Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Materiali per studenti ed alunni relativi al corso che si è svolto a scuola: Adolescenti e Social Network: accompagnamento all'uso consapevole della Rete.
Relazione "Sessualità e Disabilità" presentata dalla Dr.ssa Antonella Ciccarelli al Convegno Timidezza d'amore e ansia sessuale, Ancona 20 Novembre 2010.
La mediazione come strumento di composizione dei conflitti anche in ambito in...Giuseppe Briganti
Il conflitto. La mediazione e il diritto. Mediazione civile e commerciale. Mediazione familiare. Mediazione problem solving e trasformativa. Professione mediatore. Cosa fa il mediatore? Mediazione interculturale anche per la composizione dei conflitti. Diritto interculturale. Discriminazioni e orientamento sessuale. Discriminazioni in ambito universitario. La/Il Consigliera/e di fiducia.
Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa età così piena di potenzialità. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Materiali per studenti ed alunni relativi al corso che si è svolto a scuola: Adolescenti e Social Network: accompagnamento all'uso consapevole della Rete.
Relazione "Sessualità e Disabilità" presentata dalla Dr.ssa Antonella Ciccarelli al Convegno Timidezza d'amore e ansia sessuale, Ancona 20 Novembre 2010.
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Dalla creazione dell'identità sessuale allo svilupparsi dell'affettività e delle sessualità nelle varie fasi del processo evolutivo.
Le azioni educative per la formazione degli operatori e la formazione personale nell'ambito dell'educazione sessuale da parte di esperti in sessuologia e psicologia sessuale.
Come impariamo a parlare? E da dove nascono le parole? La risposta a queste due domande sarà contro-intuitiva: impariamo a parlare dal corpo e gli aspetti paraverbali rimangono centrali per la qualità della nostra comunicazione.
ASPETTI EMATOLOGICI DELLA MALATTIA DI GAUCHER: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTOCentroMalattieRareFVG
Slides presentate dai relatori durante il corso avanzato "Aspetti ematologici della malattia di Gaucher: dalla diagnosi al trattamento", che si è tenuto a Udine nei giorni 25 e 26 ottobre 2017.
Slides presentate dai relatori durante il corso avanzato "Aspetti ematologici della malattia di Gaucher: dalla diagnosi al trattamento", che si è tenuto a Udine nei giorni 25 e 26 ottobre 2017.
Corso avanzato ASPETTI EMATOLOGICI DELLA MALATTIA DI GAUCHER: DALLA DIAGNOSI ...CentroMalattieRareFVG
Slides presentate dai relatori durante il corso avanzato "Aspetti ematologici della malattia di Gaucher: dalla diagnosi al trattamento", che si è tenuto a Udine nei giorni 25 e 26 ottobre 2017.
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Presentazione realizzata dal dr Lorenzo Verriello, coordinatore della Rete Regionale delle Malattie Neuromuscolari e della SLA, per illustrare il funzionamento e gli obiettivi della stessa.
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare in Friuli Venezia GiuliaCentroMalattieRareFVG
Nel corso del 2017 è stata ristrutturata la rete regionale delle Malattie Rare del Fiuli Venezia Giulia. In questa presentazione, realizzata dal dr Bruno Bembi, Direttore del Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare, sono illustrati il percorso che ha portato al riordino della rete, la filosofia che lo ha ispirato e il funzionamento della rete stessa.
Storia clinica della Malattia di Gaucher tipo 1 dopo l'introduzione della Ter...CentroMalattieRareFVG
Slides presentate dal dr Bruno Bembi, Direttore del Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare FVG e Principal Investigator del progetto di Ricerca Finalizzata "Clinical history and long-term cost-effectiveness of Enzyme Replacement Therapy for Gaucher Disease in Italy", in occasione del convegno "Patologia Immune e Malattie Orfane", Torino, 28-30 gennaio 2016.
Presentazione realizzata dalla dr.ssa Daniela Miani, cardiologa presso l'AOU S. Maria della Misericordia di Udine" per il corso "La Malattia di Fabry: conoscere per riconoscere", Udine, 17 giugno 2015.
Slides presentate dalla dr.ssa Andrea Dardis, responsabile del Laboratorio del Centro Malattie Rare di Udine, al corso "La malattia di Fabry: conoscere per riconoscere", Udine, 17 giugno 2015.
Inquadratura soggettiva: Affettività e Sessualità attraverso Lo sguardo dei P...CentroMalattieRareFVG
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori
Inquadratura soggettiva:
Affettività e Sessualità attraverso
Lo sguardo dei Protagonisti
Dott. Daniele Ferraresso
Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia
Pedagogista Clinico
Udine, 15 Aprile 2015
L’esperienza affettiva-sessuale della persona con disabilità intellettiva in ...CentroMalattieRareFVG
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori
L’esperienza affettiva-sessuale della persona con disabilità intellettiva in un’ottica psico-relazionale
Dott.ssa Orietta Sponchiado
Psicologa-psicoterapeuta
Udine, 15 aprile 2015
Affettività e rischio psicopatologico delle disabilità intellettiveCentroMalattieRareFVG
AFFETTIVITÀ E
RISCHIO
PSICOPATOLOGICO
DELLE DISABILITÀ
INTELLETTIVE
Daniele Fedeli
Professore Associato di
Pedagogia Speciale
Università degli Studi di Udine
Affettività e rischio psicopatologico delle disabilità intellettive
Sentimenti e Sessualità: Parliamone assieme
1. Affettività e sessualità nella disabilità:
una sfida per gli operatori
Udine, 19 novembre 2014
Sentimenti e Sessualità:
Parliamone assieme
Sentimenti e Sessualità:
Parliamone assieme
Dott. Daniele Ferraresso
Dott. Daniele Ferraresso
Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia
Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia
Pedagogista Clinico
Pedagogista Clinico
2. Questioni metodologiche
•La scelta di educare in forma intenzionale
facilita la capacità di realizzare un progetto
educativo
L'obiettivo è costruire modelli personali di
vedere le cose, di sentire, di esprimere
atteggiamenti positivi verso la sessualità e il
proprio corpo
3. Ruolo dell'educativo: decidere in riferimento
a tre funzioni
pianificazione
implementazione
valutazione
Decisioni riguardanti i bisogni, gli
obiettivi più appropriati, la
motivazione, le modalità per
raggiungere gli obiettivi
Decisioni riguardanti la messa in
pratica della pianificazione attraverso
specifiche attività e strategie (di
ascolto, facilitazione...)
Decisioni riguardanti l'adeguatezza
degli obiettivi scelti, delle strategie
educative e dell'apprendimento
ottenuto
4. Architettura del programma..
La scelta e l'organizzazione dei contenuti inseriti nel programma
CONTENUTI CRITERI BASE
Dimensione socioculturale: contenuti
relativi ai ruoli e compertamenti
maschili e femminili
Dimensione biologica: contenuti
relativi il corpo, le differenze e lo
sviluppo
Dimensione relazionale-affettiva:
contenuti relativi al comportamento
interpersonale
Dimensione ludica: contenuti relativi
alla ricerca del piacere
Dimensione riproduttiva: contenuti
relativi alla procreazione
Validità: supportati da letteratura
scientifica
Significatività: permette di raggiungere
gli obiettivi prefissati
Apprendimento: il contenuto si adatta
alle possibilità di apprendimento
Interesse: ci deve essere un interesse
in cui il contenuto sia legato alle
esperienze di vita
5. Schema di strutturazione dell'attività
Dimensione generale (definizione della
dimensione)
Obiettivo (descrizione dello specifico intento
educativo)
Scelta dei materiali (e sussidi...)
Guida alle attività (identificazione dei passi da
compiere per l'apprendimento)
Proposte per l'attività di verifica (definire le
procedure per la verifica: osservazione,
prove...)
6. EDUCAZIONE SESSUALE NON
un intervento improvvisato ma
in grado di ORIENTARE il
comportamento, saper valutare
le situazioni, comprendere le
fatiche, saper chiedere aiuto.
7. Come siamo fatti?
L'uomo La donna
Quando ti vesti la mattina e ti guardi allo specchio vedo....
Quando sei vestita alcune parti del tuo corpo sono coperte.... le parti
intime...
Quali sono le parti intime del corpo di una donna? (uomo)
petto
vulva
sperma
capezzolo
vagina
Grandi labbra
pene sedere
ovaie
scroto
testicoli
8. Come siamo fatti?
L'uomo La donna
Quando una bambina cresce e diventa donna il suo corpo cambia
...le mestruazioni...
Quando un bambino cresce e diventa uomo il suo corpo cambia
...erezione... masturbazione... eiaculazione...
9. Toccare – essere toccati
Quando Con chi
ESPLICITARE SEMPRE!!
Se qualcuno ti tocca e non ti piace devi dirlo!; se vuoi baciare ma lui/lei non
vuole non devi farlo!
MOMENTI GIUSTI POSTI GIUSTI
NON TUTTE LE PERSONE RISPETTO
BUONA REGOLA: È utile fare ipotesi di situazioni e definire con chi e quando........
10. Amore - Amicizia
Quando Differenze
Amicizia...
Amore... Innamoramento...
Le situazioni dell'amicizia...
Le situazioni dell'amore...
11. UOMO
DONNA
Relazione
Quando dire le cose?
Quando fare?
Come dire?
Come fare?
E i regali?
La gelosia...
Quante
emozioni!!
Cosa fare?
12. I SOGNI....
UOMO
DONNA
Relazione
La COPPIA
Il MATRIMONIO
La CONVIVENZA
Il FIDANZAMENTO
Per tutta la vita...
Cosa serve
(soldi, casa,
lavoro, saper
fare...)
13. Fare l'amore
i preliminari
Le coccole
Al massimo! Il rapporto
RICORDATI: è un momento speciale; non c'è un tempo; si potrebbe sentire dolore specialmente la prima volta;
sii delicato; l'igiene prima e dopo;
14. FARE L’AMORE
Non significa solo avere un rapporto coitale o provare
piacere genitale, ma soprattutto poter condividere con
un’altra persona tutte le emozioni, le percezioni, le
sensazioni, i significati che siamo capaci di accogliere e
di trasmettere con il nostro corpo, nella complicità e
nell’abbandono del nostro incontro.
Le persone con handicap spesso conoscono ed apprezzano
proprio questo aspetto della sessualità: i loro gesti, le
loro carezze evocano immagini, sensazioni, emozioni,
colme di significato e pronte a farsi storia
15. La sessualità è PERVASIVA: significa che non c’è
un aspetto sul quale farci domande
Richiama dimensioni diverse: la parte biologica
(riproduzione), il legame di coppia (relazione), la
conoscenza corporea, il racconto di una storia in cui ci
si sceglie, ci si ritrova, ci si riconosce… nel corpo
Ciòd erilclh’aialtmroa. ad una lettura DINAMICA: si deve tener conto delle
parti di sessualità, di come si organizzano e strutturano nella
nostra vita
Nella storia il desiderio di ritrovarsi e di riconoscersi nel corpo
dell’altro si conserva anche quando si invecchia, l’immagine si
trasfigura e diventa bellissimo anche il corpo apparentemente
brutto di una persona con handicap
16. Quale mentalità avere …
Sappiamo che il flusso di sentimenti non è lineare ma si
mescolano desiderio, paura, vergogna, conquista …
La sessualità sia restituita ai suoi legittimi proprietari ed
inserita fra le sfere che puntano alla crescita
Pensare le persone con disabilità intellettiva con il diritto di
sperimentare la vita, nonostante questo possa comportare
fallimenti o sofferenza
Sostenibilità: sessualità il più possibile consapevole anche
se in presenza di una limitazione intrinseca
Necessario che al desiderio sessuale si accompagnino
consapevolezza, intenzionalità, un buon modo di stare nella
relazione, la capacità di modularne le emozioni e un
accenno di significato condiviso
17. L’approccio interattivo narrativo all’educazione
ben si presta a queste variazioni
Le difficoltà cognitive richiedono una relazione
emozionante tra “allievo e maestro”
Creare progetti su misura per ogni singolo
È significativo contribuire a dare significato ai loro gesti
aiutandoli a narrare le proprie storie, offrendo scenari
diversi, canovacci migliori, perché è nell’intreccio delle
narrazioni che si colloca il Progetto educativo
È un percorso di conoscenza che consente ai disabili di
trovare i significati migliori per la propria vita e di
imparare ad esprimerli attraverso modalità che offrono
loro occasioni di crescita anziché di disagio o
emarginazione
18. “L'amore non vive di parole, né può
essere spiegato a parole.” madre Teresa di
Calcutta
Grazie per l’attenzione
danielemose@hotmail.com