Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Programma "L'accoglienza del cliente: come sviluppare una relazione positiva"Progetto Risorse Umane
Programma del corso di formazione
L'ACCOGLIENZA DEL CLIENTE: COME SVILUPPARE UNA RELAZIONE POSITIVA
(corso patrocinato da Ecipar e realizzato per CNA Ravenna)
Communiquer positivement grâce au storytellingPatricia QUIST
Le storytelling ou l'art de raconter des histoires pour stimuler les émotions de son auditoire.
Comment donner du sens à ses propos pour faire passer ses messages efficacement en utilisant le storytelling ?
Une méthode en 3 temps.
Nella società mediatica del “villaggio globale”, tutti noi siamo continuamente esposti a messaggi comunicativi con finalità persuasive. E' stato calcolato che in media siamo esposti a circa duemila messaggi pubblicitari al giorno.
Cosa fa sì che un messaggio possa modificare i nostri atteggiamenti, cioè avere o meno un effetto persuasivo?
Cosa rende efficace una campagna pubblicitaria?
Quali sono i “trucchi” vecchi e nuovi che servono per manipolarci e come funzionano?
Il marketing esperienziale vede nel cliente il primo capitale finanziario. Il consumo è visto come un'esperienza. Allora il marketing deve capire queste dinamiche e, attraverso i moduli strategici - SEM - esperienziali farli vivere nella mente del cliente. Il customer experience management - CEM - è il management che deve strategicamente elaborare e mettere in pratica l'esperienza del cliente
A partire dalle trame narrative di Inside Out, capolavoro della Disney 2015, dedicato al tema delle emozioni, OPL propone un incontro di riflessione attorno alla lettura psicologica di questo mondo.
La comunicazione non verbale nelle relazioni interpersonaliClaudio Settembrini
Parte del seminario svolto in Right Management. Saper leggere i messaggi del corpo serve a comprendere gli altri in maniera più efficiente, a capire le reali intenzioni del tuo interlocutore e a migliorare le relazioni interpersonali.
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Programma "L'accoglienza del cliente: come sviluppare una relazione positiva"Progetto Risorse Umane
Programma del corso di formazione
L'ACCOGLIENZA DEL CLIENTE: COME SVILUPPARE UNA RELAZIONE POSITIVA
(corso patrocinato da Ecipar e realizzato per CNA Ravenna)
Communiquer positivement grâce au storytellingPatricia QUIST
Le storytelling ou l'art de raconter des histoires pour stimuler les émotions de son auditoire.
Comment donner du sens à ses propos pour faire passer ses messages efficacement en utilisant le storytelling ?
Une méthode en 3 temps.
Nella società mediatica del “villaggio globale”, tutti noi siamo continuamente esposti a messaggi comunicativi con finalità persuasive. E' stato calcolato che in media siamo esposti a circa duemila messaggi pubblicitari al giorno.
Cosa fa sì che un messaggio possa modificare i nostri atteggiamenti, cioè avere o meno un effetto persuasivo?
Cosa rende efficace una campagna pubblicitaria?
Quali sono i “trucchi” vecchi e nuovi che servono per manipolarci e come funzionano?
Il marketing esperienziale vede nel cliente il primo capitale finanziario. Il consumo è visto come un'esperienza. Allora il marketing deve capire queste dinamiche e, attraverso i moduli strategici - SEM - esperienziali farli vivere nella mente del cliente. Il customer experience management - CEM - è il management che deve strategicamente elaborare e mettere in pratica l'esperienza del cliente
A partire dalle trame narrative di Inside Out, capolavoro della Disney 2015, dedicato al tema delle emozioni, OPL propone un incontro di riflessione attorno alla lettura psicologica di questo mondo.
La comunicazione non verbale nelle relazioni interpersonaliClaudio Settembrini
Parte del seminario svolto in Right Management. Saper leggere i messaggi del corpo serve a comprendere gli altri in maniera più efficiente, a capire le reali intenzioni del tuo interlocutore e a migliorare le relazioni interpersonali.
Semiotica dell'audiovisivo pubblicitario. I casi Lavazza e NespressoDario Lo Presti
Tesi sperimentale di analisi semiotica dell'audiovisivo pubblicitario e in particolare della forma tradizionale di advertising come lo spot pubblicitario. I motivi di questa scelta sono due:
1. Capire le ragioni di una controversia di natura giuridica oltre che massmediatica fra due colossi del mercato alimentare del caffè, Nespresso e Lavazza, che si spartiscono una grossa fetta del mercato a suon di campagne pubblicitarie, aperture di concept store, boutique, calendari e molto altro. Da ciò la precisa intenzione di analizzare quali sono i meccanismi che stanno alla base delle strategie comunicative messe in atto da entrambi i brand, e individuare i valori di base che queste intendono comunicare al loro target di riferimento;
2. E' attraverso lo spot che la marca parla di sè. Il testo pubblicitario lavora alla definizione del valore di quell'oggetto particolare che si vuole che sia acquistato o di quella marca alla quale si vuole che venga prestata fiducia.
Il lavoro si sviluppa attraverso cinque capitoli. Un prima parte di premessa o preliminare in cui si fornisce al lettore un quadro di riferimento da cui si trae spunto per analizzare i due case- study Nespresso e Lavazza. Il primo capitolo è dedicato all'analisi testuale della compagna della Nespresso "Heaven". Il secondo prende in esame gli aspetti legati alla semiotica per il marketing comunicazionale (quadato semiotico di Floch, regimi discorsivi di Ferrarmo, Semprini, i 4 tipi di valorizzazione pubblicitaria etc...). Il terzo capitolo tratta l'analisi della campagna Lavazza "La storia della mela" utilizzando la stessa metodologia di analisi nel primo capitolo. In questa fase emergono alcuni punti di differenza con lo spot Nespresso. Il quarto capitolo affronta il caso Lavazza, ripercorrendo, tramite un excursus di carattere storico-semiotico - comunicativo, le campagne pubblicitarie dell'azienda dagli anni 60 ad oggi. Viene fatto pure un cenno all'evoluzione grafica del logo Lavazza, simbolo di un'identità visiva ben consolidata nell'immaginario collettivo e si tenta di fare una breve analisi di semiotica visiva del packaging "Lavazza Crema e Gusto". Infine, l'ultimo capitolo del lavoro propone una riflessione e al tempo stesso una comparazione su quanto emerge dalle rispettive analisi degli spot. Ciò viene fatto adottando una prospettiva osservativa che parte da un discorso relativo alla marca, ai generi pubblicitari, alle valorizzazioni del consumo, per poi via via restringere il campo d'azione verso gli elementi testuali, narrativi, attoriali, discorsivi dei testi stessi.
Intervento di Sara Fantini sul tema della comunicazione d'impresa durante il seminario di Imprenderò "Franchising: diventare imprenditori di successo", 09/02/2015 a Udine
Lo strumento della mediazione nei conflitti interculturali - Sandro Mazzi LeMafalde
Corso Sessismo e Razzismo Lo strumento della mediazione nei conflitti interculturali Sandro Mazzi (docente in mediazione dei conflitti) 20 novembre 2010
Pubblicità e propaganda: somiglianze, differenze, aree grigieannamaria testa
Che cos'è la propaganda, come nasce e quando, come funziona? Quali sono le differenze tra pubblicità e propaganda, visto che entrambe impiegano gli strumenti della retorica, l'arte del discorso persuasivo?
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...Obiettivo Psicologia Srl
Il primo colloquio clinico ha caratteristiche sue proprie che lo differenziano in maniera tipica da tutti gli altri momenti del percorso psicologico. Più che concentrare l’attenzione sul contenuto, il professionista dovrà essere in grado di orientarsi verso la persona, impegnata in un grande sforzo di comprensione del sé e delle proprie dinamiche interne.
Uno dei fattori che determinerà il futuro impegno del cliente/paziente nel processo di auto esplorazione e che lo porterà a scegliere consapevolmente di intraprendere un percorso psicologico è l’esperienza emozionale che potrà vivere durante il primo incontro.
In tal senso, conoscere le caratteristiche, le peculiarità e poter riflettere, anche attraverso uno strumento, sulle diverse fasi e azioni cliniche che è importante rispettare, permetterà al professionista di strutturare in maniera efficace e funzionale la propria modalità di conduzione del primo colloquio clinico.
Spesso nel ripercorrere le proprie esperienze le donne raccontano con parole ricche e significative le loro tensioni, le loro frustrazioni e i conflitti di identità di cui si sentono
Protagoniste. Queste parole, se accompagnate, danno voce allo stesso tempo anche alle loro aspirazioni e al bisogno di riuscire, di esser riconosciute per i valori, le capacità, le motivazioni su cui sentono di poter contare e si aprono nuove piste o conferme del lavoro attuale, osservato sotto altri aspetti fino a quel momento sottovalutati.
PERCORSO DI GRUPPO RIVOLTO A DONNE, PER:
VALORIZZARE LE COMPETENZE
INDIVIDUARE UN PROPRIO PIANO DI MIGLIORAMENTO PROFESSIONALE
SVILUPPARE UN CV PERSONALIZZATO
PEOPLE srl Progetti e Orientamento per l’Empowerment
VIA G. ANSALDO, 6 00154 ROMA
METRO B - GARBATELLA
info@peoplenet.it
TEL 0645540468