I Sepolcri sono un carme complesso, difficile da interpretare. Questo è un piccolo assaggio per permettere agli alunni delle scuole medie di avvicinarsi a queste grandi opere
sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
A misura d’uomo. Il Quattrocento. 3.1. La filosofia: il neoplatonismo e le artiErika Vecchietti
Il corso chiude il sipario sul Medioevo, presentando un periodo durante il quale si sono sviluppate gran parte delle istanze che poi fioriranno nel successivo periodo rinascimentale e moderno.
La rinascita iniziata nel XIV, che gettò i semi dell’Umanesimo, esplode nella Firenze quattrocentesca, portando alla riscoperta, e alla diffusione, della prospettiva, della figura dell’uomo nella sua dimensione terrena, della filosofia platonica.
La classicità rivive un momento di grande fioritura, nella filosofia e nelle arti.
… Ma cosa accadeva al di fuori delle sontuose corti dei Medici, degli Estensi, dei Montefeltro e degli Sforza? La sanguinosa Guerra dei Cent’anni, terminata nel 1453, la fine dell’Impero bizantino, la caduta del misterioso e affascinante impero di Trebisonda e la fine della Reconquista spagnola.
E venivano bruciati nelle piazze Giovanna D’Arco e Girolamo Savonarola.
… E che dire di Vlad, principe rumeno meglio noto come Conte Dracula, e la sua guerra contro i Turchi?
Alla fine di questo ambiguo secolo, avverrà uno degli eventi più clamorosi della storia dell’umanità: Cristoforo Colombo partirà per un lungo viaggio, che cambierà le sorti della storia.
I Sepolcri sono un carme complesso, difficile da interpretare. Questo è un piccolo assaggio per permettere agli alunni delle scuole medie di avvicinarsi a queste grandi opere
sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
A misura d’uomo. Il Quattrocento. 3.1. La filosofia: il neoplatonismo e le artiErika Vecchietti
Il corso chiude il sipario sul Medioevo, presentando un periodo durante il quale si sono sviluppate gran parte delle istanze che poi fioriranno nel successivo periodo rinascimentale e moderno.
La rinascita iniziata nel XIV, che gettò i semi dell’Umanesimo, esplode nella Firenze quattrocentesca, portando alla riscoperta, e alla diffusione, della prospettiva, della figura dell’uomo nella sua dimensione terrena, della filosofia platonica.
La classicità rivive un momento di grande fioritura, nella filosofia e nelle arti.
… Ma cosa accadeva al di fuori delle sontuose corti dei Medici, degli Estensi, dei Montefeltro e degli Sforza? La sanguinosa Guerra dei Cent’anni, terminata nel 1453, la fine dell’Impero bizantino, la caduta del misterioso e affascinante impero di Trebisonda e la fine della Reconquista spagnola.
E venivano bruciati nelle piazze Giovanna D’Arco e Girolamo Savonarola.
… E che dire di Vlad, principe rumeno meglio noto come Conte Dracula, e la sua guerra contro i Turchi?
Alla fine di questo ambiguo secolo, avverrà uno degli eventi più clamorosi della storia dell’umanità: Cristoforo Colombo partirà per un lungo viaggio, che cambierà le sorti della storia.
R. Villano - Tempo scolpito in silenzio eternità - Euristica di storiografia ...Raimondo Villano
28. R. Villano "The time sculpted in the silence of eternity. Reflections on the diachronic investigation for the memory of the homo faber ", patronage of: Pontifical Academy Tiberina; Academy of History of Healthcare; Nobile Pharmaceutical Chemistry College; European Academy for Economic and Cultural Relations. Winner of the LXXIV edition of the National Massimo Piccinini Award for Historical-Scientific Research (already assigned to the highest Historical Conci and Pedrazzini) conferred by the Academy of History of Healthcare-Mi.BACT (Rome, December 12, 2014). Presentations by: Ven. Balì Great Cross of Justice of the Sovereign Military Order of Malta Ecc.mo Fra 'Franz von Lobstein, already Gran Priore of Rome; Past District Governor 2100 Italia of Rotary International and literary critic Prof. Antonio Carosella; President of the International Commission for Biotechnology Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro. Wise philosophy of history with a beautiful title and deep, coherent and well articulated reflections (according to the historian Fra 'Giovanni SCARABELLI). . (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, Jan. 1, 2010; 1 Apr. 2010; 2 Apr. 2010; 3 Apr. 2011; 4 th Feb. 2012 - pp. 126; 5th July 2013 - pp. 132);
La fisica aristotelica da un lato, Galileo e la nuova scienza dall’altro, fanno della meccanica del ‘500 una scienza di confine. Vaso di coccio tra vasi di ferro, il suo studio è stato a lungo trascurato, col risultato di trascurarne l’originalità. Emblematico è lo scarso rilievo scientifico che per anni ha circondato il profilo di Giovan Battista Benedetti, studioso che, in quel periodo, più di ogni altro è riuscito ad avvicinarsi allo spirito galileiano.
Ottimo esploratore di questa terra di nessuno, Benedetti suscita, oggi, sentimenti di ammirazione e di rabbia, visto che davvero poco è mancato alla sua analisi affinché il suo antiaristotelismo non portasse a quella rivoluzione scientifica che comunque vedrà la luce una cinquantina di anni dopo.
Great explorer of this no man's land, Benedetti raises, today, feelings of admiration and anger as very little was missing his analysis that his anti-Aristotelianism did not lead to the scientific revolution that will see the light, however, fifty years later.
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
11. Carneade di Cirene (213 – 129 a.C.) riprende nella Nuova Accademia l'indirizzo scettico, sottoponendo a critica speciale le argomentazioni stoiche di Crisippo, sulla rappresentazione catalettica e sulla presenza di una provvidenza divina, che regge il destino e le le trasformazioni mondane. Al posto della rappresentazione certa ed indubitabile della scuola stoica, Carneade propone una forma di rappresentazione persuasiva , capace di sostenere la probabilità del giudizio e la possibilità di un intervento positivo da parte dell'agire umano.
12.
13. Autore dei Discorsi pirroniani , Enesidemo (I sec. a.C.) sostiene la necessità della sospensione del giudizio, motivandola attraverso la possibilità di ridurre ogni argomentazione a 10 tropi o modi – tr ó poi – che garantiscono la relatività, la molteplicità, la variabilità e la convenzionalità delle conoscenze umane.