Brochure dei corsi di Advance School per la preparazione alle certificazioni CPIM e CSCP di APICS. Advance è Leader in Italia nelle certificazioni APICS con + 1000 professionisti formati.
Officina Operations di Advance School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner - Applicare concretamente la metodologia Lean per ridurre le scorte senza impatti sulla stabilità del sistema produttivo – Case history - Relatore Stefano Ruffini, CPIM e CSCP
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
Tavola "Quadrata", il format di AD-net, Associazione Italiana APICS Manager, con Manager a confronto su Lean Six Sigma. Come aumentare capacità produttiva senza investimenti. Come migliorare la stabilità e la qualità nella Supply Chain.
Presentazione su come applicare la difettosità e garantire il time to market con la metodologia Six Sigma. Tratta da uno dei webinar di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner.
Brochure dei corsi di Advance School per la preparazione alle certificazioni CPIM e CSCP di APICS. Advance è Leader in Italia nelle certificazioni APICS con + 1000 professionisti formati.
Officina Operations di Advance School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner - Applicare concretamente la metodologia Lean per ridurre le scorte senza impatti sulla stabilità del sistema produttivo – Case history - Relatore Stefano Ruffini, CPIM e CSCP
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
Tavola "Quadrata", il format di AD-net, Associazione Italiana APICS Manager, con Manager a confronto su Lean Six Sigma. Come aumentare capacità produttiva senza investimenti. Come migliorare la stabilità e la qualità nella Supply Chain.
Presentazione su come applicare la difettosità e garantire il time to market con la metodologia Six Sigma. Tratta da uno dei webinar di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
Intervento di Simone Cencetti - Head of EHS, Manufacturing EMEA and Global Coordinator FIAT Group Automobiles - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemForema
Le slides dell'evento Niuko - Fòrema - Risorse in Crescita - sul Toyota Production System (TPS): un metodo di organizzazione della produzione sviluppato da Toyota, in Giappone, nell’immediato dopo guerra, conosciuto a livello mondiale con termine “Lean Production”.
Il TPS permette all’organizzazione di incrementare la qualità, ottimizzando costantemente i processi ed eliminando inutili sprechi di risorse naturali, umane ed aziendali con l’obiettivo ultimo di aumentare gli utili.
Il TPS influenza ogni aspetto aziendale ed include un sistema comune di valori, conoscenze e procedure. Affidando ai dipendenti responsabilità chiare e definite per ogni fase produttiva, incoraggia l'aspirazione al miglioramento in ogni membro dell’organizzazione.
Partendo dai principi fondanti del Toyota Way, l'evento ha presentato le caratteristiche distintive del TPS e i relativi strumenti operativi, evidenziando i risultati che le imprese – di qualsiasi settore e dimensione – possono raggiungere.
Come recuperare competitività con l'innovazione gestionale - Lean è di moda; si parla molto di lean; molti vantano una “rivoluzione” fatta attraverso la lean…
Ma che cosa significa “lean”?!
E soprattutto… Quali vantaggi posso ottenere se la applico?
L'analisi dei processi costituisce un'attività chiave per essere critici sul proprio operato, per individuare attività che non forniscono alcun valore aggiunto, per portare avanti un programma di miglioramento. Per essere concreti ed oggettivi è necessario che l'analisi oltre a valutazioni di tipo qualitativo e organizzativo produca dei valori numerici che permettano di sostenere con maggior forza iniziative di miglioramento, soprattutto se devono essere supportate da investimenti.
Corso di una intera giornata dal taglio fortemente operativo per imparare ad applicare le tecniche del Toyota Production System anche in ambito amministrativo, introducendo la gestione snella dell’ufficio focalizzata all’ottimizzazione dei processi sul flusso di valore e alla riduzione o eliminazione degli sprechi.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
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Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
Intervento di Simone Cencetti - Head of EHS, Manufacturing EMEA and Global Coordinator FIAT Group Automobiles - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemForema
Le slides dell'evento Niuko - Fòrema - Risorse in Crescita - sul Toyota Production System (TPS): un metodo di organizzazione della produzione sviluppato da Toyota, in Giappone, nell’immediato dopo guerra, conosciuto a livello mondiale con termine “Lean Production”.
Il TPS permette all’organizzazione di incrementare la qualità, ottimizzando costantemente i processi ed eliminando inutili sprechi di risorse naturali, umane ed aziendali con l’obiettivo ultimo di aumentare gli utili.
Il TPS influenza ogni aspetto aziendale ed include un sistema comune di valori, conoscenze e procedure. Affidando ai dipendenti responsabilità chiare e definite per ogni fase produttiva, incoraggia l'aspirazione al miglioramento in ogni membro dell’organizzazione.
Partendo dai principi fondanti del Toyota Way, l'evento ha presentato le caratteristiche distintive del TPS e i relativi strumenti operativi, evidenziando i risultati che le imprese – di qualsiasi settore e dimensione – possono raggiungere.
Come recuperare competitività con l'innovazione gestionale - Lean è di moda; si parla molto di lean; molti vantano una “rivoluzione” fatta attraverso la lean…
Ma che cosa significa “lean”?!
E soprattutto… Quali vantaggi posso ottenere se la applico?
L'analisi dei processi costituisce un'attività chiave per essere critici sul proprio operato, per individuare attività che non forniscono alcun valore aggiunto, per portare avanti un programma di miglioramento. Per essere concreti ed oggettivi è necessario che l'analisi oltre a valutazioni di tipo qualitativo e organizzativo produca dei valori numerici che permettano di sostenere con maggior forza iniziative di miglioramento, soprattutto se devono essere supportate da investimenti.
Corso di una intera giornata dal taglio fortemente operativo per imparare ad applicare le tecniche del Toyota Production System anche in ambito amministrativo, introducendo la gestione snella dell’ufficio focalizzata all’ottimizzazione dei processi sul flusso di valore e alla riduzione o eliminazione degli sprechi.
Il Corso Unified Modeling Language - UML di K-Tech (http://www.k-tech.it) ha come obiettivo quello di offrire ai partecipanti gli strumenti per sapere leggere e usare lo Unified Modeling Language, sia nella comunicazione all’interno del team di sviluppo, sia all’esterno con gli stakeholder coinvolti.
La forza dell'UML è che i vari ruoli coinvolti nella creazione di un sistema (sviluppatori, DBA, manager, analisti), utilizzando le notazioni grafiche e i diagrammi di un solo linguaggio, riescono a comunicare facilmente fra loro.
Il corso Unified Modeling Language (UML) si compone di diciotto moduli:
1. Overview
2. Introduzione all’UML
3. Modellazione Strutturale
4. Relazioni
5. Diagrammi
6. Class Diagram
7. Object Diagram
8. Component Diagram
9. Package Diagram
10. Deployment Diagram
11. Composite Structure Diagram
12. Activity Diagram
13. Use Case Diagram
14. Statechart Diagram
15. Timing Diagram
16. Sequence Diagram
17. Communication Diagram
18. Interaction Overview Diagram
Leggi il programma completo:
http://www.k-tech.it/formazione/catalogo/corso_unified_modeling_language_uml
Lo scorso 9 aprile Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti, il Workshop "Ottimizzare il picking" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie progettuali, le possibili soluzioni realizzative e tre interessanti casi aziendali.
Le nuove competenze di Maticmind in ambito applicativoMaticmind
Qualche dato sul team che Maticmind ha acquisito da HP alla fine del 2015.
I servizi applicativi: Tipologie di servizi applicativi che siamo in grado di erogare. Le nostre competenze funzionali: volumi che possiamo esprimere e quali industry possiamo supportare Competenze certificate: PM, PMP, ITIL, SAP, altre certificazioni, etc. e volumi che possiamo esprimere.
Polibrixia: soluzioni tecnologiche per le aziende n.2MaurizioMor
Polibrixia?! E' uno studio di progettazione ingegneristica avanzata: 9 professionisti altamente specializzati ed una serie di collaboratori esterni d'alto profilo per una società che ha già in portafoglio ordini per tutto il 2019. Con collaborazioni di respiro internazionale, questa dinamica azienda bresciana, poliedrica e in forte crescita, è in prima linea per innovazione e soluzioni a problemi aziendali in ottica 4.0. Ma Polibrixia è anche e soprattutto ricerca: solo negli ultimi mesi ha depositato 7 nuovi brevetti tra quelli ad uso dei clienti che di proprietà.
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Presentazione di Alessio Caradonna su "Automated receiving System in J&J" nel seminario "Supply Chain - la Riduzione delle scorte inventariali" del 14/07/2015 organizzato da AD-net insieme ad Unindustria
Presentazione Officina Operations 25 Giugno - ll vantaggio competitivo derivante dall’inserimento di nuovi fornitori esterni al settore di riferimento - CASE STUDY, Francesco De Lucia, General Manager, Federal Mogul
2015 Country Supply Chain Award - Tornaghi, CPIM, VP Operations and Albino Russo, CPIM, SCM of CIRCOR Pibiviesse, present how to use input of S&OP to manage suppliers,
APICS Country Supply Chain Award - 19/02 - Milan - Presentation of Alberto Della Chiesa, CPIM, STMicroelectronics, Group Vice President, Company Supply Chain Management
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
Le esperienze degli ultimi anni dove gli effetti dell’internazionalizzazione prima e della crisi poi, hanno modificato profondamente il modo di fare impresa, ci hanno insegnato che le aziende possono essere competitive e garantirsi la sopravvivenza nel futuro se pongono in essere tutte quelle azioni che le portino a recuperare efficienza dai processi e ridurre i costi comprimibili di qualsiasi natura, che generalmente albergano in modo particolare nella vasta area delle Operations e della Supply Chain.
Il modello Turnaround rappresenta un'iniziativa efficace e coerente al recupero di profittabilità delle aziende anche in contesti difficili. Esso di basa su:
• modelli di Policy Deployment
• strumenti di Problem Setting & Problem Solving
• meccanismi di Spending Review e di Efficiency
Il relatore: Alessandro Amadio
Dopo il conseguimento della laurea presso l’Università di Perugia nel 1994 e la specializzazione presso la Sda Bocconi, inizia la carriera in ambito accademico come ricercatore universitario nell’istituto di Economia Aziendale. Ha consolidato significative esperienze nello sviluppo di logiche avanzate di pianificazione, di acquisto, di logistica integrata, nonché dell’outsourcing strategico e nelle Operations in aziende leader europee nei settori energetici, alimentari e del packaging. Attualmente, dopo una lunga esperienza come Supply Chain Manager del gruppo multinazionale Scandolara S.p.A., dirige le Operations e la Supply Chain della Pietro Coricelli S.p.A ed è titolare in uno studio di consulenza aziendale per l’implementazione e conduzione di progetti di Turnaround (Cost Reduction e Efficiency Development). E’ autore di vari testi professionali, Franco Angeli Edizioni, inerenti al management operativo, alla Supply Chain e ai modelli di risanamento e rilancio di aziende in crisi. I suoi ultimi progetti editoriali sono Turnaround Plus + (2009) e Value Supply Flow (2012). Dal 2011 è membro del comitato tecnico scientifico di “Logistica” dell’editore Tecniche Nuove, con il quale collabora allo sviluppo di tematiche tecniche e scientifiche e alla redazione di articoli professionali. Cura la rubrica “Approfondimenti della Supply Chain” di AD-net, the Association for Supply Chain & Operations Management.
Officina del 27 Febbraio 2014
The Association for Supply Chain&Operations Management
Le Aziende sono sempre più orientate al mercato in un'ottica di rapidità ed efficienza, e ciò sta evidenziando quanto sia strategica la gestione globale e condivisa della supply chain: dalla formazione - e successivi aggiornamenti - delle previsioni di vendita e dal completo coinvolgimento di Fornitori e sub-Fornitori, fino all’efficienza ed eccellenza operativa in ogni fase per arrivare infine al Cliente finale.
Gestire la supply chain significa focalizzare tutte le funzioni aziendali ai processi e alle decisioni che governano i flussi di materiali e informazioni tra l’impresa e il mondo esterno, andando oltre il modello tradizionale di vendita e produzione.
Relatore: Carlo Bonato
Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1990 presso l’Università degli Studi di Padova, inizia la carriera nel settore automotive, prima in FIAT e poi in Ferrari. Dopo una significativa esperienza nel mondo della consulenza, nel 2001 fonda la società “Productility srl – Operational Performance Improvement” per offrire servizi integrati di consulenza, formazione e assistenza specialistica nel campo dell’ottimizzazione delle prestazioni globali d’impresa. Lavora in aziende nazionali e internazionali nell’area EMEA e USA, e collabora a progetti internazionali per la CE - Commissione Europea e l’EBRD - Banca Europea dello Sviluppo e della Ricostruzione.
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
Latina 6 novembre 2013. Il General Manager di Janssen Cilag, Luca Russo, ha parlato dell'esperienza formativa della sua azienda, condivisa con Pfizer, AbbVie, Johnson&Johnson e Haupt Pharma e di come il percorso formativo sia stato fondamentale per implementare la "culture of changes"
Latina 6 novembre 2013. Abe Eshkenazi, CEO di APICS, la piu' grande associazione al mondo nell'area Operations e Supply Chain Management si è unito a Daniele Meldolesi e Anne Simone Pfister, Partner della scuola Advance, per consegnare il "Supply Chain Award 2013 for APICS training" a 5 importanti multinazionali del territorio: Janssen Cilag, Pfizer, AbbVie, Johnson&Johnson e Haupt Pharma.
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