presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Nietzesche
La presentazione è una libera rielaborazione dei capitoli su Hegel dei testi di Brandolini,
Debernardi, Leggero, Simposio vol 2, Laterza e di Sacchetto, Desideri, Petterlini,
L'esperienza del pensiero vol 4, Loescher.
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Nietzesche
La presentazione è una libera rielaborazione dei capitoli su Hegel dei testi di Brandolini,
Debernardi, Leggero, Simposio vol 2, Laterza e di Sacchetto, Desideri, Petterlini,
L'esperienza del pensiero vol 4, Loescher.
This document appears to be a thesis submitted to the University of Ottawa's Faculty of Graduate and Postdoctoral Studies. It examines Friedrich Schelling's philosophy of art from his System of Transcendental Idealism in 1800 through his 1807 address On the Relation of the Plastic Arts to Nature. The thesis was written by Devin Zane Shaw and supervised by Jeffrey Reid. It aims to establish the centrality of the philosophy of art in Schelling's thought and analyze the key consistent elements, including the idea that art produces in reality what philosophy constructs in the ideal, and that artistic production has a socio-political task of overcoming modern fragmentation through a new mythology.
Presentazione della "Fenomenologia dello Spirito" (1807) di Georg W. F. HEGEL.
Nell'approntare tale presentazione si è fatto in parte uso anche di materiale già disponibile sulla rete.
David Hume was an 18th century Scottish philosopher who made important contributions to epistemology and the theory of empiricism. Some of his key ideas were that all knowledge comes from experience rather than reason, that inductive reasoning cannot logically prove causes and effects, and that custom and habit, rather than reason, guide our beliefs and judgments about the future based on the past. He argued against rationalists like Descartes and believed that nothing can be known except what is based on the direct evidence of our senses.
David Hume (1711-1776) fue un filósofo escocés y representante destacado del empirismo. Según Hume, todo conocimiento proviene de la experiencia a través de las impresiones sensibles. Criticó ideas como la causalidad, el yo y la sustancia, afirmando que sólo existen impresiones subjetivas. También cuestionó la metafísica y propuso que la moralidad se fundamenta en el sentimiento y la utilidad.
El documento trata sobre diferentes corrientes filosóficas como el idealismo, el materialismo y el pragmatismo. Explica las principales ideas de cada corriente y sus representantes más importantes como Platón, Berkeley, Kant, Hegel, Marx, Engels y Feuerbach para el idealismo y el materialismo, y Peirce, James y Dewey para el pragmatismo. También aborda brevemente la corriente pedagógica progresista y el perennialismo.
El documento resume las ideas principales del filósofo escocés David Hume. Hume propuso que todo conocimiento proviene de la experiencia a través de las impresiones sensoriales. Criticó conceptos como la causa, la sustancia y el yo, argumentando que no se pueden derivar de la experiencia. También sostuvo que los juicios morales se basan en sentimientos más que en la razón.
4. 3. La seconda fase del Romanticismo: Rivelazione e tradizione. Caspar David Friedrich Il levare della luna dal mare
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7. All'opposto di questo punto di vista trascendente si pone invece l'immanentismo storico di Johann Gottfried Herder (1744-1803), che indirizza il proprio pensiero e la propria analisi delle manifestazioni naturali ed umane secondo la presenza di un principio di necessitazione intrinseco (unità immediata di spirito e natura), che funziona da ordinamento e da regolazione nella nascita, nella crescita e nello sviluppo dei fatti naturali ed umani. In questo contesto lo spirito del luogo ( genius loci ) permea
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12. Johann Christoph Friedrich Schiller (1759-1805) coglie il richiamo del tempo per l'immanente potenza dell'infinito, presente nell'esistenza singolare così come nella totalità armoniosa e vitale della Natura. Influenzato dalla Critica del Giudizio kantiana, Schiller esprime il proprio desiderio di unità fra sensibilità e
27. L'apertura universalistica dell'Illuminismo aveva comportato come effetto negativo la violenza rivoluzionaria e le guerre d'espansione napoleoniche. Il ripudio romantico di una ragione violenta nei propri tratti impositivi e dogmatici ed il suo richiamo alla libertà (anche nazionale) ne allontana il carattere riduttivo, ma al contempo ne apre un orizzonte infinito.
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34. In questo modo l'infinito viene ad assumere diversi significati, fra di loro razionalmente interconnessi: l'amore per l'infinito dei romantici rompe la limitatezza e la costrizione, la compiutezza e la definitezza della forma, per approdare a ciò che non è definito né determinato, non subisce alcun ordine preciso, non ha armonia di proporzioni e non può essere soggetto a misura e valutazione (confronto). Fuori da ogni giudizio l'infinito dei romantici può immedesimarsi solamente con il movimento creativo ed ideale dell'amore, del desiderio, che rompe ogni regola, si alza ed eleva alla massima libertà.
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41. Caspar David Friedrich Le rovine di Eldena Caspar David Friedrich Il viandante sul mare di nebbia
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54. Se, poi, ciascuno degli spiriti dei popoli - che si siano formati in nazioni - trova e riconosce una nazione, che sia capace di svolgere una funzione di guida nel movimento complessivo dello spirito generale dei popoli, allora questa diviene naturalmente (o conflittualmente) in virtù del suo primato autentico una nazione missionaria ed educatrice, per l'intera umanità.
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60. Se queste due sono le principali modalità di visione e di sguardo dell'umano sul naturale e razionale stesso, allora due sono anche i riflessi esistenziali ed emotivi che danno colore, movimento e finalità all'animo umano, sospingendolo da un lato verso un ottimismo panico e dall'altro prima scomponendolo verso un timore abissale della morte e della fine (pessimismo del dolore e malinconia), per poi riorientarlo e ricomporlo verso la sicura salvezza costituita dalle mete dell'intelletto razionale.
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66. Friedrich Schleiermacher (1768-1834) conserva l'idealità assoluta dell'orizzonte e dell'ordine d'infinito. Ciò gli consente di eliminare l'indeterminato e di sostituirvi l'oggettiva determinazione e determinatezza finale del finito, della creatura umana e naturale. Per questo orizzonte – dove tutto è, perché deve essere, divino (panteismo idealistico) – ogni movimento creaturale partecipa dell'infinito stesso, nel suo proprio movimento di perfezionamento e di affinamento. Il rapporto del finito con l'infinito è infatti vissuto a livello esistenziale tramite la determinazione propria del sentimento: in esso ogni individualità si sperimenta nella propria dipendenza religiosa dall'infinito, come innumerevole immagine riflessa del massimo potere creativo.
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74. Giuseppe Mazzini D'alcune cause che impedirono finora lo sviluppo della libertà in Italia. Giuseppe Mazzini Della Giovane Italia.