Scienza e movimento n°15
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Il potere preventivo del cammino
di Aurelio Trofé
L’importanza dei ritmi circadiani e il fenomeno del Jet lag
di Gianluca De Giorgi
Attività aerobica e funzioni esecutive nel calcio
di Salvatore Falletta, Vincenzo Tornammé, Donatella Di Corrado
La match analysis
di Sabino di Muro, Raffaele Seccia
Allergie e intolleranze alimentari: tra moda (marketing) e realtà
di Pierluigi De Pascalis
Dal web. L'inganno del fruttosio
di Pierluigi De Pascalis
Scopri di più su https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n15-rivista-nonsolofitness
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Pagine da Scienza e Movimento 15
1. FITNESSEPREVENZIONE
5Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
La maggioranza delle persone a cui viene rac-
comandato di svolgere una regolare pratica
dell’attività motoria, subito pensa ad improba-
bili e faticose sudate in palestra, ad estenuanti
corse al parco o a numerose serie di rinforzo
muscolare, con pesi e a corpo libero: purtroppo,
viene colpevolmente sottovalutato il potenzia-
le ruolo benefico esercitato dalla semplice pra-
tica del cammino, che se eseguito in maniera
costante e regolare, può senz’altro apportare
importanti benefici in termini di salute e benes-
sere fisico. Specie per i novizi del movimento,
che si affacciano con istintività al mondo dell’at-
tività fisica e dello sport amatoriale, cominciare
un percorso di allenamento inserendo sempli-
cemente nella loro routine 1 ora di cammina-
ta al giorno, rappresenta un primo importante
passo in avanti, che oltre ad indurre benefici
tangibili in termini di salute e benessere, per-
mette di evitare la classica trappola psicologica
dei principianti, che presi dall’ansia delle racco-
mandazioni mediche riguardo al movimento,
iniziano in maniera forsennata ed impulsiva un
programma di allenamento “fai da te”, soprav-
valutandosi e sopravvalutando eccessivamente
le proprie capacità, con il solo risultato di ab-
bandonare da lì a poco il movimento in genera-
le, per la non abitudine alle eccessive fatiche o
al mantenimento della costanza necessaria per
il lungo periodo.
di Aurelio Trofé
Ilpoterepreventivo
delcammino
>>
NOTE SULL’AUTORE
Aurelio Trofé
Laurea in Scienze delle
attività motorie e sportive,
Università di Bologna.
Laurea magistrale in
scienze e tecniche
dell’attività motoria
preventiva e adattata
110/110 Lode, Università
di Bologna.
Allenatore UEFA B e
UEFA C licence
2. FISIOLOGIA
13Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
Molti atleti impegnati in competizioni interna-
zionali lamentano quanto sia difficile abituarsi
allo “sfasamento” derivante dal differente fuso
orario in caso di lunghe trasferte.
Questo fenomeno è comunemente definito JET
LAG e, per meglio descriverlo, sarebbe opportu-
no anzitutto fare un un piccolo passo indietro e
capire attraverso quale meccanismo è regolato
il corpo umano.
Gli organismi viventi, di qualsiasi genere essi sia-
no, sono continuamente influenzati da stimoli
interni ed esterni, molti dei quali presentano
degli schemi ritmici.
I suddetti ritmi sono anche denominati “cicli” e
sono regolati, principalmente, dal famosissimo
“orologio biologico”di cui tutti hanno già senti-
to parlare.
Questi cicli sono, essenzialmente, suddivisi in
base al lasso temporale occupato per avere, in
questo modo, una denominazione ben precisa.
In effetti il più famoso è il RITMO CIRCADIANO
che presenta, in media, una durata che oscilla
tra le 24 e le 28 ore e, come ben sappiamo, è
scaturito dalla rotazione regolare della Terra
attorno al suo asse centrale (moto di rotazione
terrestre); esistono, però, anche altri cicli, tra i
di Gianluca De Giorgi
L’IMPORTANZADEIRITMICIRCADIANI
EILFENOMENODELJETLAG
NOTE SULL’AUTORE
Dott. Gianluca De Giorgi
Laureato in Scienze delle
attività motorie e sportive,
attualmente iscritto
al corso di Scienze e
tecniche dello sport presso
l’Università di Bologna.
gianlucadegiorgi1510@
gmail.com
>>
3. Scienzadellosport
19Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
?
a
-
É ormai risaputo che l’attività motoria migliora
numerosi aspetti cognitivi, emozionali e psico-
logici. Diversi studi hanno dimostrato come l’at-
tività aerobica possa mantenere e migliorare la
salute del sistema nervoso centrale (1), in parti-
colar modo ha effetti positivi sul funzionamen-
to cognitivo di ordine superiore (2-3).
Funzioni come il controllo dell’attenzione, la
velocità di elaborazione, la flessibilità cognitiva,
l’inibizione della risposta e la memoria di lavoro
maturano durante la tarda infanzia e nell’adole-
scenza per essere pienamente sviluppate intor-
no ai 19 anni di età (4).
La pratica prolungata di almeno 30 minuti al
giorno incide positivamente sui livelli di alcuni
neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina e
dopamina), migliorando la memoria di lavoro e
incrementando l’efficienza cognitiva (5-6).
Le funzioni esecutive risultano essere impor-
tanti per le prestazioni di successo in vari sport,
in quanto facilitano l’adattamento a situazioni
nuove o mutevoli, l’attenzione, così come il ri-
chiamo delle strategie di gioco (7).
di Salvatore Falletta, Vincenzo Tornammè e Donatella Di Corrado
Attivitàaerobica
efunzioniesecutivenelcalcio
NOTE SULL’AUTORE
Salvatore Falletta
Laurea in Scienze delle
Attività Motorie e sportive;
Laurea magistrale in
Scienze delle attività
motorie preventive
e adattate; docente
di Scienze Motorie
scuola primaria con la
partecipazione al progetto
di classe (CONI).
salvofalletta92@hotmail.it
NOTE SULL’AUTORE
Vincenzo Tornammè
Laurea ISEF; Docente di
Scienze Motorie scuola
secondaria di 2°. cinisca@
hotmail.it
NOTE SULL’AUTORE
Donatella Di Corrado
Università “KORE” di Enna,
Dipartimento di Scienze
Motorie, Ricercatore
(Metodi e Didattica
delle Attività Motorie –
M-EDF/01). donatella.
dicorrado@unikore.it
INTRODUZIONE
>>
4. ss
e
o
ri
e
ne
ra;
gio
0
cati
oro
ri e
ha
he.
ITÀ
À Scienzadellosport
27Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
“L’allenamento sportivo è un processo pe-
dagogico-educativo complesso, che si con-
cretizza con l’organizzazione dell’esercizio
fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da
produrre sforzi progressivamente crescen-
ti che stimolino i processi fisiologici d’adat-
tamento dell’organismo e favoriscano l’in-
cremento delle capacità fisiche, psichiche e
tecnichedell’atleta,alfinediconsolidareedesal-
tare il rendimento di gara”. (Vittori C., 1997)
Partendo da questo presupposto si può asserire
che per organizzare e programmare in maniera
adeguata un piano di lavoro è necessario cono-
scere le reali sollecitazioni imposte dalle com-
petizioni dello sport in esame e le reali capacità
e qualità dell’atleta (D’Ottavio S., Tranquilli C.
1992; Izzo R. 2010). Tali caratteristiche risultano
essere di grande importanza per la definizione
di un progetto utile alla corretta somministra-
zione dei carichi di lavoro specifici per ciascun
atleta in un dato sport. L’evoluzione dello sport
a livelli sempre più alti, l’utilizzo di un sistema
analitico di studio degli avversari e della propria
squadra e la continua ricerca della massima pre-
di Sabino di Muro e Raffaele Seccia
LaMatchanalisys
NOTE SULL’AUTORE
Dott. Sabino Di Muro,
Laureato in Scienze delle
Attività Motorie e Sportive,
sabino.dimuro93@gmail.
com
NOTE SULL’AUTORE
Dott. Raffaele Seccia
Laureato in Scienze delle
Attività Motorie e Sportive,
raffaeleseccia1@gmail.com
>>
5. FITNESSenutrizione
35Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
Sempre più frequentemente nell’ambito ali-
mentare ci si imbatte in termini come allergia
e intolleranza in relazione ad alcuni alimenti o
a sostanze in essi contenute, è il caso di appro-
fondire il tema chiarendo cosa sia una allergia,
cosa una intolleranza e quanto il marketing dei
cibi“senza qualcosa”(senza glutine, senza latto-
sio, ecc.) abbia contribuito a creare nuove forma
di business basate su una serie di mezze verità.
Le intolleranze alimentari si sono infatti trasfor-
mate da un problema che caratterizza una pic-
colissima parte della popolazione ad una moda
collettiva, spesso nel tentativo di trovare un ali-
bi per il proprio sovrappeso “non mangio trop-
po, sono intollerante”, per una forma più o meno
acuta di ortoressia col bisogno di classificare i
cibi in buoni e cattivi, altre ancora nel tentativo
di seguire mode e modelli.
Occorre anzitutto individuare cosa è e come
si manifesta una intolleranza alimentare o una
allergia, e quali sono le differenze che le carat-
terizzano.
di Pierluigi De Pascalis
Allergieeintolleranzealimentari:
tramoda(marketing)erealtà
>>
NOTE SULL’AUTORE
Dott. Pierluigi De Pascalis
Laureato in Scienze Motorie,
è responsabile della
formazione e divulgazione
scientifica di NonSoloFitness
e professore a contratto
presso l’Università degli studi
di Foggia
(pierluigi@depascalis.net,
www.depascalis.net).
6. DALWEB
41Scienza e Movimento - N.15 Luglio-Settembre 2018
NOTE SULL’AUTORE
Dott. Pierluigi De Pascalis
Laureato in Scienze Motorie,
è responsabile della
formazione e divulgazione
scientifica di NonSoloFitness
e professore a contratto
presso l’Università degli studi
di Foggia
(pierluigi@depascalis.net,
www.depascalis.net).
DAL WEBTRATTO DA WWW.NONSOLOFITNESS.IT
L’inganno
delfruttosiodi Pierluigi De Pascalis
All’interno delle diete ipocaloriche molto di frequente compare il fruttosio come dolcifican-
te alternativo, con l’ipotesi di sfruttare il minore impatto insulinico e glicemico oltre che un
minore potere calorico in rapporto alla capacità edulcorante; tuttavia i processi metabolici
e fisiologici portano a riconsiderare significativamente il suo impiego.
7. www.calzetti-mariucci.it
Visita il nostro sito
Collegandoti al sito
puoi visionare nel
dettaglio e acquista-
re gli articoli (libri,
video, dvd, riviste),
grazie ad un sistema
di ricerca semplice
ed intuitivo.
CATALOGO ON LINE
Inoltre il sito è sempre
aggiornato con sezioni
specifiche di approfon-
dimento su tutti gli
argomenti più interes-
santi legati
allo sport, come eventi,
convegni e corsi di
aggiornamento.
APPROFONDIMENTI
Iscrivendoti e
dando la preferen-
za alla disciplina
sportiva che più ti
interessa potrai
ricevere tutte le
news al tuo indiriz-
zo e-mail.
NEWSLETTER
libri,videoerivisteperlosportlibri,videoerivisteperlosport