1. LABORATORIO
DI VALIDAZIONE
DEL PROGETTO
AA22/23 [LVP23]
INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO
Politecnico di Milano
Corso di Studi in ingegneria dei sistemi edilizi
Docente: prof. Enrico De Angelis
TA: ingg. Luca Guidoboni, Mauro Giacomelli
4. Un intervento anche di piccole dimensioni
richiede la messa a punto di una grande quantità
di documenti
5. Progettare non vuol dire solo “ideare”, avere
delle idee, più o meno geniali, a più livelli: da
quello strategico (di massima) a quello costruttivo
e operativo.
Vuol dire anche sviluppare i documenti che
forniranno una base contrattuale per la
realizzazione di tali idee
6. Non solo il Progetto di LLPP è ricco di incombenze
da parte del progettista, che produe un sacco di
documenti …
… nel nostro Paese, nei Lavori Pubblici, il cliente
(il suo PM o “responsabile del procedimento”)
deve formalizzare un momento di controllo della
qualità di questi documenti
7. (ambito: Ingegneria del software: gestione della qualità in generale)
Negli anni ’90, in un contesto storico particolare
(scandali “mani pulite”) si introduce un termine
insolito nell’ambito CIVILE-EDILE-COSTRUZIONI
9. Obiettivo principale di LVP22
Obiettivo di LVP22 è insegnarvi a tenere sotto controllo la qualità di un
progetto edilizio.
Per fare questo cercheremo di rispondere a domande esistenziali:
• Cosa è un progetto edilizio?
• Cosa è la qualità del progetto?
• A cosa serve un progetto edilizio?
• Come si fa a verificare che un progetto edilizio sia accettabile?
Cercheremo di fare … teoria dopo (o in parallelo) con la pratica:
farvi imparare dalla pratica (FACENDO le verifiche di un progetto edilizio e
PIANIFICANDOLE e sbagliando) e definire una teoria = metodo/prassi
10. Obiettivi non secondari di LVP22
• La complessità di un progetto «reale»
• L’importanza di assicurarne la qualità
• La responsabilità del RUP nell’assicurare
la qualità di un procedimento di Lavori Pubblici
• L’attività di supporto al RUP nell’assicurare ...
• La complessità dell’organizzazione dei controlli necessari a tal fine
(campo: intervento edilizio)
comprendere
NO DIGITAL
11. Obiettivi secondari di LVP22
(comprendere complessità e importanza di …)
• Mettere a punto e gestire il briefing di progetto di un’opera.
• Gestire la documentazione di un progetto.
• Pianificare le attività di controllo ... dal progetto di fattibilità ...
alla direzione dei lavori (e del cantiere), fino alla gestione dell’edificio
• Organizzare una presentazione efficace.
• Esprimere delle critiche costruttive e gestire il conflitto.
• Lavorare in gruppo e ottimizzare i tempi propri e altrui.
• Fare tesoro e trasmettere le proprie esperienze.
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15 settimane per un totale di
28 incontri da 3h (74h)
Il corso (6 cfu x 25h) prevede
150h di impegno totale
Significa che, oltre alle ore in
aula, che è previsto lavoriate
(studiando, facendo esperienza
sul progetto) circa altrettanto.
14. CLIMATIZZAZIONE E
TERMOFISICA
DELL'EDIFICIO – INGIND11
MANUTENZIONI DELLE
COSTRUZIONI – ICAR11
TECNICA DELLE
COSTRUZIONI 2 – ICAR09
A scelta 6 CFU
COSTRUZIONI IN ZONA
SISMICA – ICAR09
DIREZIONE E
COORDINAMENTO DEI
LAVORI– ICAR11
GESTIONE ECONOMICA DEL
PROGETTO – ICAR11
A scelta 6 CFU
GEOTECNICA E TECNICA
DELLE FONDAZIONI– ICAR07
PROGETTO DI STRUTTURE
IN ACCIAIO– ICAR09
LABORATORIO DI VALIIDAZ.
DEL PROGETTO– ICAR10
PROGETTO DI EDIFICI
COMPLESSI – ICAR10
PROD
TEC
PROD
TEC
STRU
STRU
1st semester
2nd semester
27 CFU x 25 h/CFU = 675h di studio
Il secondo semestre sono 14 settimane, durante le quali non fate più di 24 ore di aula la settimana (=336 h, la metà)
9 CFU 6 CFU
6 CFU
6 CFU
15. I conti … in tasca
• Se fate 336h di aula, per 24 h/sett, ve ne resterebbero, da impegnare,
334 in totale, rispettando il “contratto”: diciamo 300-400 h di studio
aggiuntivo
• Se studiaste, durante l’anno, per altre 16h a settimana (560 h totali
durante il semestre), ve ne dovrebbero rimanere meno di 150,
equivalenti a 3/4 settimane di impegno aggiuntivo conclusivo alla
stessa intensità (esami entro luglio e lunghe vacanze).
• Se il carico di lavoro del corso sarà eccessivo, ditelo, ma ponetevi la
domanda: quanto riesco a lavorare davvero, durante l’anno? Sono più
20 o più 40 h a settimana? Senza contare il tempo che dedicate a
alimentazione, fidanzati, cinema, calcetto, spostamenti, spesa e
preparazione cibo, aperitivo, pulizia della casa, stirare, sciare, altri
sport)?
16. Tipo di impegno
L’insegnamento vorrebbe un impegno costante e intenso ma non
possiamo pretenderlo. Se volete/potete lavorare meno ore/settimana,
parlatene e parliamone: è importante che ci sia equilibrio nell’impegno
garantito dai membri di ciascun gruppo. Fate i vostri conti.
Organizzatevi in gruppi ma chiaritevi in termini di impegno.
E contate le ore nette che dedicate a questo insegnamento: dovrebbero
essere intorno ai 150 totali (nette, però!).
Preferiremmo di no, ma siamo a disposizione per trovare una soluzione
alternativa al progetto nei casi in cui non riusciate a garantire la
compatibilità del vostro imppegno con un gruppo.
18. Tematiche trattate: la pratica …
Obiettivo di LVP22 è insegnarvi a tenere sotto controllo la qualità di un
progetto edilizio, ma l’apprendimento è basato su tanta attività
“pratica”:
• Un Gruppo di 4/6 studenti analizza un progetto reale
• Imposta un piano di controlli, utilizzando le GUIDE ereditate dagli
anni precedenti e operando una revisione delle stesse
• Applica il piano messo a punto e redige una serie di rapporti
organizzati per tematiche o discipline
• Presenta le valutazioni in contraddittorio
• Elabora e presenta una sintesi delle valutazioni
19. Tematiche trattate: la pratica e la teoria
Non solo pratica: anche un po’ di teoria:
• Normativa cogente (cosa si fa nella PPAA, documenti minimi, ruolo
del RUP e pratica della validazione del progetto negli appalti pubblici)
• Contesto normativo consensuale – Approccio europeo alla
valutazione della conformità (accreditamento, certificazione di
prodotti, servizi, persone, organismi ispettivi e laboratori)
• Contesto normativo consensuale – Le norme ISO/EN/UNI relative a
prodotti, componenti e sistemi edilizi
20. Verifica apprendimento – Teoria (passed)
• Le principali norme “gestionali” internazionali (ISO) e I concetti
base legati alla gestione della qualità
• La struttura e i requisiti della norma ISO 9001
• La struttura e i contenuti delle principali norme sui LLPP
• I requisiti del Progetto secondo la normativa sui lavori pubblici
• La validazione del Progetto nella normativa sui lavori pubblici
• I requisiti degli enti ispettivi operanti sul Progetto di LLPP
(ISO+accredia)
V1
V2
V3
21. Verifica apprendimento – Teoria
V1 – Principi della gestione e assicurazione della qualità
V2 – Normativa LLPP, qualità e validazione del progetto di LLPP
V3 – I documenti del progetto di LLPP, la validazione e i servizi ispettivi
Chi passa le tre verifiche (NO/PASSED/PASSED PLUS) porta solo un
approfondimento per l’orale
22. Verifica apprendimento – lavoro di gruppo
L’analisi di un progetto svolta da 1 gruppo di studenti di 4-6 persone
• Come avete impostato, scelto e organizzato le verifiche
• Quanto siete consci della completezza del vostro lavoro
(il problema non è fare tutto e non fare errori ma essere il più
possibile consapevoli di quanto non avete fatto e magari anche del
rischio di aver sbaglato qualcosa)
• Come sapete fare sintesi e presentare empaticamente I risultati
delle vostre verifiche, in una serie di report e a voce
• Come rispondete a domande sul vs. lavoro
(15/30)
23. Verifica apprendimento – lavoro individuale
• Lo studente, individualmente o in coppia con un collega, a partire
dall’esperienza del lavoro di Gruppo, sceglie un particolare tema di
verifica, da trattare redigendo una nuova GUIDA o rivedendo una
guida esistente.
• Presenta il nuovo lavoro e risponde a domande sul lavoro individuale
• Se non ha passato/fatto le verifiche, risponde alle domande sui temi
della gestione del procedimento e delle verifiche di conformità,
sull’organizzazione delle verifiche relative ai vari temi/documenti
(15/30)
24. Verifica apprendimento – lavoro individuale
• La preparazione dell’esame individuale non è (non dovrebbe essere)
scollegata dall’analisi del progetto assegnato. Torniamo a fare i conti in
tasca ma per i soli 6 CFU ( x 25 h/CFU = 150h)
• Se facciamo circa 80h di aula ve ne restano una 70ina da impegnare nel
lavoro di gruppo e in quello individuale
• Se dedicate poco più di 2h/settimana a testa al lavoro di gruppo, ve ne
rimangono circa 40 da impegnare. E questo dovrebbe essere il giusto
budget da impegnare sull’esame individuale: una settimana di lavoro.
• Il lavoro per meno del 25% del tempo di studio vi farà ottenere il 50% della
valutazione finale perché nella vostra «guida» metterete una parte del
lavoro fatto per e con il gruppo (oltre che la … teoria).
25. Verifica apprendimento – lavoro individuale
• La preparazione dell’esame individuale non è (non dovrebbe essere)
scollegata dall’analisi del progetto assegnato
• Il tutto dovrebbe impegnarvi per i soli 6 CFU ( x 25 h/CFU = 150h) e,
se facciamo circa 80h di aula ve ne restano una 70ina da impegnare
nel lavoro di gruppo e in quello individuale
• Se dedicate poco più di 2h/settimana a testa al lavoro di gruppo di
gruppo, ve ne rimangono circa 40 da impegnare nel lavoro
individuale: una settimana a tempo pieno o altre poco più di due ore
alla settimana durante l’anno.
• questo dovrebbe essere il giusto tempo da spendere per il corso.
26. Lavoro in aula
• Se il gruppo lavora, ogni membro di ogni gruppo sarà chiamato a
portare, in aula, a turno o il MER o il VEN un po’ di lavoro su cui
confrontarci pubblicamente, contribuendo all’avanzamento specifico
• Non ci sarà giudizio sul lavoro in aula (no voti in AULA, solo alla fine)
29. A – Prolegomena (W1)
• 22/02 - Presentiamo il corso (oggi), l’organizzazione generale. Si
affrontano I temi generali dei LLPP, della sua regolamentazione e
dell’idea generale qualità del progetto e di validazione.
• 24/02 - Incontriamo uno o due gruppi dell’anno scorso, che
racconteranno la loro esperienza.
Si completano gli approfondimenti generali sui LLPP e le normative
cogenti collegate (tutela beni culturali, sicurezza, impatti ambientali)
30. A – Prolegomena (W1)
• 01/03 - Si presentano e assegnano I casi di studio. Si comincia a
lavorare in classe, schedando I documenti ricevuti e realizzando una
prima lettura: si confrontano I risultati e gli elenchi. Ogni mercoledì si
assegna il compito per il mercoledì successivo, questo consisterà
nell’analisi della documentazione grafica del progetto.
• 03/03 - Si sviluppa una carrellata dei principali concetti legati alla
parola qualità (controllo/assicurazione/ gestione …) e dei relativi
sviluppi storici e pratici attraverso la normativa consensuale; si
assegnano i compiti per il venerdì successivo, di approfondimento di
altre norme cogenti.
32. B - L’analisi e verifica del progetto – 1a parte
• MER 08/03, i gruppi confrontano e discutono la loro prima bozza del
piano delle verifiche relative alle tavole, sulla base delle guide e della
specificità dei singoli progetti, nonché i primi risultati dalla lettura del
progetto.
• VEN 10/03 si approfondiscono (insieme agli studenti) le richieste di
legge quadro e regolamento e di altre norme cogenti presentate la
settimana precedente, nonché la struttura e il contenuto delle guide
sul controllo della documentazione grafica.
33. B - L’analisi e verifica del progetto – 1a parte
• MER 15/03 si rivedono il piano delle verifiche relative alle tavole, e i
risultati delle verifiche nei primi rapporti dettagliati di verifica.
Si assegnano i successivi compiti di analisi di capitolati e computi (le 2
settimane successive.)
• VEN 17/03 si completano gli approfondimenti di norme cogenti e
consensuali, nonché delle regole della buona pratica raccolti in giro e si
definisce uno sviluppo delle guide sul controllo della documentazione
grafica.
• VEN 17/03 c’è la prima verifica relativa su controllo e garanzia Qualità
35. C - L’analisi e verifica del progetto – 2a parte
• MER 22/03, i gruppi presentano i risultati di una prima lettura di
capitolati e computi, consistente nell’identificazione delle parti e
delle lavorazioni costituenti l’opera o intervento progettato, nonché
delle guide esistenti, approfondendo le richieste di legge quadro e
regolamento nel merito.
Si mette a punto una prima bozza del piano delle verifiche relativo.
• VEN 24, si cercano i principali riferimenti per la valutazione della
completezza della descrizione contrattuale tecnica e della coerenza e
affidabilità di quella economica: si stabiliscono le necessità di
approfondimento della normativa consensuale a disposizione.
36. C - L’analisi e verifica del progetto – 2a parte
• MER 29/03, si rivedono i risultati delle analisi dei documenti di stima
economica e di specifica tecnica, si confrontano e si completano i
piani delle verifiche di capitolati e computi, si definiscono delle
esigenze di approfondimento.
• VEN 31/03 si continua l’approfondimento dei riferimenti sulla
normativa consensuale. Gli studenti portano alcuni propri
approfondimenti.
• MER 04/04 c’è la seconda verifica, sulla validazione del progetto nei
LLPP e la normativa cogente relativa.
38. D - L’analisi e verifica del progetto – 3a parte
Le vacanze di Pasqua sono dedicate al progetto strutturale (3 sett.) e. al
ritorno …:
• MER12/04: come al solito, i gruppi cominciano a presentare le loro
analisi e discutono le prime versioni del piano delle verifiche del
progetto delle opere strutturali, sempre sulla base delle guide e dei
contenuti dei singoli progetti.
• VEN 14/04 si approfondiscono le prassi di dimensionamento e le
prescrizioni, anche di realizzazione (dettagli costruttivi) delle opere
strutturali come da normativa cogente, anche valutando criticamente
le guide alla verifica del progetto delle opere strutturali
39. D - L’analisi e verifica del progetto – 3a parte
• Durante i successivi incontri del Mercoledì, il 19/04 e il 26/04, si
rivedono i risultati delle analisi e le relative sintesi nei rapporti di
verifica.
• Durante gli incontri del venerdì 21 e 28/04 si approfondiscono le
prassi di dimensionamento e di realizzazione delle varie tipologie di
opera strutturale e le modalità di verifica, implementando le guide
alla verifica della completezza del progetto delle opere strutturali
41. E - L’analisi e verifica del progetto – 4a parte
• L’ultima grossa parte è il progetto degli impianti.
• Si comincia come al solità un Mercoledì (03/05) dedicato alla prima
versione del piano delle verifiche dei singoli progetti. Durante i
successivi incontri dei mercoledì 10 e 17/05, si rivedono i risultati
delle analisi e le relative sintesi nei rapporti di verifica.
• VEN 05, VEN 12 e VEN 19/05 si approfondiscono le prassi di
dimensionamento e di verifica delle principali tipologie di impianto e i
relativi problemi di realizzazione (componenti, spazi e dettagli),
applicando e migliorando le guide al controllo del progetto degli
impianti.
• VEN 19/05 c’è la terza verifica, sui documenti del progetto.
43. F - L’analisi e verifica del progetto – 5a parte
• L’ultima settimana è dedicata a un documento strategico, la relazione
generale che accompagna un progetto, fin dalla sua versione "di
fattibilità" (o di massima o preliminare)
• MER 24 e VEN 26/05 si approfondiscono, attraverso alcuni casi di
studio con cui confrontarsi, le possibili forme di tale documento, nelle
varie fasi di sviluppo del progettazione.