Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Il processo con cui almeno due parti, integrando percezioni, bisogni e motivazioni diverse, cercano di raggiungere un accordo su un punto di interesse reciproco, tale da consentire a ciascuno il massimo vantaggio.
L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Il processo con cui almeno due parti, integrando percezioni, bisogni e motivazioni diverse, cercano di raggiungere un accordo su un punto di interesse reciproco, tale da consentire a ciascuno il massimo vantaggio.
L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Riconoscere e modificare gli errori che facciamo in comunicazione ci aiuta a evitare i malintesi, avere un miglior impatto sugli altri e essere più efficaci. Ecco 10 errori tra i più frequenti e come evitare di farli. Scoprirai che modificare anche una sola piccola cattiva abitudine può facilitarti molto la vita.
Palestra Negoziazione Strategica 13 marzo 2014. Il metodo proposto viene da un lungo percorso di ricerca che ha visto classificare migliaia di negoziazioni in comportamenti funzionale e disfunzionali e quindi propone un approccio alla negoziazione esclusivamente pratico e per nulla teorico.
LA PERSUASIONE E LA NEGOZIAZIONE COME FATTORI STRATEGICI DELLE TECNICHE DI VENDITA
Il seminario S.I. è una full immersion di specializzazione in tecniche di comunicazione efficace, negoziazione, persuasione e Sales Intelligence.
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Riconoscere e modificare gli errori che facciamo in comunicazione ci aiuta a evitare i malintesi, avere un miglior impatto sugli altri e essere più efficaci. Ecco 10 errori tra i più frequenti e come evitare di farli. Scoprirai che modificare anche una sola piccola cattiva abitudine può facilitarti molto la vita.
Palestra Negoziazione Strategica 13 marzo 2014. Il metodo proposto viene da un lungo percorso di ricerca che ha visto classificare migliaia di negoziazioni in comportamenti funzionale e disfunzionali e quindi propone un approccio alla negoziazione esclusivamente pratico e per nulla teorico.
LA PERSUASIONE E LA NEGOZIAZIONE COME FATTORI STRATEGICI DELLE TECNICHE DI VENDITA
Il seminario S.I. è una full immersion di specializzazione in tecniche di comunicazione efficace, negoziazione, persuasione e Sales Intelligence.
Scopo del Worshop:
Definire e distinguere i contesti di collaborazione. Saper scegliere e applicare lo stile di comunicazione più adeguato.
Dettagli:
Imparare a distinguere i vari contesti e livelli di comunicazione applicando lo stile più adeguato.
Gli elementi che portano a collaborare con successo.
Definire gli obiettivi della collaborazione: Saper distinguere tra obiettivo e desiderio.
Imparare i passi e i tempi della collaborazione.
Il pensiero creativo e lo studio della controparte
Lo stile collaborativo quando e come applicarlo.
Imparare ad appianare le divergenze per raggiungere un obiettivo comune.
Corso Base di Tecniche di Vendita e Gestione del ClienteIda Paradiso
Interagire con un potenziale cliente con lo scopo di concludere una vendita non è mai facile. Un piccolo manuale delle tecniche di base, con spunti utili anche singolarmente.
La Società Italiana Conciliazione, Mediazione & Arbitrato è iscritta al n.110 dell'Elenco degli enti abilitati a tenere corsi di formazione per conciliatori presso il Ministero della Giustizia, secondo le disposizioni del Decreto legislativo 4 marzo 2010 n.28.
Visita il nostro sito: http://www.sicea-adr.it
Seguici su Facebook: www.facebook.com/siceaadr
2. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
I Pirati della Silicon Valley (Martyn Burke)
link Youtube
3. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Definizione
La Negoziazione è un processo attraverso il quale due o più parti, che
possiedono obiettivi comuni e contrastanti, raggiungono un accordo
di reciproca soddisfazione.
Buona parte del successo in una negoziazione dipende dalla nostra
capacità di imporre i nostri interessi senza perdere di vista quelli dei
nostri interlocutori.
occorre considerare una serie di
componenti sia
di metodo che di relazione
4. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
LA COMPONENTE METODO
Tre fasi
PRIMA = saper pianificare
DURANTE = saper comunicare
DOPO = saper valutare i risultati
5. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
La fase del “prima”: pianificazione
Raccogliere le informazioni
Fissare obiettivi minimi-massimi (propri/altri)
Prevedere concessioni (da fare/ottenere)
Elaborare eventuali piani di riserva (se… allora)
Analizzare la relazione Competizione / Rinuncia / Collaborazione
6. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
La fase del “durante”: comunicazione/1
Conoscere ed applicare le basi della comunicazione ed i suoi modelli
Verificare il feed-back
Ascoltare in modo “attivo”
Conoscere gli stili negoziali
Adottare lo stile negoziale più idoneo al raggiungimento degli obiettivi
7. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
La fase del “durante”: comunicazione/2
SAPER FARE CONCESSIONI
Modello “tutto subito”
cattura, ma fa sperare in ulteriori concessioni
fa risparmiare tempo, ma trasmette rigidità nella relazione
Modello “un po’ alla volta”
gratifica e rinforza la relazione
trasmette volontà di concludere, ma richiede tempo per la trattativa
8. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
La fase del “dopo”: valutazione dei risultati
Confrontare i risultati ottenuti con quelli pianificati
Confrontare le concessioni ottenute e fatte con quelle pianificate
Chiedere il feed-back
Individuare aree di miglioramento
Fare un piano d’azione per le successive occasioni
9. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
LA COMPONENTE RELAZIONALE
Numero di persone coinvolte
Esplicitazione degli obiettivi
Stile negoziale delle parti coinvolte
10. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
GLI STILI NEGOZIALI
Le variabili degli stili negoziali
Nelle situazioni negoziali sono generalmente presenti due variabili:
Relazioni
Risultato
11. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
L’interazione tra le variabili
Gli stili più usati
Accomodante Collaborativo
Compromissorio
RELAZIONI
Disimpegnato Competitivo
RISULTATO
12. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Lo stile Accomodante
(alto orientamento alle relazioni, basso al risultato)
Evita i conflitti
Ricerca l’armonia tra le parti
Pensa che un buon clima sia l’aspetto più importante nella
negoziazione
Tende a soddisfare i bisogni dell’interlocutore, anche a costo del
sacrificio dei propri
13. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Lo stile Disimpegnato
(Basso orientamento alle relazioni e al risultato)
E’ arrendevole
Impegna la minima energia
Prende ciò che la controparte è disposta a concedere
Il suo obiettivo principale è ritirarsi al più presto dalla
negoziazione
14. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Lo stile Competitivo
(alto orientamento al risultato e basso alle relazioni)
Impone il suo volere alla controparte
Esercita pressione, quasi intimidazione
Prende tutto ciò che riesce a “portare via”
Ha l’obiettivo prevalente di vincere, annientando l’interlocutore
La sua visione è: win-lose
15. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Lo stile Collaborativo
(alto orientamento al risultato e alle relazioni)
Ricerca gli interessi comuni
E’ orientato alla soluzione dei problemi
Crea sinergia
Persegue la soddisfazione reciproca dei bisogni
Il suo obiettivo è “vincere insieme”
La sua visione è: win-win
16. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
STILE SOFT STILE HARD STILE EFFICACE
I partecipanti sono amici I partecipanti sono nemici Tutti cercano soluzioni / i
partecipanti sono persone
L’obiettivo è l’accordo L’obiettivo è la vittoria L’obiettivo è il risultato più
vantaggioso per tutti
Fare concessioni Chiedere concessioni Separare le persone dai problemi
Soft Duro Soft con le persone
Duro con i problemi
Fiducia negli altri Sfiducia negli altri Non è un problema di fiducia
Pronto a modificare le posizioni Trincerato nelle posizioni Focus sugli interessi, non sulle
posizioni
Evitare il confronto Vincere il confronto Raggiungere un risultato
17. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Febbre da Cavallo (Mario Monicelli)
link Youtube
Amici miei (Mario Monicelli)
link Youtube
18. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Tecniche strategiche per la Negoziazione Efficace
La migliore alternativa a un negoziato (c.d. BATNA)
Il Prezzo di Riserva
La zona di possibile accordo (c.d. ZOPA)
19. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
BATNA - Best Alternative To a Negotiated Agreement
È la strategia da preferire in caso di mancato accordo.
Conoscere il proprio BATNA significa sapere cosa accadrà e cosa si
farà nel caso in cui non si raggiungesse un accordo soddisfacente
Permette di negoziare con maggiore sicurezza
Se è forte permette di ottenere di più anche del negoziato stesso,
se è debole o non è stata valutata, rischia di costringere ad accettare
una proposta poco vantaggiosa
20. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
PREZZO DI RISERVA
È il punto minimo a cui si sarebbe disposti a sottoscrivere un
determinato accordo.
Dovrebbe derivare dalla BATNA ma non coincide con essa, a meno
che il negoziato non riguardi soltanto l’aspetto monetario
21. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
ZOPA - Zone Of Possible Agreement
È l’area entro la quale si può concludere un contratto che soddisfi
entrambe le parti
I limiti della ZOPA sono identificati dai prezzi di riserva di ciascuna
parte
In tal modo ciascuna delle parti può ottenere quello che vuole in
cambio di qualcosa a cui tiene meno
22. /le tecniche di
NEGOZIAZIONE/
Esempio di negoziazione senza strategia
Era mio padre (Sam Mendes)
Link Youtube
Esempio di negoziazione con strategia
Il Processo di Norimberga (Yves Simoneau)
Link Youtube