2. • L’alimentazione come fatto sociale
totale: il “sistema alimentare” come
replica della cultura: a esso sono
associate rappresentazioni, relazioni,
tecniche, credenze, pratiche, ideali,
valori, simboli: natura cognitiva
• Ciò che mangiamo è il frutto della
storia della specie umana
• Produzione
• Preparazione
• Distribuzione
• Sfera soprannaturale, credenze
• Rituali
• Il cibo come commodity
3. dalla raccolta alla cucina e dalla cucina alla
bocca: lo schema di Goody
• equilibrio tecno-ecologico e
demografico volto alla
sussistenza, strategie
alimentari e scelte dei
gruppi umani
• fattori che intervengono
nella costruzione dei
modelli di produzione,
distribuzione, consumo
• trasformazioni dei sistemi
• tradizioni culinarie, la loro
patrimonializzazione,
modelli gustativi
etnicamente definiti
4. Il cibo tra natura e
cultura
• l’uomo come specie
biologica legata
all’adattamento ambientale
• l’uomo come universo
culturale, simbolico
autonomo a causa del
linguaggio
• idealista-materialista;
innato-acquisito; credenzeatti; produzione-simboli
• carattere dialettico dei
processi sociali:
concettualizzazione
dinamica del rapporto tra
la natura e la cultura per
superare la dicotomia
5. Evoluzionismo
• Metodo comparativo, classificazione delle
società in diversi stadi evolutivi: stato
selvaggio, barbarie, civiltà
• Aspetti rituali, soprannaturali del consumo
degli alimenti: tabu
• Proibizioni, prescrizioni: James Frazer la legge
della somiglianza e la legge del contatto
6. Funzionalismo
• Il lavoro di campo e la
contestualizzazione dell’evento
• società e sistema organico: il
cibo come elemento
fortemente esplicativo
• funzioni sociali del cibo:
processi di produzione,
accaparramento e consumo
• perpetuazione della società (
potlatch)
• Radcliffe-Brown
• Audrey Richards e primi
tentativi di un punto di vista
dialettico: il maiale!
7. Scuola storico-culturale nordamericana
•
•
•
•
I limiti del metodo comparativo
Orientamento psicologico
Il cibo come tratto culturale
La fame come propulsore
centrale di varie pratiche sociali
• L’ansia nutrizionale, reale o
fittizia
• Margaret Mead: il Comitato sui
Costumi Alimentari
8. strutturalismo
• “buono da pensare, buono da
mangiare”: appetito simbolico
• strutture e modelli
soggiacenti alle pratiche
umane
• Levi-Strauss: classificazione e
preparazione degli alimenti. I
gustemi e le opposizioni
binarie, endogeno-esogeno,
centrale-periferico, … il
crudo e il cotto e il triangolo
culinario: la dialettica naturacultura
9. Il cibo come linguaggio
• Il significato degli alimenti:
veicolo di messaggi socioculturale e di certe identità
• I comportamenti alimentari oltre
il proprio fine
• Le ragioni socio-culturali delle
scelte alimentari: gli alimenti
sono classificati da codici
culturali
• Roland Barthes e il carattere
espressivo della alimentazione, la
prospettiva semiotica (il vino
totemico), e la prospettiva
storica
• Mary Douglas: la ricerca della
variabilità dei comportamenti
umani la contestualizzazione dei
comportamenti alimentari in una
data cultura. La “decifrazione di
un pasto” come fosse un testo
10. Materialismo culturale
•
•
•
•
•
“buono da mangiare, buono
da pensare”
Vantaggi economico-ecologici
delle scelte alimentari
Le condizioni materiali
dell’esistenza
Marxismo: la profondità
storica e la dialettica tra
infrastruttura e
sovrastruttura
Marvin Harris e le spiegazioni
dei tabu alimentari: costi
benefici
11. Prospettiva globale:
poststrutturalismo, decostruzionismo, postfemminismo…
• dalla struttura ai processi
sociali
• dagli aspetti normativi agli
aspetti comportamentali delle
relazioni
• dalle società omogenee allo
studio della variabilità
• Visione processuale e
approccio interrelazionale
• Il cambiamento sociale come
focus principale
• Jack Goody: interdipendenza
con il sistema socio-culturale,
importanza dell’ambito politico
e della contestualizzazione, i
processi di cambiamento
globali
12. Prospettiva globale:
poststrutturalismo, decostruzionismo, postfemminismo…
• Il cambiamento sociale come
focus principale
• Centralità delle relazioni di
potere (Michel Foucault)
• le questioni di genere e il
concetto di agency
• Attenzione agli studi sul
consumo, il cibo come
commodity