La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
Presentazione del Corso Anitel 2016
Applicazioni per una didattica digitale in classe.
Dida App come supporto alla didattica multidevice e multicanale in classe
Ridisegnare l'apprendimento grazie all'Innovative DesignCristiana Pivetta
Il mio intervento presentato in occasione del seminario "Per una didattica a bassa direttività", 30 ottobre 2015, Istituto di Istruzione Superiore "G. Asproni - E. Fermi", Iglesias
La Classe Capovolta - Come e perché capovolgo la didatticaFabio Biscaro
Come e perché capovolgere la didattica. Per noi e per i ragazzi.
Mettiamo al centro l'insegnamento sempre e diamo il massimo valore alle persone: studenti, genitori o docenti che siano.
Dopo tutto le persone sono l'ingrediente principale e di maggior valore della società.
La Classe Capovolta - Come capovolgere la classe e perché - Conferenza Bosso...Fabio Biscaro
Come posso capovolgere la classe e perché devo farlo.
Gli studenti, finalmente motivati, non potranno fare a meno di studiare!
Riferimenti: http://amzn.to/19V1yDZ
Il mio intervento presentato in occasione del seminario "Per una didattica a bassa direttività", 23 ottobre 2015, Istituto di Istruzione Superiore "G. Asproni - E. Fermi", Iglesias
La presentazione "Insegnare l'italiano con la LIM" utilizzata nell'ambito del webinar, che si è tenuto il 28 novembre 2013 su Insegnalo.it, propone un uso mirato degli strumenti per un apprendimento efficace e collaborativo.
La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
Presentazione del Corso Anitel 2016
Applicazioni per una didattica digitale in classe.
Dida App come supporto alla didattica multidevice e multicanale in classe
Ridisegnare l'apprendimento grazie all'Innovative DesignCristiana Pivetta
Il mio intervento presentato in occasione del seminario "Per una didattica a bassa direttività", 30 ottobre 2015, Istituto di Istruzione Superiore "G. Asproni - E. Fermi", Iglesias
La Classe Capovolta - Come e perché capovolgo la didatticaFabio Biscaro
Come e perché capovolgere la didattica. Per noi e per i ragazzi.
Mettiamo al centro l'insegnamento sempre e diamo il massimo valore alle persone: studenti, genitori o docenti che siano.
Dopo tutto le persone sono l'ingrediente principale e di maggior valore della società.
La Classe Capovolta - Come capovolgere la classe e perché - Conferenza Bosso...Fabio Biscaro
Come posso capovolgere la classe e perché devo farlo.
Gli studenti, finalmente motivati, non potranno fare a meno di studiare!
Riferimenti: http://amzn.to/19V1yDZ
Il mio intervento presentato in occasione del seminario "Per una didattica a bassa direttività", 23 ottobre 2015, Istituto di Istruzione Superiore "G. Asproni - E. Fermi", Iglesias
La presentazione "Insegnare l'italiano con la LIM" utilizzata nell'ambito del webinar, che si è tenuto il 28 novembre 2013 su Insegnalo.it, propone un uso mirato degli strumenti per un apprendimento efficace e collaborativo.
Strumenti e metodi per la preparazione dei contenuti in e-learningFulvio Corno
1. Gli ingredienti di un corso
2. Tipologie di contenuti didattici
3. Tipologie di strumenti di interazione
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Piattaforma Parliamoci chiaro
Corso di II livello per progettare e gestire attività didattiche in rete con Moodle
per l’apprendimento dell’italiano L2.
Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
Video For ALL EU funded education project
To build a comprehensive repository of ways video can be used as a tool for language learning, for every level and every age.
Website http://videoforall.eu/
Facebook https://www.facebook.com/VideoforALL.EU
Ebook realizzato da studenti delle classi I del Liceo "Giovanni Pico" di Mirandola per il progetto giornalismo.
Docenti Alessandra Bertacchini, Emanuela Zibordi
Ebook del progetto "Giovani fotoreporter" realizzato da studenti delle classi II del Liceo "Giovanni Pico" di Mirandola.
Docenti Marina Marchi, Emanuela Zibordi
4 esperienze didattiche all'IIS "G.Luosi" Mirandola - MO
Flipped class lezione 04
1. 1
Flipped Classroom
Lezione 4
Tecnologia e risorse
by Crystal Kirk
Traduzione delle slide della lezione n°4
http://www.sophia.org/tutorials/technology-and-resources--2?pathway=flipped-classroom
2. 2
Obiettivi della lezione di oggi:
● Applicare la tecnologia per creare media per le
lezioni ribaltate.
● Individuare quali risorse tecnologiche sono
disponibili agli studenti.
● Creare una lezione con i media e caricarla sul
tutorial di Sophia.org.
● Sostenere l'importanza di includere note, fogli
di appunti, pdf ecc. in supplemento alla lezione
fatte con i media.
3. 3
Quando registri un video o un
podcast...
● Dimostra personalità.
● Connettiti con gli studenti.
● Non essere come un robot!.
4. 4
Modi per creare lezioni per la FC
● Creazione
– Video
– Cattura schermo, immagini e video
– Applicazioni iPad e/o tablet
– Audio
● Prima e dopo la creazione
– Caricare le opzioni
– Altri strumenti per creare i media
– Risorse supplementari per aiutare la comprensione
agli studenti
5. 5
Modi per creare lezioni per la FC
● Video
– Video camera
– Digital camera
– Camera per documenti (è una specie di supporto
per fotografare documenti)
– Altri (smart phone, tablet)
6. 6
Modi per creare lezioni per la FC
● Cattura schermo
– Sophia.org
– Screencast-o-matic
– Smartboard (Smart Notebook)
– Camtasia
– Quicktime
– Screenr.com
– Jing
– Altri...
7. 7
Modi per creare lezioni per la FC
● Apps di iPad o tablet
– ScreenChomp
– Explain Everything
– Educreations
– Altri...
8. 8
Modi per creare lezioni per la FC
● Audio
– Voicethread
– Podomatic
– Altri...
9. 9
Modi per creare lezioni per la FC
● Opzioni per caricare i media
– Sophia.org
– Youtube.com
– SchoolTube.com
– Vimeo.com
– Edmodo
– Blog
– Altri...
10. 10
Modi per creare lezioni per la FC
● Altri strumenti per creare media
– PowerPoint, Keynote
– Imovie
– Altri...
11. 11
Modi per creare lezioni per la FC
● Risorse supplementari per aiutare la
comprensione per gli studenti
– Moduli Google
– PDFs
– Altri (epub e mobi)
12. 12
Gli accessi per gli studenti
● A casa
– Computer connesso a Internet
– Computer flash drive (?)
– DVD
– Biblioteche
● A scuola
– Computer in laboratori e biblioteche
– Computer in classe o dell'insegnante
● Strada facendo:
– Smart phone, tablet
– Lettore mp3
13. 13
Prossimo gradino...
● Inizia a costruire la tua prima lezione sulla
piattaforma Sophia.org
– Pianificazione della lezione e obiettivi di scrittura.
● Scrivi i tuoi obiettivi di apprendimento per la tua prima
lezione FC.
– Valutazioni e personalizzazioni.
– Creazione delle media-tecnologie.
– Crea il tuo primo video di una lezione e caricalo
su Sophia.org.