Quando l urgenza del cambiamento diventa un acceleratore della agilita aziend...Emiliano Soldi
La lezione più importante che questa pandemia ci sta insegnando è che l’urgenza di cambiare,
sommata ad un atteggiamento continuo nell’ascolto ai clienti, sono veicoli in grado di incrementare
notevolmente l’agilità organizzativa. Le aziende che sono passate indenni alla prima virulenta ondata
del Covid-19 (Marzo/Maggio 2020), hanno di fatto sviluppato, quasi inconsciamente e in un tempo
incredibilmente breve, nuove capacità di risposta agli stimoli e cambiamenti esterni; capacità che oggi
consentono loro di affrontare al meglio momenti di discontinuità dei mercati.
Trovarsi alla guida di un’organizzazione oggi è un esercizio piuttosto impegnativo. La portata delle
sfide e la velocità con cui queste si susseguono, obbliga a non attendere l’accadere degli eventi, ma ad
anticiparli, percependone i segnali deboli, seguirne lo sviluppo e prepararsi a trarne vantaggio nel
momento della loro piena maturazione. Mai come oggi, ad un leader, sono richieste capacità fuori
dalla norma per condurre la propria organizzazione con successo nel viaggio verso innovazione e
agilità aziendale, un insieme di veri e propri superpoteri: Disegno organizzativo agile, Cambiamento
continuo accelerato, Sviluppo incessante delle persone, Processo decisionale flessibile, Strategia
adattiva aperta.
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
L’agilità aziendale è la capacità di realizzare e sostenere il pieno potenziale di un’organizzazione, sia in termini di profitti che di persone, indipendentemente dai cambiamenti del contesto circostante.
Oggi ogni azienda dovrebbe immaginare se stessa come in un viaggio verso il continuo sviluppo di resilienza, adattabilità, empatia e agilità, al fine di meglio adattarsi alle incertezze e alle repentine discontinuità dei mercati.
Questa ricerca è indirizzata ai miei collaboratori delle aziende del gruppo INMAN.
Rappresenta la mia personale visione di organizzazione aziendale nel contesto attuale.
ferdinando
Quando l urgenza del cambiamento diventa un acceleratore della agilita aziend...Emiliano Soldi
La lezione più importante che questa pandemia ci sta insegnando è che l’urgenza di cambiare,
sommata ad un atteggiamento continuo nell’ascolto ai clienti, sono veicoli in grado di incrementare
notevolmente l’agilità organizzativa. Le aziende che sono passate indenni alla prima virulenta ondata
del Covid-19 (Marzo/Maggio 2020), hanno di fatto sviluppato, quasi inconsciamente e in un tempo
incredibilmente breve, nuove capacità di risposta agli stimoli e cambiamenti esterni; capacità che oggi
consentono loro di affrontare al meglio momenti di discontinuità dei mercati.
Trovarsi alla guida di un’organizzazione oggi è un esercizio piuttosto impegnativo. La portata delle
sfide e la velocità con cui queste si susseguono, obbliga a non attendere l’accadere degli eventi, ma ad
anticiparli, percependone i segnali deboli, seguirne lo sviluppo e prepararsi a trarne vantaggio nel
momento della loro piena maturazione. Mai come oggi, ad un leader, sono richieste capacità fuori
dalla norma per condurre la propria organizzazione con successo nel viaggio verso innovazione e
agilità aziendale, un insieme di veri e propri superpoteri: Disegno organizzativo agile, Cambiamento
continuo accelerato, Sviluppo incessante delle persone, Processo decisionale flessibile, Strategia
adattiva aperta.
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
L’agilità aziendale è la capacità di realizzare e sostenere il pieno potenziale di un’organizzazione, sia in termini di profitti che di persone, indipendentemente dai cambiamenti del contesto circostante.
Oggi ogni azienda dovrebbe immaginare se stessa come in un viaggio verso il continuo sviluppo di resilienza, adattabilità, empatia e agilità, al fine di meglio adattarsi alle incertezze e alle repentine discontinuità dei mercati.
Questa ricerca è indirizzata ai miei collaboratori delle aziende del gruppo INMAN.
Rappresenta la mia personale visione di organizzazione aziendale nel contesto attuale.
ferdinando
Manager non abbiate paura. Agile non sottrae potere, lo moltiplicaEmiliano Soldi
Gli approcci tradizionali, ormai arcaici, di management per il governo e la gestione delle aziende, sono ancora oggi molto in voga ispirarsi, per favorire il necessario cambiamento
culturale.
Tali questioni obbligano i manager di oggi a ripensare sé stessi e il loro ruolo, al fine di preparare le aziende in cui abitano, ad affrontare l’importante cambiamento che la Business Agility richiede.
Change management & comunicazione: perché il cambiamento non è un'influenza m...Gianluca Fiscato
In queste slide presentate il 18 Dicembre 2014 all’Università di Padova per il corso “Linguaggio e tecniche delle Relazioni pubbliche” della Laurea specialistica in Comunicazione delle organizzazioni complesse ho illustrato il ruolo chiave della comunicazione interna nella gestione del cambiamento. Gestire il cambiamento anche nelle PMI è una questione di persone e comunicazione. La maggior parte parte dei problemi e degli insuccessi si deve infatti proprio ad una scarsa comunicazione.
Utilizzando una metafora possiamo dire che il cambiamento in azienda non è un'influenza ma una gravidanza!
Slide del corso di Change Management effettuato presso La Spix Italia, un'azienda di archiviazione sostitutiva. Il corso parte da alcune analisi che possono essere svolte all'interno dell'azienda e tenta di dare degli strumenti per comprendere al meglio le necessità di innovare l'azienda. Con un percorso per farlo.
Team working - Costruire i rapporti per lavorare bene assiemeMirko Cuneo
Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
La staffetta generazionale come progetto - P Gubitta e A. TognazzoFondazione CUOA
La staffetta generazionale come progetto, P. Gubitta - A. Tognazzo.
Seminario "Staffetta generazionale e sviluppo delle imprese familiari", Fondazione CUOA, 24 marzo 2012
State of-flow-come-incrementare-innovazione-produttivita-e-agilita-nelle-orga...Emiliano Soldi
Have you ever heard about the state of flow? Pyschologist Mihály Csíkszentmihályi, creator of the state of flow concept, describes the importance for a person in finding the right balance between Competition and Competence, as the key to being able to respond effectively and productively to the challenges that life confronts us, everyday.
What if we were able to lead an Agile-Digital transformation by mobilizing our people helping them to surf on a state of continuous flow?
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Agile Teams: stabilità, lunga durata e performanceEmiliano Soldi
Competing as a protagonist in the digital and global market means being able to provide the customer with a constant flow of value, through the creation of high quality products and services. The performance of the work teams that produce these results is certainly a key factor in achieving those standards.
The Agile teams were designed precisely in that direction: small, self-managed, inter-functional teams,
preferably co-localized and long lasting.
One of the key elements of the equation is precisely the creation of stable and long-lasting teams.
Manager non abbiate paura. Agile non sottrae potere, lo moltiplicaEmiliano Soldi
Gli approcci tradizionali, ormai arcaici, di management per il governo e la gestione delle aziende, sono ancora oggi molto in voga ispirarsi, per favorire il necessario cambiamento
culturale.
Tali questioni obbligano i manager di oggi a ripensare sé stessi e il loro ruolo, al fine di preparare le aziende in cui abitano, ad affrontare l’importante cambiamento che la Business Agility richiede.
Change management & comunicazione: perché il cambiamento non è un'influenza m...Gianluca Fiscato
In queste slide presentate il 18 Dicembre 2014 all’Università di Padova per il corso “Linguaggio e tecniche delle Relazioni pubbliche” della Laurea specialistica in Comunicazione delle organizzazioni complesse ho illustrato il ruolo chiave della comunicazione interna nella gestione del cambiamento. Gestire il cambiamento anche nelle PMI è una questione di persone e comunicazione. La maggior parte parte dei problemi e degli insuccessi si deve infatti proprio ad una scarsa comunicazione.
Utilizzando una metafora possiamo dire che il cambiamento in azienda non è un'influenza ma una gravidanza!
Slide del corso di Change Management effettuato presso La Spix Italia, un'azienda di archiviazione sostitutiva. Il corso parte da alcune analisi che possono essere svolte all'interno dell'azienda e tenta di dare degli strumenti per comprendere al meglio le necessità di innovare l'azienda. Con un percorso per farlo.
Team working - Costruire i rapporti per lavorare bene assiemeMirko Cuneo
Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
La staffetta generazionale come progetto - P Gubitta e A. TognazzoFondazione CUOA
La staffetta generazionale come progetto, P. Gubitta - A. Tognazzo.
Seminario "Staffetta generazionale e sviluppo delle imprese familiari", Fondazione CUOA, 24 marzo 2012
State of-flow-come-incrementare-innovazione-produttivita-e-agilita-nelle-orga...Emiliano Soldi
Have you ever heard about the state of flow? Pyschologist Mihály Csíkszentmihályi, creator of the state of flow concept, describes the importance for a person in finding the right balance between Competition and Competence, as the key to being able to respond effectively and productively to the challenges that life confronts us, everyday.
What if we were able to lead an Agile-Digital transformation by mobilizing our people helping them to surf on a state of continuous flow?
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Agile Teams: stabilità, lunga durata e performanceEmiliano Soldi
Competing as a protagonist in the digital and global market means being able to provide the customer with a constant flow of value, through the creation of high quality products and services. The performance of the work teams that produce these results is certainly a key factor in achieving those standards.
The Agile teams were designed precisely in that direction: small, self-managed, inter-functional teams,
preferably co-localized and long lasting.
One of the key elements of the equation is precisely the creation of stable and long-lasting teams.
Il ruolo delle hr in azienda: possono guidare il business?Cezanne HR Italia
Cosa possono fare i professionisti HR per supportare il management nella costruzione di un progetto condiviso che porti ad un futuro del business efficiente e dinamico?
Conosci I talenti della tua organizzazione? Sai dove quali sono le forze, le debolezze dei tuoi collaboratori e quali opportunità potrebbero presentarsi se opportunamente sffrtuttate?
Adeguarsi e adattarsi al cambiamento in atto, questa è la vera sfida per le aziende.
Il cambiamento va pianificato, guidato e gestito per superare gli ostacoli legati alla naturale tendenza di "non cambiare".
In queste slide vengono indicati gli step da seguire e i suggerimenti da mettere in atto.
www.mywayconsulting.it
Il documento mostra l'esito complessivo delle Survey realizzate in ambito di gestione del talento e della comfort-zone relativamente ai temi della digitalizzazione, consolidamento e innovazione. L'obiettivo complessivo è quello di porre la persona "al centro".
delve into the critical dimensions of Future Shock, exploring how technological acceleration, novelty, transience, diversity, and contradictions shape our world and our responses to it.
What's the Agile landscape of today and tomorrow and what insights we can gather and feed into Futures Thinking for shaping preferable futures through Agile Approaches.
This presentation explores the relationship between agile methodologies and generative artificial intelligence (AI). It reflects on how agile principles enabled organizations to adapt during the COVID-19 pandemic, proving agility is a mindset not a place. The rise of generative AI brings new opportunities to augment human capabilities and boost productivity. However, over-reliance on AI risks decreasing human creativity and collaboration. Agile practitioners must remain vigilant to use generative AI purposefully, preserving team interactions. Examples demonstrate how generative AI chatbots can assist with agile coaching, accelerating knowledge acquisition. But human compassion endures despite innovations. Overall, embracing change through strong values and advanced technology allows agile practices to thriv
Climate change and the depletion of natural resources have made it inopinently urgent to move away from the traditional linear economy models used to date.
For some years now, companies have been experiencing increasing pressure from markets, investors and employees themselves to adapt their business models to those inherent in the circular economy: a way of doing business that aims to keep resources in use as long as possible in production cycles and whose products and materials are recovered and regenerated at the end of their life cycle.
Such a challenge requires every organization to reinvent itself and face significant risks.
However, it is equally clear that such transformations are capable of unlocking great opportunities in terms of new market segments that demand ever-growing quantities of sustainable products and services.
Approaching high uncertainty contexts such as the one described, with traditional ways, severely limits the chances of harvesting all the available value, as well as not breaking the dangerous spiral we find ourselves in.
In this talk we will understand how Agile can be an effective catalyst for such transformations.
We will explore how Business Agility approaches and tools can support any company in all strategic, governance and operational phases of that transformative journey.
Adaptive Strategy Combining OKR and Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Uncertainties and market volatility are today the norm
Setting a vision and strategic plans able to survive to such a situation is a complicated exercise for any companies
C-Levels must navigate this continual and perpetual changes; they must provide themselves with tools capable of tackling this complexity, adapt quickly, engage and keep the whole company connected
Exploiting the huge potential of OKRs and Lean Portfolio Management and then connecting them to exploit each other, is the best response to face these challenges
Catalizzare la trasformazione verso la sostenibilità aziendale con agli OKR -...Emiliano Soldi
Gli OKR (Objective and Key Results) possono essere considerati una pratica di management che aiuta le aziende a definire in maniera puntale gli obiettivi e i relativi risultati strategici da raggiungere, grazie a focus, impegno, concentrazione e allineamento continui. In questo articolo descriveremo come gli OKR possano essere utilizzati efficacemente anche per guidare la trasformazione verso sostenibilità e circolarità aziendale, in maniera pervasiva e con un processo end-to-end.
How to open and lead the process of defining corporate strategy in favor of sustainability and circularity.
How injecting agile and design thinking and embracing an open approach to strategy design helps companies become sustainable, remaining profitable and becoming adaptive to market discontinuities
Adaptive Strategy Combinare OKR con Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Incertezze e volatilità dei mercati stanno diventando la normalità; situazione che andrà sempre più consolidandosi.
Sviluppare piani strategici in grado di perdurare nel tempo come fatto in passato (3-5 anni) in queste condizioni, è un esercizio piuttosto complicato per qualsiasi azienda. Il management deve navigare quei contesti dotandosi dei corretti strumenti che permettano all’organizzazione di adattarsi rapidamente, coinvolgendo e connettendo l’intera azienda verso obiettivi che possono mutare frequentemente.
Objective and Key Results (OKR) e Lean Portfolio Management (LPM) sono due pratiche che, già prese singolarmente, hanno un potenziale intrinseco enorme e quando adeguatamente combinate, forniscono la necessaria flessibilità nel modificare le proprie strategie in corso d’opera assicurando il raggiungimento dei risultati chiave.
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Sustainability, Circularity, Circular Economy needto be on top on any leaders agenda.
We Agilists have been always used with navigating the complexity, acting empirically and create contexts where collective intelligence can make the difference in finding new pathways and approaches.
We think that our worldwide community has a very high potential for addressing the immense complexity behind issues of environmental sustainability and circularity and could help organizations in finding the best sustainable solutions for leaving a better world for those who will come after us.
That said, we need to step in. Now.
Come supportare le organizzazioni nel cambiamento, favorendo e facilitando i processi sottostanti. L'articolo descrive come utilizzando tecniche e approcci legati ad Agile sia possibile rendere più effettivo, veloce e durevole il cambiamento stesso.
Designing adaptive and nimble organizationsEmiliano Soldi
What does it mean to design agile and adaptive organizations?
What are rthe necessary organizational archetypes?
What about Value Streams and Lean Portfolio Management?
Favoring the Emergence through Agile ScaffoldingEmiliano Soldi
The frameworks for scaling Agile in organizations are certainly an excellent tool on which to leverage to develop strategic skills such as market adaptation, innovation and the reduction of product creation times; characteristics that, in all likelihood, will be able to significantly raise the level of general customer satisfaction.
Not a few times, alas, we found ourselves having to deal with practices suggested by those same frameworks that did not fit well with the circumstances and environment of reference. In those cases it is of little use to abandon one framework in favor of another as, in most cases, we would face new failures and a sense of frustration squared.
In business contexts where a minimum but sufficient Agile adoption maturity has been reached to be defined as practitioners, it is certainly worth experimenting with new approaches.
In this deck we will talk about how it is possible to encourage the emergence of emerging practices by teams in their native contexts, and which allow to scale Agile in a more organic and coordinated way, to achieve the above benefits, without the risk of rejection and decreasing to a minimum the inefficiencies due to lack of alignment, collaboration and communication.
We will use the example of "biological scaffolding" to explain how in a human body, in a completely natural way, it is possible to influence a system from the inside, cellular in that case, towards certain directions and behaviors, avoiding invasive, constricting interventions or structures or limiting.
We will use that concept as a metaphor to apply to Agile transformations.
Business Agility - Transforming Disruptions into Competitive AdvantageEmiliano Soldi
What we are witnessing in terms of market dynamism, consumer needs and working habits, can no longer simply be categorized as the "new normal". There is no longer a single and clear goal to reach.
Peter Hinssen, introduces the new and fascinating concept of “Never Normal”: a dynamic, fluid, ever-changing, ever-changing reality that must be understood and embraced.
In a context in which disruption becomes normality, what strategies must companies and their leaders implement, not for mere survival, but allowing their organizations to exploit these discontinuities as a disruptive competitive factor?
We believe that Business Agility is the means by which to acquire those mentalities, skills and attitudes, allowing us to respond to new challenges and seizing the opportunities of the technological-humanistic-digital transformation.
In this talk we will understand how the evolution of Agile approaches, born more than twenty years ago, can now be applied to the entire company to reshape its culture, talents, operating models, structures and processes, in order to train the organizational muscles. The Business Agility approach therefore allows us to respond proactively to the epochal changes underway, seizing the opportunities of the technological-digital transformation, definitively placed at the service of us human beings.
Being a leader of any organization today is a very demanding exercise, sometimes prohibitive if not equipped with the right skills. More and more often we find ourselves moving in little-known, uncertain, ambiguous contexts, where risks and opportunities do not reveal themselves for what they are, until at the last useful moment.
There has never been a time like the one we are experiencing today in which, for those leaders, it is not mandatory to develop real superpowers that allow them to move with greater confidence, agility and sensitivity in those contexts, such as to increase their probability of success for their organizations.
In this talk we will understand how to develop those superpowers.
We will talk about how proceeding iteratively by trial and error equips us with an infrared view capable of making us see through the fog of complexity.
We will discuss how an approach oriented to continuous learning develops the latest generation of tactile sensors to help us orient ourselves with agility in uncertainty.
We will appreciate how understanding the different contexts in which we are immersed exponentially increases our ability to focus and analyze in making the right decisions.
Finally, we will evaluate how the definition of open and adaptive strategies provides organizations with the ability to flex and stretch within the markets in search of the best opportunities.
Morphing continually to achieve Business AgilityEmiliano Soldi
Morphing is a special effect in motion pictures and animations that changes one image or shape into another, through a seamless transition.
That's a great metaphor to represent how companies should reinvent themselves continuously, to serve its customers and run after their ever changing needs. That state is today called "Business Agility".
Companies achieving that state, report increased revenues, better capacity to turnaround, higher quality offerings, improved relationships with clients and higher employees engagement.
Statistics say that they possess three fundamental aspects: Lean-Agile Funding Models, organizational structures re-arranged around value streams, revisited processes to sustain relentless improvement.
In this talk we'll see what kind of changes are needed to companies' operating models to develop those key aspects and how Agile can be thought as the best methodological and cultural platform to speed-up that change.
We will understand what is necessary to let our organizations to finally being able to morph continually to achieve Business Agility.
Agile to boost value for customers, employees and communitiesEmiliano Soldi
Covid-19 crisis we are experiencing is teaching us, once again, that everything in this world is interconnected. Paraphrasing Lorenz, we could say that a banal behavior of a bat or snake in China can trigger a pandemic in Europe or in the United States.
How can societies and humans can leverage on these mechanisms and produce more value for customers, employees and communities?
We believe that with its values, approaches and principles, Agile can make a difference.
We are firmly convinced of the creation of the stable and long-lasting agile team, both a key competitive element of any company that wants to compete as a protagonist in today's market.
The Agile teams were designed to proceed in that direction: small, self-managed, inter-functional teams, preferably located in the same room and possibly long-lasting.
we will understand together why traditional project management approaches for creating the work team present important problems.
We will understand the dynamics underlying the creation of the stable work team and we will review some of the techniques for creating the cohesive and high-performance team, completely changing the paradigm: from moving people towards work, towards work towards people.
Finally we will understand why an agile team created according to those standards, possibly more resources to successfully deal with any changes in its physiognomy, while continuing to produce constant value.
What does it say traditional approaches about risk management? And what about agile? Why scrum by design is able to manager risk in a great way? How risks can be managed in agile big programs?
About Agile and that intersection between sustainable growth and people engag...Emiliano Soldi
After almost twenty years of life of the Agile Manifesto, we can confidently say that such a document marked a radical change in many areas of the world of work. Thanks to its founding values and principles, a cultural re/evolution started and it is now at its highest peaks on the implementation perspective. However, can we say that all the promises of the Agile Manifesto have been achieved?
Agile addiction patterns for changing organizationsEmiliano Soldi
How to transform a "simple" passion of a few, into a mission of true change of organizations? How does resilience, storytelling and assertiveness favor a constant movement towards agility? How does resistance to change translate into the journey of transformation? How to make agile roundtables, communities of practice and tribes, load-bearing structures of change?
Agile addiction patterns for changing organizations
E' il momento di cambiare
1. seguire qualsiasi altro obiettivo.
Secondo Maslow e la sua piramide,
l’uomo ha bisogno di soddisfare qual-
siasi necessità fisiologica e di sicurezza,
prima di poter cercare un senso di ap-
partenenza, autostima e di realizza-
zione personale.
Quando si ha a che fare con le orga-
nizzazioni, come è possibile cambiarle
per farle divenire più efficaci, competi-
tive, dirompenti sul mercato, soste-
nendo e accompagnando le persone
impattate dal cambiamento? Come
creare fiducia e senso di sicurezza con-
siderando che spesso cambiare signi-
fica toccare proprio alcuni dei livelli
fondanti di quei bisogni?
ADKAR®
CHANGE MODEL
Uno dei modelli più famosi e utilizzati
per la gestione del cambiamento, è il
modello ADKAR®
PROSCI.
Questo modello è rivolto prevalente-
mente alla gestione del cambiamento
individuale, ma può essere facilmente
trasposto su organizzazioni complesse.
E’ molto intuitivo e facile da compren-
dere perché richiama l’ordine naturale
di come le persone sperimentino e af-
frontino il cambiamento.
La parola ADKAR è un acronimo:
• A – Awareness (consapevolezza)
• D – Desire (desiderio)
• K – Knowledge (conoscenza)
• A – Ability (abilità)
• R – Reinforcement (rinforzo)
Il modello fornisce un processo sem-
plice che aiuta a guidare le persone
nel prendere consapevolezza della ne-
cessità di un cambiamento,generando
il desiderio di esserne parte, aiutandoli
quindi a sviluppare quelle conoscenze
che nel tempo diverranno nuove abi-
lità.
L’ultimo passo del processo riguarda le
azioni che tendono a rafforzare questi
nuovi comportamenti,abitudini e com-
petenze, ancorandole ai nuovi positivi
risultati dell’organizzazione, creando, di
fatto, una nuova cultura aziendale.
AWARENESS
Cambiare significa uscire dalla zona di
comfort, agendo in contesti di incer-
tezza. Questo, con le opportune distin-
zioni, provoca stress e potrebbe impattare sensibil-
mente sul senso di sicurezza di ogni individuo.
Per aiutare le persone ad abbandonare la loro zona
di comfort, è necessario comunicare in maniera
estesa ed esaustiva il perché.Spiegare le motivazioni
del cambiamento,fornire le informazioni che ne fac-
ciano capire importanza e urgenza.
Ogni cambiamento porta con sé una perdita nel
breve periodo,ma vantaggi e benefici nel lungo pe-
riodo.E’per questa ragione che è mandatorio fornire
una visione, posizionarne all’interno il processo di
cambiamento, mettere tutto in prospettiva.
È importante comunicare frequentemente, utiliz-
zando canali diversi, e in modi differenti: meeting,
video,news.In quelle comunicazioni è fondamentale
fornire dati, statistiche e andamenti che sottolineino
la necessità del cambiamento, fornendo poi previ-
sioni e aspettative collegate alla visione di cui sopra,
a giustificazione degli sforzi richiesti.
DESIRE
Creare consapevolezza non è sufficiente.
Uno degli errori più comuni è pensare che comuni-
cando il perché e l’urgenza del cambiamento, sia
sufficiente affinché le persone decidano di cambiare
veramente.
E’invece necessario“accendere”,letteralmente,il de-
siderio di cambiare, crearne la motivazione intrin-
seca.
Per sostenere attivamente la comunicazione ad
ampio spettro iniziata nella fase“Awareness”soprac-
citata, è necessario passare ad una più specifica,
più personale, comunicando prevalentemente fac-
cia-a-faccia con gruppi limitati locali di persone
(team di lavoro, piccoli dipartimenti, uffici).
In questa stadio del processo entra in gioco la cate-
goria dei supervisori, dei manager di linea, coloro
che hanno responsabilità di coordinamento di por-
LEADERSHIP&MANAGEMENT • Marzo/Aprile 2015 19
LEADERSHIP&
MANAGEMENTML
È IL MOMENTO
DI CAMBIARE
18 LEADERSHIP&MANAGEMENT • Marzo/Aprile 2015
e con una visione olistica, orientata al-
l’intero sistema.Un processo in grado di
superare l’epidermide, seppur resi-
stente, dell’organizzazione, penetrare
negli organismi vitali e, nel tempo, arri-
vare a modificarne il DNA, instaurando
così un nuovo status-quo, più efficiente
e funzionale.
Solo così potranno essere garantiti be-
nefici duraturi; almeno sino alla pros-
sima crisi.
Quanto sopra impone un’attenzione
particolare alle componenti più pre-
ziose del sistema: le persone.
Esistono diversi modelli di riferimento
per la gestione del cambiamento: il
modello Kotter (di cui abbiamo già
scritto),il modello PROSCI® ADKAR,sino
ad arrivare a modelli più snelli come il
Lean Change Management.
LE PERSONE E IL CAMBIAMENTO
La fisiologia applicata allo sport ci inse-
gna che, per apprendere una nuova
competenza atletica, potrebbero es-
sere necessarie dalle due alle quattro
settimane di allenamento intenso. Per
modificare una competenza già ap-
presa, smontandola e rimontandola
opportunamente, potrebbe essere ne-
cessario il doppio del tempo.
Cambiare non è cosa facile.
Ogni essere umano, per sua natura, ri-
cerca equilibrio, sicurezza, ripetitività,
ritmi costanti. Questa sorta di stabilità è
il presupposto dal quale partire per per-
Q
ualsiasi organizzazione vuole crescere e
svilupparsi nel tempo. Gruppi di perso-
ne,che si uniscono per raggiungere uno
o più obiettivi comuni, che individual-
mente riuscirebbero difficilmente a concretizzare.
Tanto più quelle organizzazioni riusciranno a trovare
una stabilità nella loro configurazione, nei loro pro-
cessi sociali e lavorativi,definendo regole e strumenti
opportuni,tanto più saranno efficaci e potranno pro-
sperare nel tempo.
Il mondo di oggi, così complesso, dinamico, quasi
fluido nei suoi equilibri, sfida continuamente quegli
equilibri e status-quo.
Capita, prima o poi, che quella condizione di stabi-
lità smetta di essere efficace, producendo risultati
progressivamente meno soddisfacenti e, in taluni
casi, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa del-
l’intera organizzazione.
Quello è il momento di cambiare.Cambiare modelli
di riferimento, mercati, prodotti, servizi, approcci, di-
namiche, meccanismi.
Albert Einstein diceva:“Non possiamo risolvere i pro-
blemi utilizzando lo stesso tipo di pensiero che ab-
biamo utilizzato quando li abbiamo creati”.
Ogni trasformazione, cambiamento, è un processo
articolato, che richiede impegno e dedizione al di
sopra della norma. Ciò è ampiamente testimoniato
dal fatto che, mediamente, il 70% delle iniziative di
cambiamento falliscono o non raggiungono i risul-
tati sperati.Visione,comunicazione,forte sponsorship
e l’affidarsi a modelli di riferimento per la gestione del
cambiamento, innalzano sensibilmente le probabi-
lità di successo.
Il Change Management è un approccio strutturato,
che mira a produrre cambiamenti nell’organizza-
zione in maniera coordinata,graduale,consapevole
Emiliano Soldi
Agile & Lean
Coach @
Inspearit
http://www.Emiliano
SoldiPMP.info
Figura 1 - La piramide dei bisogni di Maslow
2. 20 LEADERSHIP&MANAGEMENT • Marzo/Aprile 2015
pronta ad instaurarsi nell’organizza-
zione. E’ necessario evitare distrazioni e
non commettere l’errore di pensare che
il processo di cambiamento sia termi-
nato. E’ il momento del rinforzo.
Al fine di permettere alle persone di
agire correttamente le nuove compe-
tenze, è necessario rimanere vigili, cor-
reggere eventuali disfunzionalità e,
viceversa, rafforzare qualsiasi buon
comportamento. Per accelerare il pro-
cesso è bene affidarsi all’aiuto di un
coach che sappia accompagnare,tal-
volta motivare,orientare nella giusta di-
rezione, gli sforzi delle persone
coinvolte.
Ancora una volta supervisori e mana-
ger di linea, svolgono un ruolo fonda-
mentale. Queste persone dovranno
esprimere una leadership capace di
creare ambienti in cui sia consentito
sbagliare, perché di fronte al cambia-
mento è solo sbagliando che si può im-
parare veramente.
E’ inoltre necessario che questi leader
siano pronti a celebrare i successi dei
singoli e dei gruppi di cui sono respon-
sabili.Dovranno essere studiati appositi
riconoscimenti e premi.
Concludendo, è possibile affermare
che gestire il cambiamento non è cer-
tamente cosa facile. Ciò è ancora più
vero considerando che molte delle
modifiche alla cultura aziendale av-
vengono solo al termine dell’intero pro-
cesso.
E’ bene, infine, ricordare che affrontare
la complessità sottostante a un cam-
biamento, richiede grossa adattabilità
e agilità; è necessario pianificare,certo,
ma contemporaneamente essere ca-
paci di navigare quel mare in maniera
empirica. I
zioni della popolazione che sarà influenzata dal
cambiamento. Questi professionisti dovrebbero co-
noscere le persone con cui lavorano ed essere in
grado di motivarli e corroborarne le energie per so-
stenere il cambiamento.
KNOWLEDGE
Una volta che il desiderio di cambiamento è stato
“installato”con successo,è il momento di procedere
oltre, fornendo alle persone nuove informazioni, stru-
menti e risorse appropriate, formandole adeguata-
mente aiutandole a sviluppare le loro conoscenze in
funzione delle nuove necessità.
Un buon programma di formazione dovrà essere re-
datto valutando la popolazione impattata, le attuali
competenze di ogni gruppo, incrociando poiquelle
informazioni con il livello di conoscenza desiderato.
Tale valutazione dovrebbe tener conto anche delle
capacità psicologiche,intellettuali e fisiche delle per-
sone coinvolte, per essere sicuri di indirizzare il cor-
retto il livello di formazione, per ogni gruppo
omogeneo di persone.
ABILITY
Questo è lo stadio dove avviene il reale cambia-
mento.
Nelle precedenti fase si è preparato il campo. Si è
parlato al cervello delle persone creando consape-
volezza,poi al cuore creando il desiderio e infine si è
parlato, idealmente, alle loro mani formandole alle
nuove pratiche. Ora è il momento di unire il tutto e
mettere in pratica quanto si è appreso,agendo e co-
minciando a cambiare davvero.
Per consentire che una nuova conoscenza diventi
abilità, sono necessari tempo ma, soprattutto, pra-
tica. Una delle citazioni più famose di Confucio, rife-
rita al processo di apprendimento, diceva:
Ciò che sento, dimentico.
Ciò che vedo, ricordo.
Ma è solo ciò che faccio che capisco veramente.
REINFORCEMENT
Una nuova cultura sta finalmente fiorendo ed è quasi