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Risorse
cognitive
Conoscenze
e abilità
Selezionare le
informazioni
Individuare
le fasi di
lavoro
Rielaborare le
informazioni
e il materiale
Collaborare al
lavoro di gruppo
Esporre alla classe
Competenza
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Dove nasce il concetto di competenza?
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In quale contesto si afferma …
Necessità di raccordare formazione e lavoro
Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
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Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
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Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
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Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
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Quale idea di apprendimento?
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In che modo le competenze modificano la progettazione didattica?
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Ripensare la progettazione didattica. In che modo?
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Ripensare la progettazione didattica. In che modo?
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Dal programma al curricolo
Curricolo
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Processi
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Metodologia didattica
Setting organizzativo
Linee guida per l’elaborazione
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dell’apprendimento
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Discipline di insegnamento
Matrice competenze/traguardi
per lo sviluppo delle competenze
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organizzate per nuclei fondanti
Fonti di derivazione
Campi di azione
Competenze chiave europee
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Differenza tra competenza e prestazione
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In che cosa consiste la competenza?
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Il pregresso: conoscenze e abilità come requisiti di partenza
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Cosa sono gli «Assi culturali»?
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A quale livello si colloca una progettazione per competenze?
In che modo la didattica in classe
può interagire con questa idea di apprendimento?
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Quale metodologia?
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Un elemento di criticità.
Quanto sono efficaci queste metodologie?
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Esempi
Competenza chiave di riferimento Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità
Disciplina coinvolta Storia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento
• Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
• Organizza le informazioni e le conoscenze,
tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
• Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di
strumenti informatici.
• Racconta i fatti studiati e produce semplici
testi storici, anche con risorse digitali.
• Produrre informazioni con fonti di diversa
natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
• Usare cronologie e carte storico-geografiche
per rappresentare le conoscenze.
• Ricavare e produrre informazioni da grafici,
tabelle, carte storiche, reperti iconografici e
consultare testi di genere diverso,
manualistici e non, cartacei e digitali.
• Esporre con coerenza conoscenze e concetti
appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina.
Consegna operativa Preparare un cartellone su una delle civiltà
dei fiumi che sono appena state studiate
seguendo la traccia fornita dall’insegnante.
Quindi presentate alla classe il lavoro che
avete realizzato.
Prodotto atteso Cartellone
Tempi 6 ore + il tempo per la presentazione alla classe.
Fasi di lavoro 1. Presentazione alla classe del compito di realtà.
2. Formazione dei gruppi di lavoro.
3. Assegnazione o scelta dell’argomento da presentare.
4. Consegna della traccia di lavoro.
5. Progettazione e realizzazione del prodotto-cartellone.
6. Organizzazione dei ruoli per la presentazione
7. Presentazione alla classe.
8. Autovalutazione individuale.
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Risorse
cognitive
Conoscenze
e abilità
Selezionare le
informazioni
Individuare
le fasi di
lavoro
Rielaborare le
informazioni
e il materiale
Collaborare al
lavoro di gruppo
Esporre alla classe
Come si struttura
un Compito di realtà?
Criteri / Dimensioni Indicatori
Individuare le fasi di lavoro • Comprende la consegna
• Organizza il lavoro.
Selezionare le informazioni • Individua le informazioni pertinenti alla
richiesta.
• Opera scelte consapevoli.
Rielaborare le informazioni
e organizzare il materiale
• Elabora sintesi.
• Utilizza il lessico specifico della disciplina.
• Dispone il materiale in modo efficace.
Collaborare al lavoro di gruppo • Propone e sostiene opinioni personali
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
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Criteri / Dimensioni Avanzato Intermedio Base Iniziale
Individuare le fasi di
lavoro.
Comprende la consegna
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lavoro in modo
autonomo, consapevole
e responsabile.
Comprende la consegna
e organizza tutte le fasi di
lavoro in modo
autonomo.
Comprende la consegna
e organizza tutte le fasi di
lavoro in modo
autonomo solo in alcune
fasi.
Comprende solo
parzialmente la consegna
e organizza il lavoro con il
supporto dei compagni.
Selezionare le
informazioni.
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pertinenti in modo
autonomo e sicuro,
operando scelte
consapevoli.
Individua informazioni
pertinenti in modo
autonomo.
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autonomo solo alcune
informazioni.
Individua alcune
informazioni con la guida
dei compagni.
Rielaborare le
informazioni
e organizzare il materiale.
Elabora sintesi accurate,
utlizzando il lessico della
disciplina. Dispone il
materiale con
consapevolezza ed
efficacia comunicativa.
Elabora sintesi
utilizzando parzialmente
il lessico specifico della
disciplina. Dispone il
materiale con efficacia
comunicativa.
Elabora sintesi
utilizzando parzialmente
il lessico della disciplina.
Dispone alcuni materiali
con efficacia
comunicativa.
Elabora delle semplici
sintesi e dispone il
materiale con il supporto
dei compagni.
Collaborare al lavoro di
gruppo.
Propone opinioni
personali e le sostiene
con argomentazioni
valide. Opera scelte,
condivide e ottimizza le
risorse di ciascuno.
Propone opinioni
personali, opera scelte
condivise e utilizza le
risorse di ciascuno.
Propone semplici
opinioni, opera scelte
individuali e impiega
parzialmente le risorse di
ciascuno.
Propone semplici
opinioni personali se
opportunamente guidato
dai compagni.
Parlare in pubblico. Gestisce in autonomia e
con sicurezza la
presentazione. Ha il
pieno controllo delle
emozioni e risolve con
prontezza gli imprevisti.
Gestisce in autonomia la
presentazione. Controlla
le emozioni e risolve gli
imprevisti.
Gestisce la presentazione
e controlla le emozioni.
Gestisce la presentazione
e controlla le emozioni
solo con il supporto dei
compagni.
Alunno/a AUTONOMIA RESPONSABILITÀ PARTECIPAZIONE
….. A B C D A B C D A B C D
…..
…..
…..
L’osservazione sistematica degli indicatori trasversali
•
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Architettura Caratteristiche
Livello di
interazione
Osservazioni Strategia didattica
A scoperta
guidata
È un’architettura
sostenuta da
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cognitivistici e
costruttivistici.
Si basa su un
apprendimento
per problem
solving, per
scoperta, di tipo
laboratoriale.
Interazione
tra pari.
Il docente
assume un
ruolo
tutoriale e di
coaching.
Forte
interazione
È efficace con
alunni esperti e
motivati ma può
essere dispersiva
• Problem solving
• Problem based
learning
• Discussione
socratica
• Debate
Architettura Caratteristiche
Livello di
interazione
Osservazioni Strategia didattica
Esplorativa
Riguarda tutte le
attività in cui
viene data
all’alunno la
massima libertà
di movimento:
nelle ricerche
guidate; nella
WebQuest
Lavoro tra
pari e a
piccoli
gruppi, ma
anche ricerca
di tipo
individuale.
Da non
sopravvalutare le
competenze digitali
degli alunni.
• Espressione
autonoma
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inquiry
• Brainstorming
Architettura Caratteristiche
Livello di
interazione
Osservazioni Strategia didattica
Simulativa
Comprende una
categoria vasta di
attività che
prevedono
immedesimazione,
role playing, studio
di casi, didattica
per scenari.
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di gruppo.
Spesso si
riproducono
situazioni e
contesti
“reali”.
È un’architettura
che può essere
utilizzata in alcuni
momenti della
programmazione
curricolare.
• Simulazione
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• Studio di caso
Architettura Caratteristiche
Livello di
interazione
Osservazioni Strategia didattica
Collaborativa
Riguarda tutte le
attività di gruppo
strutturate
attraverso
percorsi di mutuo
insegnamento e
di didattica
laboratoriale in
classe.
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l’impiego di
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digitali.
Forte
scambio tra
pari.
Docente in
posizione di
regista.
Alcune criticità
vengono dal
controllo della
classe,
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delle fasi di lavoro.
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di gruppo
• Peer tutoring
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http://mdavidmerrill.com/Papers/firstprinciplesbymerrill.pdf
•
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Much of the current work in cognitive
psychology has shown that students learn better when
engaged in solving problems .
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L’innovazione metodologica e le competenze

  • 1.
  • 2.
  • 7. Risorse cognitive Conoscenze e abilità Selezionare le informazioni Individuare le fasi di lavoro Rielaborare le informazioni e il materiale Collaborare al lavoro di gruppo Esporre alla classe Competenza
  • 8.
  • 9.
  • 10.   Dove nasce il concetto di competenza?
  • 11.    In quale contesto si afferma … Necessità di raccordare formazione e lavoro
  • 12. Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
  • 13.   Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
  • 14.  Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
  • 15. Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
  • 16.   Esiste una definizione condivisa del concetto di competenza?
  • 17.
  • 22.
  • 23. In che modo le competenze modificano la progettazione didattica?
  • 24.               Ripensare la progettazione didattica. In che modo?
  • 25.    Ripensare la progettazione didattica. In che modo?
  • 27. Curricolo Obiettivi Valutazione Processi Formativi Contenuti Metodologia didattica Setting organizzativo Linee guida per l’elaborazione di Unità di lavoro Linee guida per la costruzione di ambienti di apprendimento Strumenti per la valutazione Risultati di apprendimento Certificazione dell’apprendimento Strumenti per la certificazione dell’apprendimento Contenuti di esperienza Discipline di insegnamento Matrice competenze/traguardi per lo sviluppo delle competenze Conoscenze/abilità essenziali organizzate per nuclei fondanti Fonti di derivazione Campi di azione Competenze chiave europee Competenze chiave e di cittadinanza Assi culturali
  • 28.
  • 30.     In che cosa consiste la competenza?
  • 31.  • • In che cosa consiste la competenza?
  • 32.   Il pregresso: conoscenze e abilità come requisiti di partenza
  • 33. • • • • • • • • Le 8 competenze chiave dell’Unione Europea
  • 34.         Le 8 competenze chiave nella normativa scolastica in Italia
  • 35.     Competenze e Assi culturali  Il nuovo obbligo di istruzione
  • 36.  Cosa sono gli «Assi culturali»?
  • 37.
  • 38.
  • 39. • • • • • • • • • • • • A quale livello si colloca una progettazione per competenze?
  • 40.
  • 41.
  • 42.
  • 43.
  • 44. In che modo la didattica in classe può interagire con questa idea di apprendimento?
  • 45.  Quale metodologia?           Un elemento di criticità. Quanto sono efficaci queste metodologie?
  • 46.
  • 47.
  • 48.
  • 49.
  • 51.
  • 55. Competenza chiave di riferimento Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità Disciplina coinvolta Storia Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento • Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni • Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. • Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e produce semplici testi storici, anche con risorse digitali. • Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. • Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. • Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. • Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
  • 56. Consegna operativa Preparare un cartellone su una delle civiltà dei fiumi che sono appena state studiate seguendo la traccia fornita dall’insegnante. Quindi presentate alla classe il lavoro che avete realizzato. Prodotto atteso Cartellone Tempi 6 ore + il tempo per la presentazione alla classe. Fasi di lavoro 1. Presentazione alla classe del compito di realtà. 2. Formazione dei gruppi di lavoro. 3. Assegnazione o scelta dell’argomento da presentare. 4. Consegna della traccia di lavoro. 5. Progettazione e realizzazione del prodotto-cartellone. 6. Organizzazione dei ruoli per la presentazione 7. Presentazione alla classe. 8. Autovalutazione individuale.
  • 58. Risorse cognitive Conoscenze e abilità Selezionare le informazioni Individuare le fasi di lavoro Rielaborare le informazioni e il materiale Collaborare al lavoro di gruppo Esporre alla classe Come si struttura un Compito di realtà?
  • 59. Criteri / Dimensioni Indicatori Individuare le fasi di lavoro • Comprende la consegna • Organizza il lavoro. Selezionare le informazioni • Individua le informazioni pertinenti alla richiesta. • Opera scelte consapevoli. Rielaborare le informazioni e organizzare il materiale • Elabora sintesi. • Utilizza il lessico specifico della disciplina. • Dispone il materiale in modo efficace. Collaborare al lavoro di gruppo • Propone e sostiene opinioni personali Parlare in pubblico • Padroneggia gli elementi comunicativi. • Controlla le emozioni • Risolve l’imprevisto. Che cosa si osserva e che cosa si valuta?
  • 60. La Rubrica di valutazione 
  • 61. La Rubrica di valutazione Criteri / Dimensioni Avanzato Intermedio Base Iniziale Individuare le fasi di lavoro. Comprende la consegna e organizza tutte le fasi di lavoro in modo autonomo, consapevole e responsabile. Comprende la consegna e organizza tutte le fasi di lavoro in modo autonomo. Comprende la consegna e organizza tutte le fasi di lavoro in modo autonomo solo in alcune fasi. Comprende solo parzialmente la consegna e organizza il lavoro con il supporto dei compagni. Selezionare le informazioni. Individua informazioni pertinenti in modo autonomo e sicuro, operando scelte consapevoli. Individua informazioni pertinenti in modo autonomo. Individua in modo autonomo solo alcune informazioni. Individua alcune informazioni con la guida dei compagni. Rielaborare le informazioni e organizzare il materiale. Elabora sintesi accurate, utlizzando il lessico della disciplina. Dispone il materiale con consapevolezza ed efficacia comunicativa. Elabora sintesi utilizzando parzialmente il lessico specifico della disciplina. Dispone il materiale con efficacia comunicativa. Elabora sintesi utilizzando parzialmente il lessico della disciplina. Dispone alcuni materiali con efficacia comunicativa. Elabora delle semplici sintesi e dispone il materiale con il supporto dei compagni. Collaborare al lavoro di gruppo. Propone opinioni personali e le sostiene con argomentazioni valide. Opera scelte, condivide e ottimizza le risorse di ciascuno. Propone opinioni personali, opera scelte condivise e utilizza le risorse di ciascuno. Propone semplici opinioni, opera scelte individuali e impiega parzialmente le risorse di ciascuno. Propone semplici opinioni personali se opportunamente guidato dai compagni. Parlare in pubblico. Gestisce in autonomia e con sicurezza la presentazione. Ha il pieno controllo delle emozioni e risolve con prontezza gli imprevisti. Gestisce in autonomia la presentazione. Controlla le emozioni e risolve gli imprevisti. Gestisce la presentazione e controlla le emozioni. Gestisce la presentazione e controlla le emozioni solo con il supporto dei compagni.
  • 62. Alunno/a AUTONOMIA RESPONSABILITÀ PARTECIPAZIONE ….. A B C D A B C D A B C D ….. ….. ….. L’osservazione sistematica degli indicatori trasversali •
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  • 65. Architettura Caratteristiche Livello di interazione Osservazioni Strategia didattica A scoperta guidata È un’architettura sostenuta da presupposti cognitivistici e costruttivistici. Si basa su un apprendimento per problem solving, per scoperta, di tipo laboratoriale. Interazione tra pari. Il docente assume un ruolo tutoriale e di coaching. Forte interazione È efficace con alunni esperti e motivati ma può essere dispersiva • Problem solving • Problem based learning • Discussione socratica • Debate
  • 66. Architettura Caratteristiche Livello di interazione Osservazioni Strategia didattica Esplorativa Riguarda tutte le attività in cui viene data all’alunno la massima libertà di movimento: nelle ricerche guidate; nella WebQuest Lavoro tra pari e a piccoli gruppi, ma anche ricerca di tipo individuale. Da non sopravvalutare le competenze digitali degli alunni. • Espressione autonoma • Progetto, ricerca, inquiry • Brainstorming
  • 67. Architettura Caratteristiche Livello di interazione Osservazioni Strategia didattica Simulativa Comprende una categoria vasta di attività che prevedono immedesimazione, role playing, studio di casi, didattica per scenari. Scambi tra pari e lavoro di gruppo. Spesso si riproducono situazioni e contesti “reali”. È un’architettura che può essere utilizzata in alcuni momenti della programmazione curricolare. • Simulazione • Role playing • Studio di caso
  • 68. Architettura Caratteristiche Livello di interazione Osservazioni Strategia didattica Collaborativa Riguarda tutte le attività di gruppo strutturate attraverso percorsi di mutuo insegnamento e di didattica laboratoriale in classe. Determinante l’impiego di tecnologie digitali. Forte scambio tra pari. Docente in posizione di regista. Alcune criticità vengono dal controllo della classe, dall’organizzazione delle fasi di lavoro. • Apprendimento di gruppo • Peer tutoring • Seminario
  • 72. Much of the current work in cognitive psychology has shown that students learn better when engaged in solving problems . Mayer, R.E.: 1992a. Thinking, problem solving, cognition, 2nd Ed., New York: W.H. Freeman Gli studenti imparano meglio quando sono impegnati nella risoluzione dei problemi. Che cos’è un apprendimento Task/Problem-Centered ?
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