La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
Descrizione e analisi del contenuto della "Critica del Giudizio" di Kant.
Rilasciata sotto licenza Creative Commons BY-SA-NC (Attribuzione, Distribuzione, Non per fini commerciali). Sono permessi usi educativi e riproduzione (citata) di parte della presentazione o tutta.
Abbiamo avuto il piacere di presentare una delle più brillanti menti del novecento. Dall'analisi della sua esistenza e dei suoi scritti abbiamo potuto ragionare su come certi regimi totalitaristi siano potuti nascere e svilupparsi in europa e nel mondo. L'annientamento della persona in quanto essere pensante è una delle conseguenze dell'insediamento di queste forme di governo e la Arendt non ha avuto mezzi termini per descrivere i periodi del nazi-fascismo come fra i più bui della storia moderna.
La presentazione è una libera rielaborazione dei capitoli su Hegel dei testi di Brandolini,
Debernardi, Leggero, Simposio vol 2, Laterza e di Sacchetto, Desideri, Petterlini,
L'esperienza del pensiero vol 4, Loescher.
Giovanni Battista Vico (1668-1744) fue un filósofo y jurista italiano. Sus principales ideas incluyen que el conocimiento de las ciencias humanas es diferente al de las ciencias naturales debido a que los seres humanos crean la cultura y la historia, por lo que pueden comprenderlas desde adentro. Propuso estudiar las realidades sociales y culturales a través de un enfoque histórico y contextual para entender las relaciones entre los diferentes aspectos de la experiencia humana.
Descrizione e analisi del contenuto della "Critica del Giudizio" di Kant.
Rilasciata sotto licenza Creative Commons BY-SA-NC (Attribuzione, Distribuzione, Non per fini commerciali). Sono permessi usi educativi e riproduzione (citata) di parte della presentazione o tutta.
Abbiamo avuto il piacere di presentare una delle più brillanti menti del novecento. Dall'analisi della sua esistenza e dei suoi scritti abbiamo potuto ragionare su come certi regimi totalitaristi siano potuti nascere e svilupparsi in europa e nel mondo. L'annientamento della persona in quanto essere pensante è una delle conseguenze dell'insediamento di queste forme di governo e la Arendt non ha avuto mezzi termini per descrivere i periodi del nazi-fascismo come fra i più bui della storia moderna.
La presentazione è una libera rielaborazione dei capitoli su Hegel dei testi di Brandolini,
Debernardi, Leggero, Simposio vol 2, Laterza e di Sacchetto, Desideri, Petterlini,
L'esperienza del pensiero vol 4, Loescher.
Giovanni Battista Vico (1668-1744) fue un filósofo y jurista italiano. Sus principales ideas incluyen que el conocimiento de las ciencias humanas es diferente al de las ciencias naturales debido a que los seres humanos crean la cultura y la historia, por lo que pueden comprenderlas desde adentro. Propuso estudiar las realidades sociales y culturales a través de un enfoque histórico y contextual para entender las relaciones entre los diferentes aspectos de la experiencia humana.
Este documento resume la filosofía de la historia de Giambattista Vico. Vico dividió la historia en tres edades: la edad de los dioses (dominada por los sentidos), la edad de los héroes (dominada por la fantasía) y la edad de los hombres (dominada por la razón). Vico creía que la historia no es lineal ni progresiva, sino que puede incluir decadencia y "ricorso", donde la humanidad cae en un nuevo estado primitivo y debe comenzar de nuevo. Frente a las visiones ilustradas de
24. All'età degli dei successe quella degli eroi, tutti in qualche modo ritenuti figli degli dei stessi e di Giove in ultima analisi. Essi avrebbero dato origine alle umane stirpi, considerandosi superiori per nobiltà e per virtù (pietà religiosa, prudenza, temperanza, forza e coraggio, magnanimità) a quella parte della popolazione che rimaneva in condizione bestiale e che doveva quindi a loro assoggettarsi in condizione servile. Ora le comunità umane venivano governate da poteri aristocratico-oligarchici.
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34. L'interpretazione idealistica invece sottolinea l'importanza di questa determinazione di libertà, sia dal punto di vista teorico, che pratico. In questo modo lo spirito della provvidenza si fonde con lo spirito umano, creando quella capacità creativa immanente e finalizzata – affine alla fenomenologia della ragione hegeliana – che rende l'inalienabilità dell'azione umana.
35. Questa inalienabilità è stata utilizzata dalla corrente interpretativa positivistica e marxista per sottolineare ed accentuare il carattere sovra-strutturale del richiamo religioso vichiano. Lo spazio della predeterminazione religiosa nelle prime età dell'uomo risulta effettivamente da una personalizzazione delle forze naturali, mentre il Dio cristiano dell'età successiva – quando si forma alla mente umana l'orizzonte della ragione universale – può essere visto come una trasposizione della propria stessa potenza immaginativa e sensibile.