Il documento affronta la gestione di partecipanti difficili durante la formazione, evidenziando l'importanza di valorizzare le differenze e rispondere ai bisogni espressi e non espressi. Viene fornita una classificazione di tipologie di partecipanti problematici e strategie per gestirli, enfatizzando l'ascolto empatico e la valorizzazione del dissenso. Infine, sottolinea il ruolo del formatore come facilitatore dell'apprendimento e come gestore delle dinamiche emotive nel gruppo.