Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
Rappresentazione innovativa dell'organizzazione di un moderno social network. Dalla visione gerachica alla rappresentazione circolare delle relazioni tra soggetti collaboranti su piattaforme informatiche.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
Rappresentazione innovativa dell'organizzazione di un moderno social network. Dalla visione gerachica alla rappresentazione circolare delle relazioni tra soggetti collaboranti su piattaforme informatiche.
Slide del seminario "Enterprise 2.0 e organizzazione aziendale" diretto da Alessandro Prunesti presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre il 28 aprile 2011 e presso la Facoltà di Economia dell'Università LUISS Guido Carli il 18 maggio 2011.
Dati: La "quinta" rivoluzione dell'information technology - intervento di Mario Rasetti, Fondazione ISI, al Lunch Seminar "Big Data e Internet of Things" del 29 giugno 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
La Responsabilità Civile verso Terzi per perdite patrimoniali delle Pubblich...Fabrizio Callarà
La Responsabilità Civile verso Terzi per perdite patrimoniali delle Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali (Garanzia c.d. Ente Assicurato o Colpa Lieve)
Slide del seminario "Enterprise 2.0 e organizzazione aziendale" diretto da Alessandro Prunesti presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre il 28 aprile 2011 e presso la Facoltà di Economia dell'Università LUISS Guido Carli il 18 maggio 2011.
Dati: La "quinta" rivoluzione dell'information technology - intervento di Mario Rasetti, Fondazione ISI, al Lunch Seminar "Big Data e Internet of Things" del 29 giugno 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
La Responsabilità Civile verso Terzi per perdite patrimoniali delle Pubblich...Fabrizio Callarà
La Responsabilità Civile verso Terzi per perdite patrimoniali delle Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali (Garanzia c.d. Ente Assicurato o Colpa Lieve)
La responsibilità professionale del DDL 2224 GelliAgnese Cremaschi
La responsabilità professionale del DDL Gelli
Luci ed ombre della nuova riforma
DDL Gelli
e RC Professionale medica
Cambiamento del concetto di responsabilità soprattutto per il personale sanitario dipendente dove la responsabilità diventerà extracontrattuale da contrattuali
Gestione del rischio bisognerà studiare come far conciliare questo aspetto con la responsabilità della struttura
Le principali modifiche:
Linee Guida
Azione di Rivalsa
Audit
Risk Managment
Strutture Sociosanitarie
Garante diritto alla salute
Medici Medicina Generale
Assicurazioni
Disegno di legge 2224
Camera dei deputati
Disposizione in materia di Responsabilità professionale del personale sanitario
DDL approvato il 28 gennaio 2016, unifica i disegni numero nn. 259,262,1312,1324,1581,1769,1902,2155).
Francesco Gavatorta, Alberto Maestri e Simone Tornabene, presentano il Corso Online in Content Marketing di Ninja Academy, illustrando un' introduzione ai fondamenti del Content Marketing. Prossimi corsi in programma: http://www.ninjacademy.it/corsi/marketing/
Per dettagli www.etass.it
Vi parlo di WLB e Conciliazione presentando case histories di aziende che ho seguito e un dispositivo che vi consentirà di avere gratuitamente servizi per progettare ed implementare il Welfare aziendale.
Io sono stata selezionata dalla ente gestore, Finlombarda, per seguire le imprese in questi importanti progetti.
Sperimenta la Flessibilità, migliora la tua impresa! è il titolo del progetto per le PMi a supporto della Conciliazione Vita/Lavoro gestito da Finlombarda (scadenza 31 luglio, a esaurimento).
Aderire al progetto consente di beneficiare di una consulenza gratuita e personalizzata direttamente in azienda con un esperto/a di organizzazione aziendale e work-life balance che ha il compito, in collaborazione sia con il management che con le lavoratrici e i lavoratori, di effettuare un’analisi organizzativa finalizzata alla definizione e alla successiva implementazione di Piani di Flessibilità e/o Piani di Congedo di maternità e paternità.
Laura Colombo, ETAss
Esperta di WLB e Sviluppo risorse umane
Fonte e dettagli sul bando: www.finlombarda.it
Il padiglione 152 della Fiera del Levante è il padiglione istituzionale della Regione Puglia. Ogni anno questo padiglione ospita una differente attività di comunicazione istituzionale dell'ente.
Il progetto racconta l’incontro tra imprese e cittadini, e le possibilità che scaturiscono da questa interazione, stimolata, appunto, dalla Regione. Oggetto della rappresentazione e del racconto sono state le misure di finanziamento, le occasioni per imprese e cittadini, le politiche di sviluppo economiche.
L'incarico svolto per Fidanzia Sistemi prevedeva la progettazione di un sistema di senso che potesse accompagnare i visitatori durante la guida, raccontando ciò che è stato fatto e al tempo stesso informandoli circa le opportunità del "Sistema Puglia".
RETI D'IMPRESA: L' unione che crea il successo!Viadigitale.it
"RETI D'IMPRESA"
L' unione che crea il successo!
Programma:
Introduzione alla rete d'impresa
Contratto di Rete
Case History
Relatore: Dott. Giorgio Riondato
Dottore Commercialista e Revisore Legale con laurea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Economia e Commercio, indirizzo in consulenza economica-giuridica; Manager di Rete con Corso di Formazione “Le Metodologie di Gestione della Rete di Imprese” organizzato da Fondazione Universitaria Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e da ASSORETIPMI
Delegato Regionale per il Veneto di ASSORETIPMI
Partner della serata:
Banca Prealpi
ASSORETIPMI
Viadigitale.it
Media Partner
Oggitreviso.it
Quello energetico è un settore emergente e in forte crescita in Italia. Per comunicare in questo settore sono necessarie delle competenze tecniche specifiche dal punto di vista economico, politico e sociale, e un continuo e costante aggiornamento sulle novità normative. DAG Communication cura da vicino i rapporti con i media, gestisce in prima linea le pubbliche relazioni, digital Pr e Web PR, per le aziende che si occupano di ambiente e energia.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose" (Albert Einstein - Il mondo come lo vedo io, 1931)
Cosa significa formAzione con la A maiuscola?
Creare per ogni elemento dell’organizzazione e per l’organizzazione nel suo complesso la consapevolezza delle potenzialità proprie e delle risorse disponibili.
Fare uscire allo scoperto i talenti che spesso si nascondono all’interno delle organizzazioni e valorizzarne capacità, competenze e professionalità.
Aiutare i singoli e l’organizzazione nel suo complesso a crescere e a pensare in maniera strategica per il raggiungimento degli obiettivi.
Nicoletta Tranquillo e Gaspare Caliri di Kilowatt su testing e validazione dell'idea di impresa a CoopUPBO, il percorso di incubazione e networking promosso da Confcooperative Bologna, Emil Banca, Irecoop e Kilowatt.
3. www.gema.it
1. it’s an INTEGRATED SYSTEM,
made of interdependent elements, like the following:
- HUMAN RESOURCES (individual and group)
- TECHNICAL TOOLS (what’s necessary to make products)
- FINANCIAL MEANS (capital, assets and money)
The BUSINESS intended like a SYSTEM
2. it’s an ECONOMIC SYSTEM,
directed to satisfy NEEDS through the use of LIMITED RESOURCES
4. www.gema.it
3. it’s an OPEN SYSTEM,
because it develops exchange relationships of production factors,
products and services with external subjects (customers, suppliers,
competitors, institutions)
4. it’s a DYNAMIC SYSTEM,
because it must continuously adapt and modify its offer to:
- market needs change
- production process modification
- technological evolution
- resources availability
The BUSINESS intended like a SYSTEM
5. www.gema.it
Tipologie di IMPRESA
PICCOLA IMPRESA: fino a 50 addetti e 5 milioni di euro di fatturato
MEDIA IMPRESA: fino a 250 addetti e 20 milioni di euro di fatturato
GRANDE IMPRESA: oltre sia in termini di addetti che di fatturato
PER GRANDEZZA
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Tipologie di IMPRESA
IMPRESA INDIVIDUALE: persona fisica con partita IVA
IMPRESA COLLETTIVA: società di persone
società di capitali
società cooperative
società non profit (Ass.ni, ONLUS, ONG)
PER FORMA
7. www.gema.it
Tipologie di IMPRESA
IMPRESE AGRICOLE (c.d. Primo Settore o Primario)
PER SETTORE
IMPRESE ARTIGIANALI e INDUSTRIALI (c.d. Secondo Settore o Secondario)
IMPRESE DI SERVIZI (c.d. Terzo Settore o Terziario)
10. www.gema.it
RISORSE
INTANGIBILI
Licenze, Brevetti e Copyright
Network e Relazioni
Reputazione ed Immagine
Know-how
TANGIBILI
Finanziarie
Umane
Tecnologiche
Logistiche
Gli oggetti di analisi
Organizzazione d’IMPRESA
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STRUTTURE
Tipologia di prodotto e/o servizio
Caratteristiche del prodotto
Volumi produttivi
Elementi di redditività
Modelli Organizzativi
Procedure
Posizioni e Ruoli
Poteri e Responsabilità
PRODOTTI/SERVIZI
Gli oggetti di analisi
Organizzazione d’IMPRESA
17. www.gema.it
Tipi di ORGANIGRAMMA
17
Organigramma FUNZIONALE
DIREZIONE
GENERALE
DIREZIONE
AMMINISTRATIVA
DIREZIONE
MKTG & COM.
DIREZ.
COMMERCIALE
DIREZIONE
PERSONALE
DIREZIONE
PRODUZIONE
DIREZIONE
R & S
COMUNICAZIONE
CORPORATE
MARKETING E
RICERCA
FORMAZIONE E
SELEZIONE
AMMINISTRAZIONE E
ORGANIZZAZIONE
18. www.gema.it
Tipi di ORGANIGRAMMA
18
Organigramma FUNZIONALE
Forma più diffusa, perché tipica delle piccole aziende, e basata sulla
suddivisione per funzione aziendale
Da preferire in caso di aziende mono-prodotto
Favorisce la specializzazione funzionale e le economie di scala
Provoca sovraccarico decisionale al vertice
Causa scarso coordinamento orizzontale tra le funzioni
20. www.gema.it
Tipi di ORGANIGRAMMA
20
Organigramma DIVISIONALE
Forma basata sulla organizzazione per divisione aziendale e può essere per
prodotto, progetto, area geografica o tipologia di clientela (b2b, b2c, …)
Tipica delle aziende multi-prodotto
Ampia autonomia delle divisioni che possono organizzarsi autonomamente,
avere maggior potere decisionale ed adattarsi meglio ai diversi contesti
Può provocare scarso coordinamento e possibili conflitti tra le divisioni
Aumento costi strutturali causati dalla duplicazione di alcune funzioni
21. www.gema.it
Tipi di ORGANIGRAMMA
21
Organigramma A MATRICE
Funzione 1
Resp MKTG
Progetto/
Prodotto 1
Resp P1
DIRETTORE GENERALE
Funzione 2
Resp. Produz.
Funzione 3
Resp. Progettaz.
Progetto/
Prodotto 2
Resp P2
Progetto/
Prodotto 3
Resp P3
Addetto MKTG
Prodotto 1
Addetto MKTG
Prodotto 2
Addetto MKTG
Prodotto 3
Addetto Produz.
Prodotto 1
Addetto Produz.
Prodotto 2
Addetto Produz.
Prodotto 3
Add. Progettaz.
Prodotto 1
Add. Progettaz.
Prodotto 3
Add. Progettaz.
Prodotto 3
Staff
di Direzione
HR
Ammin.
Legale
22. www.gema.it
Tipi di ORGANIGRAMMA
22
Organigramma A MATRICE
Forma che prevede la l’adozione simultanea dei criteri di raggruppamento sia
funzionale che divisionale (per prodotto, progetto o altro)
Tipica anch’essa delle aziende multi-prodotto
C’è compresenza di Direttori Funzionali e c.d. Product/Project Manager
Evita i possibili conflitti o mancati coordinamenti tra le divisioni grazie
alla presenza comune ed unica dei Direttori di Funzione
Rischio di attribuzione di doppi ruoli e doppi comandi se non ben ‘’oliati’’
27. La mission di un'impresa, o più in generale di
qualsiasi organizzazione, è il suo scopo ultimo, è
la giustificazione stessa della sua esistenza, e
al tempo stesso ciò che la contraddistingue da
tutte le altre (fonte: wikipedia)
Risponde alle domande:
Chi siamo? - Cosa vogliamo fare? - Perché lo
facciamo?
Mission and Vision
Mission
28. Nokia – "By connecting people, we help fulfill a fundamental
human need for social connections and contact. Nokia builds
bridges between people – both when they are far apart and
face-to-face – and also bridges the gap between people and the
information they need"
Mission - examples
Wal-Mart – "To give ordinary folk the chance to buy the same
thing as rich people"
McDonald's – "To leverage the unique talents, strengths and
assets of our diversity in order to be the World's best quick
service restaurant experience”
Google – ’’Organize the world’s information and make it
universally accessible and useful’’
29. www.gema.it
La vision è utilizzata nella gestione strategica
aziendale per indicare la proiezione di uno scenario
futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le
aspirazioni di chi fissa gli obiettivi ed incentiva
all’azione (fonte: wikipedia)
Risponde alla domanda:
Come vediamo il nostro scenario nel prossimo futuro?
Vision
Mission and Vision
30. www.gema.it
Amazon - "Our vision is to be earth's most customer centric
company; to build a place where people can come to find and
discover anything they might want to buy online."
Vision - examples
Bill Gates (Microsoft) – “A personal computer on every desk and in
every home, all running Microsoft software"
Nokia - 1995 – "Our vision: Voice Goes Mobile“ 2005 –
"Our vision: Life Goes Mobile“
Walt Disney – "To make people happy“
31. www.gema.it
Illy – “Essere il punto di riferimento dell’eccellenza e
della cultura del caffè, l’azienda più innovativa, che
propone i migliori prodotti, sistemi di preparazione e
luoghi di consumo“
Ikea – “Our vision is to create a better everyday life for
the many people. Our business idea supports this vision by
offering a wide range of well-designed, functional home
furnishing products, at prices so low that as many people
as possible will be able to afford them.”
Vision - examples
32. La missione
Dal 1877 Barilla è l’azienda italiana e familiare che interpreta l’alimentazione come un momento
conviviale di gioia, ricco di gusto, affetto e condivisione.
Barilla propone un’offerta di qualità fatta di prodotti gustosi e sicuri.
Barilla crede nel modello alimentare italiano che combina ingredienti di qualità superiore e ricette
semplici, offrendo esperienze uniche ai cinque sensi.
Il senso di appartenenza, il coraggio e la curiosità intellettuale ispirano il nostro modo di essere
ed identificano le persone con le quali lavoriamo.
Barilla lega da sempre il suo sviluppo al benessere delle persone e delle comunità in cui opera.
BARILLA: Mission & Vision del Gruppo
http://www.barillagroup.com/corporate/it/home/chisiamo/vision.html
La visione
Aiutiamo le persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il
benessere e la gioia del mangiar bene.
33. Barilla: i VALORI del Gruppohttp://www.barillagroup.com/corporate/it/home/lavora-con-noi/work-in-Barilla.html