Il documento discute i principi della produzione snella, evidenziando l'importanza di definire il valore e ottimizzare il flusso della supply chain per ridurre i tempi di consegna. Viene presentato il concetto di sistema pull, che si basa sull'effettivo consumo del cliente, e sono discutibili le inefficienze, gli sprechi e le strategie per garantire la qualità. Infine, si sottolinea la necessità di un approccio collaborativo con i fornitori e la competizione sul mercato per soddisfare le aspettative in crescita dei clienti.

1. Lean Production

2. I Principi della filosofia “Lean” Stato Attuale Definire il valore Identificare Il Flusso del Valore Creare il Flusso Flusso “ tirato“ dal Cliente Ricerca della Perfezione Lean Supply Chain 5 Principi della Lean Pull

3. Target: Snellire al massimo la Supply Chain nel settore industriale al fine di ridurre il Lead Time

4. Lead Time Oggi: ~ 30-50 Sett. Obiettivo: ~ 16-20 sett. Fornitori ~ 8 weeks 12 weeks Azienda ~ 10 - 20 weeks Cliente Fornitori ~ 4 weeks 6 weeks Azienda ~ 6- 10 weeks Cliente

5. Esempio di sistema PUSH Le risorse e i materiale vengono forniti (Spinti) sulla base di previsioni e piani

6. Sistema PULL Diventa fondamentale analizzare Il flusso del valore : i prodotti, i tempi di attraversamento, le scorte, la domanda del cliente

7. Esempio di sistema PULL Le risorse vengono fornite (Tirate) sulla base del reale consumo da parte del cliente finale

8. Le inefficienze sono nascoste Lotti alti Uso delle previsioni Sprechi Scarsa comunicazione Approssimazione Scarso visual management Uso effettivo Produrre quello che chiede il cliente Quando richiesto dal cliente Flussi di materiali vengono ottimizzati Nuove opportunità vengono evidenziate Riduzione degli sprechi Buona comunicazione Precisione

9. Cosa si intende per Sistema Pull? Definizione Un metodo per controllare il flusso dei materiali e rimpiazzarli solo quando sono stati consumati WASTE Pull Signal Material at Operator Manpower Pull Process

10. I 7 sprechi Attese Rilavorazioni Sovrapproduzione Movimentazioni Trasporti Correzioni Inventario

11. Qualità in controllo al 100% Garantisce la Qualità come prima caratteristica del prodotto Rispetto delle consegne al 100% Condizioni necessarie per sviluppare una “Lean Supply Chain ”

12. Una risposta più veloce rispetto ai concorrenti permetterà di vendere di più e meglio Fatturato Lead time minore significa anche meno magazzino nella catena del valore Capitale Circolante Cambiare oggi significa essere i primi ad avviare l’esperienza della Flessibilità Competitività a lungo termine Fornitori Sforzi congiunti per benefici comuni La Flessibilità deve essere un vantaggio competitivo per l’Azienda e per i Fornitori Azienda

13. I nostri Fornitori sono un collegamento di cruciale importanza nella catena del valore

14. Il fornitore deve essere parte integrante per migliorare il dialogo con il cliente finale Fornitore Integrato: Collaborazione Comunicazione Supporto Make or Buy project Evoluzione del Fornitore DA A Aspirazione alla Partnership Fornitore esterno Leadership Isolata Approccio collaborativo

15. Definizioni di Qualità “ il livello di eccellenza che possiede un prodotto o un servizio” “ il grado con cui uno specifico prodotto soddisfa le esigenze di uno specifico utilizzatore finale” “ assenza di varianza” “ è l’opinione del cliente” garantire la soddisfazione delle esigenze esplicite ed implicite dei clienti, al costo minimo e confrontandosi di continuo con la concorrenza” “ mantenere le deviazioni entro le tolleranze stabilite” “ Il grado prevedibile di uniformità e affidabilità” “ la qualità deve essere raggiunta in cinque aree fondamentali: persone, mezzi, metodi, materiali e ambiente per assicurare la soddisfazione dei bisogni del cliente" “ Il fondamento su cui costruire il proprio business” “ conformità ai requisiti” “ porsi degli obiettivi realistici, misurabili, misurati e migliorati costantemente” “ un prodotto/servizio che è la migliore combinazione di caratteristiche e di prezzo” “ è la (minima) perdita impartita alla società dal momento che il prodotto stesso lascia la fabbrica." “ un risultato determinato dalla misura in cui un prodotto risponde alle esigenze dei clienti per i quali è stato realizzato” “ cercare sempre il modo migliore per fare una cosa” ISO 9000

16. Zero Difetti Il nostro cliente deve guardarci come il migliore e più affidabile fornitore nel mondo Definizione di QUALITA’ per la Nostra Azienda

17. L’importanza di Prevenire , piuttosto che riparare Il fattore 10 Perché ? Costo di Prevenzione Costi di Valutazione Costo di Errori Interni Costo di Errori Esterni x10 x10 x10 € Costo della Non Qualità € 100 € 1.000 € 10.000 € 100.000 Prevenire Fornitore Identificare il DIFETTO presso la fabbrica del fornitore Azienda Identificare il DIFETTO in Azienda Cliente Identificare il DIFETTO in sito ? STOP della Macchina

18. Continuo Commun_ icazioni Facilitatore Workshops Conoscere Visita Corsi TPM Autonomo 5S Programmato Macchinari Analisi Zero difetti Problem Solving Prevenzione Qualità ISO9000 Pull Kanban Livellamento Standard_ izzazione Logistica Value Stream map Miglioramento Continuo Ergonomia Workshops Takt Montaggio 5S Oggi Il Percorso Domani VISION

19. INDICATORI

20. La sveglia arriva dal mercato!!! Le aspettative dei clienti sono aumentate La qualità è diventata un fattore chiave La riduzione dei Costi e Tempi d’attraversamento sono prioritarie La competizione è in crescita: sta a noi cogliere le opportunità Bisogna agire INSIEME!