La cucina, come il linguaggio, si compone di simboli, codici, di una sintassi sensoriale e di collegamenti concettuali che includono i discorsi sul cibo portati avanti nella società, nei mass media o nel privato, tra commensali a tavola.
La cultura enogastronomica ha infatti l'ambizione di essere un sistema capace di mettere in relazione individui di luoghi, caratteristiche e persino epoche diverse. E' proprio l'unione di questa caratteristica - chiamata intersomaticità - con la natura soggettiva del gusto (“de gustibus non disputandum est”) che va a costituire un’unica sfera socio-culturale, fatta di ogni tipo di atto comunicativo prodotto tra i fornelli, in cucina, nelle pratiche commensali, per la scelta degli alimenti, nei discorsi letterari, cinematografici, mediatici, pittorici, pubblicitari, di marketing…
Paesaggio e Prodotti Tipici: spunti per una candidatura all'UnescoValdichiana Media
Presentazione per l'evento di sabato 11 febbraio 2017 a Chiusi a cura dell'antropologo e scrittore Alessio Banini: la tutela del paesaggio e i prodotti tipici locali come spunto per una candidatura all'Unesco
Presentazione dell'Architetto Battipagliese Giovanni Montella per il convegno "I Paesaggi Umani e la Bellezza" tenutosi nell'ambito della Settimana Mondiale UNESCO per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile, organizzata a Battipaglia dalle associazioni Civica Mente, FIDAPA, Luna e L'altra, Mulieres Donne per il Sud e Non Sei Sola Mulieres
Francesco Cambi:
Digital Marketing & Social Media Marketing Specialist.
✔ Advertising, Web e Social Media Marketing Specialist
✔ Studi di Semiotica del Gusto, di Tendenze Agroalimentari e di Comunicazione Enogastronomica.
✔ Seo, sem, display advertising, dem, analytics
✔ Social media marketing, content strategy e analysis
Laureato in Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Reggio Emilia, ho dedicato l’ultimo anno accademico all’approfondimento di tematiche quali la Sinestesia, il Marketing sensoriale, la Semiotica del gusto, le nuove teorie linguistiche della Metafora e del Conceptual Blending, al fine di individuare alcune linee guida da curare con attenzione scientifica nella costruzione di un’esperienza enogastronomica completa.
Questi studi hanno dato vita alla mia tesi sperimentale dal titolo “Buono da crederci. Il valore della sinestesia e del Conceptual Blending nella costruzione di un’esperienza enogastronomica”.
Mosso da un crescente interesse per la Web Communication, ho frequentato prima un Master in Social Media e Digital Marketing e successivamente un Master formativo in Web Marketing e Social Media Management organizzato da Altura Educational.
Prima ancora di finire il Master ho iniziato a lavorare presso il reparto Comunicazione e Marketing dell’Azienda ALD Automotive Italia, leader nell’innovazione e nella vendita di Soluzioni di Mobilità avanzata.
Nel frattempo ho tenuto come relatore una giornata formativa al Master Parco Agroalimentare dell’Università di Modena e Reggio Emilia sul tema del “Food Advertising e della Semiotica applicata alla costruzione di un’ esperienza enogastronomica completa“.
La comunicazione e l’enogastronomia sono da sempre il filo conduttore del mio percorso che, anche con questo blog e gruppo Linkedin “Food Advertising”, cerco di portare avanti con tutto l’entusiasmo e la curiosità che mi contraddistinguono.
…Un periodo meravigliosamente carico di stimoli, esperienze e progetti!
Food Advertising: Marketing e Semiotica del gusto per costruire un'esperienza...Francesco Cambi
Ti interessi di Marketing e Comunicazione del Food? Cerchi consigli per comunicare sui Social la tua azienda che opera nel settore dell'enogastronomia? Vuoi capire come far risaltare il tuo talento in cucina?
Costruire una narrazione coerente all'interno di una comunicazione che parli di Food, nella storia di una marca, nella costruzione di esperienza enogastronomica completa o nella semplice costruzione di un piatto è un lavoro complesso. Niente può essere affidato al caso!
In questa presentazione cercheremo di capire come costruire un percorso passionale, sinestesico, come leggere le tendenze, gli stili e i valori della moderna e della futura gastronomia, per poi capire come comunicarli al meglio. Vedremo infine alcune applicazioni concrete e come utilizzare lo strumento emergente dei Social Network.
(Lezione tenuta al Master Parco Agroalimentare dell' Università di Modena e Reggio Emilia, www.masterparcoagroalimentare.it/master/)
Paesaggio e Prodotti Tipici: spunti per una candidatura all'UnescoValdichiana Media
Presentazione per l'evento di sabato 11 febbraio 2017 a Chiusi a cura dell'antropologo e scrittore Alessio Banini: la tutela del paesaggio e i prodotti tipici locali come spunto per una candidatura all'Unesco
Presentazione dell'Architetto Battipagliese Giovanni Montella per il convegno "I Paesaggi Umani e la Bellezza" tenutosi nell'ambito della Settimana Mondiale UNESCO per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile, organizzata a Battipaglia dalle associazioni Civica Mente, FIDAPA, Luna e L'altra, Mulieres Donne per il Sud e Non Sei Sola Mulieres
Francesco Cambi:
Digital Marketing & Social Media Marketing Specialist.
✔ Advertising, Web e Social Media Marketing Specialist
✔ Studi di Semiotica del Gusto, di Tendenze Agroalimentari e di Comunicazione Enogastronomica.
✔ Seo, sem, display advertising, dem, analytics
✔ Social media marketing, content strategy e analysis
Laureato in Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Reggio Emilia, ho dedicato l’ultimo anno accademico all’approfondimento di tematiche quali la Sinestesia, il Marketing sensoriale, la Semiotica del gusto, le nuove teorie linguistiche della Metafora e del Conceptual Blending, al fine di individuare alcune linee guida da curare con attenzione scientifica nella costruzione di un’esperienza enogastronomica completa.
Questi studi hanno dato vita alla mia tesi sperimentale dal titolo “Buono da crederci. Il valore della sinestesia e del Conceptual Blending nella costruzione di un’esperienza enogastronomica”.
Mosso da un crescente interesse per la Web Communication, ho frequentato prima un Master in Social Media e Digital Marketing e successivamente un Master formativo in Web Marketing e Social Media Management organizzato da Altura Educational.
Prima ancora di finire il Master ho iniziato a lavorare presso il reparto Comunicazione e Marketing dell’Azienda ALD Automotive Italia, leader nell’innovazione e nella vendita di Soluzioni di Mobilità avanzata.
Nel frattempo ho tenuto come relatore una giornata formativa al Master Parco Agroalimentare dell’Università di Modena e Reggio Emilia sul tema del “Food Advertising e della Semiotica applicata alla costruzione di un’ esperienza enogastronomica completa“.
La comunicazione e l’enogastronomia sono da sempre il filo conduttore del mio percorso che, anche con questo blog e gruppo Linkedin “Food Advertising”, cerco di portare avanti con tutto l’entusiasmo e la curiosità che mi contraddistinguono.
…Un periodo meravigliosamente carico di stimoli, esperienze e progetti!
Food Advertising: Marketing e Semiotica del gusto per costruire un'esperienza...Francesco Cambi
Ti interessi di Marketing e Comunicazione del Food? Cerchi consigli per comunicare sui Social la tua azienda che opera nel settore dell'enogastronomia? Vuoi capire come far risaltare il tuo talento in cucina?
Costruire una narrazione coerente all'interno di una comunicazione che parli di Food, nella storia di una marca, nella costruzione di esperienza enogastronomica completa o nella semplice costruzione di un piatto è un lavoro complesso. Niente può essere affidato al caso!
In questa presentazione cercheremo di capire come costruire un percorso passionale, sinestesico, come leggere le tendenze, gli stili e i valori della moderna e della futura gastronomia, per poi capire come comunicarli al meglio. Vedremo infine alcune applicazioni concrete e come utilizzare lo strumento emergente dei Social Network.
(Lezione tenuta al Master Parco Agroalimentare dell' Università di Modena e Reggio Emilia, www.masterparcoagroalimentare.it/master/)
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariFree Your Talent
Project work a cura degli studenti del Master in Food & beverage Management 2019-2020 Francesca Ciucci, Maria Eugenia D’Orazio, Marco Pizzuto, Paola Ricco Galluzzo e Stefano Zago
Foodfrequency - l\'innovativa esperienza multisensoriale basata su suono 3D e cibo. per scaricare la presentazione http://www.foodfrequency.it/the-experience/
LABORATORIO GAVI | Rapporto Wine Food & Arts in Italia | 2016BTO Educational
A cura del Laboratorio Gavi/Consorzio Tutela del Gavi e del Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – CeSTIT/Università di Bergamo
Rapporto Wine, Food & Arts in Italia
2016
EXPO: un grande evento sul cibo e l'alimentazione ha la necessità di essere analizzato con occhi "diversi". L'antropologo luca Ciurleo, nella sua relazione narra l'importanza di alcuni archetipi, mentre Ilaria Bonelli descrive l'alimentazione ed il contesto ossolano. Samuel Piana tratta, invece, EXPO come un evento da cui l'Italia deve poter trarre le maggiori ricadute economiche possibili.
Alcuni schemi e dati sono stati tratti da Una ricerca della camera di commercio di milano dell'ottobre 2013 oppure dal recentissimo incontro annuale di Federalberghi organizzato a Como il 15-17 maggio 2015
Ecomusei del Gusto, Foodscape e Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale del...Natale Giordano
Presentazione di Natale Giordano su Ecomusei del Gusto, foodscapes e Dieta Mediterranea, Patrimonio Immateriale UNESCO e stile di vita. Modica 11 aprile 2014 nell'ambito dell incontro Turismo e cultura del cibo:
Territorio, identità e risorse, realizzato dal Master sul Turismo dell'Università di Messina.
Tendenze e Stili della moderna gastronomia: come comunicano i migliori Chef d...Francesco Cambi
Lo scopo di questo lavoro si esplica nella volontà di comprendere quali siano i valori e le idee che muovono i principali trend artistici, culturali e sociali del gusto.
Un tipo di cucina, come una pubblicità, può avere come scopo principale una funzione rappresentativa, tesa a dar luce alle proprietà e ai gusti delle materie prime, con un effetto di oggettivazione, oppure può far leva su una funzione costruttiva che metta in secondo piano le materie prime utilizzate, per esaltare un’idea o un discorso.
Entrambe però queste strategie contribuiranno a costruire un discorso, una comunicazione…
C'è lo Chef che esprime maggiormente una vocazione a rappresentare e testimoniare (è un fotografo reporter realista della realtà, non la snatura, non mette un punto di vista, non vuole aggiungere la propria componente emotiva).
C'è invece lo Chef che vuole dire la sua riempiendo il piatto di punti di vista e emozioni nuove.
E’ comunque necessario costruire una coerenza all’interno di tutti gli elementi del Marketing Mix, una sinestesia, una narrazione che includa un ragionamento su ogni dettaglio: la struttura del ristorante, il menù, l’apparecchiatura, la carta dei vini, il servizio in sala, la musica di sottofondo, gli odori, il calore, il design e le scelte artistiche...
Capire gli obiettivi comunicativi principali di una cultura culinaria è utile ad inquadrarla in relazione alle altre e ritrovare i significati profondi che la muovono. Ogni cultura per Lotman si definisce proprio in base ai discorsi e ai valori che pone come dominanti.
La Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile vedrà quest’anno la sua settima edizione, con la partecipazione di centinaia di aderenti da ogni regione d’Italia che, sotto l’egida di questa Commissione, dedicheranno le loro iniziative al tema “Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema”.
Il cibo al supermercato: alla ricerca del cibo perfettoElena Codeluppi
Il cibo è un filo rosso che, da qualche anno, percorre in modo inesorabile libri, riviste, televisione e web ita- liani. È cucinato, mangiato, indossato, sfoggiato e non manca di rimandare al rapporto tra crisi economica e consumi. L’affermazione “Dicono tutti che c’è crisi ma i ristoranti sono pieni”, pronunciata dall’allora capo del governo, diventa la versione contemporanea della frase mai detta “Se il popolo non ha pane può mangiare i biscotti”. In una nazione come l’Italia che esporta or- mai solo fashion, furniture e food (inteso non tanto come prodotto ma come conoscenza dei processi culinari), tutti diventiamo cuochi, esperti e consulenti. Non tanto perché il cibo è una scelta quotidiana, piuttosto perché rappresenta il territorio e la storia da cui ognuno di noi proviene e di cui ci sentiamo depositari...
Analisi semiotica dei marchi IGP e DOP
Come raccontato dai ragazzi nell’elaborato digitale, il progetto “ Tienilo a mente”, inizialmente finalizzato alla realizzazione di un Calendario 2016, nasce dalla volontà di fissare per sempre cosa ha rappresentato per ciascuno di essi e per il gruppo classe l’esperienza Expo.
I prodotti tipici e l'identità culturale: dalla tradizione contadina al marke...Valdichiana Media
Presentazione dell'intervento di Alessio Banini nel corso della Festa dell'Olio Novo di Trequanda del 17 ottobre 2015, presso il centro servizi per l'olivicoltura di Castelmuzio
Storie di grandi Chef: Georges Auguste Escoffier e la Belle époque , "Cuoco d...Francesco Cambi
Rubrica sui grandi Chef che hanno rivoluzionato la cucina e la cultura gastronomica. Gusto, gola, arte, scienza, food, cibo e piatti d'autore. In questa presentazione potete trovare un esempio di come le grandi innovazioni culinarie siano state il frutto di importanti fusioni di idee; Escoffier, il cuoco francese che pose le basi per il terzo paradigma culinario, la «nouvelle cuisine», apportò innumerevoli modifiche all’idea di cucina che fino a quel momento era considerata d’autore.
Food advertising: A chi parlano le pubblicità? Il goloso, il dietista, il nos...Francesco Cambi
Figure, Stereotipi e Archetipi nel mondo della Cucina.
Portate all'eccesso certe "passioni culinarie" possono dipingere dei ruoli.
Quale è il tuo?
Il cibo è innanzitutto passione. Noi sappiamo che le passioni hanno un radicamento modale, ed è proprio attraverso questo percorso patemico che il soggetto si trasforma in individuo attivo passando all’azione.
Si vengono così a delineare dei ruoli attanziali che investono l’assaggiatore-soggetto di diverse modalità in relazione al cibo in quanto per lui oggetto di valore.
Il soggetto potrebbe essere definito come un bricoleur del cibo e del bere dominato da passioni caratterizzate da intensità, ritmi, aspettualità e temporalità, spesso imprevedibili.
Riprendendo un gioco di archetipi sociali che potrebbe essere caro a Propp, certe passioni portate all’eccesso dipingono ruoli come quello del «goloso», del «dietista» (sull’asse opposto), del «nostalgico» e del «seduttore».
More Related Content
Similar to Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariFree Your Talent
Project work a cura degli studenti del Master in Food & beverage Management 2019-2020 Francesca Ciucci, Maria Eugenia D’Orazio, Marco Pizzuto, Paola Ricco Galluzzo e Stefano Zago
Foodfrequency - l\'innovativa esperienza multisensoriale basata su suono 3D e cibo. per scaricare la presentazione http://www.foodfrequency.it/the-experience/
LABORATORIO GAVI | Rapporto Wine Food & Arts in Italia | 2016BTO Educational
A cura del Laboratorio Gavi/Consorzio Tutela del Gavi e del Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – CeSTIT/Università di Bergamo
Rapporto Wine, Food & Arts in Italia
2016
EXPO: un grande evento sul cibo e l'alimentazione ha la necessità di essere analizzato con occhi "diversi". L'antropologo luca Ciurleo, nella sua relazione narra l'importanza di alcuni archetipi, mentre Ilaria Bonelli descrive l'alimentazione ed il contesto ossolano. Samuel Piana tratta, invece, EXPO come un evento da cui l'Italia deve poter trarre le maggiori ricadute economiche possibili.
Alcuni schemi e dati sono stati tratti da Una ricerca della camera di commercio di milano dell'ottobre 2013 oppure dal recentissimo incontro annuale di Federalberghi organizzato a Como il 15-17 maggio 2015
Ecomusei del Gusto, Foodscape e Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale del...Natale Giordano
Presentazione di Natale Giordano su Ecomusei del Gusto, foodscapes e Dieta Mediterranea, Patrimonio Immateriale UNESCO e stile di vita. Modica 11 aprile 2014 nell'ambito dell incontro Turismo e cultura del cibo:
Territorio, identità e risorse, realizzato dal Master sul Turismo dell'Università di Messina.
Tendenze e Stili della moderna gastronomia: come comunicano i migliori Chef d...Francesco Cambi
Lo scopo di questo lavoro si esplica nella volontà di comprendere quali siano i valori e le idee che muovono i principali trend artistici, culturali e sociali del gusto.
Un tipo di cucina, come una pubblicità, può avere come scopo principale una funzione rappresentativa, tesa a dar luce alle proprietà e ai gusti delle materie prime, con un effetto di oggettivazione, oppure può far leva su una funzione costruttiva che metta in secondo piano le materie prime utilizzate, per esaltare un’idea o un discorso.
Entrambe però queste strategie contribuiranno a costruire un discorso, una comunicazione…
C'è lo Chef che esprime maggiormente una vocazione a rappresentare e testimoniare (è un fotografo reporter realista della realtà, non la snatura, non mette un punto di vista, non vuole aggiungere la propria componente emotiva).
C'è invece lo Chef che vuole dire la sua riempiendo il piatto di punti di vista e emozioni nuove.
E’ comunque necessario costruire una coerenza all’interno di tutti gli elementi del Marketing Mix, una sinestesia, una narrazione che includa un ragionamento su ogni dettaglio: la struttura del ristorante, il menù, l’apparecchiatura, la carta dei vini, il servizio in sala, la musica di sottofondo, gli odori, il calore, il design e le scelte artistiche...
Capire gli obiettivi comunicativi principali di una cultura culinaria è utile ad inquadrarla in relazione alle altre e ritrovare i significati profondi che la muovono. Ogni cultura per Lotman si definisce proprio in base ai discorsi e ai valori che pone come dominanti.
La Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile vedrà quest’anno la sua settima edizione, con la partecipazione di centinaia di aderenti da ogni regione d’Italia che, sotto l’egida di questa Commissione, dedicheranno le loro iniziative al tema “Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema”.
Il cibo al supermercato: alla ricerca del cibo perfettoElena Codeluppi
Il cibo è un filo rosso che, da qualche anno, percorre in modo inesorabile libri, riviste, televisione e web ita- liani. È cucinato, mangiato, indossato, sfoggiato e non manca di rimandare al rapporto tra crisi economica e consumi. L’affermazione “Dicono tutti che c’è crisi ma i ristoranti sono pieni”, pronunciata dall’allora capo del governo, diventa la versione contemporanea della frase mai detta “Se il popolo non ha pane può mangiare i biscotti”. In una nazione come l’Italia che esporta or- mai solo fashion, furniture e food (inteso non tanto come prodotto ma come conoscenza dei processi culinari), tutti diventiamo cuochi, esperti e consulenti. Non tanto perché il cibo è una scelta quotidiana, piuttosto perché rappresenta il territorio e la storia da cui ognuno di noi proviene e di cui ci sentiamo depositari...
Analisi semiotica dei marchi IGP e DOP
Come raccontato dai ragazzi nell’elaborato digitale, il progetto “ Tienilo a mente”, inizialmente finalizzato alla realizzazione di un Calendario 2016, nasce dalla volontà di fissare per sempre cosa ha rappresentato per ciascuno di essi e per il gruppo classe l’esperienza Expo.
I prodotti tipici e l'identità culturale: dalla tradizione contadina al marke...Valdichiana Media
Presentazione dell'intervento di Alessio Banini nel corso della Festa dell'Olio Novo di Trequanda del 17 ottobre 2015, presso il centro servizi per l'olivicoltura di Castelmuzio
Similar to Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto? (20)
Storie di grandi Chef: Georges Auguste Escoffier e la Belle époque , "Cuoco d...Francesco Cambi
Rubrica sui grandi Chef che hanno rivoluzionato la cucina e la cultura gastronomica. Gusto, gola, arte, scienza, food, cibo e piatti d'autore. In questa presentazione potete trovare un esempio di come le grandi innovazioni culinarie siano state il frutto di importanti fusioni di idee; Escoffier, il cuoco francese che pose le basi per il terzo paradigma culinario, la «nouvelle cuisine», apportò innumerevoli modifiche all’idea di cucina che fino a quel momento era considerata d’autore.
Food advertising: A chi parlano le pubblicità? Il goloso, il dietista, il nos...Francesco Cambi
Figure, Stereotipi e Archetipi nel mondo della Cucina.
Portate all'eccesso certe "passioni culinarie" possono dipingere dei ruoli.
Quale è il tuo?
Il cibo è innanzitutto passione. Noi sappiamo che le passioni hanno un radicamento modale, ed è proprio attraverso questo percorso patemico che il soggetto si trasforma in individuo attivo passando all’azione.
Si vengono così a delineare dei ruoli attanziali che investono l’assaggiatore-soggetto di diverse modalità in relazione al cibo in quanto per lui oggetto di valore.
Il soggetto potrebbe essere definito come un bricoleur del cibo e del bere dominato da passioni caratterizzate da intensità, ritmi, aspettualità e temporalità, spesso imprevedibili.
Riprendendo un gioco di archetipi sociali che potrebbe essere caro a Propp, certe passioni portate all’eccesso dipingono ruoli come quello del «goloso», del «dietista» (sull’asse opposto), del «nostalgico» e del «seduttore».
SEMIOTICA GENERATIVA delle passioni, quadrato semiotico, percorso narrativo e mapping.
Analisi della comunicazione e dell'identità visiva di una grande marca come Twinings che si racconta in 2 dei suoi più importanti spot televisivi. Dal livello della manifestazione, a quello della discorsività, alla narratività fino ad arrivare alle forme profonde del senso che possono emergere ed essere rappresentate nel quadrato semiotico.
Social media marketing: Analisi della comunicazione e costruzione di un'ident...Francesco Cambi
Social Media Marketing, Brand identity, Engagement, Buzz Marketing, pianificazione Social Adv: creare un'dentità di social media management è sempre più complesso e indispensabile.
In questa presentazione troverete un esempio di comunicazione integrata applicato ad un Hotel.
Sperando che troviate alcune risposte e considerazioni interessanti, vi auguro buona lettura! Altri lavori potete trovarli sulla mia pagina Slideshare: http://www.slideshare.net/francescocambi50
tags: social media marketing, brand identity, brand strategy, comunicazione social media, engagement, viral marketing, buzz marketing
"#Auto-Storytelling": una presentazione delle mie passioni, studi, esperienze e ambizioni.
CV, Resume, Behance? No, una presentazione. Fare Auto-Storytelling. Raccontarsi per quello che siamo e non solo dire che cosa abbiamo fatto.
Un'idea diversa di comunicarsi che può dare un valore aggiunto.
Social Media Marketing per il No Profit - Analisi Mercato, SWOT, Posizionamen...Francesco Cambi
Analisi web marketing e Social Media Management. Studio della comunicazione digital, on e off line delle principali Onlus Italiane. Analisi attraverso i principali tool gratuiti delle pagine facebook, twitter, instagram, pinterest, google+ e del canale youtube. I principali strumenti sono stati: Google trend, Social Mention, Wildfire Google, Monitor Wildfire... In seguito sono passato ad un'analisi della coerenza, del percorso narrativo, delle isotopie e della capacità di creare engagement di ogni pagina social. Inoltre mi sono soffermato sull'analisi SWOT della situazione attuale di Save The Children per trovare alcune opportunità da portare avanti con narrazioni e campagne di comunicazione e marketing. Infine ho utilizzato le tecniche di ANALISI SEMIOTICA per definire un quadrato dei posizionamenti, del tono di voce e delle leve alla base della comunicazione delle principali Associazioni no profit per proporre nuove soluzioni.
Il linguaggio dell'informazione economico-finanziaria: un arduo percorso vers...Francesco Cambi
“Presentalo brevemente così che possano leggerlo,
chiaramente così che possano apprezzarlo,
in maniera pittoresca che lo ricordino
e soprattutto accuratamente,
così che possano essere guidati dalla sua luce.”
Con queste parole Joseph Pulitzer definiva le linee guida che un giornalista dovrebbe tenere sempre a mente scrivendo ad un pubblico.
Quanto il linguaggio giornalistico e soprattutto quello economico-finanziario, durante una crisi come questa, è riuscito ad essere trasparente? Quanto ha sfruttato questa situazione di attenzione e interesse delle persone verso questo ambito per fare cultura, per trasmettere conoscenza e quanto invece ha calcato strumenti come la retorica, il sensazionalismo, la banalizzazione e all'estremo opposto, il lessico burocratico e distante?
Trasparenza e accesso sono stati garantiti?
Questa presentazione tenta di rispondere a queste domande in maniera sintetica, aprendo le porte ad uno studio del giornalismo indipendente e bottom up.
Il Valore della Sinestesia e del Conceptual Blending nella costruzione di un'...
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
1. Cooking with a melting-pot:
cosa nasconde un semplice piatto?
Francesco Cambi: Digital & Social Media Marketing Specialist
La cucina, come il linguaggio, si compone di simboli, codici, di una sintassi sensoriale e di
collegamenti concettuali che includono i discorsi sul cibo portati avanti nella società, nei mass
media o nel privato, tra commensali a tavola.
La cultura enogastronomica ha infatti l'ambizione di essere un sistema capace di mettere in
relazione individui di luoghi, caratteristiche e persino epoche diverse. E' proprio l'unione di questa
caratteristica - chiamata intersomaticità - con la natura soggettiva del gusto (“de gustibus non
disputandum est”) che va a costituire un’unica sfera socio-culturale, fatta di ogni tipo di atto
comunicativo prodotto tra i fornelli, in cucina, nelle pratiche commensali, per la scelta degli
alimenti, nei discorsi letterari, cinematografici, mediatici, pittorici, pubblicitari, di marketing…
2. Si chiarisce in questi termini come da sempre la cultura culinaria sia stata uno degli ambiti in grado
di contribuire alla formazione di ciò che siamo oggi: ogni piatto è infatti un insieme di
“mescolamenti” concettuali, alcuni dei quali ormai talmente stabilizzati nella nostra mente e nella
nostra esperienza, da essere di fatto diventati scontati. Come già espresso in un post precedente,
infatti, niente mette in relazione mente e corpo come riesce a fare il cibo stesso, una porzione di
mondo che entra dentro di noi e ci modifica dall’interno.
Così, per capire a fondo una semplice zuppa, ad esempio, dovremmo analizzarla tenendo presenti le
influenze derivanti da molteplici ambiti:
• linguistico (etimologico/morfologico),
• gastronomico (le ricette che si sono trasmesse),
• economico (il costo degli alimenti e l'interazione con il periodo storico),
• tecnologico (il rapporto con le industrie alimentari…)
• dietetico (la composizione degli alimenti)
• medico (la salute e le proprietà)
• geografico (le differenze nella produzione degli alimenti), culturale (le influenze del cinema,
teatro, musica, letteratura…),
• religioso,
• ideologico e di trend,
• antropologico (la tipologia di cottura e l' interazione con i vari elementi della natura -aria, acqua,
fuoco- e della cultura),
• etnologico,
• sociologico,
• psicologico…
Tutti questi elementi intersoggettivi si andranno poi a sommare a quelli più propriamente sensibili e
percettivi.
Ognuno di noi interpreterà così quella stessa zuppa attraverso idee e contaminazioni concettuali
legate alla propria esperienza. Un emigrato italiano vivrà la zuppa di farro o un piatto di
“maccaroni” fondendo ad essi l’idea di patria e di terra natale; un individuo che ha fatto un viaggio
in Francia assocerà al ricordo di quei luoghi la Soupe à l’oignon preparata dalla moglie alcuni anni
3. dopo; così un insipido potage di piselli richiamerà, per una persona attenta all’aspetto dietetico degli
alimenti, l’idea di leggerezza e dimagrimento.
Ci accorgiamo in questo modo dell’immensità del fenomeno di compressione concettuale che ogni
piatto porta con sé. Per gli esseri umani il cibo costruisce il senso di sé e del mondo, essendo uno
strumento primario di trasformazione della natura in cultura. Tutti questi collegamenti sono quindi il
frutto del processo di associazione di significati aggiuntivi al processo alimentare e nutritivo. Lo
arricchiscono, sono alla base dell’innovazione, del processo creativo e dinamico nella creazione dei
piatti, nelle ricette, nella cultura gastronomica, e non solo.
https://www.youtube.com/watch?v=1Y473QZUjto