2. All'interno delle suggestive sale del quattrocentesco Palazzo
Ghisilardi trovano spazio dal 1985 le raccolte di arte medievale e
moderna del Museo Civico Medievale.
Nell’edificio sono state riunite opere che risalgono fino al XVII secolo,
fra cui spiccano quelle appartenenti alla raccolta del marchese
Ferdinando Cospi, vera e propria summa enciclopedica di mirabilia
naturali e artificiali, e quelle della raccolta del generale Luigi
Ferdinando Marsili, composta principalmente da armi, ed infine il
fondo Pelagio Palagi.
Le opere che costituiscono il nucleo più rilevante del museo sono in
gran parte testimonianze della vita medievale bolognese.
Il percorso comprende inoltre sculture e materiali databili tra l’inizio
del Trecento e il Cinquecento e opere dell’arte rinascimentale dovute
ad artisti attivi a Bologna nei secoli XV e XVI.
Museo Civico Medievale
3. All'interno delle suggestive sale del
quattrocentesco Palazzo Ghisilardi
trovano spazio dal 1985 le raccolte di
arte medievale e moderna del Museo
Civico Medievale.
Nell’edificio sono state riunite opere
che risalgono fino al XVII secolo, fra
cui spiccano quelle appartenenti alla
raccolta del marchese Ferdinando
Cospi, vera e propria summa
enciclopedica di mirabilia naturali e
artificiali, e quelle della raccolta del
generale Luigi Ferdinando Marsili,
composta principalmente da armi, ed
infine il fondo Pelagio Palagi.
Le opere che costituiscono il nucleo più
rilevante del museo sono in gran parte
testimonianze della vita medievale
bolognese.
Il percorso comprende inoltre sculture
e materiali databili tra l’inizio del
Trecento e il Cinquecento e opere
dell’arte rinascimentale dovute ad
artisti attivi a Bologna nei secoli XV e
XVI.
Museo Civico Medievale
Struttura del testo
ordine cronologico
dal generale al particolare
titoletti
coerenza del testo (Trecento, XV)
Autonomia del testo (medioevale,
rinascimentale, Pelagio Pelagi...)
4. All'interno delle suggestive sale del
quattrocentesco Palazzo Ghisilardi
trovano spazio dal 1985 le raccolte di
arte medievale e moderna del Museo
Civico Medievale.
Nell’edificio sono state riunite opere
che risalgono fino al XVII secolo, fra
cui spiccano quelle appartenenti alla
raccolta del marchese Ferdinando
Cospi, vera e propria summa
enciclopedica di mirabilia naturali e
artificiali, e quelle della raccolta del
generale Luigi Ferdinando Marsili,
composta principalmente da armi, ed
infine il fondo Pelagio Palagi.
Le opere che costituiscono il nucleo più
rilevante del museo sono in gran parte
testimonianze della vita medievale
bolognese.
Il percorso comprende inoltre sculture
e materiali databili tra l’inizio del
Trecento e il Cinquecento e opere
dell’arte rinascimentale dovute ad
artisti attivi a Bologna nei secoli XV e
XVI.
Museo Civico Medievale
Lessico
suggestive
quattrocentesco
spiccano
summa
enciclopedica
mirabilia
databili
5. All'interno delle suggestive sale del
quattrocentesco Palazzo Ghisilardi
trovano spazio dal 1985 le raccolte di
arte medievale e moderna del Museo
Civico Medievale.
Nell’edificio sono state riunite opere
che risalgono fino al XVII secolo, fra
cui spiccano quelle appartenenti alla
raccolta del marchese Ferdinando
Cospi, vera e propria summa
enciclopedica di mirabilia naturali e
artificiali, e quelle della raccolta del
generale Luigi Ferdinando Marsili,
composta principalmente da armi, ed
infine il fondo Pelagio Palagi.
Le opere che costituiscono il nucleo più
rilevante del museo sono in gran parte
testimonianze della vita medievale
bolognese.
Il percorso comprende inoltre sculture
e materiali databili tra l’inizio del
Trecento e il Cinquecento e opere
dell’arte rinascimentale dovute ad
artisti attivi a Bologna nei secoli XV e
XVI.
Museo Civico Medievale
Sintassi
1) Soggetto posposto, trovare spazio
dentro le sale..
2) 52 parole, sono state
riunite,composta da
3)
4) 34 parole, opere dovute a,
6. Il museo propone una prospettiva dinamica: ripercorre la storia
dell'arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi, esplora il presente
attraverso un'esposizione incentrata sulla ricerca e contribuisce a
tracciare nuove vie dell'arte seguendo le più innovative e pulsanti
pratiche di sperimentazione.
Il percorso espositivo si articola attualmente in aree tematiche che
documentano alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica
artistica dalla seconda metà del Novecento fino a oggi, visti
attraverso l'esperienza dell'ex Galleria d'Arte Moderna.
MAMbo
7. Il Museo del Patrimonio Industriale, collocato in una fornace da laterizi
della seconda metà dell’Ottocento, studia, documenta e valorizza la storia
economico-produttiva di Bologna e del suo territorio tra il XV e il XXI
secolo, dalla Città dell’acqua e della seta alla Rivoluzione Industriale fino
all’affermarsi dell’attuale distretto meccanico ed elettromeccanico.
Macchine, plastici, modelli funzionanti, apparati da laboratorio, strumenti
scientifici e multivisioni spiegano il contesto di appartenenza e supportano
il percorso narrativo.
Tra i nuclei di maggior interesse si segnalano il modello in scala 1:2
funzionante di mulino da seta del XVI secolo con relativi apparati di
approfondimento (secondo piano); le Collezioni Aldini Valeriani, XIX-XX
secolo (piano terra e secondo piano); la raccolta di prototipi funzionanti
di macchine per confezionamento ed imballaggio, 1920-1980 (piano
terra); le produzioni con cui Bologna si è affermata sui mercati
internazionali (secondo piano); il nuovo spazio laboratoriale La Fabbrica
del Futuro (secondo piano).
Museo del Patrimonio
industriale