Gli impatti umani sull'ambiente. Una premessa alla valutazione economica dei servizi ecologici.
Finora per le esercitazioni del corso “Progettazione ecologica per la qualità ambientale” ho esposto:
Alcuni aspetti della VAS e del Pgt Vigevano 2010
Alcuni aspetti dei sistemi di misurazione della qualità dell'aria-acqua-suolo.
E ora allarghiamo la visione sugli impatti a scala vasta
Human Impacts on environment: a forward to understand ecoservices economic assessments.
So far for the exercises of the course "Progettazione ecologica per la qualità ambientale" I explained:
Some aspects of the SEA and the Pgt-Piano di governo del territorio of Vigevano Municipality 2010
Some aspects of the measurement systems of air quality-water-soil .. And now we expand the vision on the impacts on a large scale
Sviluppo sostenibile: "GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE" ricerca realizzata da CE&CO per ecoseven. Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani: - quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato; - quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile.
Gli impatti umani sull'ambiente. Una premessa alla valutazione economica dei servizi ecologici.
Finora per le esercitazioni del corso “Progettazione ecologica per la qualità ambientale” ho esposto:
Alcuni aspetti della VAS e del Pgt Vigevano 2010
Alcuni aspetti dei sistemi di misurazione della qualità dell'aria-acqua-suolo.
E ora allarghiamo la visione sugli impatti a scala vasta
Human Impacts on environment: a forward to understand ecoservices economic assessments.
So far for the exercises of the course "Progettazione ecologica per la qualità ambientale" I explained:
Some aspects of the SEA and the Pgt-Piano di governo del territorio of Vigevano Municipality 2010
Some aspects of the measurement systems of air quality-water-soil .. And now we expand the vision on the impacts on a large scale
Sviluppo sostenibile: "GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE" ricerca realizzata da CE&CO per ecoseven. Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani: - quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato; - quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile.
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...Luca Marescotti
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
PIATTI DA SALVARE - Ricette della tradizione italiana ----disponibile App per...Gianandrea Zagato
PIATTI DA SALVARE è una raccolta di ricette tradizionali italiane. Settantacinque piatti regionali accompagnati da una guida ai ristoranti, alle sagre e alle tradizioni locali. PIATTI DA SALVARE è disponibile anche su App store sia per IPad che per IPhone. Per contatti gzagato@hotmail.com www.gianandreazagato.it @gzagatoblog
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in Biosphere Knowledge. Soil, S...Luca Marescotti
2016 Environmental Technologies: Fundaqmentals in Biosphere Knowledge. Soil, Support and Feeding - Tecnologie ambientali: le basi nella conoscenza della biosfera. Il suolo, sostegno e nutrizione
PIATTI DA SALVARE - Ricette della tradizione italiana ----disponibile App per...Gianandrea Zagato
PIATTI DA SALVARE è una raccolta di ricette tradizionali italiane. Settantacinque piatti regionali accompagnati da una guida ai ristoranti, alle sagre e alle tradizioni locali. PIATTI DA SALVARE è disponibile anche su App store sia per IPad che per IPhone. Per contatti gzagato@hotmail.com www.gianandreazagato.it @gzagatoblog
Una cucina senza avanzi: come evitare gli sprechi e conservare a lungo gli al...Vivere La Casa in Campagna
Buttare via il cibo è un gesto di cui dovremmo sempre
vergognarci. Lo è ancor di più ora che ci troviamo in tempi di crisi economica,ma lo è soprattutto perché ci sono persone al mondo che ogni giorno muoiono di fame. L’imperativo morale allora è quello di imparare a conservarlo e riutilizzarlo
Per una proposta estesa di metodologie di rilievo dei consumi di suolo in Ita...Marco Garoffolo
Per una proposta estesa di metodologie di rilievo dei consumi di suolo in Italia:
dimensioni e indicatori
Alessandra Ferrara, ISTAT “Ambiente Urbano e Paesaggio” - Servizio Stato dell’ambiente
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
Le misurazioni della sostenibilità per l'urbanistica / Sustainability Measurements for Country and Town Planning: International Vocabulary of Metrology (VIM), Carring Capacity, Urban Metabolism, Ecological Footprint with reference to London (Girardet and the Majors K.Livingston and B. Johnson).
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
CRISI ECOLOGICA E SOCIALE - UN FUTURO SOSTENIBILE IN EUROPA? M. Morosini, ...morosini1952
Come ospitare degnamente 9-10 miliardi di abitanti della Terra, quanti arriveremo a essere nel 2050, senza stravolgere gli equilibri ecologici su cui si fondano l’alimentazione, il benessere e l’intera economia? Il progetto «Futuro sostenibile» da cui è scaturito un rapporto 1 del Wuppertal Institut 2 (cfr la scheda a p. XXX) vuole dare una risposta a questa domanda drammatica, offrendo un’opportunità di condurre anche in Italia una campagna per una svolta del nostro Paese verso la sostenibilità sociale ed ecologica secondo criteri d’equità globale. In questo momento storico il conflitto tra ecologia e giustizia palesa la sostenibilità come vero programma di sopravvivenza, perché la drammatica alternativa è tra la sostenibilità o l’autodistruzione. Lungi dal servire solo alla protezione dei panda e delle balene, l’ecologia è l’unica opzione per garantire sulla Terra il diritto d’ospitalità a un numero crescente di esseri umani. «Dobbiamo portare davanti agli occhi dell’opinione pubblica due ingiustizie: che i beni di questo mondo siano ripartiti in modo così sproporzionato e che quest’iniqua distribuzione non venga modificata». Quando nel 1958 il cardinale Joseph Frings pronunciò queste parole nel discorso di fondazione di Misereor, l’organizzazione tedesca cattolica per la cooperazione allo sviluppo che finanziò lo studio del 1996, forse non immaginava che 50 anni dopo i numeri di miliardari e di malnutriti nonché il grado di disuguaglianza che li separa avrebbero raggiunto record storici su un pianeta che già oggi potrebbe nutrire tutti i suoi abitanti. Fedele a quella consegna del 1958, lo scienziato tedesco Wolfgang Sachs Sachs, curatore del progetto, documenta l’evoluzione globale di povertà e ricchezza, constata l’inadeguatezza di molte ricette di sviluppo e conclude che «voler mitigare la povertà senza mitigare la ricchezza è ipocrisia» 3. Quel fuoco d’artificio di risorse che l’Europa brucia non è ripetibile nel mondo, non di certo con un numero crescente d’esseri umani. I due patrimoni che permisero l’ascesa dell’Europa non sono più a disposizione all’infinito: i combustibili fossili destabilizzano il clima e vanno esaurendosi, e per le materie prime biotiche 4 non sono più disponibili colonie oltreoceano. È questa la tragedia attuale: l’immaginario dei Paesi emergenti s’ispira alla civiltà euroatlantica, ma i mezzi per la sua realizzazione non sono più a disposizione. I ceti dei consumatori globali nel Nord e nel Sud, degli imprenditori e degli investitori sono chiamati a cedere alla natura e a chi sta peggio nel mondo una parte del loro potere in termini di capitale e confort. Se non lo faranno, resterà ben poco di ciò che ora rende la loro posizione così desiderabile. Il vero problema non è se vi sono risorse sufficienti, ma a chi sono destinate e per che cosa esse sono ripartite quando diventano scarse. Una politica ambientale che non si occupi anche di politica sociale non avrà successo.
www.docgreen.it - la relazione annuale del Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultatiAlessio Migazzi
L’impronta Ecologica è un indicatore di pressione ambientale con il quale è possibile misurare la “quantità di territorio” necessaria a soddisfare i consumi ed assorbire i rifiuti di una popolazione in un determinato territorio.
www.docgreen.it - l'opinione di Massimiliano Atelli, presidente del Comitato per lo sviluppo del Verde pubblico. Intervista su AF2_014, il periodico del CONAF (Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi/Forestali)
Similar to Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI (20)
1. www.decrescitafelice.it
7 maggio 2013 – convegno sul consumo di suolo
Aula del 400, Università di Pavia
http://www.cambiamo.org/eventi/130507-suolo.php
Fabio Cremascoli – MDF
Gruppo decrescita, territorio e insediamenti umani
1. MDF SUOLO NEL PIÙ AMPIO CONTESTO DELLE RISORSE.
Uso efficiente delle risorse.
limiti alla crescita - “Non è possibile una crescita infinita in un mondo finito”
L’economia e l’ecologia devono operano in sintonia.
Riduzione della produzione delle merci che non sono beni e/o che non
soddisfano bisogni.
Efficientamento energetico e ripristino dei servizi ecosistemici
Non più mercificazione del suolo e dei beni comuni.
Road Map 2050 per un uso efficiente delle risorse. COM (2011) 571 def.
PROSPETTIVE: entro il 2050 l’economia dell’UE sarà cresciuta* in maniera da rispettare i vincoli
imposti dalle risorse e i limiti del pianeta, contribuendo in questo modo ad una trasformazione
economica globale. L'economia sarà competitiva, inclusiva e offrirà un elevato standard di vita, con
impatti ambientali notevolmente ridotti. Tutte le risorse - materie prime, energia, acqua, aria, terra
e suolo - saranno gestite in modo sostenibile. Saranno stati conseguiti importanti traguardi nella
lotta contro i cambiamenti climatici, mentre la biodiversità e i relativi servizi ecosistemici saranno
stati tutelati, valorizzati e in larga misura ripristinati.
Entro 2050 consumo di suolo zero.
(*secondo il calcolo dell’impronta ecologica abbiamo già superato i limiti rispetto alla
capacità di rigenerazione delle risorse del pianeta, per cui in realtà una lettura attenta dei
concetti espressi ci direbbe che è necessario decrescere – Italia impronta ecologica 2012 =5
ha/ab con una biocapacità = 1,1 h/ab, una delle peggiori al mondo…)
2. www.decrescitafelice.it
2. SUOLO COME “RISORSA INTERSETTORIALE”, FONDAMENTALE
PER LA CONSERVAZIONE DELLA VITA SUL LA TERRA.
SUGGESTIONI:
CAMBIAMENTO DEL CLIMA
Il suolo costituisce una delle più grandi riserve di carbonio (carbon sink), contenendo,
sotto forma organica, circa il doppio del carbonio presente nell’atmosfera e tre volte
quello trattenuto dalla vegetazione. Preservare gli stock di carbonio esistenti nei suoli è
dunque la prima e più efficace opzione da considerare allo scopo di mitigare gli effetti del
cambiamento climatico. Al contrario, una cattiva gestione dei suoli può avere conseguenze
disastrose: secondo le stime della Commissione Europea una perdita minima pari allo
0,1% di carbonio dai suoli europei verso l’atmosfera equivarrebbe alle emissioni di
carbonio prodotte da 100 milioni di auto in più sulle strade.
[Fonte: sito web ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e le Foreste –
www.ersaf.lombardia.it]
PICCO DEL PETROLIO
I carburanti fossili, in particolare il petrolio e il gas naturale, sono stati fondamentali per
aumentare la produttività agricola. Il gas naturale fornisce l'idrogeno e l'energia
necessaria per produrre la maggior parte dei fertilizzanti azotati, mentre sia il gas che il
petrolio sono alla base degli altri composti chimici usati in agricoltura, pesticidi e
diserbanti inclusi. Inoltre, il petrolio fornisce il carburante per le macchine agricole
(incluse, spesso, le pompe dei sistemi di irrigazione) e ha permesso la crescita, in termini di
quantità e di distanza, del trasporto degli ausiliari necessari all'agricoltura e dei prodotti
agricoli….
[Fonte: La Transizione Agroalimentare, Post Carbon Institute, 2009]
SICUREZZA DEL TERRITORIO
Un suolo perfettamente funzionante può incamerare fino a 3750 tonnellate di acqua per
ettaro, o circa 400 mm di precipitazioni. L’impermeabilizzazione riduce l’assorbimento di
pioggia nel suolo, in casi estremi impedendolo completamente. L’infiltrazione di acqua
piovana nei suoli talvolta fa sì che essa impieghi più tempo per raggiungere i fiumi,
riducendo la portata e quindi il rischio di inondazioni (mitigazione naturale delle alluvioni
da parte del territorio).
[Fonte: Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare
l’impermeabilizzazione del Suolo, Commissione Europea – Ambiente, 2012]
SICUREZZA ALIMENTARE
gli insediamenti urbani sono sempre sorti prevalentemente vicino alle zone più fertili.
Pertanto occupazione di terreno e impermeabilizzazione del suolo colpiscono spesso quelli
più produttivi, con un impatto sulla sicurezza alimentare in Europa. Un’analisi condotta
dal Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea (Gardi et al., 2012) ha
dimostrato che, tra il 1990 e il 2006, 19 Stati membri hanno perso un potenziale
produttivo agricolo totale pari a 6,1 milioni di tonnellate di frumento, vale a dire circa un
sesto del raccolto annuale in Francia, il maggiore produttore europeo;
[Fonte: Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare
l’impermeabilizzazione del Suolo, Commissione Europea – Ambiente, 2012]
3. www.decrescitafelice.it
A ciò si collega il fenomeno del “land grabbing” la corsa alle terre dei cosiddetti “Paesi in
via di sviluppo”, sia la per produzione di Biocarburanti, ma anche come potenziale scorta di
cibo dei Paesi ricchi.
MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA
la qualità oltre che la quantità di spazi verdi e corridoi verdi in una citta aiutano a
regolare le risorse idriche e la temperatura e influiscono positivamente sull’umidità. Ecco
perché una impermeabilizzazione intensa del suolo, senza spazi aperti di qualità sufficiente,
peggiora la qualità della vita.
C’è un’evidenza crescente che dimostra l’innato bisogno umano di un contatto con la
natura. Ecologhi e psicologi ne sono coscienti da tempo. Gli ecologi, guidati dal biologo
dell’Università di Harvard E.O. Wilson, hanno formulato l’“ipotesi della biofilia”
(biophilia hypothesis), la quale sostiene che le persone private del contatto con la natura
soffrono psicologicamente e che questa privazione porta a una misurabile perdita di
benessere.
Nel frattempo, anche gli psicologi hanno coniato un proprio termine, l’ecopsicologia, col
quale esprimono lo stesso concetto. Theodore Roszak, un leader nel campo, riporta uno
studio sulle percentuali di guarigione dei pazienti di un ospedale in Pennsylvania. Quelli
che erano in camere che si affacciavano su giardini con erba, alberi, fiori e uccelli
guarivano dalla propria malattia più velocemente rispetto a quelli ricoverati in stanze che
davano su aree di parcheggio.
[Fonte: Piano B 4.0 – Lestern Brown]
GOVERNO URBANO
Entro il 2050, la popolazione del pianeta dovrebbe crescere da 7 miliardi fino a superare
oltre 9 miliardi di abitanti e l'economia mondiale dovrebbe quasi quadruplicare con una
domanda crescente di energia e di risorse naturali… Tali cambiamenti demografici,
accompagnati da tenori di vita più alti, implicano stili di vita e modelli di consumo che si
evolvono e che avranno un impatto sull'ambiente. Si prevede che quasi il 70% della
popolazione mondiale sarà composta da residenti urbani entro il 2050, contribuendo così
ad accentuare sfide come l'inquinamento atmosferico, la congestione dei trasporti e la
gestione dei rifiuti…
[Fonte: OECD (2012), OECD Environmental Outlook to 2050. The Consequences of
Inaction, OECD Publishing]
4. www.decrescitafelice.it
3. IL PANORAMA DELLE POLITICHE.
(una sintesi di alcune proposte ad un diverso livello di definizione)
Censimento del cemento (ricognizione edifici sfitti, sottoutilizzati, ecc): Forum dei
Movimenti per la Terra e il Paesaggio - www.salviamoilpaesaggio.it e proposta di legge
nazionale sul consumo di suolo.
“Disegno Di Legge (DDL) Catania” (2012) sul consumo di suolo – introduzione del
concetto di soglia limite di urbanizzazione
Legge 14/2013 norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani: promozione “green belt”,
cinture verdi intorno alle conurbazioni
Varie proposte di legge regionale che istituiscono soglie al consumo di suolo e la
compensazione ecologica preventiva;
Fondo aree verdi Lombardia (art. 43, comma 2bis l.r. 12/05): oggi aumento del costo di
costruzione per urbanizzazione su suolo agricolo nello stato di fatto dall’1,5 al 5 %..
domani soglia più alta?
Agenda consumo suolo 2012 Lombardia – messa a sistema delle politiche per una
visione di insieme e un coordinamento di politiche.
Documenti comunitari: Strategia tematica (2006), Road Map 2050 (2011),
Orientamenti in materia di Buone pratiche per limitare, mitigare e compensare
l’impermeabilizzazione del Suolo, Commissione Europea – Ambiente (2012), ecc.
Valutazione costi benefici? Maggiore efficacia nelle VAS?
Confronto preliminare con i territori sulle proposte di grandi opere (e in futuro
sugli interventi di programmazione negoziata) – proposte sul modello francese del
“dèbat public”.
4. MDF CONSUMO DI SUOLO COME CONSEGUENZA DI ALTRI
PROBLEMI: REALIZZIAMO PROGETTI CAPACI DI FUTURO.
E’ una questione politica.
Non è un problema da ambientalisti, ma di tutti.
Non è un tema settoriale o riservato a specialisti.
Va ricondotto nell’ambito delle costruzioni di VISIONI di futuro, in cui il maggior
numero di soggetti devono essere coinvolti.
Si colloca nell’ambito di una presa di coscienza rispetto a progettualità complessive
che devono interessare le città e i territori. I progetti urbani e territoriali devono
orientarsi al recupero dell’esistente, utilizzando al meglio le risorse e l’energia
Le Politiche devono essere realmente integrate (pianificazione urbanistica, della
mobilità, del turismo, tutela del paesaggio, ecc.) e devono essere capaci di futuro
Non investire nei settori e in progetti che hanno provocato/provocheranno sprechi o
esternalità negative (impatti sull’ambiente e la salute umana).
Rigenerare le città a misura d’uomo con metodologie progettuali che possano ispirarsi
alla biofilia. Costruzione di natura con la rigenerazione dei servizi ecosistemici
(capitale naturale), “benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano" –
Biourbanistica http://biourbanistica.com/
Costruire resilienza locale: pratiche comunitarie, auto-organizzazione dei territori,
rilocalizzazione delle attività, cibo locale e “autarchia alimentare”, moneta locale, ecc.