micrometrica (inferiori a 2 μm) e la conseguente
capacità di assorbimento d'acqua, scambio ionico e fissazione di
cationi.
Il sedimento argilloso si dilata assorbendo acqua e diviene plastico.
SUOLO, UN CORPO NATURALE
13. Luca Marescotti 13 / 72
SUOLO, UN CORPO NATURALE
argilla, che è una miscela minerale complessa ...
argilla, che è una miscela minerale complessa
QUANDO È SECCA SI CONTRAE
Questa immagine non rappresnta la siccità, ma un terreno argilloso
che dopo la pioggia si asciuga
14. Luca Marescotti 14 / 72
SUOLO, UN CORPO NATURALE
argilla, che è una miscela minerale complessa ...
393999
argilla, che è una miscela minerale complessa
Umida assume un aspetto plasmabile, lavorabile
Se scaldata cambia le caratteristiche chimico-fisiche
• non è più malleabile: diviene una terracotta,
• caratterizzata dal colore giallo-rossicciodovuto
• agli ossidi di ferro. Si usa in edilizia (mattoni, tegole,
• Tubi …) o per piatti e vasellame.
15. Luca Marescotti 15 / 72
SUOLO
I TIPI DI SUOLO SONO CLASSIFICATI IN FUNZIONE DELLA
DIMENSIONE DEI GRANI E DELLA CONSEGUENTE CAPACITÀ DI
RITENERE L’ACQUA (PORI E CAPILLARITÀ)
argillaargilla < 2 m
2 m <limolimo< 63 m (0,063 mm sistema USA)
o in alternativa
2 m <limolimo< 20 m (0,02 sistema internazionale)
0,0630,02 mm <sabbia finesabbia fine< 0,2 mm
0,2 mm <sabbia grossasabbia grossa< 2 mm
pietriscopietrisco> 2 mm
micro=10-6
SUOLO, UN CORPO NATURALE
18. Luca Marescotti 18 / 72
SUOLO
Tassonomia del suolo predisposta da
UNITED STATES DEPARTMENT OF AGRICOLTURE
USDA
SOIL TAXONOMY
Soil Taxonomy, A Basic System of Soil Classification for Making and Interpreting Soil Surveys
(second edition)
available in PDF format for printing or viewing:
http://soils.usda.gov/technical/classification/taxonomy/
19. Luca Marescotti 19 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
IN FUNZIONE DELLA COMBINAZIONI DELLE PROPORZIONIIN FUNZIONE DELLA COMBINAZIONI DELLE PROPORZIONI
“campi omogenei di comportamento”
unità di suolounità di suolo
““relativamente” omogenee a livello territorialerelativamente” omogenee a livello territoriale
21. Luca Marescotti 21 / 72
A = Argilla
Argilloso limoso
Argilloso sabbioso
Franco limoso argilloso
Franco argilloso
Franco sabbioso argilloso
Franco limoso
Franco
Franco sabbioso
L = Limoso
Sabbioso franco
S = Sabbioso LEHM contiene in parti uguali sabbia limo argillasabbia limo argilla
LÖSS contiene 70%÷80% limolimo
Argilloso sabbiosoArgilloso sabbioso
Argilloso limosoArgilloso limoso
RICONOSCERE IL SUOLO
22. Luca Marescotti 22 / 72
limoargilla
sabbia
“LEHM” = “FRANCO”
suolo composto parimenti da sabbia, limo ed argilla
ovvero
tessitura senza prevalenza di alcuna classe granulometrica
RICONOSCERE IL SUOLO
26. Luca Marescotti 26 / 72
Orizzonte O Costituito pressoché
totalmente da sostanza organica;
Orizzonte A Eluviale in cui predomina il
movimento discendente dell'acqua;
Orizzonte B Illuviale in cui l'acqua deposita
i soluti da essa trasportati;
Orizzonte C Costituito dai frammenti
grossolani della roccia madre rappresenta il
substrato pedogenetico del terreno;
Orizzonte R Roccia madre.
TERMINOLOGIA: gli orizzonti stratigrafici
27. Luca Marescotti 27 / 72
LA STORIA DELLA TERRA
1 Oceano Tetide e gli appennini parmensi
CULTURA POLITECNICA ECOLOGIA URBANISTICA
28. Luca Marescotti 28 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Rocce ofiolitiche
nel parmense
Un masso in bilico incombe sulla sottostante Val
Taro dalle pendici del Monte Zirone
29. Luca Marescotti 29 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Rocce ofiolitiche
nel parmense
Paesaggio tipico delle Rocce Ofiolitiche sul Monte
Zirone, presso Corniana.
30. Luca Marescotti 30 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Rocce ofiolitiche
nel parmense
Fibre di amianto in rocce ofiolitiche a Roccamurata
31. Luca Marescotti 31 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
Il termine ofiolite (dal greco ophis = serpente e lithos = roccia) venne attribuito
all’inizio del XIX secolo dal naturalista francese Brongniart agli ammassi rocciosi
di colore verde scuro (ma a volte sono rosso-ruggine), lucenti, composti
prevalentemente da un gruppo di minerali chiamati serpentini.
Fin dall’inizio del ‘900, i geologi riconobbero analogie tra le rocce ofiolitiche
presenti nella catena alpina e le rocce che compongono il fondo degli oceani,
somiglianza confermata negli anni ‘60 con lo sviluppo delle ricerche
oceanografiche.
Da allora, questi brandelli di fondo oceanico sono stati intensamente studiati per
comprendere i meccanismi che, avevano portato tali rocce, dal fondo dell’oceano
alle vette alpine. Le ofioliti abbondano in quasi tutte le catene montuose
formatesi dalla collisione fra due placche. Brandelli del fondo della Tetide,
l’antico oceano ora scomparso che separava il paleocontinente Eurasiatico da
quello Africano ai tempi dei dinosauri, affiorano sulle Alpi Dinaridi, nell’Appennino
ligure-emiliano e in quello meridionale calabrese, all’Isola d’Elba e a Cipro.
[S. Segadelli, M. T. De Nardo e A. Parisi La geologia nel paesaggio: le rupi
ofiolitiche in Val Taro e Val Ceno]
32. Luca Marescotti 32 / 72
Permiano. Ultimo periodo dell'era paleozoica
300÷250 milioni di anni fa.
33. Luca Marescotti 33 / 72
Terre Piattaforme carbonatica marina (bassa profondità) Piattaforma marina Oceano profondo Sconosciuto (coperto dal ghiaccio)
Cretacico o Cretaceo. Ultimo periodo dell'era mesozoica
135÷65 milioni di anni fa.
34. Luca Marescotti 34 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Rocce ofiolitiche
nel parmense
35. Luca Marescotti 35 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Rocce ofiolitiche
nel parmense
Ciò testimonia che il Monte Lama ha
rappresentato il principale luogo di
approvvigionamento di diaspro, insieme
alle selci contenute all’interno dei Calcari
a Calpionelle, dal Paleolitico medio-
superiore fino all’età del Bronzo.
Questo legame tra ofioliti e insediamenti
umani si riscontra anche in epoca
medievale, periodo in cui fu eretta la
maggior parte dei numerosi castelli
attorno ai quali si consolidò
un’organizzazione territoriale che ha
lasciato tracce nell’attuale contesto.
36. Luca Marescotti 36 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
Attualmente, con il termine
ofiolite si indica una precisa
associazione di rocce mafiche o
ultramafiche, cioè rocce
magmatiche composte
prevalentemente da minerali di
colore scuro, come olivine,
pirosseni e anfiboli.
In una associazione ofiolitica, dal
basso all’alto si trovano le
seguenti rocce di età giurassica
Età: Cretacico inferiore circa 130
milioni di anni fa
Età: Giurassico superiore circa 156
milioni di anni fa.
38. Luca Marescotti 38 / 72
LA STORIA DELLA TERRA
2 Xinjiang province, Tienshan
CULTURA POLITECNICA ECOLOGIA URBANISTICA
39. Luca Marescotti 39 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
40. Luca Marescotti 40 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
41. Luca Marescotti 41 / 72
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
42. Luca Marescotti 42 / 72
La storia della
Terra
The highest hills rise
up to 1,200 meters
(3,900 feet) above the
adjacent basins, and
they are decorated
with distinctive red,
green, and cream-
colored sedimentary
rock layers. The colors
reflect rocks that
formed at different
times and in different
environments.
[Fonte: NASA]
44. Luca Marescotti 44 / 72
Piqiang Fault - Tien Shan mountains
(northwestern Xinjiang province)
sandstone – arenaria
limestone - calcare
ERA PALEOZOICO:
Periodo Cambriano-Ordoviciano: (a)
da 582 a 488 milioni di anni fa; (b)
da 488 a 444 milioni di anni fa.
Periodo Siluriano: da 444 a 416
milioni di anni fa.
Devoniano: da 416 a 359 milioni di
anni fa.
The red layers near the top of the
sequence are Devonian
sandstones formed by ancient
rivers.
The green layers are Silurian
sandstones formed in a
moderately-deep ocean. The
cream-colored layers are
Cambrian-Ordovician limestone
formed in a shallow ocean.
45. Luca Marescotti 45 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
CULTURA POLITECNICA ECOLOGIA URBANISTICA
46. Luca Marescotti 46 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
PROVAPROVA al tatto:: terra impastata con l’acqua
argillaargilla adesiva, appiccicosa, modellabileadesiva, appiccicosa, modellabile
limolimo saponoso, farinoso “non legante”saponoso, farinoso “non legante”
sabbiasabbia incoerente, abrasivaincoerente, abrasiva
47. Luca Marescotti 47 / 72
RICONOSCERE IL SUOLO
stati di aggregazione del suolo
campi di comportamento omogeneo
“tessitura del suolo”
ogni classe particolari proprietà
48. Luca Marescotti 48 / 72
SUOLO
LE SOSTANZE ORGANICHE
SI TRASFORMANOSI TRASFORMANO
PER MINERALIZZAZIONE
SI SCOMPONGONO IN COSI SCOMPONGONO IN CO22, H, H22O, NHO, NH33 (AMMONIACA), PO(AMMONIACA), PO44
3-3-
(FOSFATI), K(FOSFATI), K++
, Ca, Ca2+2+
PER UMIFICAZIONE
DANNO LUOGO A NUOVI COMPOSTI ORGANICIDANNO LUOGO A NUOVI COMPOSTI ORGANICI
49. Luca Marescotti 49 / 72
SUOLO
HUMUS
i composti derivati dai resti vegetali e animali
SI LEGANO AI MINERALI
DANNO LUOGO A
COMPOSTI UMICI
50. Luca Marescotti 50 / 72
SUOLO
“Un suolo è un corpo naturale formatosi a partire da una roccia sulla superficie terrestre,Un suolo è un corpo naturale formatosi a partire da una roccia sulla superficie terrestre, inin
presenzapresenza di un certo clima, di una determinata bassa vegetazione e popolazione di organismidi un certo clima, di una determinata bassa vegetazione e popolazione di organismi
del suolo,del suolo, attraversoattraverso svariati processi (erosione e mineralizzazione, decomposizione esvariati processi (erosione e mineralizzazione, decomposizione e
umificazione, stratificazione) e diverse ricomposizioni superficialiumificazione, stratificazione) e diverse ricomposizioni superficiali”
ri-definizione del suolo del 1984ri-definizione del suolo del 1984
51. Luca Marescotti 51 / 72
SUOLO
pedogenesi: descrive la formazione del suolo
pedologia: studia il suolo
Proprietà fisiche ritenzione di acqua; porosità (classi di porosità); aerazione*;
granulometria
Proprietà chimiche grado di acidità (pH del suolo); capacità di “tamponare” (cioé
di opporsi a variazioni di acidità)
Proprietà biochimiche caratteristiche biochimiche; attività microbiologiche;
presenze di enzimi
(*) da cui dipende la presenza di ossigeno
52. Luca Marescotti 52 / 72
TERRE E SUOLI
CULTURA POLITECNICA ECOLOGIA GEOLOGIA
URBANISTICA
53. Luca Marescotti 53 / 72
In natura esistono tanti tipi di rocce, di piante, di animali e anche di
suoli:diversi per origine, profondità, fertilità, e che variano da luogo a luogo.
In Emilia Romagna ci sono otto grandi tipi di "terre" caratterizzate da suoli
significativamente diversi per processi di formazione, caratteri e
comportamento.
Terre e suoli
54. Luca Marescotti 54 / 72
L’Emilia Romagna è caratterizzata da otto grandi ambienti in cui sono presenti
suoli con specifiche peculiarità. Dall’Appennino alla Costa si succedono
suggestivi paesaggi talvolta molto diversi tra loro.
Terre e suoli
55. Luca Marescotti 55 / 72
1) Praterie di alta quota e dai boschi dell’”alto appennino”
2) Ripidi versanti del “medio appennino”,
3) Paesaggi collinari del “basso appennino”
4) Paesaggi del “margine appenninico”, balcone morfologico dove la pianura
incontra i primi rilievi.
5) Porzione emiliano-romagnola della pianura padana, costruendo un’alternanza
di “dossi” e “valli” che, colonizzate fin dall’antichità, sono diventate via via
sede di insediamenti abitativi e di coltivazioni agricole di pregio.
6) I “dossi fluviali” e le “valli bonificate”.
7) La “pianura deltizia”, opera del fiume Po, interessata da grandi opere di
bonifica idraulica fino alla metà del secolo scorso
8) La “pianura costiera”
Terre e suoli
57. Luca Marescotti 57 / 72
FUNZIONI DEL SUOLO
– funzione meccanica di supporto agli insediamenti (meccanica
del suolo come scienza per lo studio delle fondazioni, per
esempio)
– funzione di riserva di elementi nutritivi
– funzione di scambio attivo nelle dinamiche ambientale
FUNZIONI DEL SUOLO
58. Luca Marescotti 58 / 72
Le funzioni di riserva di elementi nutritivi e di scambio attivo nelle
dinamiche ambientale comportano lo scambio di sostanze minerali
Il trasporto dei minerali è interno a complesse relazioni tra
ambiente e organismi viventi
FUNZIONI DEL SUOLO
59. Luca Marescotti 59 / 72
FUNZIONI DEL SUOLO
ciclicicli
bio_geo_chimicibio_geo_chimici
per esempio: ciclo del carbonio, dell’ossigeno,
dell’azoto, del fosforo, dello zolfo, del calcio
60. Luca Marescotti 60 / 72
LE MARCITE
MODIFICAZIONE DL RETICOLO
IDRICO
MODIFICAZIONE DEL SUOLO
(PENDENZE E CANALI DI
DEFLUSSO)
INTERAZIONE ACQUA E SUOLO E
TEMPERATURA
APPLICAZIONE DI TECNOLOGIA
ALLE RISORSE NATURALI
SUOLO e ACQUA e agricoltura: le marcite
62. Luca Marescotti 62 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
RIPENSARE L'URBANISTICA
INQUINAMENTI: IMPATTI UMANI SUL SUOLO
EMISSIONE TRASMISSIONE IMMISSIONE
----------------
INALAZIONE DEPOSIZIONE INGESTIONE
NON SOLO ...
63. Luca Marescotti 63 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
ELEMENTI DELL’IMPATTO
●
attività di estrazione sia localmente, sia su area vasta, definibili e controllabili
tramite liste di controllo
●
dispersione di agenti inquinanti -polveri o sostanze chimiche- sia all’interno
dell’ambiente di lavoro, sia all’esterno nelle relazioni dirette e indirette
●
franosità del suolo
[tipo di tecnologie adottate per il controllo delle emissione di inquinanti o di polveri]
Lo stesso stato di manutenzione
può e deve essere segnale dello stato di rischio
[vedi, per esempio: percolazione dai bacini in Val di Stava, che si aprirono
disastrosamente nel 1985]
64. Luca Marescotti 64 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
ELEMENTI DELL’IMPATTO
L’immissione nel suolo di sostanze in eccesso rispetto alla capacità di
tamponamento, o comunque estranee alla sua composizione naturale, ne
altera gli equilibri chimici e biologici, influenzandone la qualità e la capacità
produttiva. Tali immissioni sono definite come inquinamento, per quanto non
esistano metodi di laboratorio per valutare la perdita produttiva.
La conoscenza delle sorgenti di emissione non sempre permette di studiare
localmente gli impatti, che possono riguardare regioni lontane e non solo
quelle
vicine. In taluni casi specifici, conoscendo il tipo di sostanza immessa,
l’inquinamento è misurato non più dalla minore capacità produttiva
(scadimento
del suolo), ma dalla concentrazione di quella sostanza (detergenti, fitofarmaci,
oli minerali, idrocarburi o metalli pesanti).
65. Luca Marescotti 65 / 72
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
PERCORSI LUNGHI E
DIVERSIFICATI
DAL SUOLO
ALL'ACQUA, DAL
CONTATTO
ALL'INGESTIONE
66. Luca Marescotti 66 / 72
IMPATTI UMANI SUL SUOLO
CIÒ CHE SI VEDE
IL CONFRONTO CON IL PASSATO,
CON QUANTO è VICINO
NON È TUTTO
I CAMBIAMENTI E IL RISCHIO
67. Luca Marescotti 67 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
IMPATTI LONTANI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Le attività industriali possono influire a largo raggio sull’ambiente per
esempio nella formazione di piogge acide, a cui si attribuisce il forte
degrado e la distruzione ambientale di regioni forestali assai distanti
dalle sorgenti di Vemissione primaria, come nel caso della Foresta Nera.
Un altro esempio messo in luce in uno studio promosso dalla Provincia
Autonoma di Trento, individuava nelle nevi in Trentino e Veneto la presenza di
platino, palladio e rodio, elementi assai più nocivi del piombo e derivati proprio
dall’uso delle marmitte catalitiche
69. Luca Marescotti 69 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
IMPATTI LONTANI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Un altro impatto sul suolo, apparentemente meno percepito perché non dovuto
all’immissione nel suolo di sostanze inquinanti, deriva dal continuo consumo di
suolo e dalle alterazioni indotte dalla separazione del suolo dall’ambiente,
come avviene nelle aree urbane. La compattezza dei tessuti urbani, il
convogliamento delle acque piovane nella rete di scarico delle fogne, la
carenza di spazi verdi e di giardini comporta, in effetti, una perdita di
permeabilità del suolo.
70. Luca Marescotti 70 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
IMPATTI LONTANI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Più in generale l’espansione urbana avviene spesso, se non sempre, su aree
che già storicamente erano trasformate per un uso agricolo, il cui fine nel
passato consisteva nell’approvvigionamento di quella città;
il consumo di queste aree agricole si accompagna a un allargamento
planetario delle aree di mercato accompagnato a un ulteriore fattore di
consumo del suolo in quanto spesso abbinato a un’espansione urbana
irrazionale: sia il sostegno dell’allargamento delle aree di mercato sia
l’espansione urbana sono basati sul trasporto su gomma che a sua volta
richiede sempre più grandi superfici dedicate alla viabilità per la circolazione e
la sosta.
71. Luca Marescotti 71 / 72
URBANISTICA E IMPATTI SUL SUOLO
IMPATTI LONTANI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Per l’impatto sul suolo è necessario un approccio attento e
disincantato, che non si fermi ai grandi disastri, come quelli di Seveso, di
Bhopal, della Foresta Nera o di Chernobyl, ma che riesca a vedere nel
complesso le necessità di trasformazione e la sostenibilità delle trasformazioni,
come peraltro indicò il Consiglio d’Europa nel 1972.
72. Luca Marescotti 72 / 72
SOCIETÀ UMANE, URBANISTICA E BIOSFERA
RIPENSARE L'URBANISTICA
PIANIFICARE LA TRASFORMAZIONE DELLE
CITTÀ CHIUSE ALLA NATURA E PREDATRICI DI
RISORSE IN PRESIDII DELLA NATURA
LEGGERE GLI IMPATTI