Liceo Scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da M. Barbaliscia, G. Bocchini, C. Fiorentini nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Liceo Scientifico “G. Vailati”
A.S. 2010 – 2011
Classe III A
Lavoro realizzato da M. Barbaliscia, G. Bocchini, C. Fiorentini nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
Dalla nave di Galileo al treno di Einstein.
Con la scorta di 31 pillole di sopravvivenza e con l’aiuto di Pitagora, gli ardimentosi ignoranti intelligenti esplorano il misterioso mondo dell’assurdo ma vero.
Riusciranno i nostri eroi a capirci qualcosa?
Descrizione del "Sistema Educativo Scolastico e di Servizi Online" utilizzato presso il triennio F del liceo scientifico di Quartu Sant'Elena, prof. Gianfranco Marini. Integrazione della tradizionale formazione in presenza con strumenti del web e del web2.0 per un approccio alla didattica di tipo blended e la creazione di una comunità ubiqua, la cui attività e il cui agire comunicativo siano distribuiti sia nella dimensione della presenza fisica, che in quella della presenza online
Una lezione (della durata circa di 1 ora e mezza) che di solito tengo ai ragazzini di terza media per spingerli ad iscriversi a un liceo. In sostanza li imbroglio facendogli credere che la filosofia sia qualcosa di divertente.
il webforum nel blended-learning: il caso AulaForumGianfranco Marini
presentazione della tesi mia di laurea: il webforum nel blended learning: il caso AulaForum, Università di Ferrara, corso "tecnologo della comunicazione multimediale"
Santa Alleanza e il concerto delle potenze europee nella prima metà del XIX s...Gianfranco Marini
presentazione sulla Santa Alleanza, il sistema dei congressi e il concerto delle potenze europee, realizzata da Marco Piso, Liceo Scientifico "Brotzu", Quartu Sant'Elena,
Lettura del racconto nel mosaico di otranto al 23 marzo 2015Andrea Biagioni
Il Libro nasce con lo scopo di comprendere e divulgare il racconto criptato che il monaco Pantaleone ha inserito nel mosaico di Otranto da lui costruito nel XII secolo.
Per quanto possa sembrare assurdo visto che il mosaico è stato costruito nel XII secolo ed a quell’epoca non si sapeva ancora nulla di DNA, secondo me il monaco Pantaleone nella sua opera ci parla di genetica.
Ci racconta di un antico esperimento realizzato in provetta da nostri antichi avi evoluti che generarono dei cloni, e cosa accadde a livello cosmico e sulla Terra una volta che quei cloni furono messi fuori dal giardino terrestre. Cioè messi fuori dal luogo dove erano tenuti e fatti mischiare con gli umani possessori di Anima iscritti nel Libro della Vita.
Ci racconta quindi la ragione per cui l’umanità è caduta e da allora ha dovuto girovagare e subire le catastrofi che sono avvenute, perché dobbiamo temere i tempi finali, e di chi è messaggera la figura che disegna alla fine del racconto e che scioglierà "i nodi". ·