La funzione del Framework concettuale nella didattica in presenza e a distanza.
Usare i frameworks concettuali come sostituzione della lezione frontale, per supportare l'apprendimento, per avviare il lavoro collaborativo, per valutare.
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
La funzione del Framework concettuale nella didattica in presenza e a distanza.
Usare i frameworks concettuali come sostituzione della lezione frontale, per supportare l'apprendimento, per avviare il lavoro collaborativo, per valutare.
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
La riforma degli Istituti Professionali, di cui al D .Lgs 61/2017 e del successivo decreto attuativo D.I. 92/2018, in cui si riconosce agli stessi il ruolo di “Scuole territoriali dell’innovazione,aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica”, e in cui si valorizza la dimensione pedagogica per progettare il PFI
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
La riforma degli Istituti Professionali, di cui al D .Lgs 61/2017 e del successivo decreto attuativo D.I. 92/2018, in cui si riconosce agli stessi il ruolo di “Scuole territoriali dell’innovazione,aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica”, e in cui si valorizza la dimensione pedagogica per progettare il PFI
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Designing Learning Resources (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Designing Learning Resources’ and provides content which relates to learning design models – ADDIE, Kolb and Kemp’s models – and an introduction to the basics of material design and techniques.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Progettazione e valutazione per competenzeinformistica
Il problema di fondo
Quattro discontinuità tra scuola e realtà
Una frattura insanabile ?
Competenze
Strutturare problemi per competenze
Cambiamenti di prospettiva
Didattica per compiti di realtà
Il compito di realtà
Studio di caso
Apprendere per ricerca
Valutare gli apprendimenti
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
3. Framework concettuale cos’è?
È un’architettura finalizzata alla comprensione generale di
un fenomeno, per metterne in evidenza i concetti chiave
e le relazioni tra questi concetti, rispondendo ad una
domanda e ad un obiettivo. Connette osservazioni e fatti,
dando direzione alla ricerca.
4. Framework concettuale cos’è?
È una struttura teorica di ipotesi, principi, regole, che
tengono insieme un gruppo di idee per descrivere un
fenomeno e fornirne rappresentazione.
5. Framework concettuale cos’è?
È un quadro concettuale per aiutare nell’analisi delle
esigenze, che si devono soddisfare per raggiungere
competenze. Si concentra, quindi, su quali siano le
mosse strategiche estese, identificando i punti
nevralgici di una ricerca.
6. Framework concettuale cos’è?
Descrive i principi che rendono efficace la costruzione
di un oggetto per soddisfare esigenze e prestazioni. Dà,
quindi, direzione e senso allo studio, definendo ciò che
deve essere investigato.
7. Framework concettuale cos’è?
È un quadro operativo. Provoca osservazioni
e domande.
Identifica livelli-variabili e la loro relazione.
È un disegno di ricerca.
Spinge a fare domande e a formulare
possibili risposte.
Fornisce un obiettivo, una prospettiva per
guidare lo studio e l’investigazione secondo
gradi e steps.
9. Framework concettuale introduce
interrogativi. Esempio:
DI COSA CI
OCCUPEREMO?
ARGOMENTO
Cosa abbiamo già
fatto?
Cosa sapete?
Cosa può essere
interessante per
voi?
……………………….
Cosa dovete fare?Cosa e come potete
produrre un artefatto?
Che obiettivo
abbiamo?
Cosa sarete in grado
di fare alla fine?
10. Usare framework concettuali … quando?
1
Usare framework concettuale nel momento
anticipatorio dell’avvio dell’attività didattica in classe
prima di Homework.
Esempio
Vi propongo questo argomento …
Che cosa abbiamo già fatto, che si rapporta
con questo?
Che problemi nuovi andremo a sviluppare?
Come ci muoviamo?
Potrebbe essere il risultato di un brainstorming guidato.
11. Usare framework concettuali …
quando?
2
Usare un framework concettuale nella fase di avvio e lancio
dell’attività didattica in classe dopo Homework e come premessa al
lavoro assistito (individuale, di gruppo) del momento operatorio.
Esempio
Ho consultato le vostre risposte da homework e ho tenuto conto
delle vostre osservazioni …
Ora vi propongo il plan dell’attività e come ci possiamo muovere,
organizzare per raggiungere queste finalità.
12. Usare framework concettuali …
quando?
3
Nella fase ristrutturativa (debriefing) dell’attività didattica in classe.
Dopo il Momento Operatorio si riassume in un framework
concettuale, quello che è stato raggiunto nelle competenze e quello
che è rimasto da perfezionare.
Esempio
Abbiamo visto la presentazione dei vostri prodotti. Li abbiamo
analizzati. Con il brainstorming abbiamo individuato i punti di
forza e di debolezza e corretto alcuni punti di vista deboli.
Ora vi propongo un bilancio finale sull’attività svolta e su quello
che potremo sviluppare nella prossima attività didattica.