Conosci I talenti della tua organizzazione? Sai dove quali sono le forze, le debolezze dei tuoi collaboratori e quali opportunità potrebbero presentarsi se opportunamente sffrtuttate?
Leadership & Leader, Cos'è la leadershipMirko Cuneo
Per leadership aziendale si intende quel processo sociale che porta una persona, all’interno di un’azienda, ad essere in grado di influenzare i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce.
Leadership & Leader, Cos'è la leadershipMirko Cuneo
Per leadership aziendale si intende quel processo sociale che porta una persona, all’interno di un’azienda, ad essere in grado di influenzare i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce.
Mida SpA - L'eccellenza negli individui e nelle organizzazioni 2009, Emanuele...Mida
Ogni individuo, ogni sistema ha una sua propria eccellenza, che è sempre collegata con il suo “centro” unico e irripetibile. Troviamo eccellenza in tutte quelle situazioni in cui un’elevata prestazione va di pari passo con un semplice, naturale fluire delle cose. Un sistema o un individuo può perdere la connessione con la propria eccellenza: in questi casi la prestazione può rimanere alta, ma viene a mancare la naturalezza dell’azione. Al suo posto, c’è invece lo sforzo, la pressione permanente e un eccessivo consumo di energia.
Workshop Coaching Trasformazionale (training di 4 giornate 2+2):
per facilitare un cambiamento più profondo, più duraturo e più rispettoso
inizio 13 dicembre 2011
Un’azienda partecipata dal Ministero del Lavoro con circa 1000 dipendenti ci ha richiesto un intervento di team building per il top management costituito da 14 persone, finalizzato a rinforzare l’identità del team dirigenziale attraverso un
processo di riallineamento degli stili di comunicazione e negoziazione. La costruzione del team, in questo caso, è stata facilitata da un lavoro di conoscenza, analisi e integrazione delle diverse modalità con le quali i dirigenti affrontavano usualmente situazioni negoziali ed organizzative.
La richiesta è nata dall’esigenza di massimizzare la coerenza dei comportamenti organizzativi e degli stili di comunicazione con il brand aziendale.
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
Team working - Costruire i rapporti per lavorare bene assiemeMirko Cuneo
Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
Per potenziare le risorse e realizzare cambiamenti a volte basta riflettere sulle risorse che abbiamo già utilizzato nel passato, riattivarle ed utilizzarle per le nuove sfide. con questo metodo di Coaching puoi SPRIGIONARE IL TUO POTENZIALE, CREARE EFFETTI LEVA E GUIDARE IL TUO PERCORSO verso il successo.
Realizziamo interventi di Coaching Creativo per ottimizzare i processi organizzativi, aumentare la produttività, e migliorare le performance aziendali.
Agile is Fascinating, but not Trivial. Consider changes in habits, behaviors, skills, competences, etc. It means we need to know what approch, methodology or framework could better fit for any transformation, but what about the people side?
What about individual and interactions?
This presentation explores the change management side of any big initiative, included agile transformations
Structured organizations today are not keeping pace with a changing world incessantly. The Business Triathlon (Lean Strategy/Start-up, Agile and Change Management) could be the solution.
Mida SpA - L'eccellenza negli individui e nelle organizzazioni 2009, Emanuele...Mida
Ogni individuo, ogni sistema ha una sua propria eccellenza, che è sempre collegata con il suo “centro” unico e irripetibile. Troviamo eccellenza in tutte quelle situazioni in cui un’elevata prestazione va di pari passo con un semplice, naturale fluire delle cose. Un sistema o un individuo può perdere la connessione con la propria eccellenza: in questi casi la prestazione può rimanere alta, ma viene a mancare la naturalezza dell’azione. Al suo posto, c’è invece lo sforzo, la pressione permanente e un eccessivo consumo di energia.
Workshop Coaching Trasformazionale (training di 4 giornate 2+2):
per facilitare un cambiamento più profondo, più duraturo e più rispettoso
inizio 13 dicembre 2011
Un’azienda partecipata dal Ministero del Lavoro con circa 1000 dipendenti ci ha richiesto un intervento di team building per il top management costituito da 14 persone, finalizzato a rinforzare l’identità del team dirigenziale attraverso un
processo di riallineamento degli stili di comunicazione e negoziazione. La costruzione del team, in questo caso, è stata facilitata da un lavoro di conoscenza, analisi e integrazione delle diverse modalità con le quali i dirigenti affrontavano usualmente situazioni negoziali ed organizzative.
La richiesta è nata dall’esigenza di massimizzare la coerenza dei comportamenti organizzativi e degli stili di comunicazione con il brand aziendale.
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
Team working - Costruire i rapporti per lavorare bene assiemeMirko Cuneo
Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
Per potenziare le risorse e realizzare cambiamenti a volte basta riflettere sulle risorse che abbiamo già utilizzato nel passato, riattivarle ed utilizzarle per le nuove sfide. con questo metodo di Coaching puoi SPRIGIONARE IL TUO POTENZIALE, CREARE EFFETTI LEVA E GUIDARE IL TUO PERCORSO verso il successo.
Realizziamo interventi di Coaching Creativo per ottimizzare i processi organizzativi, aumentare la produttività, e migliorare le performance aziendali.
Agile is Fascinating, but not Trivial. Consider changes in habits, behaviors, skills, competences, etc. It means we need to know what approch, methodology or framework could better fit for any transformation, but what about the people side?
What about individual and interactions?
This presentation explores the change management side of any big initiative, included agile transformations
Structured organizations today are not keeping pace with a changing world incessantly. The Business Triathlon (Lean Strategy/Start-up, Agile and Change Management) could be the solution.
Looking for resilience, in each individual, group of people, teams, organization. Agile Teams have a noble scope: to pursue excellence in software, reacting to any turbolence, by developing their skills, optimism, trust.
The harder you push, the harder the system pushes you backEmiliano Soldi
Slide presented at Better Sofware conference in June 2016.
The talk was about how facilitation, change managment and coaching, are essentials in guiding Agile Transition program
Accelerate [XLR8] your agile transformationEmiliano Soldi
How organizations nowadays could innovate and transform themselves, to catch up with this faster-moving world?
How is possible to incrementally change the organization from within?
How to leverage self-organization, collaborative leadership and motivation to involve people from the whole organization to reach the Big-Opportunity?
Pratiche Filosofiche in Azienda - Pensiero condiviso per il potenziamento del...Giulia Biguzzi
Le risorse umane e lo sviluppo di un nuovo approccio nella loro gestione costituiscono un punto di forza per le aziende, soprattutto in periodi di crisi. La presentazione di Cinzia Turli dall'evento Gestione delle Crisi Aziendali organizzato da Pentadvisory Srl Consulenza integrata
State of-flow-come-incrementare-innovazione-produttivita-e-agilita-nelle-orga...Emiliano Soldi
Have you ever heard about the state of flow? Pyschologist Mihály Csíkszentmihályi, creator of the state of flow concept, describes the importance for a person in finding the right balance between Competition and Competence, as the key to being able to respond effectively and productively to the challenges that life confronts us, everyday.
What if we were able to lead an Agile-Digital transformation by mobilizing our people helping them to surf on a state of continuous flow?
Trovarsi alla guida di un’organizzazione oggi è un esercizio piuttosto impegnativo. La portata delle
sfide e la velocità con cui queste si susseguono, obbliga a non attendere l’accadere degli eventi, ma ad
anticiparli, percependone i segnali deboli, seguirne lo sviluppo e prepararsi a trarne vantaggio nel
momento della loro piena maturazione. Mai come oggi, ad un leader, sono richieste capacità fuori
dalla norma per condurre la propria organizzazione con successo nel viaggio verso innovazione e
agilità aziendale, un insieme di veri e propri superpoteri: Disegno organizzativo agile, Cambiamento
continuo accelerato, Sviluppo incessante delle persone, Processo decisionale flessibile, Strategia
adattiva aperta.
Il ruolo delle hr in azienda: possono guidare il business?Cezanne HR Italia
Cosa possono fare i professionisti HR per supportare il management nella costruzione di un progetto condiviso che porti ad un futuro del business efficiente e dinamico?
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager CaffarelFree Your Talent
Intervista ad Alessandro Olivero, HR Manager di Caffarel a cura degli studenti del Master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione 2016 -2017 Giulia Di Toro, Mariapina Esposito, Maria Chiara Esposito, Angela Gaggiano, Francesca Mascioli
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...ISTUD Business School
Intervista a Barbara Spangaro, Responsabile Gestione HR Staff, Sviluppo e Welfare - SEA Aeroporti di Milano
Intervista a cura di Alberto Barbella, Germana Barlocco, Cristina Gallina, Alessandro Nocera, Debora Sinatra - Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016
Questa ricerca è indirizzata ai miei collaboratori delle aziende del gruppo INMAN.
Rappresenta la mia personale visione di organizzazione aziendale nel contesto attuale.
ferdinando
WORKNESS - Tecniche evolutive per chi lavorafabio cortese
WORNESS
Migliora la tua intelligenza sistemica permettendoti di cogliere le leggi più sottili e nascoste che influenzano i contesti professionali che frequenti
Integra le metodologie evolutive più innovative e consolidate della cultura occidentale e di quella orientale.
Manager non abbiate paura. Agile non sottrae potere, lo moltiplicaEmiliano Soldi
Gli approcci tradizionali, ormai arcaici, di management per il governo e la gestione delle aziende, sono ancora oggi molto in voga ispirarsi, per favorire il necessario cambiamento
culturale.
Tali questioni obbligano i manager di oggi a ripensare sé stessi e il loro ruolo, al fine di preparare le aziende in cui abitano, ad affrontare l’importante cambiamento che la Business Agility richiede.
Leadership e management a confronto con il cambiamento di Gianpiero Collu, Li...Annamaria Pompili
L’idea di realizzare un progetto di formazione di coaching e team coaching/ training di gruppo suddiviso in sette giornate tematiche nasce dal desiderio di unire e smembrare al tempo stesso il macro concetto del cambiamento, strutturandolo in sette interventi separati tra loro ma connessi, ben inseriti in questo vasto scenario.
I sette diversi argomenti vengono declinati attraverso il tema della Leadership e del Management, con metodologie simili tra loro ma con diversi tagli e approfondimenti.
Ogni singola giornata è un percorso d’esplorazione che approccia a un tema diverso, ma che al tempo stesso segue una sorta di fil-rouge non visibile ma consistente, tanto da poterle tenere unite dando una ad esse una singola identità e al tempo stesso facilitarle come se si trattasse di un unico workshop.
Qui metto a disposizione la possibilità di scaricare gratuitamente il mio Ebook di 27 pagine in cui descrivo questo progetto di formazione, dando la possibilità a tutti di confrontarsi su queste tematiche in forma aperta e in un’ottica di condivisione.
Troverete i miei contatti sul sito www.gianpierocollucoach.it
Executive Master in Direzione delle Risorse Umane
Un’opportunità per chi vuole lavorare nell’ambito delle Risorse Umane
Business M@ster in collaborazione con Plan
L’approccio formativo e metodologico.
SALeF lavora “nelle” e “con le” organizzazioni innanzitutto intervenendo nella comunità-organizzazione a partire dagli ingredienti che la compongono, per motivare la squadra e ottenere performance elevate e durature sia del singolo che del team.
delve into the critical dimensions of Future Shock, exploring how technological acceleration, novelty, transience, diversity, and contradictions shape our world and our responses to it.
What's the Agile landscape of today and tomorrow and what insights we can gather and feed into Futures Thinking for shaping preferable futures through Agile Approaches.
This presentation explores the relationship between agile methodologies and generative artificial intelligence (AI). It reflects on how agile principles enabled organizations to adapt during the COVID-19 pandemic, proving agility is a mindset not a place. The rise of generative AI brings new opportunities to augment human capabilities and boost productivity. However, over-reliance on AI risks decreasing human creativity and collaboration. Agile practitioners must remain vigilant to use generative AI purposefully, preserving team interactions. Examples demonstrate how generative AI chatbots can assist with agile coaching, accelerating knowledge acquisition. But human compassion endures despite innovations. Overall, embracing change through strong values and advanced technology allows agile practices to thriv
Climate change and the depletion of natural resources have made it inopinently urgent to move away from the traditional linear economy models used to date.
For some years now, companies have been experiencing increasing pressure from markets, investors and employees themselves to adapt their business models to those inherent in the circular economy: a way of doing business that aims to keep resources in use as long as possible in production cycles and whose products and materials are recovered and regenerated at the end of their life cycle.
Such a challenge requires every organization to reinvent itself and face significant risks.
However, it is equally clear that such transformations are capable of unlocking great opportunities in terms of new market segments that demand ever-growing quantities of sustainable products and services.
Approaching high uncertainty contexts such as the one described, with traditional ways, severely limits the chances of harvesting all the available value, as well as not breaking the dangerous spiral we find ourselves in.
In this talk we will understand how Agile can be an effective catalyst for such transformations.
We will explore how Business Agility approaches and tools can support any company in all strategic, governance and operational phases of that transformative journey.
Adaptive Strategy Combining OKR and Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Uncertainties and market volatility are today the norm
Setting a vision and strategic plans able to survive to such a situation is a complicated exercise for any companies
C-Levels must navigate this continual and perpetual changes; they must provide themselves with tools capable of tackling this complexity, adapt quickly, engage and keep the whole company connected
Exploiting the huge potential of OKRs and Lean Portfolio Management and then connecting them to exploit each other, is the best response to face these challenges
Catalizzare la trasformazione verso la sostenibilità aziendale con agli OKR -...Emiliano Soldi
Gli OKR (Objective and Key Results) possono essere considerati una pratica di management che aiuta le aziende a definire in maniera puntale gli obiettivi e i relativi risultati strategici da raggiungere, grazie a focus, impegno, concentrazione e allineamento continui. In questo articolo descriveremo come gli OKR possano essere utilizzati efficacemente anche per guidare la trasformazione verso sostenibilità e circolarità aziendale, in maniera pervasiva e con un processo end-to-end.
How to open and lead the process of defining corporate strategy in favor of sustainability and circularity.
How injecting agile and design thinking and embracing an open approach to strategy design helps companies become sustainable, remaining profitable and becoming adaptive to market discontinuities
Adaptive Strategy Combinare OKR con Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Incertezze e volatilità dei mercati stanno diventando la normalità; situazione che andrà sempre più consolidandosi.
Sviluppare piani strategici in grado di perdurare nel tempo come fatto in passato (3-5 anni) in queste condizioni, è un esercizio piuttosto complicato per qualsiasi azienda. Il management deve navigare quei contesti dotandosi dei corretti strumenti che permettano all’organizzazione di adattarsi rapidamente, coinvolgendo e connettendo l’intera azienda verso obiettivi che possono mutare frequentemente.
Objective and Key Results (OKR) e Lean Portfolio Management (LPM) sono due pratiche che, già prese singolarmente, hanno un potenziale intrinseco enorme e quando adeguatamente combinate, forniscono la necessaria flessibilità nel modificare le proprie strategie in corso d’opera assicurando il raggiungimento dei risultati chiave.
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Sustainability, Circularity, Circular Economy needto be on top on any leaders agenda.
We Agilists have been always used with navigating the complexity, acting empirically and create contexts where collective intelligence can make the difference in finding new pathways and approaches.
We think that our worldwide community has a very high potential for addressing the immense complexity behind issues of environmental sustainability and circularity and could help organizations in finding the best sustainable solutions for leaving a better world for those who will come after us.
That said, we need to step in. Now.
Come supportare le organizzazioni nel cambiamento, favorendo e facilitando i processi sottostanti. L'articolo descrive come utilizzando tecniche e approcci legati ad Agile sia possibile rendere più effettivo, veloce e durevole il cambiamento stesso.
Designing adaptive and nimble organizationsEmiliano Soldi
What does it mean to design agile and adaptive organizations?
What are rthe necessary organizational archetypes?
What about Value Streams and Lean Portfolio Management?
Favoring the Emergence through Agile ScaffoldingEmiliano Soldi
The frameworks for scaling Agile in organizations are certainly an excellent tool on which to leverage to develop strategic skills such as market adaptation, innovation and the reduction of product creation times; characteristics that, in all likelihood, will be able to significantly raise the level of general customer satisfaction.
Not a few times, alas, we found ourselves having to deal with practices suggested by those same frameworks that did not fit well with the circumstances and environment of reference. In those cases it is of little use to abandon one framework in favor of another as, in most cases, we would face new failures and a sense of frustration squared.
In business contexts where a minimum but sufficient Agile adoption maturity has been reached to be defined as practitioners, it is certainly worth experimenting with new approaches.
In this deck we will talk about how it is possible to encourage the emergence of emerging practices by teams in their native contexts, and which allow to scale Agile in a more organic and coordinated way, to achieve the above benefits, without the risk of rejection and decreasing to a minimum the inefficiencies due to lack of alignment, collaboration and communication.
We will use the example of "biological scaffolding" to explain how in a human body, in a completely natural way, it is possible to influence a system from the inside, cellular in that case, towards certain directions and behaviors, avoiding invasive, constricting interventions or structures or limiting.
We will use that concept as a metaphor to apply to Agile transformations.
Business Agility - Transforming Disruptions into Competitive AdvantageEmiliano Soldi
What we are witnessing in terms of market dynamism, consumer needs and working habits, can no longer simply be categorized as the "new normal". There is no longer a single and clear goal to reach.
Peter Hinssen, introduces the new and fascinating concept of “Never Normal”: a dynamic, fluid, ever-changing, ever-changing reality that must be understood and embraced.
In a context in which disruption becomes normality, what strategies must companies and their leaders implement, not for mere survival, but allowing their organizations to exploit these discontinuities as a disruptive competitive factor?
We believe that Business Agility is the means by which to acquire those mentalities, skills and attitudes, allowing us to respond to new challenges and seizing the opportunities of the technological-humanistic-digital transformation.
In this talk we will understand how the evolution of Agile approaches, born more than twenty years ago, can now be applied to the entire company to reshape its culture, talents, operating models, structures and processes, in order to train the organizational muscles. The Business Agility approach therefore allows us to respond proactively to the epochal changes underway, seizing the opportunities of the technological-digital transformation, definitively placed at the service of us human beings.
Being a leader of any organization today is a very demanding exercise, sometimes prohibitive if not equipped with the right skills. More and more often we find ourselves moving in little-known, uncertain, ambiguous contexts, where risks and opportunities do not reveal themselves for what they are, until at the last useful moment.
There has never been a time like the one we are experiencing today in which, for those leaders, it is not mandatory to develop real superpowers that allow them to move with greater confidence, agility and sensitivity in those contexts, such as to increase their probability of success for their organizations.
In this talk we will understand how to develop those superpowers.
We will talk about how proceeding iteratively by trial and error equips us with an infrared view capable of making us see through the fog of complexity.
We will discuss how an approach oriented to continuous learning develops the latest generation of tactile sensors to help us orient ourselves with agility in uncertainty.
We will appreciate how understanding the different contexts in which we are immersed exponentially increases our ability to focus and analyze in making the right decisions.
Finally, we will evaluate how the definition of open and adaptive strategies provides organizations with the ability to flex and stretch within the markets in search of the best opportunities.
Quando l urgenza del cambiamento diventa un acceleratore della agilita aziend...Emiliano Soldi
La lezione più importante che questa pandemia ci sta insegnando è che l’urgenza di cambiare,
sommata ad un atteggiamento continuo nell’ascolto ai clienti, sono veicoli in grado di incrementare
notevolmente l’agilità organizzativa. Le aziende che sono passate indenni alla prima virulenta ondata
del Covid-19 (Marzo/Maggio 2020), hanno di fatto sviluppato, quasi inconsciamente e in un tempo
incredibilmente breve, nuove capacità di risposta agli stimoli e cambiamenti esterni; capacità che oggi
consentono loro di affrontare al meglio momenti di discontinuità dei mercati.
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
L’agilità aziendale è la capacità di realizzare e sostenere il pieno potenziale di un’organizzazione, sia in termini di profitti che di persone, indipendentemente dai cambiamenti del contesto circostante.
Oggi ogni azienda dovrebbe immaginare se stessa come in un viaggio verso il continuo sviluppo di resilienza, adattabilità, empatia e agilità, al fine di meglio adattarsi alle incertezze e alle repentine discontinuità dei mercati.
Morphing continually to achieve Business AgilityEmiliano Soldi
Morphing is a special effect in motion pictures and animations that changes one image or shape into another, through a seamless transition.
That's a great metaphor to represent how companies should reinvent themselves continuously, to serve its customers and run after their ever changing needs. That state is today called "Business Agility".
Companies achieving that state, report increased revenues, better capacity to turnaround, higher quality offerings, improved relationships with clients and higher employees engagement.
Statistics say that they possess three fundamental aspects: Lean-Agile Funding Models, organizational structures re-arranged around value streams, revisited processes to sustain relentless improvement.
In this talk we'll see what kind of changes are needed to companies' operating models to develop those key aspects and how Agile can be thought as the best methodological and cultural platform to speed-up that change.
We will understand what is necessary to let our organizations to finally being able to morph continually to achieve Business Agility.
Agile to boost value for customers, employees and communitiesEmiliano Soldi
Covid-19 crisis we are experiencing is teaching us, once again, that everything in this world is interconnected. Paraphrasing Lorenz, we could say that a banal behavior of a bat or snake in China can trigger a pandemic in Europe or in the United States.
How can societies and humans can leverage on these mechanisms and produce more value for customers, employees and communities?
We believe that with its values, approaches and principles, Agile can make a difference.
We are firmly convinced of the creation of the stable and long-lasting agile team, both a key competitive element of any company that wants to compete as a protagonist in today's market.
The Agile teams were designed to proceed in that direction: small, self-managed, inter-functional teams, preferably located in the same room and possibly long-lasting.
we will understand together why traditional project management approaches for creating the work team present important problems.
We will understand the dynamics underlying the creation of the stable work team and we will review some of the techniques for creating the cohesive and high-performance team, completely changing the paradigm: from moving people towards work, towards work towards people.
Finally we will understand why an agile team created according to those standards, possibly more resources to successfully deal with any changes in its physiognomy, while continuing to produce constant value.
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
1. RISORSE UMANE
TALENTI E ORGANIZZAZIONI
L
Emiliano Soldi, è Agile Practice
Leader e Coach di Inspearit
Italia. Professionista
appassionato e blogger
entusiasta, scrive su:
http://www.inspearit.it/it/news/blog/
e organizzazioni si basano sulle
persone. Si evolvono, crescono e
prosperano nel corso del tempo,
grazie alle interazioni degli
individui che ne fanno parte e ai risultati
che questi sono in grado di ottenere.
Un patrimonio eccezionale da
sviluppare: il capitale umano. Bene
primario sul quale ogni organizzazione
dovrebbe investire le necessarie risorse e
attenzioni, permettendone una crescita
costante e fruttuosa.
Il talento, di conseguenza, è un
elemento fondamentale da valorizzare
quando si parla di persone nel mondo
lavorativo e della loro efficacia in quel
contesto. La sua scoperta e utilizzo,
dovrebbe essere facilitata, permettendo
che questo venga sfruttato appieno
nello svolgimento delle mansioni di
ognuno.
IL TALENTO
Quando si parla di talento, la tendenza
generale è quella di collegarlo ad un
dono supremo, qualcosa di innato,
un’eredità del patrimonio genetico di
ognuno: o lo si possiede dalla nascita,
altrimenti è difficilmente sviluppabile in
seguito.
La concezione di talento che invece si è
andata sviluppando nel corso degli
ultimi anni, propone un drastico cambio
di prospettiva.
Si parte infatti con il riconoscere
quell’insieme di schemi mentali,
4 LEADERSHIP&MANAGEMENT • Gennaio/Febbraio 2014
sensibilità personali, approcci
comportamentali e funzionali ricorrenti,
che ogni persona possiede e che
possono essere applicati
produttivamente alla vita di tutti i giorni,
lavorativa e non.
Questo pattern, chiamato anche filtro
comportamentale, è ovviamente
presente in ognuno e può essere
applicato con diversi gradi di efficienza.
Il fatto che si trasformi o meno in un vero
ed esplicito talento, è dovuto a due
principali fattori: l’intuizione o scoperta
precoce di quella ‘predisposizione’ e la
conseguente esecuzione costante di
quei comportamenti, in ottica di
miglioramento continuo, che porta a
risultati sempre migliori.
La buona notizia è quindi, che tanto più
quelle capacità saranno allenate, tanto
più sarà facile e naturale utilizzarle al
meglio. Il mondo dello sport, è un ottimo
contesto in cui studiare questo
fenomeno.
La maggior parte degli sportivi
professionisti, riguardo a come hanno
sviluppato il loro talento, citano tre fattori
importantissimi: averlo scoperto molto
presto (intuizione), averlo allenato con
continuità (perseveranza) e non essersi
arresi alle difficoltà (persistenza).
LA SCOPERTA DEL TALENTO
PERSONALE
La scoperta del talento, quindi, è un
fattore rilevante della vita di ogni
persona, ancor prima che lo diventi per
le singole organizzazioni.
Permettere al proprio talento personale
di divenire passione e,
successivamente, essere in grado di
trasformarla in attività che
accompagnano la propria vita
lavorativa, se vogliamo, è una delle
porte verso una vita più felice e
appagante.
Quanto più un’organizzazione, poi, è in
grado di capire, convogliare e integrare
quel talento, all’interno dei suoi canali
2. RISORSE UMANE
produttivi, tanto più saranno
agevolmente soddisfatti livelli di
performance e soddisfazione lavorativa
dei propri collaboratori.
SHU-HA-RI
La componente della scoperta,
esplorazione e allenamento del proprio
talento, sembra essere un passaggio
fondamentale della vita di ognuno e, a
tal proposito, un concetto proveniente
dalle arti marziali giapponesi (Shu-ha-ri)
viene in aiuto nella sua comprensione.
Quel processo, appunto, descrive come
ogni novizio, nell’acquisizione di una
nuova capacità, debba passare
attraverso un percorso fatto di tre livelli
sequenziali di maturazione: Shu, Ha e Ri.
I tre livelli hanno i seguenti significati:
Shu – seguire/obbedire, Ha –
distaccare/rompere, Ri – eseguire in
maniera fluente/naturale.
In generale, quando ci si trova a dover
apprendere qualcosa di nuovo, si è
totalmente immersi nell’acquisizione
della nuova conoscenza. Questa è la
fase Shu.
Fase in cui si acquisiscono e
accumulano avidamente le
informazioni, in maniera acritica,
chesuccessivamente verranno messe in
pratica, in maniera disciplinata e
aderente alla teoria appresa.
Con il passare del tempo e
dell’esperienza nel praticare quella
conoscenza, si comincerà col metterla
in discussione, verificarne l’efficacia, per
adattarla alla propria soggettività, realtà
e contesto.
Questa è la fase Ha: fase creativa, di
rottura, di “sfida alla tradizione”.
La pratica reiterata nel tempo, il
processo di perfezionamento, la ricerca
continua di alternative, porta al
raggiungimento dell’ultimo livello Ri.
Questo livello, in relazione a quella
pratica, coincide con il raggiungimento
di uno stato di personale naturalezza di
svolgimento. Non si ha più bisogno di
pensare razionalmente a quella
conoscenza, di darle un nome, o di
metterla in pratica in maniera conscia e
controllata, in quanto questa si è
integrata, divenendo parte di noi.
LA GESTIONE DEL TALENTO PER
UN’ORGANIZZAZIONE
Peter Drucker,
studioso, pensatore
e scrittore
americano, padre
innovatore del
vecchio modo di
pensare al
management e
alle organizzazioni,
ha molto lavorato
negli anni per modificare la visione
tayloristica dell’uomo dei primi anni
novecento, che lo vedeva come
individuo a supporto delle macchine, a
favore di una sua centralità rispetto al
contesto lavorativo.
Una delle sue più famose citazioni (“Le
persone dovrebbero eseguire lavori in
accordo ai loro punti di forza, piuttosto
che sprecare tempo ed energia a
cercare di migliorare le loro debolezze”),
racconta di quanto sia importante per
ogni leader o manager, permettere ai
propri collaboratori di svolgere mansioni
che siano in accordo ai loro talenti.
Sempre Drucker, introducendo il termine
Knowledge Workers, vuole spiegare
come, a differenza del passato, i tempi
che viviamo vedano le persone che
svolgono operativamente il lavoro,
nettamente più competenti e efficienti
degli stessi leader che li guidano.
INTERCETTARE IL TALENTO
Da qui, la necessità della classe
dirigente, di intercettare il talento di
quelle persone, mettendolo a
disposizione dell’intera organizzazione.
La ricerca del talento per
un’organizzazione dovrebbe cominciare
sin dai colloqui pre-assunzione.
Sarà necessario esplorare le passioni
della persona nel campo lavorativo di
interesse, ponendo domande aperte,
lasciando spazio alla conversazione,
raccogliendo quindi il maggior numero
di informazioni. Una volta identificati i
punti di forza, è possibile indagare le
specificità caratteriali riguardo ad essi:
tenacia, curiosità, perseveranza.
LEADERSHIP&MANAGEMENT • Gennaio/Febbraio 2014 5
3. RISORSE UMANE
Un altro passo dell’indagine è quello di
scoprire quali sono, se ci sono, eventuali
meccanismi di apprendimento veloce
(rapidlearning),che portano la persona
a far evolvere una conoscenza come
processo mentale conscio (fasi Shu e
Ha), a processo automatico inconscio
(fase Ri), chiedendo, per esempio, di
quella volta che la persona ha acquisito
in maniera sorprendentemente facile o
veloce, una nuova capacità che ha poi
messo in pratica in maniera fluente e
naturale nell’immediato.
Infine, è bene sondare l’area delle
soddisfazioni e capire cosa nutra
realmente la persona, facendola sentire
appagata e realizzata nell’ambito
lavorativo.
L’insieme delle informazioni ottenute,
dovrebbe essere sufficiente a
comprendere se esista o meno un
allineamento tra persona, talento,
passione e possibile futura mansione
lavorativa futura. Peter Drucker
approverebbe certamente.
L’EVOLUZIONE DEL TALENTO
Le persone cambiano nel corso del
tempo e, insieme a loro, i rispettivi talenti.
L’importanza per un’organizzazione di
mantenere aperto un canale
comunicativo costante con i propri
dipendenti, è cosa risaputa.
Meno scontato invece è ricordare
6 LEADERSHIP&MANAGEMENT • Gennaio/Febbraio 2014
quanto in quei momenti sia necessario
verificare, oltre allo stato di
soddisfazione delle persone, anche
eventuali evoluzioni delle proprie
capacità e aspirazioni. Uno strumento
molto pratico e potente in grado di
aiutare in quelle circostanze e la matrice
SWOT.
Quella matrice, in relazione alla vita
lavorativa attuale della persona,
permette di fotografare forze (Strengths)
e debolezze (Weaknesses) e capire
come le prime si possano trasformare in
opportunità (Opportunities) o, al
contrario, le seconde possano portare a
potenziali rischi o minacce (Threats) per
l’organizzazione stessa.
TRATTENERE I VERI TALENTI
Il vero talento vuole continuamente
essere sfidato.
Nella sfida trova probabilmente
compiacimento, ma soprattutto la
possibilità di evolvere, di migliorare,
raffinare le proprie caratteristiche e
capacità. In assenza di nuovi impulsi, al
contrario, arriveranno noia e delusione.
Soltanto quelle organizzazioni in grado
di fornire nuovi stimoli, sollecitando,
incoraggiando, pungolando i propri
collaboratori a rinnovarsi e innovare,
potranno divenire polo di attrazione di
nuovi talenti e di sviluppo di quelli già
presenti.
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