Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
R. Villano - Cenni di arte e storia della farmacia (p.1)Raimondo Villano
19. R. Villano “Cenni di arte e storia della Farmacia”, con presentazioni del Prof. Dr. François Ledermann (Presidente dell’International Society for the History of Pharmacy) e del Prof. Antonio Carosella (Critico letterario).Dalla Presentazione di Ledermann: “Il libro presenta una favolosa raccolta riccamente illustrata di dati e di fatti sul passato della professione dai primi tempi fino ad oggi. L’opera offre una presentazione delle idee che attraversano la storia della farmacia ma anche della letteratura farmaceutica e delle legislazioni italiane ed europee, della preparazione dei medicinali nonché del materiale utilizzato per la loro preparazione dagli speziali. Questo vasto affresco dell’Autore è accompagnato da una moltitudine di informazioni pratiche sulle farmacie storiche, sui musei e sulle strutture della storia della farmacia nel Mondo ed in Italia che interessano i molti appassionati di storia della farmacia. Ma, nel contempo, il Dr. Villano efficacemente si indirizza pure all’ampio pubblico dei farmacisti dischiudendo loro una larga via che porta verso la conoscenza storica e culturale della farmacia”. Carosella: "Perciò siamo grati all’Autore di averci offerto come frutto della sua fatica la possibilità di arricchire la nostra scarsa conoscenza della lunga e difficile avanzata dell’uomo sulla via del civile progresso con la scoperta di un aspetto delle sue conquiste rimasto fin qui ai margini del comune sapere”. (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005);
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
R. Villano - Cenni di arte e storia della farmacia (p.1)Raimondo Villano
19. R. Villano “Cenni di arte e storia della Farmacia”, con presentazioni del Prof. Dr. François Ledermann (Presidente dell’International Society for the History of Pharmacy) e del Prof. Antonio Carosella (Critico letterario).Dalla Presentazione di Ledermann: “Il libro presenta una favolosa raccolta riccamente illustrata di dati e di fatti sul passato della professione dai primi tempi fino ad oggi. L’opera offre una presentazione delle idee che attraversano la storia della farmacia ma anche della letteratura farmaceutica e delle legislazioni italiane ed europee, della preparazione dei medicinali nonché del materiale utilizzato per la loro preparazione dagli speziali. Questo vasto affresco dell’Autore è accompagnato da una moltitudine di informazioni pratiche sulle farmacie storiche, sui musei e sulle strutture della storia della farmacia nel Mondo ed in Italia che interessano i molti appassionati di storia della farmacia. Ma, nel contempo, il Dr. Villano efficacemente si indirizza pure all’ampio pubblico dei farmacisti dischiudendo loro una larga via che porta verso la conoscenza storica e culturale della farmacia”. Carosella: "Perciò siamo grati all’Autore di averci offerto come frutto della sua fatica la possibilità di arricchire la nostra scarsa conoscenza della lunga e difficile avanzata dell’uomo sulla via del civile progresso con la scoperta di un aspetto delle sue conquiste rimasto fin qui ai margini del comune sapere”. (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005);
1. LA SCIENZA E LA
MAGIA
Realizzato da: Caporale
Michela & Nicolò Fusco
Classe: 3 E
Anno Scolastico:
2023/2024
2. IL
RINASCIMENTO
Dall'inizio del Quattrocento, prima in
Italia e poi nel resto d'Europa, si passò
dal sudore, dal sangue, dalla
sofferenza delle guerre e delle morti, a
qualcosa di particolarmente
sorprendente: il Rinascimento. Il
Rinascimento italiano è una forma di
reazione alle durezze della vita, che si
traduce in un'affermazione di vitalità
creativa, in cui le opere sono capaci di
suscitare emozioni e visioni che
proteggono dai lutti e dagli
sconvolgimenti del periodo. Gli
intellettuali elaborarono il "discorso
dell'armonia, dell'ordine e del bello" che
sono tre aspetti essenziali dell'epoca, in
cui si affermano scrittori, filosofi, pittori
e architetti.
3. LA SCIENZA
RINASCIMENTALE
Le scienze che progredirono di più
furono l'anatomia, la medicina, la
zoologia e la botanica. Pur non
essendoci delle scoperte vere e
proprie, ciò che è particolarmente
importante è il cambiamento di
mentalità degli uomini di scienza di
fronte ai problemi da affrontare. Per
tutto il Medioevo si era convinti che non
si potesse fare di più dei grandi maestri
dell'Antichità e questa convinzione
aveva sempre impedito che le nuove
idee si affermassero. Invece, con il
Rinascimento, per la prima volta ci si
preoccupa di sperimentare e verificare
per ottenere risultati in grado
di aumentare le conoscenze.
4. I PERSONAGGI
Questi sono i personaggi rinascimentali
che hanno operato nel XV e nella prima
metà del secolo successivo:
• Enrico II il Navigatore, re del
Portogallo: fonda un Istituto di
ricerche zoologiche e botaniche e con
il suo spirito rinascimentale
incoraggia le scienze;
• Gian Galeazzo di Santa Sofia:
medico di Padova; per la prima volta
esegue la dissezione di un cadavere,
un'operazione scientifica che fino ad
allora era considerata un vero e
proprio sacrilegio;
• Luca Pacioli: noto per aver introdotto
il calcolo algebrico alle figure
geometriche.
5. LEONARDO DA
VINCI
Tra gli artisti del Quattrocento, infatti,
era diffusa la tradizione di dedicarsi allo
studio delle forme del corpo umano
attraverso la dissezione dei cadaveri,
per meglio rendere il corpo nelle proprie
opere d'arte. Il corpo umano aveva
affascinato Leonardo, tanto che voleva
capire cosa ci fosse dentro, come
funzionasse e che cosa succedesse
anche quando si fermava con la morte.
Tra i suoi disegni anatomici, i più
spettacolari e impressionanti
rimangono quelli che mostrano un feto
prima della nascita: immagini del tutto
nuove per quell'epoca, e certamente
sconvolgenti.
6. L'AUTOPSIA
Leonardo eseguì un'autopsia su un
uomo di cent'anni nell'Ospedale di
Santa Maria Nuova, a Firenze. Riuscì
ad attribuire il decesso ad un
restringimento coronarico, fornendo le
prime descrizioni chiare
dell'aterosclerosi e della cirrosi epatica
nella storia della medicina. L'autopsia
anatomica venne introdotta come
disciplina di studio nelle Università di
Bologna e di Padova.
7. NICCOLO'
COPERNICO
Niccolò Copernico rovesciò il sistema
geocentrico di Tolomeo proponendo un
modello eliocentrico, che poneva cioè il
Sole e non la Terra al centro
dell’Universo e spostando quindi il
sistema di riferimento celeste. La
rivoluzione copernicana cambiava però
radicalmente la concezione che l’uomo
aveva dell’Universo e, oltre a
rappresentare una vera e propria
rivoluzione a livello astronomico,
provocò altrettanti cambiamenti anche
in altre scienze, quali la matematica e
la fisica, che si videro costrette a far
fronte a nuove problematiche e
interrogativi.
8. IL CONCETTO
DI FORTUNA
La ricerca dell'ordine e dei principi
naturali avviene attraverso
un'osservazione razionale che, però, è
comunque collegata alla credenza
nell'esistenza di oscure potenze
magiche. Nella cultura rinascimentale
la fortuna non è una forza del tutto
incontrollata; il compito di ognuno è
utilizzare "virtù" per riuscire a
prevederla. Per controllare il proprio
destino si può ricorrere anche ad altri
strumenti:
• alchimia;
• magia;
• stregoneria.
9. L' ALCHIMIA
L'alchimia deriva dall'idea che esista
una gerarchia dei metalli, essi stessi
legati alle influenze astrali, poiché a
ogni metallo si ritiene che corrisponda
un pianeta con le sue specifiche
qualità. Tra gli obiettivi c'è la
trasformazione dei metalli inferiori
nell'oro, considerato un rimedio contro
ogni malattia.
10. LA MAGIA
Molto diffusa anche la credenza
nell'efficacia delle pratiche magiche,
che si distinguono in magia "nera",
pericolosamente distruttiva, e di magia
"bianca", protettiva. Il ricorso a
cerimonie e rituali, a incantesimi e
formule, è associato alla figura della
strega, cioè di una persona che cerca
di ottenere l'aiuto del Maligno.
11. LA
STREGONERIA
In molte opere letterarie o pittoriche di
questo periodo, la magia e la
stregoneria, vengono inserite con
naturalezza, perché vengono
considerati elementi costitutivi
dell'Universo ma, al tempo stesso,
costituiscono anche il motivo principale
che porta i giudici dell'Inquisizione ad
operare nella sistematica caccia alle
streghe.