Su http://www.psicologialavoro.it. Molti giovani psicologi scelgono di specializzarsi in Psicologia Scolastica e provano a inserirsi nelle scuole proponendo uno Sportello d’Ascolto. Tuttavia, non sempre sono chiare le procedure per strutturare un progetto di questo tipo, proporlo alle scuole e gestirlo.
Succede quindi che i progetti non vengano approvati, che non vengano finanziati o talvolta vengono attivati, ma non incontrano la cooperazione di docenti e studenti. Ecco alcune indicazioni basilari per ottimizzare il processo di progettazione, presentazione e gestione di uno Sportello d’Ascolto, trasformandolo in opportunità di sviluppo professionale
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa età così piena di potenzialità. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
Da oltre trent’anni la concettualizzazione del Disturbo dell’Attenzione/Iperattività è molto controversa. Nel DSM-5 si afferma che l’incidenza di tale sindrome, eterogenea e complessa, raggiunge un’incidenza del 5%, che può insorgere anche dopo i 7 anni e che ha le caratteristiche della cronicità. In ambito clinico le maggiori problematiche riguardano il corretto inquadramento diagnostico e le modalità per una presa in carico efficace. In questo Webinar abbiamo discusso dei cambiamenti introdotti dal DSM-5 e affronteremo le questioni più rilevanti e recenti in merito alle procedure e gli strumenti per una corretta valutazione diagnostica. Maggiori specifiche sull'evento sono disponibili sul sito OPL http://www.opl.it/showPage.php?template=news&id=1145
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa età così piena di potenzialità. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
Da oltre trent’anni la concettualizzazione del Disturbo dell’Attenzione/Iperattività è molto controversa. Nel DSM-5 si afferma che l’incidenza di tale sindrome, eterogenea e complessa, raggiunge un’incidenza del 5%, che può insorgere anche dopo i 7 anni e che ha le caratteristiche della cronicità. In ambito clinico le maggiori problematiche riguardano il corretto inquadramento diagnostico e le modalità per una presa in carico efficace. In questo Webinar abbiamo discusso dei cambiamenti introdotti dal DSM-5 e affronteremo le questioni più rilevanti e recenti in merito alle procedure e gli strumenti per una corretta valutazione diagnostica. Maggiori specifiche sull'evento sono disponibili sul sito OPL http://www.opl.it/showPage.php?template=news&id=1145
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
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Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Convegni e workshop per la didattica innovativa dedicati a docenti e dirigenti scolastici alla RomeCup 2013.
Dalle competenze per la vita, alla capacità imprenditoriale fino ad arrivare alla ricerca e all'integrazione sociale. Le tematiche affrontate nella parte formativa della manifestazione di robotica promossa dalla Fondazione Mondo Digitale sono state diverse. In brevi video interviste i relatori ci raccontano i loro interventi.
FASI DELLA FORMAZIONE NELLA FUNZIONE TUTORIALELaura Antichi
Costruzione di una Pianificazione orizzontale del percorso. Si esplicitano per ogni Giornata in Presenza e per ogni periodo intermedio in Classe Virtuale, gli obiettivi da raggiungere step by step e in quale modo.
Tesina Ssis Integrazione Negli ApprendimentiMassimo
Questo lavoro, svolto a conclusione del corso SSIS per l'abilitazione all'insegnamento nel sostegno, tratta della necessità di realizzare pienamente l'integrazione mediante una programmazione congiunta dei docenti del Consiglio di classe, evitando il meccanismo della delega totale all'insegnante di sostegno.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono :
1. attivare percorsi integrati scuola-famiglia- servizio sanitario-associazioni sportive al fine di mettere in atto corretti stili di comunicazione e di relazione, evitando l’insorgenza di rischi psicopatologici secondari;
2. attivare attività sportive in gruppo per promuovere un maggiore senso di efficacia individuale, una maggiore autonomia operativa, e il potenziamento delle abilità cognitive e/o adattive.
3. definizione di un Protocollo d’Intesa fra Regione Molise, MIUR, ASREM e Associazioni Sportive.
....E I NOSTRI DESTINATARI SONO tutti i bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e DPS che spesso sono esclusi dalle attività sportive perché le Associazioni sportive non sono organizzate per accoglierli e perché spesso molti di loro non hanno preventiva contezza degli spazi e del tipo di abilità richieste
Per presentare progetti di intervento di psicologia scolastica che possano essere accolti dalla scuola diviene sempre più importante conoscere i vincoli e i principi ai quali essa deve rispondere, in virtù del proprio regime di funzionamento e della propria cultura organizzativa.
Occorre, cioè, conoscere i tempi per la presentazione dei progetti e per la pubblicazione dei bandi, i destinatari, i referenti a cui rivolgerci, le norme della privacy da rispettare, i limiti di budget, la gestione degli spazi e dell’orario scolastico ed extrascolastico, i canali per la pubblicizzazione, i metodi di colloquio…
Un volume che aiuterà quanti operano nelle aziende a cercare, cogliere e creare nuove opportunità, attraverso l’arricchimento creativo delle mappe della realtà! 16 percorsi metodologici e una serie di casi di studio sostengono il lettore nel rafforzamento della capacità di realizzare progetti, valutarli, prendere decisioni, motivare se stessi e gli altri e tanti altri aspetti relativi allo sviluppo personale e manageriale.
La documentazione. Dal catalogo alla multimedialitàanafesto
L'evoluzione dell'Archivio Nazionale di Buone Pratiche Didattiche GOLD (Global On line Documentation, http://gold.indire.it/).
Documentare le buone pratiche didattiche con tecniche archivistiche, con la multimedialità e con le tecnologie del Web 2.0.
Una documentazione "generativa" per la diffusione della cultura della documentazione in ambienti di knowledge management.
Disturbo da gioco d’azzardo: aspetti biopsicosociali e normative vigentiNicola Piccinini
Quanto è vera ancora oggi questa frase! E’ tanto più vera quanto più ci avviciniamo dal gioco ricreazionale a quello patologico. Non più vizio, ma mera malattia nella società post-moderna, dove l’alienazione è l’effetto collaterale tra i più disastrosi del consumismo che crea bisogni continui di riempire i vuoti creati dal desiderio di beni da consumare arrivando alla “coazione a ripetere”: dallo “star bene con” allo “star male senza”, vere e proprie “distorsioni dello stile cognitivo”.
Nell’ultima edizione del DSM V, il Disturbo da Gioco d’Azzardo (Gambling Disorder) assume una sua specifica posizione: da patologia del controllo degli impulsi gli viene riconosciuto lo status di dipendenza comportamentale. Questo è un importante cambiamento epistemologico che evidenzia le analogie, confermate dall’evidenze scientifiche, tra il gambling e le dipendenze chimiche. La questione ha rilevanza clinica in quanto autorizza i professionisti del settore ad applicare al gambling patologico strumenti di assessment e terapeutici propri dei programmi per l'addiction supportati anche dal Decreto- Balduzzi che con la legge 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) attua importanti interventi in materia di tutela della salute ed organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Vengono varate, per la prima volta in Italia, norme a favore della cura e della prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il primo punto qualificante del “decreto Balduzzi” su questa materia è costituito dal riconoscimento del gioco d’azzardo patologico come una malattia inserita nell’elenco dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
Progetti Psicologici: per la professione e l'esame di statoNicola Piccinini
La Progettazione in ambito psicologico è poco trattata sia a livello universitario, che nei corsi post-universitari.
In realtà quest’area possiede metodologie, strumenti e tecniche sue proprie che ne consento un'applicazione pratica e professionale.
Quello che propone il webinar è proprio un approccio tecnico e schematico alla materia che consenta di acquisire ed organizzare le conoscenze in un ottica pratica e fruibile, che si adatti sia alla Pratica professionale sia alla preparazione dell’Esame di Stato.
Il webinar è rivolto a tutti quei Professionisti, che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, necessitano di apprendere metodologie, strumenti e tecniche della progettazione ed ai laureati in psicologia che si approcciano all’Esame di Stato.
I Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) costituiscono un'area di interesse clinico nella quale si è realizzato negli ultimi trent'anni un importante avanzamento delle conoscenze, grazie ai numerosi contributi derivati dalla ricerca scientifica e dall'affinamento delle tecniche di indagine diagnostica.
Questo ha comportato per gli specialisti che se ne occupano (psicologo, neuropsicologo, logopedista) oltre alla necessità di avere orientamenti chiari sulla diagnosi, anche un processo di comprensione delle caratteristiche del bambino, che guidi alla costruzione di un progetto per la crescita delle sue competenze pensato sulle sue specifiche attitudini.
Progetto nel quale deve essere inclusa anche la famiglia che vive, con il bambino, un profondo senso di inadeguatezza e di ansia.
Il seminario ha come scopo quello di far conoscere un nuovo campo d’intervento dello psicologo, riflettendo sulle peculiarità psicologiche della relazione terapeutica coadiuvata dall’animale.
Linkedin come strumento per il lavoro e la libera professioneNicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/ Nell’era dei social network sono cambiate le modalità ed i canali per conoscere e farsi conoscere: ignorare questo fatto comporta una significativa riduzione delle possibilità di trovare opportunità di lavoro e di business. Digitare il nome e cognome di una persona su Google è ormai una prassi consolidata per acquisire informazioni sulla persona stessa e la sua reputazione online. Poiché uno dei primi risultati che compare su Google è quello del profilo Linkedin, è fondamentale avere un profilo ben strutturato, completo e attivo. Linkedin inoltre è una piattaforma che consente in pochi passaggi di arrivare a contattare potenziali datori di lavoro e potenziali clienti.
Modello Gruppo Analitico: dinamiche di gruppo e psicoterapia Nicola Piccinini
La psicoterapia gruppoanalitica (…) è una forma di psicoterapia praticata dal gruppo, nei confronti del gruppo, ivi incluso il suo conduttore” (Foulkes 1975). Questo orientamento nasce da una precisa opzione teorica clinica del suo fondatore Foulkes che, influenzato dalla teoria del campo di Lewin, sviluppò formulazioni teoriche fortemente innovative sia sul piano teorico sia su quello tecnico. Il webinar è rivolto a tutti quei professionisti,che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, desiderano approfondire la dinamica di gruppo e collocare il proprio lavoro con i gruppi all’interno di una cornice di riferimento teorica e tecnica
Elaborare il lutto e la perdita con un consulente psicologoNicola Piccinini
Corso "La consulenza nell’elaborazione del lutto e della perdita", MILANO e ROMA
http://www.psicologialavoro.it/eventi/categoria/titolo/elaborazione-del-lutto-titolo/
Non è mai facile restare saldi quando la vita ci mette di fronte a un lutto. Perdere una persona cara è una delle esperienze più difficili a cui possiamo essere sottoposti. Ma sotto il nome di lutto non si considera solo la morte di una persona che amiamo. E' un lutto qualunque perdita dolorosa che ci si trova a vivere. La consulenza di uno psicologo può permettere alla persona di capire che cosa gli sta accadendo, di imparare ad utilizzare al meglio gli strumenti in proprio possesso per superare questo momento difficile.
I gruppi di parola per figli di genitori separatiNicola Piccinini
Corso: http://www.psicologialavoro.it/evento/roma-psicologo-gruppi-di-parola/
Il corso ti insegnerà a proporre e gestire concretamente questa innovativa metodologia di intervento con figli di genitori separati o in separazione. Ti fornirà strumenti e competenze per proporti in modo efficace e non “stigmatizzato” su un settore di intervento con una domanda in forte sviluppo ed aumento.
Slide del webinar sulla Dipendenza Affettiva (tutti i webinar qui: http://www.psicologialavoro.it/eventi/categoria/webinar-per-psicologi/). Presso gli studi e i servizi professionali di psicoterapia si stanno moltiplicando le richieste di pazienti con dipendenza affettiva, dove a creare disagio e dipendenza è lo stesso legame d'amore (tra partner, genitori-figli ecc.) che arriva quindi ad assumere aspetti d'amore "malato".
Nasce dunque l'esigenza di affrontare tale problematica sempre più diffusa ma al tempo stesso estremamente delicata.
Psicodramma Analitico un Dispositivo per la ModernitàNicola Piccinini
Il dispositivo dello Psicodramma Analitico è applicabile ad una pluralità di contesti non solo di Cura ma anche di Formazione (operatori sociali, educatori, psicoterapeuti,medici…)
Nell’ambito della cura è particolarmente idoneo ad affrontare le nuove sintomaticità e soprattutto le nuove dipendenze (gioco d’azzardo, dipendenza affettiva, da lavoro, da internet…)
Nell’ambito della Formazione struttura, in particolare, il passaggio dall’avere professionalità all’essere professionale.
8. 1.2) A chi è rivolto
Studenti
Genitori
Insegnanti
9. 1.3) Dove si svolge
Nidi d’infanzia, spazi Be.Bi, Ludoteche…
Scuole d’infanzia
Scuole primarie
Scuole secondarie di primo grado
Scuole secondarie di secondo grado pubbliche e
private
Istituti di recupero anni scolastici
10. 1.4) Differenze (generali!) tra scuole secondarie
Licei
Istituti professionali
Istituti
di recupero
anni scolastici
11. 1.5) Obiettivi
Prevenzione del disagio
Sostegno
Promozione del benessere
Orientamento e informazione
No diagnosi, no psicoterapia
12. 1.6) Chi lo gestisce
Psicologo iscritto all’albo A Non serve essere psicoterapeuti
Attenzione ai “tarocchi”!
13. Fine Parte 1) Lo Sportello di Ascolto
1) Cos’è
2) A chi è rivolto
3) Dove si svolge
4) Obiettivi
5) Chi lo gestisce
14. Parte 2) Gestione dello Sportello
Adolescenza: compiti evolutivi e
obiettivi dello sportello rispetto
ai compiti evolutivi
Adolescenza: acquisizione
dell’identità e obiettivi dello
sportello rispetto
all’acquisizione dell’identità
16. 2.1) Adolescenza: compiti evolutivi
costruzione dell’immagine corporea
separazione-individuazione dalla famiglia
socializzazione tra pari
avvio di relazioni sentimentali e sessuali
sviluppo della capacità di ragionamento e
di astrazione
adattamento al contesto scolastico
17. 2.2) Adolescenza: obiettivi dello sportello rispetto ai
compiti evolutivi 1
(Intensità)
3 incontri di 20 Estensione Restituzione di
minuti (in Persistenza
un “Bilancio di
media!) Tentativi
crescita”
Aiutanti e
oppositori (Lancini, 2004)
Risorse
Ipotesi di
soluzione
18. 2.3) Adolescenza: obiettivi dello sportello rispetto ai
compiti evolutivi 2
Difficoltà Disagio Disturbo
Esplorazione Esplorazione Esplorazione
delle possibilità delle possibilità delle possibilità e
e attivazione e attivazione attivazione delle
delle risorse delle risorse, risorse, invio ai
sostegno servizi territoriali
20. 2.5) Adolescenza: obiettivi dello sportello rispetto
all’acquisizione dell’identità
Licei: Istituti Istituti
preclusione tecnici: professionali:
moratoria diffusione
Ps: sono situazioni generali!
21. Fine Parte 2) Gestione dello Sportello
Adolescenza: compiti evolutivi e
obiettivi dello sportello rispetto
ai compiti evolutivi
Adolescenza: acquisizione
dell’identità e obiettivi dello
sportello rispetto
all’acquisizione dell’identità
22. Parte 3) Progettazione e promozione dello Sportello
Come strutturare un Progetto di
Sportello
Modi per presentare un progetto
Come aumentare la compliance
Retribuzione
Burocrazia
Autorizzazione
Prenotazioni
Lo sportello come elemento di un
piano di sviluppo professionale
Casi
23. Parte 3.1) Come strutturare un Progetto di Sportello
Plico: Copertina, progetto, scheda del
professionista
Titolo
Premessa e analisi del contesto
Destinatari diretti e indiretti
Obiettivo generale
Obiettivi specifici
Metodologia
Attività, fasi, tempi
Risorse
Budget
Rischi
Valutazione:
- pre-ante
- in-itinere
- post-ante
25. 3.3 Come presentare un progetto 2
Metodo convenzionale
1) Telefonare
2) Presentarsi a scuola per
protocollare progetto
3) Chiedere appuntamento di
persona con preside o
referente
4) Generalmente i progetti
vengono approvati a
Giugno/Settembre
26. 3.4 Come presentare un progetto 3
Metodo laterale
1) Telefonare, presentarsi per
protocollare progetto e
incontrare il
preside/referente/ecc
2) Rilevazione bisogni della scuola
3) Presentazione dei risultati
durante assemblea di istituto
4) Attivazione servizio ad hoc
27. 3.5 Come aumentare la compliance
Metodo Metodo laterale:
convenzionale = progettazione con
progettazione per
la scuola
la scuola
28. 3.6 Retribuzione
Fondi europei,
Fondi della Sponsor
statali, regionali,
Scuola comunali
Legge 28-08-1997, n.
285 Disposizioni per
la promozione di
diritti e di
opportunità per
l'infanzia e Associazioni culturali,
l'adolescenza coop, centri sportivi
e giovanili, ecc
29. 3.7 Burocrazia e organizzazione
Presentarsi nelle
classi
Richiedere modulo
autorizzazione
genitori
30. 3.8 Modulo autorizzazione
Parte 1:descrizione attività
Parte 2: dichiarazione di
consenso informato di entrambe
i genitori
Parte 3: privacy
Scaricare fac-simile:
http://www.ordpsicologier.it/public/genpags/bigs/1517RACCOMANDAZIONIRELATIVE.pdf