2. • Henry Maine: Ancient Law (1861), l’importanza della
parentela
• Luis Henry Morgan: Ancient Society (1877). la psichica
unità del genere umano. La sequenza evolutiva (stato
selvaggio, primitivo e civiltà) sui sistemi di sussistenza
(cacciatori-raccoglitori, orticoltori, agricoltori): dall’orda
primitiva verso unità legate da parentela, strumento
principale di articolazione politica. la funzione
dell’esogamia. le progressive restrizioni dei matrimoni:
– Gens: lignaggio corporativo in cui le decisioni vengono
prese all’interno di un gruppo che fa risalire le sue origini a
un antenato comune (via femminile e via maschile)
Egualitarismo e mancanza di proprietà privata (Engels)
l’evoluzionismo
3. la reazione
• Rifiuto della teoria e metodologia evoluzionistica
• Separazione tra US e EU
• EU: Emile Durkheim
– Strutturalismo, Francia
– Struttural funzionalismo, UK
• US: Franz Boas, contro il comparativismo, studi
dettagliati e descrittivi, particolarismo storico
4. • Robert Lowie: The origin of the State (1927).
Primitive Society (1920) Rifiuto dell’evoluzione
lineare e condivisa.
– territorio, che per Morgan era solo delle civiltà
avanzate
– associazionismo, che forma le basi dello stato perchè
indebolisce e sostituisce i legami di parentela)
– Stratificazioni in calssi come necessario percorso
verso la formazione dello stato, di cui l’elemento
centrale è il monopolio del potere coercitivo
5. funzionalismo britannico
• Radcliffe Brown: l’equilibrio, mostrare come
funzionano le relazioni, norme e valori che
mantengono l’equilibrio. La descrizione dall’alto al
basso. La scarsa attenzione ai processi storici e al
colonialismo
• “African Political Systems”, Meyer Foster e Evans-
Pritchard: due tipi di sistemi politici in Africa
– quelli con una autorità centralizzata e istituzioni
giudiziarie (stati primitivi)
– quelli senza questo tipo di istituzioni in cui il ruolo della
parentela è molto forte nell’articolazione politica
6. la transizione e la fine del
funzionalismo
• Edmund Leach, “Political System of Highland
Burma” (1954): verso un’analisi più dinamica più
orientata allo studio dei processi.
– Tre differenti sistemi politici che convivono: la tensione e
il cambiamento, fuori dall’Africa, fuori dalla coesione e
dall’astrazione
• Max Gluckman, Costum and Conflict in Africa
(1956), Order and Rebellion in Tribla Africa (1960):
processo e conflitto
– l’equilibro non è nè statico nè stabile. Ma si costruisce su
un processo dialettico con il conflitto.
– ruolo fondamentale dell’ambito rituale
7. • Victor Turner, Shism and Continuity in an
African Society (1957):
– Processo e conflitto + individuo: strategie
manipolative, decisioni individuali
• Gli stati post-coloniali
• Dal sistema politico al più vasto campo di
connessioni socio-politiche
• Action theory
• Marc Swartz, Victor Turner, Arthur Tuden (1966)
Political Anthropology
• Georges Balandier, Anthropologie Politique
(1970)
le teorie processuali
8. • Antropologia femminista: il potere nelle relazioni
di genere
– La costruzione culturale del concetto di genere
– La stratificazione di genere
– Identità di genere
• Eric Wolf Europe and People without History
(1982): la prospettiva mondiale e la teoria della
dipendenza: tutte le culture sono comprensibili e
analizzabili in realazione all’espansione del
capitalismo europeo
• l’espansione europea e la distruzione delle
culture altre, e la reazione delle culture indigene
9. Postmodernismo e globalizzazione
• La crisi della rappresentazione
• Subaltern studies
• Il concetto di potere: Foucalt e Gramsci
• Il potere e la resistenza in un mondo
globalizzato
• I flussi di beni, persone e concetti