IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Seminario regole regole nella crescita
1. Da quando possiamo iniziare a parlare di regole? Come vengono vissute le regole in ciascuna fase dello sviluppo?
2. Il compito di un bambino di 6-18 mesi è quello di esplorare l’ambiente in cui vive e di sperimentare se stesso
3. E’ ancora troppo presto perché impari a controllare se stesso ad es. è impossibile aspettarsi a questa età che il bambino ricordi di non toccare un determinato oggetto e pretenderlo non fa altro che ostacolare la sua crescita e lo sviluppo delle sue motivazioni
4. “ Non mordere quel bottone, potresti ingoiarlo, mordi piuttosto questo giocattolo di gomma” E’ importante che in questa fase il genitore garantisca uno spazio sicuro in cui poter compiere le esplorazioni e che risponda a comportamenti inadeguati proponendo alternative
5.
6. Il bambino inizia a pensare in termini di causa effetto e utilizza il PENSIERO per ottenere ciò che vuole e di cui ha bisogno
7. E’ il momento giusto per iniziare a dare ai bambini alcune regole . Ciò li aiuterà a costruire l’autostima ma solo se le regole verranno date in maniera CHIARA , PRECISA , CONGRUENTE e, al tempo stesso, AMOREVOLE
8. E’ la fase indicata anche per stimolare la separazione garantendo la possibilità di mantenere un sicuro punto di riferimento “ tu puoi risolvere i problemi, continuerò a proteggerti dai pericoli e continuerò ad aiutarti nei problemi che non sei pronto ad affrontare”
9. Nello stadio della socializzazione (3-6 anni) il bambino sa molto chiaramente che ci sono regole di convivenza all’interno della famiglia che vanno rispettate Nello stadio della costruzione e della competenza (6-12 anni) è importante che i genitori aiutino i figli a capire le ragioni delle regole, spiegando perché devono comportarsi seguendo le loro indicazioni Uno dei modi preferiti dai bambini per mettere alla prova le regole esistenti nella propria famiglia consiste nel dire: Ma tutti gli altri bambini lo fanno!” In adolescenza si verifica una seconda separazione e l’intensità dei “NO- NON VOGLIO” sarà inversamente proporzionale al successo della separazione sperimentata negli stadi precedenti Vai alla fine