Tavola "Quadrata", il format di AD-net, Associazione Italiana APICS Manager, con Manager a confronto su Lean Six Sigma. Come aumentare capacità produttiva senza investimenti. Come migliorare la stabilità e la qualità nella Supply Chain.
Officina Operations di Advance School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner - Applicare concretamente la metodologia Lean per ridurre le scorte senza impatti sulla stabilità del sistema produttivo – Case history - Relatore Stefano Ruffini, CPIM e CSCP
Brochure dei corsi di Advance School per la preparazione alle certificazioni CPIM e CSCP di APICS. Advance è Leader in Italia nelle certificazioni APICS con + 1000 professionisti formati.
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
Presentazione su come applicare la difettosità e garantire il time to market con la metodologia Six Sigma. Tratta da uno dei webinar di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner.
Officina Operations di Advance School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner - Applicare concretamente la metodologia Lean per ridurre le scorte senza impatti sulla stabilità del sistema produttivo – Case history - Relatore Stefano Ruffini, CPIM e CSCP
Brochure dei corsi di Advance School per la preparazione alle certificazioni CPIM e CSCP di APICS. Advance è Leader in Italia nelle certificazioni APICS con + 1000 professionisti formati.
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
Presentazione su come applicare la difettosità e garantire il time to market con la metodologia Six Sigma. Tratta da uno dei webinar di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Intervento di Simone Cencetti - Head of EHS, Manufacturing EMEA and Global Coordinator FIAT Group Automobiles - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
Come recuperare competitività con l'innovazione gestionale - Lean è di moda; si parla molto di lean; molti vantano una “rivoluzione” fatta attraverso la lean…
Ma che cosa significa “lean”?!
E soprattutto… Quali vantaggi posso ottenere se la applico?
CAS Business Process Management (BPM) 2016 - SUPSIMaurilio Savoldi
Le organizzazioni esistono e prosperano se producono valore. La produzione del valore è il risultato di molte diverse catene di attività che possiamo definire Business Process. Nessuna organizzazione può fare a meno dei Business Process, anche se non li chiama così.
La capacità di collegare il valore alle singole attività e di orchestrarle al meglio attraverso le persone che compongono l’organizzazione, gli strumenti di supporto e l’infrastruttura aziendale è perciò chiave per ottenere risultati di valore.
Il ciclo del valore del Business Process Management, con le metodologie e gli strumenti operativi ad esso collegati, è quindi una leva indispensabile per la sopravvivenza dell’impresa, per il suo sviluppo e per l’innovazione. A questo si aggiungono le opportunità e le sfide delle nuove tecnologie e dei nuovi comportamenti sociali, che attraverso la virtualizzazione/remotizzazione delle attività, la multicanalità dei processi commerciali e la trasformazione digitale di mercati e sistemi produttivi, rilanciano la sfida della ingegnerizzazione del business attraverso processi allineati, flessibili, automatizzati al punto giusto e facilmente riconfigurabili in funzione dell’innovazione.
Ecco quindi la necessità di questo corso che si rivolge sia a Manager, Quadri e Specialisti con un ruolo di governo delle attività e della produzione del valore interessati ad migliorare i risultati aziendali e a dare una cornice più ampia al proprio ruolo.
Il corso fornisce un linguaggio comune, una panoramica dei modelli di intervento e alcuni strumenti di riferimento che permettano di avere una visione d’insieme, scegliere dove intervenire, impostare gli interventi in maniera consapevole e svolgere la propria parte anche dal punto di vista operativo.
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Il concetto di “lean” ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production” è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
E' possibile avere più efficienza in magazzino senza investire?Simco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi.
Intervento di Giovanni Amendolia - Consigliere Nazionale, Coordinatore Comitato tecnico Scientifico Settore Prevenzione infortuni e sicurezza attrezzature AIAS - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
L'analisi dei processi costituisce un'attività chiave per essere critici sul proprio operato, per individuare attività che non forniscono alcun valore aggiunto, per portare avanti un programma di miglioramento. Per essere concreti ed oggettivi è necessario che l'analisi oltre a valutazioni di tipo qualitativo e organizzativo produca dei valori numerici che permettano di sostenere con maggior forza iniziative di miglioramento, soprattutto se devono essere supportate da investimenti.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Intervento di Simone Cencetti - Head of EHS, Manufacturing EMEA and Global Coordinator FIAT Group Automobiles - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
Come recuperare competitività con l'innovazione gestionale - Lean è di moda; si parla molto di lean; molti vantano una “rivoluzione” fatta attraverso la lean…
Ma che cosa significa “lean”?!
E soprattutto… Quali vantaggi posso ottenere se la applico?
CAS Business Process Management (BPM) 2016 - SUPSIMaurilio Savoldi
Le organizzazioni esistono e prosperano se producono valore. La produzione del valore è il risultato di molte diverse catene di attività che possiamo definire Business Process. Nessuna organizzazione può fare a meno dei Business Process, anche se non li chiama così.
La capacità di collegare il valore alle singole attività e di orchestrarle al meglio attraverso le persone che compongono l’organizzazione, gli strumenti di supporto e l’infrastruttura aziendale è perciò chiave per ottenere risultati di valore.
Il ciclo del valore del Business Process Management, con le metodologie e gli strumenti operativi ad esso collegati, è quindi una leva indispensabile per la sopravvivenza dell’impresa, per il suo sviluppo e per l’innovazione. A questo si aggiungono le opportunità e le sfide delle nuove tecnologie e dei nuovi comportamenti sociali, che attraverso la virtualizzazione/remotizzazione delle attività, la multicanalità dei processi commerciali e la trasformazione digitale di mercati e sistemi produttivi, rilanciano la sfida della ingegnerizzazione del business attraverso processi allineati, flessibili, automatizzati al punto giusto e facilmente riconfigurabili in funzione dell’innovazione.
Ecco quindi la necessità di questo corso che si rivolge sia a Manager, Quadri e Specialisti con un ruolo di governo delle attività e della produzione del valore interessati ad migliorare i risultati aziendali e a dare una cornice più ampia al proprio ruolo.
Il corso fornisce un linguaggio comune, una panoramica dei modelli di intervento e alcuni strumenti di riferimento che permettano di avere una visione d’insieme, scegliere dove intervenire, impostare gli interventi in maniera consapevole e svolgere la propria parte anche dal punto di vista operativo.
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Il concetto di “lean” ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production” è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
E' possibile avere più efficienza in magazzino senza investire?Simco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi.
Intervento di Giovanni Amendolia - Consigliere Nazionale, Coordinatore Comitato tecnico Scientifico Settore Prevenzione infortuni e sicurezza attrezzature AIAS - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
L'analisi dei processi costituisce un'attività chiave per essere critici sul proprio operato, per individuare attività che non forniscono alcun valore aggiunto, per portare avanti un programma di miglioramento. Per essere concreti ed oggettivi è necessario che l'analisi oltre a valutazioni di tipo qualitativo e organizzativo produca dei valori numerici che permettano di sostenere con maggior forza iniziative di miglioramento, soprattutto se devono essere supportate da investimenti.
Il programma Energia 2014 e il 3° Workshop SPICE RadiciGroup
L’esperienza del Gruppo Radici nell’applicazione della metodologia six-sigma applicata all’efficienza energetica.
Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica.
Milano, 6 maggio 2014 - Federchimica
Presentazione di Advance School, Scuola Leader formazione APICS, Study Center ISM e Test Center Lean dell'International Independent Board for Lean CAPICS, ISM, CPIM, CSCP, Lean, Corsi APICS, Corsi Supply Chain, Corsi CPIM, Corsi APICS, Certification
RadiciGroup for Sustainability Report - Key Elements - Italiano RadiciGroup
RadiciGroup for Sustainability Report - Key Elements - Italiano
Sustainability is our Great Beauty
Data source: RADICIGROUP SUSTAINABILITY REPORT 2014 - www.radicigroup.com
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Fondazione CUOA
Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e agile, presentazione di Andrea Bollino, partner GEA Consulenti Associati, al 3° Forum Retail, 21 ottobre 2010, Fondazione CUOA
Milano Finanza Leanus - III edizione osservatorio PMI e STARTUP InnovativeAlessandro Fischetti
Lo scorso 22 novembre sono stati presentati i risultati delle emersi dall'analisi dei bilanci 2016 di startup e PMI Innovative.
Solo 180 Imprese hanno messo in evidenza un buon profilo economico, patrimoniale e finanziario.
Tra queste, utilizzando solo criteri contabili, Leanus ne ha selezionate 30, le migliori tra le migliori.
Il documento riporta una sintesi delle evidenze emerse
Intervento di Vincenzo Moschetto, Amministratore Delegato di Polistudio SpA, in occasione del "16°Meeting Nazionale ACEF - Idee senza recinti", 28/10/2016, Sede della Regione Emilia Romagna, Bologna
Mario Bellomo - Consulente di direzione e FormatoreMario Bellomo
Leggi la brochure e scopri la metodologia, l’offerta formativa e gli strumenti utilizzati da Mario Bellomo per permettere alle organizzazioni di migliorare i propri processi ed eccellere nel proprio campo.
The profile is intended to be a starting point, able to provide information to our stakeholders on the activities already performed by us and to help identify the next steps required to make our company’s business model even more ‘sustainable’. http://investor.esprinet.com/contenuti/126/sustainability/
Case History: un'impresa di dimensioni medio grandi. Il percorso di RadiciGroup.
By Antonio Rottigni, Servalli Filippo, Stefano Alini, Mariateresa Betti, Monica Pollastri.
4 Maggio 2016 - Corso Certiquality - Cineas "La nuova edizione della norma ISO 9001 e la Gestione del Rischio applicate al settore della Chimica
Il Lean è un insieme di principi, metodi e tecniche per la gestione dei processi sia industriali (Lean Production) che amministrativi (Lean Office), che mira ad aumentare il valore fornito al cliente finale e a ridurre sistematicamente gli sprechi e quindi i costi operativi. Scopri il metodo Lean di Assolombarda Servizi
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Articolo su come gestire con successo il Supplier Lifecycle Management scritto per AD-net, associazione italiana per APICS Manager (www.advanceschool.org)
Presentazione di Alessio Caradonna su "Automated receiving System in J&J" nel seminario "Supply Chain - la Riduzione delle scorte inventariali" del 14/07/2015 organizzato da AD-net insieme ad Unindustria
Presentazione Officina Operations 25 Giugno - ll vantaggio competitivo derivante dall’inserimento di nuovi fornitori esterni al settore di riferimento - CASE STUDY, Francesco De Lucia, General Manager, Federal Mogul
2015 Country Supply Chain Award - Tornaghi, CPIM, VP Operations and Albino Russo, CPIM, SCM of CIRCOR Pibiviesse, present how to use input of S&OP to manage suppliers,
APICS Country Supply Chain Award - 19/02 - Milan - Presentation of Alberto Della Chiesa, CPIM, STMicroelectronics, Group Vice President, Company Supply Chain Management
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
Le esperienze degli ultimi anni dove gli effetti dell’internazionalizzazione prima e della crisi poi, hanno modificato profondamente il modo di fare impresa, ci hanno insegnato che le aziende possono essere competitive e garantirsi la sopravvivenza nel futuro se pongono in essere tutte quelle azioni che le portino a recuperare efficienza dai processi e ridurre i costi comprimibili di qualsiasi natura, che generalmente albergano in modo particolare nella vasta area delle Operations e della Supply Chain.
Il modello Turnaround rappresenta un'iniziativa efficace e coerente al recupero di profittabilità delle aziende anche in contesti difficili. Esso di basa su:
• modelli di Policy Deployment
• strumenti di Problem Setting & Problem Solving
• meccanismi di Spending Review e di Efficiency
Il relatore: Alessandro Amadio
Dopo il conseguimento della laurea presso l’Università di Perugia nel 1994 e la specializzazione presso la Sda Bocconi, inizia la carriera in ambito accademico come ricercatore universitario nell’istituto di Economia Aziendale. Ha consolidato significative esperienze nello sviluppo di logiche avanzate di pianificazione, di acquisto, di logistica integrata, nonché dell’outsourcing strategico e nelle Operations in aziende leader europee nei settori energetici, alimentari e del packaging. Attualmente, dopo una lunga esperienza come Supply Chain Manager del gruppo multinazionale Scandolara S.p.A., dirige le Operations e la Supply Chain della Pietro Coricelli S.p.A ed è titolare in uno studio di consulenza aziendale per l’implementazione e conduzione di progetti di Turnaround (Cost Reduction e Efficiency Development). E’ autore di vari testi professionali, Franco Angeli Edizioni, inerenti al management operativo, alla Supply Chain e ai modelli di risanamento e rilancio di aziende in crisi. I suoi ultimi progetti editoriali sono Turnaround Plus + (2009) e Value Supply Flow (2012). Dal 2011 è membro del comitato tecnico scientifico di “Logistica” dell’editore Tecniche Nuove, con il quale collabora allo sviluppo di tematiche tecniche e scientifiche e alla redazione di articoli professionali. Cura la rubrica “Approfondimenti della Supply Chain” di AD-net, the Association for Supply Chain & Operations Management.
Officina del 27 Febbraio 2014
The Association for Supply Chain&Operations Management
Le Aziende sono sempre più orientate al mercato in un'ottica di rapidità ed efficienza, e ciò sta evidenziando quanto sia strategica la gestione globale e condivisa della supply chain: dalla formazione - e successivi aggiornamenti - delle previsioni di vendita e dal completo coinvolgimento di Fornitori e sub-Fornitori, fino all’efficienza ed eccellenza operativa in ogni fase per arrivare infine al Cliente finale.
Gestire la supply chain significa focalizzare tutte le funzioni aziendali ai processi e alle decisioni che governano i flussi di materiali e informazioni tra l’impresa e il mondo esterno, andando oltre il modello tradizionale di vendita e produzione.
Relatore: Carlo Bonato
Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1990 presso l’Università degli Studi di Padova, inizia la carriera nel settore automotive, prima in FIAT e poi in Ferrari. Dopo una significativa esperienza nel mondo della consulenza, nel 2001 fonda la società “Productility srl – Operational Performance Improvement” per offrire servizi integrati di consulenza, formazione e assistenza specialistica nel campo dell’ottimizzazione delle prestazioni globali d’impresa. Lavora in aziende nazionali e internazionali nell’area EMEA e USA, e collabora a progetti internazionali per la CE - Commissione Europea e l’EBRD - Banca Europea dello Sviluppo e della Ricostruzione.
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
Latina 6 novembre 2013. Il General Manager di Janssen Cilag, Luca Russo, ha parlato dell'esperienza formativa della sua azienda, condivisa con Pfizer, AbbVie, Johnson&Johnson e Haupt Pharma e di come il percorso formativo sia stato fondamentale per implementare la "culture of changes"
Latina 6 novembre 2013. Abe Eshkenazi, CEO di APICS, la piu' grande associazione al mondo nell'area Operations e Supply Chain Management si è unito a Daniele Meldolesi e Anne Simone Pfister, Partner della scuola Advance, per consegnare il "Supply Chain Award 2013 for APICS training" a 5 importanti multinazionali del territorio: Janssen Cilag, Pfizer, AbbVie, Johnson&Johnson e Haupt Pharma.
More from Advance Operations Management School srl (20)
L'intervento di Abe Abe Eshkenazi, CEO di APICS aI "Supply Chain Award for Ap...
Lean Six Sigma: Best Practice per gestire la performance - Manager a confronto
1. Associazione italiana
APICS Manager
18 MAGGIO h.18:45 -20:00
Via Massimo D’azeglio, 35, BOLOGNA
“TAVOLA QUADRATA”
Manager a confronto.
“Best practice: Come gestire la performance con Lean Six Sigma
– Case studies”
2. We Train for Performance
LE NOSTRE
CERTIFICAZIONI
3. Associazione italiana
APICS Manager
Ø Advance è una società che fornisce servizi di formazione manageriale nelle
aree Operations e Supply Chain Management.
Ø Negli anni si è specializzata in corsi propedeutici al rilascio di certificazioni
internazionali
Ø Ha sedi a Milano e Bologna ed è Leader in Italia nella formazione APICS.
Ø Ha servito clienti di diversi settori di business (farmaceutico, chimico,
meccanico, elettronico, IT) e ha formato +2.000 professionisti da +200
aziende avvalendosi di istruttori certificati ed MBA, con significative esperienze
manageriali presso multinazionali, che operano in Italia e all’estero.
Advance Operations Management School
5. Associazione italiana
APICS Manager
E’un’associazione no-profit nata nel 2008 con lo scopo di creare un network tra
aziende e professionisti specializzati nelle aree Operations, Supply Chain e Lean
Management.
L'Associazione ha lo scopo di promuovere per i propri iscritti:
A. Networking
B. Aggiornamenti sulle tematiche delle aree Operations, Supply Chain e Lean
Management utilizzando le Best Practice internazionali ( APICS, ISM, IIBLC®,
ASQ, IBF e PMI)
C. Crescita professionale
AD-net, Associazione Italiana APICS Manager
AD-net
6. Associazione italiana
APICS Manager
Ø Quote agevolate per gli International Event targati Advance School/AD-net
Partecipazione ad eventi organizzati da AD-net (Tavole «Quadrate», officine
Operations, seminari)
Ø Attestati di partecipazione per i soci che partecipano ai nostri eventi/workshop
Ø Supporto al mantenimento delle certificazioni APICS
Ø Partecipazione a momenti di aggiornamento gratuiti su Best Practice e nuove
metodologie dell’area Operations, Supply Chain e Lean Management
+ di 1500 professionisti hanno
partecipato
agli eventi AD-net
AD-net, Associazione Italiana APICS Manager
I vantaggi di essere soci
7. Associazione italiana
APICS Manager
Come aumentare la capacità produttiva con Six Sigma senza investimenti
• Contesto iniziale e drivers del cambiamento
• Metodologia e roadmap utilizzati
• Risultati raggiunti e lessons learned
LUCA BORGATTI
Managing Director presso Cargill Starch & Sweeteners Europe
8. Associazione italiana
APICS Manager
LUCA BORGATTI
Managing Director presso Cargill Starch & Sweeteners Europe
Cargill at a Glance
Singular
purpose: to be
the global
leader in
nourishing
people
70 businesses
organized around
food, agricultural,
financial and
industrial
Founded 1865 by
WW. Cargill, we
have remained a
privately held
company
More than 150,000
employees located
in 67 countries
Committed to feeding
the world in a
responsible way,
reducing environmental
impact and improving
the communities where
we live and work.
10. Associazione italiana
APICS Manager
LUCA BORGATTI
Managing Director presso Cargill Starch & Sweeteners Europe
Produc(on running at
125 tons/day
Could this plant produce
150 tons/day?
What's the Plant Capacity
in this View?
Same Data - Different View
13. Associazione italiana
APICS Manager
LUCA BORGATTI
Managing Director presso Cargill Starch & Sweeteners Europe
…Summarizing
• Management Support and Visibility is Key
• Decision Making Data-Driven
• Behaviour (Rigor)
Lesson
Learned
• Effective Daily Execution Meetings (IDEX)
• Quick Fixes & Real-Time Feedback
• People Accountability & Knowledge
• Data Quality & Accuracy
• Daily Operations Standardization
• Slipstreams improved (e.g. call out)
• Standardization start not to be perceived as less freedom
What has
changed /
Improved
14. Associazione italiana
APICS Manager
Migliorare con successo la Qualità e Stabilità di Sistema: Best Pratice
• Capire perché un processo produttivo ‘va storto’
• Lavorare per esperimenti
• L’importanza del lavoro di squadra
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
15. Associazione italiana
APICS Manager
Analisi Scarto DLG
«Ho conosciuto centinaia di atleti.
Alcuni, vincenti,
Altri, perdenti.
La differenza?
I vincenti trovano soluzioni.
I perdenti cercano alibi»
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
16. Associazione italiana
APICS Manager
Analisi Scarto DLG
«Il secondo passo è vincere contro le difficoltà.
Possono essere di varia natura, il clima,
l’arbitro, una condizione non ottimale.
Tutti possono spiegare perché non sono riusciti
a fare una determinata cosa,
Pochi riescono a farla lo stesso»
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
17. Associazione italiana
APICS Manager
Individuare le cause che nella produzione delle lastre
DLG generano l’attuale scarto pari al 45%.
Target : riduzione in 6 mesi da 45% a 10%
(entro Febbraio 2017)
OBIETTIVO
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
18. Associazione italiana
APICS Manager
MACCHINE PROCESSI
PERSONE MISURE
PROBLEMA:
SCARTO 45%
Root Cause Analysis- Ishikawa
MATERIALI
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
19. Associazione italiana
APICS Manager
Valori Scarto Aprile - Maggio 2016
Lastre idonee Lastre scarto
Valore massimo 87% Valore massimo 91%
Valore minimo 9% Valore minimo 13%
Media 59% Media
41%
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
20. Associazione italiana
APICS Manager
Valori di Scarto Luglio 2016
Lastre idonee Lastre scarto
Valore massimo 92 % Valore massimo
50 %
Valore minimo 50 % Valore minimo
8 %
Media 71 % Media
29 %
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
23. Associazione italiana
APICS Manager
Controlli di processo in Linea
Analisi di processo à Curve di riferimento standard e processo
costantemente in controllo
Procedure visive
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram
25. Associazione italiana
APICS Manager
Riduzione Costo Prodotto
Con la riduzione di scarto che si sta avendo si è calcolato un
risparmio di circa 30000 Euro
anno 2015 lastre in più 1898,05
anno 2016 lastre in più 2229,23
Media Lastre in più con riduzione scarto 2063,64
GIOVANNI TRACANELLA,
Director, Global Operations, Vibram