Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Una presentazione semplice e immediata per esprimere alcuni concetti chiave sui temi della motivazione, creare un gruppo ed essere in una squadra vincente, leadership e tipi di leader.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Una presentazione semplice e immediata per esprimere alcuni concetti chiave sui temi della motivazione, creare un gruppo ed essere in una squadra vincente, leadership e tipi di leader.
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
RADIOGRAFIA DELLA TEAM GENERATION SECONDO LA RICERCA DOXA COMMISSIONATA DA PLAYSTATION
L’unione fa la forza e insieme si “vince” di più e meglio che da soli: questo è quanto emerge dalla ricerca Doxa voluta da PlayStation.
Leggi tutto su www.doxa.it/news
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
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Il Team 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Team capace di raggiungere ...Lucio Zanca
Nel Team 20.20 coesistono due posizioni fondamentali: quella del Leader con la sua leadership risonante e il Team Player. Un Team di eccellenza ha sempre persone che producono comportamenti funzionali per arrivare ai risultati e per contribuire al (ben)essere del Team.
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercanoLucio Zanca
In un Team che funziona bene non bastano un Leader e dei semplici Follower ma servono soprattutto Team Player. Il Team Player è quel tipo di persona che mette in atto comportamenti decisivi per il raggiungimento dei risultati, che lascia sempre un'impronta ed è sempre orientata verso il (ben)essere della squadra.
L’approccio formativo e metodologico.
SALeF lavora “nelle” e “con le” organizzazioni innanzitutto intervenendo nella comunità-organizzazione a partire dagli ingredienti che la compongono, per motivare la squadra e ottenere performance elevate e durature sia del singolo che del team.
Il ruolo delle hr in azienda: possono guidare il business?Cezanne HR Italia
Cosa possono fare i professionisti HR per supportare il management nella costruzione di un progetto condiviso che porti ad un futuro del business efficiente e dinamico?
ABILITARE IL LAVORO IBRIDO CON LA SOCIAL COLLABORATIONGianluigi Cogo
Valorizzare il capitale umano e stimolare la socialità per trasformare l’organizzazione appiattita sui processi in un’organizzazione basata sugli obiettivi e sui risultati
Pianificare la ricerca e selezione del personaleMirko Cuneo
ell'ambito delle risorse umane, la pianificazione del personale è il processo che si occupa di rendere coerente la consistenza e la qualità delle risorse umane con la missione aziendale. Va svolto in funzione degli obiettivi e delle direttive di politica aziendale, nel più ampio contesto della pianificazione aziendale.
La gestione strategica delle risorse umaneMirko Cuneo
La
gestione strategica delle risorse umane
può essere definita come “l’insieme
delle attività e delle decisioni relative alle riso
rse umane pianificate allo scopo di
sostenere l’organizzazione nel raggiungimento dei s
uoi obiettivi”
Leadership & Leader, Cos'è la leadershipMirko Cuneo
Per leadership aziendale si intende quel processo sociale che porta una persona, all’interno di un’azienda, ad essere in grado di influenzare i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce.
2. IL TEAM DI LAVORO
• E’ un gruppo di persone che lavorano insieme, coordinate, per realizzare un
comune obiettivo.
• Il perseguimento di un obiettivo comune è lo scopo finale, il che non
coincide con il fatto che i membri del team abbiano o meno la stessa
mansione e lo stesso incarico.
• La squadra risponde per il lavoro, nel suo complesso, con una responsabilità
condivisa. Meriti e colpe non sono imputabili al singolo, ma all’intero team.
3. IL TEAM DI LAVORO
• Per svolgere il lavoro non hanno bisogno di una continua vicinanza fisica.
• L’elemento fondamentale è la comunicazione circolare tra i membri, in
quanto interdipendenti gli uni dagli altri: il lavoro svolto da ognuno influisce
e, a volte, interferisce con quello di tutti e influenza il risultato finale.
4. IL TEAM DI LAVORO
• Ogni membro si occupa di una particolare sfaccettatura e svolge una
specifica parte del progetto, in quanto tutti sono complementari.
• Pertanto il coordinamento di squadra è necessario e richiederà la definizione
di norme comuni a cui ci si dovrà attenere.
• La coesione è, quindi, fondamentale poiché vi è una stretta collaborazione
fra i membri.
5. IL TEAM DI LAVORO
• Nella squadra, le gerarchie sono diluite: c'è un team leader che svolge la
funzione di coordinamento, con una serie di partner, scelti per la loro
conoscenza, che operano a livello paritario anche se le loro categorie di
lavoro possono essere molto diverse
6. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per
permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri ed una loro
partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione
ad una vera e propria integrazione, affinché i partecipanti al gruppo possano
condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della
collaborazione all’interno del gruppo, è poi facilitata dal meccanismo di
mediazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei
singoli individui ad un punto di vista comune e condiviso per realizzare al
meglio gli obiettivi previsti.
7. Prima di arrivare al team working, in cui gli individui sono già parte di un team
più o meno collaudato, abbiamo un prima fase di team building, nella quale si va
a costruire il team. Lo scopo primario è uno solo: far sentire il gruppo una vera
squadra; per questo si deve andare oltre la semplice conoscenza superficiale,
data dalla collaborazione in ufficio, e consentire ai membri del gruppo di
aumentare la fiducia nei propri colleghi, migliorare il livello di collaborazione,
stimolare la creatività, favorire la comunicazione, riconoscere i reciproci
momenti di tensione e le singole capacità di azione/reazione.
8. Variabili strutturali: OBIETTIVO
• Nessun gruppo di lavoro può essere efficace se l’obiettivo che deve
raggiungere non è chiaro e ampiamente condiviso dai suoi membri.
L’obiettivo di un gruppo di lavoro efficace deve essere definito in termini di
risultato, costruito su dati osservabili e risorse disponibili, espresso in termini
specifici, chiarito e articolato in compiti, e infine valutabile.
9. Variabili strutturali: Il METODO
• Il metodo assume per il gruppo una duplice accezione: da una parte
stabilisce i principi, i criteri e le norme che orientano l’attività del gruppo,
dall’altra richiama le modalità di organizzazione e strutturazione efficace
dell’attività stessa. Un buon metodo di lavoro da sicurezza al gruppo e
permette un miglior utilizzo nell’uso e nella gestione delle risorse disponibili.
10. Variabili strutturali: Il RUOLO
• Il ruolo rappresenta la parte assegnata a ciascun membro del gruppo in
funzione del riconoscimento delle sue competenze e capacità. Fondamentale
per un efficace sistema di ruoli è la qualità della comunicazione interna al
gruppo stesso perché un suo corretto funzionamento permette che si realizzi
la corrispondenza tra le attese e le richieste dei singoli, da una parte e le
prestazioni e i comportamenti del gruppo, dall’altra.
11. La leadership è la variabile di snodo tra le variabili di tipo
strutturale, quali obiettivo, metodo e ruoli, e variabili di tipo
processuale, quali clima, comunicazione e sviluppo.
12. Variabili processuali: la COMUNICAZIONE
• La comunicazione è il processo chiave che permette il funzionamento del
lavoro di gruppo poiché permette lo scambio di informazioni finalizzato al
raggiungimento dei risultati. Tuttavia essa orienta ed è a sua volta orientata
dal sistema di relazioni e ruoli presenti nel gruppo stesso.
13. Variabili processuali: il SETTING
• Nel team è necessario il giusto sostegno e calore nel gruppo; i ruoli dei singoli sono
riconosciuti e valorizzati; la comunicazione è aperta, chiara e fornisce feedback
accettabili sui comportamenti delle persone e sui risultati conseguiti dal gruppo. Una
leadership partecipativa e gli obiettivi opportunamente calibrati alle capacità del
gruppo sono tra i fattori che maggiormente influenzano il clima.
14. Caratteristiche e comportamenti che ognuno,
all’interno di un team, dovrebbe avere:
• ascolto attivo: ovvero mostrare interesse per la comunicazione che deriva dal
proprio interlocutore;
• Comprensione/empatia: avere cioè la capacità di "mettersi nei panni altrui" per
capire meglio le sue reazioni in un certo contesto e magari scoprire che il proprio
comportamento sarebbe stato identico;
• dimostrare sincero interesse: rendersi trasparenti nella propria percezione dell'altro
aiuta in caso di critiche costruttive, a far sentire l'altro come accettato e lo aiuta a
riceverle come dimostrazione di interesse e non di adulazione o lusinga;
15. Caratteristiche e comportamenti che ognuno,
all’interno di un team, dovrebbe avere:
• attenzione ai dettagli: i rapporti si fondano soprattutto su minime
dimostrazioni quali una frase gentile detta al momento giusto o un banale
ringraziamento per un lavoro svolto, quindi sviluppare una tale attenzione è
un requisito fondamentale;
• coerenza: avere la capacità di fare quello che si sostiene è importante per
essere presi sul serio e per essere rispettati;
16. Caratteristiche e comportamenti che ognuno,
all’interno di un team, dovrebbe avere:
• disponibilità: essere capaci di fare qualche cosa per qualcun altro senza che gli altri si
approfittino di questa capacità risiede nell'attitudine di discernere quando fare
qualche cosa in modo indipendente e quando dire di "no" alle continue richieste di
lavoro semplicemente perché qualcuno si vuole approfittare dell'altro;
• capacità di autocritica: in questo caso l'altro avvertirà la capacità di autocritica e
aumenterà la sua stima nel collega che pur sbagliando sa riparare al danno fatto;
• contribuire attivamente: significa offrire il proprio contributo per la crescita degli
altri. Sviluppare conoscenze e capacità non è proficuo se non si ha la capacità di
trasmetterle agli altri;
17. Caratteristiche e comportamenti che ognuno,
all’interno di un team, dovrebbe avere:
• far risaltare la propria differenza ed utilizzarla come qualità aggiunta, che
stimola creatività e introduce la dimensione del "possibile";
• osare e assumersi rischi e responsabilità (condivisa);
• essere consapevole della reciproca interdipendenza: ognuno impara e la
somma delle capacità amplifica la potenza della squadra;
18. Caratteristiche del team per conquistare
l’obiettivo
• ruoli e obiettivi chiari: ogni componente sa perfettamente e senza ambiguità cosa è chiamato a
fare e di cosa è responsabile;
• buon flusso comunicativo: la comunicazione deve essere costante e pluridirezionale in modo che i
problemi emergano subito come anche le soluzioni;
• fiducia nel gruppo: avere la sicurezza che gli altri elementi del gruppo siano presenti, disponibili e
che tutti siano coesi;
• allineamento: ovvero tutti sanno l'obiettivo da raggiungere e condividono la "vision" del gruppo
di lavoro;
• decisioni condivise, basate sul consenso, per cambiare e migliorare;
• eccellenza: aspirare al completamento dell’obiettivo nel miglior modo possibile. Ne scaturisce
determinazione e contributo per dare il meglio di se stessi.
19. Per promuovere il team working, possiamo:
• Introdurre una sfida: il modo migliore per iniziare a lavorare come una squadra
(cooperazione), stabilire obiettivi comuni e affrontare insieme i problemi per raggiungerli
(interdipendenza) e stimolare la creatività;
• Coordinare i risultati oltre che i membri del team: il lavoro di squadra è un mezzo per
raggiungere gli obiettivi; se ognuno ha in carico obiettivi diversi che compongono un unico
progetto, andranno coordinati;
• Promuovere l’apprendimento continuo: per stare al passo con l’evolversi e il modificarsi
delle tecnologie, così come di tutto ciò che ci circonda, non possiamo far altro che
continuare ad imparare e migliorarci. Importante è cogliere con spirito critico le molte
sfaccettature della realtà e non dimenticare che ognuno può insegnare qualcosa e ognuno
può apprendere qualcosa dagli altri.