Riflessioni sui rapporti tra politica e vicende economiche, statalismo e neoliberalismo, welfare state e privatizzazioni, a partire da alcuni momenti cruciali della storia del Novecento: la crisi del '29, gli accordi di Bretton Woods, il neoliberismo e la globalizzazione
Riflessioni sui rapporti tra politica e vicende economiche, statalismo e neoliberalismo, welfare state e privatizzazioni, a partire da alcuni momenti cruciali della storia del Novecento: la crisi del '29, gli accordi di Bretton Woods, il neoliberismo e la globalizzazione
Questa presentazione ha accompagnato la lezione introduttiva del progetto didattico "Oltre il mare", che ho proposto nell'anno scolastico 2015/2016 per affrontare lo studio del colonialismo italiano.
Questa presentazione ha accompagnato la lezione introduttiva del progetto didattico "Oltre il mare", che ho proposto nell'anno scolastico 2015/2016 per affrontare lo studio del colonialismo italiano.
Excursus sui principali avvenimenti occorsi sul pianeta tra le Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Lezione ideata per una classe terza della scuola secondaria di primo grado
presentazione in 22 pagine del fascismo, la situazione del primo dopoguerra in Italia, a presa del potere da parte del fascismo e la costruzione della dittatura. Ipertesto con documenti e immagini (grafici, tabelle, ecc.) del periodo.
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Qu’est-ce que la mondialisation. Aspects positifs et négatifs. Les sentiments que génère la mondialisation. Différence entre société liquide et communauté.
En 1974, la performer Marina Abramović réalise une performance de six heures dans la galerie Studio Morra de Naples. Pendant ces heures, tout est arrivé.
La philosophie de Hegel - par lucia gangalereportages1
La Philosophie est une recherche qui doit trouver « la rose dans la croix ». Hegel tire l'expression des armoiries de Luther (une croix dans un cœur contenu dans une rose). C'est-à-dire que dans la croix de l'existence présente, nous devons trouver la rose du futur. La rationalité devra devenir, ce n'est pas quelque chose de fini. La rose doit être trouvée dans la croix du présent.
La philosophie est la chouette de Minerve qui s'envole au crépuscule. Il ne nous dit pas ce qui se passera demain, il ne fait pas comme les devins, c'est une discipline sérieuse. interprétation de son temps. La philosophie arrive quand le monde est déjà fait et donc quand il vole au jour ouvrable de l'honnête citoyen du monde.
1. PROF. LUCIA
GANGALE
LA SOCIETA’ DI
MASSA
DISGREGAZIONE
DELL’IMPERO OTTOMANO
GUERRE NEI BALCANI
IMPERIALISMO
GIAPPONE E STATI UNITI
ITALIA GIOLITTIANA
2. WOODGROVE
BANK
1870-1914
UNO SGUARDO
D’INSIEME
2
- Aumento demografico
- Seconda rivoluzione industriale
- I nuovi ceti sociali partecipano ala
vita politica e si evidenzia la nascita
di una nuova condizione femminile
- Nazionalismo e imperialismo come
premesse della Prima Guerra
Mondiale
Prof.
LUCIA GANGALE
3. WOODGROVE
BANK
DISGREGAZIONE
DELL’IMPERO
OTTOMANO
1] Lento disfacimento dell’Impero ottomano multietnico e
multiculturale.
2] A partire dalla Guerra in Crimea (1854-56), che pure li vide
vincitori, i Turchi capirono che l’impero andava riorganizzato sul
modello delle potenze occidentali.
3] La modernizzazione dello Stato fu fermata dall’ascesa al trono di
Abdul Hamid II nel 1876, che diede vita a massicce repressioni in
Turchia, Bulgaria, Macedonia e Armenia.
4] Rivoluzione dei Giovani Turchi (1908) guidati dal tenente Mustafa
Kemal (detto «Ataturk», cioè padre della Patria). I Giovani Turchi
ottengono il potere e propugnano ideali progressisti (soprattutto in
Macedonia). Sono nazionalisti in modo esasperato e destano in
tutto l’impero dei movimenti indipendentisti.
Tra il 1908 e il 1914 l’Impero turco perde tutti i territori tra i Balcani e
l’isola di Creta.
5] Due date: nel 1854 nella Guerra in Crimea i Turchi erano stati
vincitori. Nel 1877-78 Russi e Turchi si scontrano e vincono i Russi.
3
Prof.
LUCIA GANGALE
4. WOODGROVE
BANK
LE DUE GUERRE NEI BALCANI
Tra ‘800 e ‘900 dallo sfaldamento dell’impero turco erano nati nei Balcani i
seguenti Stati:
BOSNIA ● ROMANIA ● SERBIA ● BULGARIA ● MONTENEGRO ●
GRECIA
Lega Balcanica Serbia – Bulgaria – Montenegro – Grecia
►1912 La Lega Balcanica dichiara guerra all’impero ottomano per
conquistare la Macedonia, che dopo la vittoria della Lega viene divisa fra i
vincitori (pace di Londra 1913)
► 1913 Seconda Guerra Balcanica. La Serbia è scontenta perché non ha
ottenuto lo sbocco al Mar Adriatico. La Bulgaria attacca gli ex alleati
rimediando una sonora sconfitta. la Grecia acquisce Salonicco e Kavala,
la Macedonia meridionale e l’Epiro, oltre a annettersi Creta; la Romania
annette Silistra e Dobrugia; la Serbia raddoppia la propria superficie,
inglobando il resto della Macedonia, ma non ottiene lo sbocco al mare.
La Serbia è posta sotto il protettorato austriaco. Ciò suscita sentimenti
antiaustriaci, fomentati dalla Russia.
Bulgaria e Turchia, le potenze sconfitte, sono Paesi sostenuti da
Germania e Austria-Ungheria. Esse temono l’aumento della potenza russa
nella regione. 4
Prof.
LUCIA GANGALE
5. WOODGROVE
BANK
L’IMPERIALISMO
Germania
• Nel 1890 Bismarck si dimette.
• L’imperatore Guglielmo II promuove
un’aggressiva politica estera per garantire alla
Germania un nuovo impero coloniale.
• Essa rappresenta una minaccia per il potere
coloniale di Francia e Inghilterra
Francia e Inghilterra
• 1898 – Francia e Inghilterra rischiano di
scontrarsi a Fachoda, nella valle del Nilo. Per
non scatenare le reazioni della Germania, le
due nazioni nel 1904 stipulano l’ENTENTE
CORDIALE, a cui poi aderirà anche la
Russia, per contrapporsi alla TRIPLICE
ALLEANZA, formata da Germania, Austria-
Ungheria e Italia (1882)
• Nel cuore dell’Europa si hanno così due
schieramenti contrapposti. Essi daranno vita
alla Prima Guerra Mondiale.
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La crisi economica degli ultimi 20 anni dell’Ottocento spinge i Paesi europei a cercare sbocchi
commerciali nelle colonie. Il colonialismo da economico diventa politico. Sorgono tensioni tra le
potenze coloniali.
Prof.
LUCIA GANGALE
6. WOODGROVE
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GIAPPONE E STATI UNITI
◙ Il Giappone sta vivendo l’era Meiji (1868-1912), che abolisce i principi del feudalesimo,
riorganizza il sistema giudiziario, l’esercito e la marina militare e concede alcune libertà
civili.
◙ Forte spinta espansionistica
◙ Contrasto con la Russia per il controllo della Manciuria
◙ 1904 I giapponesi attaccano la base navale russa a Port Arthur
◙ 1905 I giapponesi distruggono la flotta russa (battaglia di Tsushima) ottenendo Corea,
Manciuria, Port Arthur e in parte l’isola di Sakhalin
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Prof.
LUCIA GANGALE
GIAPPONE
7. WOODGROVE
BANK
GIAPPONE E STATI UNITI
◙ 1880 Gli Usa strappano alla Gran Bretagna il primato industriale mondiale
◙ 1890 Viene varata la legislazione antitrust, per non ledere la competizione fra imprese.
Crescita esponenziale dei beni di consumo. Ruolo di traino dell’economia mondiale.
◙ 1898 Gli USA si annettono le Hawaii, poi, dopo la vittoria sulla Spagna, si annettono
Cuba e acquisiscono due colonie: Portorico e le Filippine.
◙ 1903 Theodor Roosevelt conclude un trattato con la neonata repubblica di Panama per
costruire un canale tra Oceano Atlantico e Oceano Pacifico. Vedi:
www.slideshare.net/reportages1/theodor-roosevelt-e-il-canale-di-panama
◙ 1905 Corollario Roosevelt: in base ad esso agli Stati Uniti spettava il diritto di intervento
militare nel Centro America per tutelare la pace. Si andava così oltre la dottrina Monroe
(«L’America agli americani») e si palesavano le mire espansionistiche ed egemoniche
degli States.
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Prof.
LUCIA GANGALE
STATI UNITI
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Giovanni Giolitti
Mondovì, 27 ottobre
1842 – Cavour, 17
luglio 1928.
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L’ITALIA GIOLITTIANA
Prof.
LUCIA GANGALE
- Nascita di nuove aziende: FIAT, PIRELLI, EDISON,
MONTECATINI
- Industrie tessili, automobilistiche, agroalimentari
- Squilibri nello sviluppo: l’emigrazione rivela le due facce
dell’Italia del empo
- Emigrazione di massa. Tra il 1910 e il 1914 otto milioni di
persone emigrano altrove. Il 45% viene dal Sud. Il 15%
da Veneto e Friuli.
- Formazione di un proletariato di fabbrica
- Camere del Lavoro: organizzazioni che tutelano gli
interessi dei lavoratori.
9. WOODGROVE
BANK 9
CRISI DI FINE SECOLO
Prof.
LUCIA GANGALE
- 1898 A Milano scoppia una manifestazione contro
l’aumento del prezzo del pane.
- Il generale Bava Beccaris spara sulla folla (80 morti e 450
feriti)
- Le elezioni del 1900 danno più seggi all’opposizione, con
relativa défaillance dell’area politica conservatrice
- 29 luglio 1900 Assassinio di re Umberto I ad opera
dell’anarchico Gaetano Bresci (che secondo la versione
ufficiale si suiciderà in carcere). Il delitto voleva vendicare
i morti di Milano di due anni prima.
- Giolitti, liberale, inaugura una nuova linea politica.
- Giolitti era stato Ministro degli Interni nel 1901 con il
governo Zanarelli.
- Ricopre la carica di Primo Ministro negli anni 1903-04;
1906-1909; 1011-14.
10. WOODGROVE
BANK 10
L’ITALIA GIOLITTIANA
Prof.
LUCIA GANGALE
- Giolitti dà il via a maggiori aperture sociali:
● diritto all’associazione sindacale
● coinvolgimento dei socialisti al governo
● riforme sociali atte ad allontanare minacce di sovversione
● offre un incarico ministeriale a Turato che rifiuta per non
incrinare l’unità del PSI. Pertanto, a questo punto, lo
statista piemontese
FILIPPO
TURATI
ala riformista
ARTURO
LABRIOLA
ala rivoluzionaria
Partito Socialista
11. WOODGROVE
BANK 11
L’ITALIA GIOLITTIANA
Prof.
LUCIA GANGALE
● misure finanziarie a supporto dell’agricoltura
● riposo settimanale per i lavoratori
● leggi speciali per il Mezzogiorno (diffusione
di pratiche clientelari e voto di scambio)
● moderato riformismo che sostiene operai e
forze industriali
Giolitti è attaccato da «destra» per la sua
politica filosocialista e da «sinistra» perché
non viene realmente incontro alle richieste dei
lavoratori. Lo storico GAETANO SALVEMINI
conia per lui l’epiteto di «Ministro della
malavita"
12. WOODGROVE
BANK 12
L’ITALIA GIOLITTIANA
Prof.
LUCIA GANGALE
19011-1914
Giolitti, per riguadagnare consenso, intraprende l’avventura coloniale,
come già avevano fatto i suoi predecessori:
- Agostino Depretis, che nel 1887 aveva rimediato la sconfitta di Dogali
in Eritrea:
- Francesco Crispi, con esiti altrettanto fallimentari, visto che nel 1896 il
generale Oreste Baratieri era stato sconfitto ad Adua, in Etiopia.
Giolitti riesce ad occupare la Libia
1912 Pace di LOSANNA con cui la Turchia cede la Libia all’Italia, che
occupa Rodi e le isole del Dodecanneso.
Nello stesso anno, attraverso il patto GENTILONI, è introdotto il
suffragio universale maschile.
1914 Attaccato da destra e da sinistra, Giolitti si dimette. Gli succede il
liberale ANTONIO SALANDRA, che sarà l’artefice dei negoziati
segreti preliminari al Patto di Londra (1915, l’Italia si schierava al
fianco dell’Intesa).
Giolitti con la moglie
Rosa Sobrero