L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare se stessi, riconoscere e gestire emozioni e sentimenti, rispondere alle critiche senza aggredire né subire; comunicare con un semplice gesto; sono alcuni aspetti del comportamento assertivo.
L’assertività o “arte di rapporto interpersonale”, è una componente indispensabile di ogni individuo che vuole conoscere le regole di una comunicazione chiave, efficace e convincente.
Nata negli Stati Uniti negli anni quaranta, si è subito rivelata come una delle procedure di “behaviour therapy” a più ampio raggio di azione.
L’importanza dell’assertività è venuta crescendo parallelamente allo sviluppo della scienza del comportamento ed è oggi una delle discipline fondamentali della formazione nell’ambito aziendale, sanitario, scolastico e degli Enti pubblici.
Dalla natura dell’assertività alla sua storia, dalle caratteristiche della personalità assertiva al processo per realizzarla, dalle tecniche non verbali di comunicazione a quelle verbali, dalla teoria dei diritti delle persone alla perspicuità del pensiero, dalle tecniche della motivazione all’arte della critica: il corso di formazione delinea la complessa costruzione dell’assertività e ne considera l’applicazione dei comportamenti pratici in rapporto con l’etica professionale.
L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare se stessi, riconoscere e gestire emozioni e sentimenti, rispondere alle critiche senza aggredire né subire; comunicare con un semplice gesto; sono alcuni aspetti del comportamento assertivo.
L’assertività o “arte di rapporto interpersonale”, è una componente indispensabile di ogni individuo che vuole conoscere le regole di una comunicazione chiave, efficace e convincente.
Nata negli Stati Uniti negli anni quaranta, si è subito rivelata come una delle procedure di “behaviour therapy” a più ampio raggio di azione.
L’importanza dell’assertività è venuta crescendo parallelamente allo sviluppo della scienza del comportamento ed è oggi una delle discipline fondamentali della formazione nell’ambito aziendale, sanitario, scolastico e degli Enti pubblici.
Dalla natura dell’assertività alla sua storia, dalle caratteristiche della personalità assertiva al processo per realizzarla, dalle tecniche non verbali di comunicazione a quelle verbali, dalla teoria dei diritti delle persone alla perspicuità del pensiero, dalle tecniche della motivazione all’arte della critica: il corso di formazione delinea la complessa costruzione dell’assertività e ne considera l’applicazione dei comportamenti pratici in rapporto con l’etica professionale.
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Il processo con cui almeno due parti, integrando percezioni, bisogni e motivazioni diverse, cercano di raggiungere un accordo su un punto di interesse reciproco, tale da consentire a ciascuno il massimo vantaggio.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Troverai 7 tecniche per esercitare la tua assertività. L'assertività è una capacità relazionale che ha a molto a che vedere con l'autostima. Per essere assertivi bisogna iniziare con quest'ultima, ma anche quando l'autostima é di buon livello può continuare a mancare l'allenamento a creare, gestire o chiudere relazioni basate sul rispetto dei propri sentimenti e necessità e quelle dell'interlocutore.
Enjoy.
Per migliorare il benessere degli operatori sanitari, e conseguentemente l’efficienza lavorativa, bisogna imparare innanzitutto a “comunicare bene”. Principi di comunicazione assertiva.
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Il processo con cui almeno due parti, integrando percezioni, bisogni e motivazioni diverse, cercano di raggiungere un accordo su un punto di interesse reciproco, tale da consentire a ciascuno il massimo vantaggio.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
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presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
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Troverai 7 tecniche per esercitare la tua assertività. L'assertività è una capacità relazionale che ha a molto a che vedere con l'autostima. Per essere assertivi bisogna iniziare con quest'ultima, ma anche quando l'autostima é di buon livello può continuare a mancare l'allenamento a creare, gestire o chiudere relazioni basate sul rispetto dei propri sentimenti e necessità e quelle dell'interlocutore.
Enjoy.
Per migliorare il benessere degli operatori sanitari, e conseguentemente l’efficienza lavorativa, bisogna imparare innanzitutto a “comunicare bene”. Principi di comunicazione assertiva.
Le attività di Psicoevoluzioni sono unificate da un modello teorico e di intervento riassumibile in tre aspetti fondamentali:
- una visione sistemica del funzionamento psicologico che vede emozioni, cognizioni e comportamenti come tre anelli concatenati: una modificazione di uno qualsiasi dei tre elementi produce necessariamente effetti sugli altri due – conseguenza di ciò è che un’azione terapeutica efficace può partire da uno qualsiasi dei livelli per modificare l’intero assetto emotivo-cognitivo-comportamentale
- l’assunzione della prospettiva bio-psico-sociale, che interpreta il disagio della persona non come “sintomo”, ma come il risultato di interferenze nell’interazione tra i sistemi biologico, psicologico e sociale
- la valorizzazione dell’approccio scientifico all’azione terapeutica: tutti gli interventi sono razionalmente fondati su modelli teorici approvati nella comunità scientifica e sostenuti dalla ricerca sperimentale; inoltre si avvalgono dei metodi della ricerca scientifica nella progettazione, esecuzione e valutazione dell’intervento (obiettivi operativi, variabili misurabili e risultati verificabili).
Sito web: http://www.psicoevoluzioni.it/
Email: francesca.conte@psicoevoluzioni.it
Questa slideshow è stata presentata agli studenti dell'Università Cattolica di Milano. I contenuti sono tratti da questo articolo:
Vergani, M. (2009), L’impatto della tecnologia digitale sulla sociologia visuale: opportunità e sfide, in «Studi di Sociologia», 4/2009,pp. 491-509.
Definizione di Enpowerment per il corso di “Didattica degli adulti e strategie dell' Empowerment e della cittadinanza attiva” Lorenz Turski Stefano D’Ambrosio
Il termine resilienza deriva dal latino “resilire” che significa saltare indietro, rimbalzare.
Veniva inizialmente usato in metallurgia per descrivere la capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi.
Corso di comunicazione (2/5) - Comunicazione verbale e non verbalePaolo Savoldi
Seconda lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione verbale e non verbale.
Libera la tua forza interiore è un percorso per accrescere la leadership personale. Il benessere e il successo hanno precise regole. Il corso è rivolto a chiunque voglia migliorare la propria vita personale e professionale avvalendosi di due strumenti importantissimi la PNL ed il COACHING.
Il vero cambiamento emerge da nuovi pensieri, nuove parole e nuove azioni.
Tu puoi liberare la tua forza interiore dalle convinzioni limitanti, dai pensieri negativi che ti offuscano, dalle paure, dai limiti per scoprire di essere molto di più di ciò che oggi credi di essere.
I coach di Load trainers , in Libera la tua forza interiore sono Cristina Bari e Dario Perlangeli.
E' possibile chiedere ulteriori informazioni chiamando il servizio clienti LOAD : 0832.188872 o visitando il sito www.loadtrainers.com
2. /La finestra di
JOHARI/1
Joseph Luft e Harry Ingham
Un modo efficace per illustrare il processo relativo allo
scambio del feedback è offerto dalla finestra di Johari, una
matrice impiegata per spiegare la comunicatività tra le
persone ed all’interno dei gruppi.
Essa combina tra loro due dimensioni: la conoscenza che
ognuno di noi ha di se stesso e la conoscenza che gli altri
hanno di noi.
3. /La finestra di
JOHARI/2
Feedback richiesto
Le cose di me che io conosco Le cose di me che io non conosco
e conosciute dagli altri ma conosciute dagli altri
Feedback dato
Comunicazione Comunicazione
aperta chiusa
1 2
3 4
Le cose di me che io conosco Le cose di me che io non conosco
e che gli altri non conoscono e che gli altri non conoscono
Comunicazione Area sconosciuta
privata (profondo)
4. /La finestra di
JOHARI/3
maggiore disponibilità a parlare/
minore disponibilità ad ascoltare
Sicurezza delle proprie opinioni
Feedback richiesto
Non consapevolezza del potenziale
contributo altrui
Desiderio di dimostrare la propria
Feedback dato
competenza
Desiderio di difendere la propria
immagine attraverso il rifiuto del
feed-back 1 2
3
Impreparazione di fronte 4
all’eventualità che gli altri decidano
di dare il feedback
5. /La finestra di
JOHARI/4
maggiore disponibilità ad ascoltare/
minore disponibilità a parlare
Feedback richiesto
Difficoltà a parlare perché c’è
sfiducia nei confronti degli altri
Feedback dato
Non si manifestano le proprie 1 2
risorse/ opinioni 3 4
Desiderio di non apparire direttivi
Isolamento verso gli altri
6. /La finestra di
JOHARI/5
scarsa disponibilità a parlare/
scarsa disponibilità ad ascoltare
Feedback richiesto
Potenziale non utilizzato
Creatività non esercitata
1 2
Chiusura/avversione verso
Feedback dato
3 4
assunzione di rischi
Ansia/ricerca di sicurezza
Isolamento
Reazioni di chiusura e di ostilità da
parte degli altri
7. /La finestra di
JOHARI/6
ampia disponibilità a parlare/
ampia disponibilità ad ascoltare
Trasmette sincerità e apertura
Mostra sensibilità verso i bisogni di Feedback richiesto
partecipazione degli altri
Favorisce efficienza/creatività
Stimola lo scambio del feed-back
Feedback dato
Aumenta la quantità e la qualità
delle informazioni comuni
Diminuisce il rischio di 1 2
3 4
incomprensioni
Potenziali iniziali atteggiamenti
difensivi da parte di persone non
abituate allo scambio “aperto”