L'elevator pitch - MeetHub! di Social Hub Genova - Serena PeanaSocial Hub Genova
Come si comunica la propria idea in maniera efficace? E che cos’è la regola del 10/20/30?
Partendo dal tempo come variabile cruciale, esploreremo due diversi approcci di storytelling, sia attraverso gli strumenti della comunicazione tradizionale sia attraverso il recente format di presentazione derivante dal mondo delle startup, il cosiddetto elevator pitch.
Insieme a Matteo Mascetti e Serena Peana vedremo alcuni esempi di storytelling, nei quali le aziende promuovono i loro prodotti attraverso il racconto delle loro idee e dei loro valori, ci metteremo alla prova con un’esercitazione pratica e di confronto e sperimenteremo le metodologie utilizzate mettendoci in gioco.
Serena Peana
Laureata in economia aziendale presso l’Università degli Studi di Parma, dove ha conseguito anche un master sullo Sviluppo Locale. In questi anni si è occupata soprattutto di turismo: ha lavorato per alberghi, tour operator e di recente ha conseguito l’abilitazione come accompagnatore turistico. Da sei anni vive a Genova, dove nel 2015 ha fondato una startup innovativa chiamata HolaBoat, piattaforma web per la condivisione di esperienza in barca.
Il venditore camaleontico con il metodo TTI Success Insights®GiadaDElia
Quali competenze non possono mancare a un venditore di successo?
Per raggiungere gli obiettivi desiderati, il venditore deve essere “camaleontico”, ovvero in grado di mutare il proprio stile comportamentale e comunicativo a seconda delle diverse fasi del processo di vendita, e sapersi adattare al cliente.
Partendo dalla propria esperienza di Executive Coach e Master Trainer, Filippo Frisina ricorre al metodo TTI Success Insights® per dimostrare come lo sviluppo di autoconsapevolezza e intelligenza emotiva rappresenti un reale vantaggio competitivo in fase di negoziazione.
L'elevator pitch - MeetHub! di Social Hub Genova - Serena PeanaSocial Hub Genova
Come si comunica la propria idea in maniera efficace? E che cos’è la regola del 10/20/30?
Partendo dal tempo come variabile cruciale, esploreremo due diversi approcci di storytelling, sia attraverso gli strumenti della comunicazione tradizionale sia attraverso il recente format di presentazione derivante dal mondo delle startup, il cosiddetto elevator pitch.
Insieme a Matteo Mascetti e Serena Peana vedremo alcuni esempi di storytelling, nei quali le aziende promuovono i loro prodotti attraverso il racconto delle loro idee e dei loro valori, ci metteremo alla prova con un’esercitazione pratica e di confronto e sperimenteremo le metodologie utilizzate mettendoci in gioco.
Serena Peana
Laureata in economia aziendale presso l’Università degli Studi di Parma, dove ha conseguito anche un master sullo Sviluppo Locale. In questi anni si è occupata soprattutto di turismo: ha lavorato per alberghi, tour operator e di recente ha conseguito l’abilitazione come accompagnatore turistico. Da sei anni vive a Genova, dove nel 2015 ha fondato una startup innovativa chiamata HolaBoat, piattaforma web per la condivisione di esperienza in barca.
Il venditore camaleontico con il metodo TTI Success Insights®GiadaDElia
Quali competenze non possono mancare a un venditore di successo?
Per raggiungere gli obiettivi desiderati, il venditore deve essere “camaleontico”, ovvero in grado di mutare il proprio stile comportamentale e comunicativo a seconda delle diverse fasi del processo di vendita, e sapersi adattare al cliente.
Partendo dalla propria esperienza di Executive Coach e Master Trainer, Filippo Frisina ricorre al metodo TTI Success Insights® per dimostrare come lo sviluppo di autoconsapevolezza e intelligenza emotiva rappresenti un reale vantaggio competitivo in fase di negoziazione.
Palestra Negoziazione Strategica 13 marzo 2014. Il metodo proposto viene da un lungo percorso di ricerca che ha visto classificare migliaia di negoziazioni in comportamenti funzionale e disfunzionali e quindi propone un approccio alla negoziazione esclusivamente pratico e per nulla teorico.
Scopo del Worshop:
Definire e distinguere i contesti di collaborazione. Saper scegliere e applicare lo stile di comunicazione più adeguato.
Dettagli:
Imparare a distinguere i vari contesti e livelli di comunicazione applicando lo stile più adeguato.
Gli elementi che portano a collaborare con successo.
Definire gli obiettivi della collaborazione: Saper distinguere tra obiettivo e desiderio.
Imparare i passi e i tempi della collaborazione.
Il pensiero creativo e lo studio della controparte
Lo stile collaborativo quando e come applicarlo.
Imparare ad appianare le divergenze per raggiungere un obiettivo comune.
Non c'è sviluppo delle vendite senza fiducia e senza la costruzione di una solida reputazione. Per i nostri clienti dobbiamo diventare dei veri e propri business partners e non dei semplici venditori.
LA PERSUASIONE E LA NEGOZIAZIONE COME FATTORI STRATEGICI DELLE TECNICHE DI VENDITA
Il seminario S.I. è una full immersion di specializzazione in tecniche di comunicazione efficace, negoziazione, persuasione e Sales Intelligence.
Vendere l' azienda: le fasi del processo di vendita e la gestione dei momenti...Carlo Serroni
Prende in considerazione il processo di vendita partendo dalle considerazioni preliminari del venditore, il processo di vendita, le attività preparatorie, la valutazione d'azienda, la struttura dell'operazione.
Vendita Fonte principale dei redditi dichiarati e forza guida di tutte le organizzazioni, delle idee e del progresso… usata anche per descrivere la più grande professione della storia e la più grande abilità che si possa avere
Presentazione di Enrica Poltronieri tenuta al seminario "Negoziare contro Golia" organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Terziario Avanzato. NOVEMBRE 2009.
La capacità di parlare in pubblico, davanti a colleghi, superiori e collaboratori e, soprattutto, quella di essere persuasivi mentre si parla è una risorsa preziosa ed importante per chi vuole assumere un ruolo attivo e determinante all'interno della propria organizzazione.
Palestra Negoziazione Strategica 13 marzo 2014. Il metodo proposto viene da un lungo percorso di ricerca che ha visto classificare migliaia di negoziazioni in comportamenti funzionale e disfunzionali e quindi propone un approccio alla negoziazione esclusivamente pratico e per nulla teorico.
Scopo del Worshop:
Definire e distinguere i contesti di collaborazione. Saper scegliere e applicare lo stile di comunicazione più adeguato.
Dettagli:
Imparare a distinguere i vari contesti e livelli di comunicazione applicando lo stile più adeguato.
Gli elementi che portano a collaborare con successo.
Definire gli obiettivi della collaborazione: Saper distinguere tra obiettivo e desiderio.
Imparare i passi e i tempi della collaborazione.
Il pensiero creativo e lo studio della controparte
Lo stile collaborativo quando e come applicarlo.
Imparare ad appianare le divergenze per raggiungere un obiettivo comune.
Non c'è sviluppo delle vendite senza fiducia e senza la costruzione di una solida reputazione. Per i nostri clienti dobbiamo diventare dei veri e propri business partners e non dei semplici venditori.
LA PERSUASIONE E LA NEGOZIAZIONE COME FATTORI STRATEGICI DELLE TECNICHE DI VENDITA
Il seminario S.I. è una full immersion di specializzazione in tecniche di comunicazione efficace, negoziazione, persuasione e Sales Intelligence.
Vendere l' azienda: le fasi del processo di vendita e la gestione dei momenti...Carlo Serroni
Prende in considerazione il processo di vendita partendo dalle considerazioni preliminari del venditore, il processo di vendita, le attività preparatorie, la valutazione d'azienda, la struttura dell'operazione.
Vendita Fonte principale dei redditi dichiarati e forza guida di tutte le organizzazioni, delle idee e del progresso… usata anche per descrivere la più grande professione della storia e la più grande abilità che si possa avere
Presentazione di Enrica Poltronieri tenuta al seminario "Negoziare contro Golia" organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Terziario Avanzato. NOVEMBRE 2009.
La capacità di parlare in pubblico, davanti a colleghi, superiori e collaboratori e, soprattutto, quella di essere persuasivi mentre si parla è una risorsa preziosa ed importante per chi vuole assumere un ruolo attivo e determinante all'interno della propria organizzazione.
1. Come diventare un valido negoziatore
La negoziazione serve più che mai nel mondo del lavoro di oggi. Che tua sia un commerciale o un
manager, bisogna sapere come porsi di fronte a un possibile venditore/compratore. George Siedel, uno
dei massimi esperti mondiali in negotiation strategy, nel suo libro “Successful Negotiation” ha posto 4
punti cardini per non fallire.
Il primo punto che ogni leader di deve prefiggere è quello di avere obiettivi chiari.
È inutile affrontare una negoziazione se non si ha ben chiaro in mente l’obiettivo da raggiungere.
Questo non significa semplicemente identificare il target ideale da conquistare. A volte ci si può fermare
a traguardi intermedi, che soddisfino comunque le esigenze dell’azienda e le attese.
La fretta è sempre cattiva consigliera.
Non si deve mai mostrare l’urgenza di voler chiudere una trattativa. Un atteggiamento smart,
amichevole e morbido, aiuta le due parti in gioco a rilassarsi e a predisporsi al meglio alla discussione.
Evitate di andare subito dritti al punto, al grido di “non perdiamo tempo”. Al contrario, mettere
l’interlocutore a proprio agio, condendo la negoziazione anche con un po’ di chiacchiere che mettano a
suo agio la persona che vi starà di fronte.
Un mediatore di successo è colui che sa, prima di tutto, ascoltare.
Si deve parlare e mostrare le proprie ragioni, ma senza strafare. Anche il contraltare deve aver modo di
spiegare la sua e deve avere il tempo necessario per farlo.
Non dare spazio alle istanze dell’interlocutore in una negoziazione, può facilmente portare al fallimento
della stessa.
Come in una partita di poker, la negoziazione si articola spesso in lanci e rilanci. L’importante è sapere
di avere un buon punto in mano e capire quando sarà il momento giusto per spenderlo. L’asso nella
manica per Siedel è il BATNA, “Best Alternative To a Negotiated Agreement”. Se il vostro interlocutore
nicchia nell’accettare le vostre condizioni, sfoderate l’alternativa che avete in mano, che può andare dal
cambio del fornitore a una nuova logistica.
A volte una modifica in corso nella vostra trattativa può far pendere l’ago della bilancia dalla parte
giusta.
Questi quattro punti, per quanto efficaci, non per tutti possono essere interpretati come assiomi o gli
unici da apprendere. Conoscete altre regole per rendere maggiormente efficace una negoziazione?
Scriveteci, saremo ben lieti di aumentare i nostri consigli.