La Gypsoteca isa è un Museo di gessi, calchi di opere d’arte di grandi Autori .E’ ubicato nei locali del Liceo Artistico Design a Calitri (Av) in Alta Irpinia.Realizzato nel 2009 con un progetto scolasticoda allievi, personale ata, docenti e dirigenti… …da vedere.
ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA.
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
Il giornale dell'arte n.376 giugno 2017 pg.26. Un convegno internazionale con un centinaio di relatori sull’archeologia nei musei ha dato inizio a fine marzo alle celebrazioni del 150esimo anniversario del Museo Arqueológico Nacional (Man) di Madrid, che culmineranno in ottobre con una grande mostra.
ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA.
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
Il giornale dell'arte n.376 giugno 2017 pg.26. Un convegno internazionale con un centinaio di relatori sull’archeologia nei musei ha dato inizio a fine marzo alle celebrazioni del 150esimo anniversario del Museo Arqueológico Nacional (Man) di Madrid, che culmineranno in ottobre con una grande mostra.
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
Il Prado all’esperto di Rinascimento italianoRoberta Bosco
Il Giornale dell'Arte n.374, Aprile 2017 pg.36 Miguel Falomir
La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre, ha presentato la candidatura di Miguel Falomir, braccio destro dell’ex direttore.
The exhibition "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - about women-led art galleries in Rome in the Sixties and Seventies - ran at the Library of MACRO Contemporary Art Museum in Rome between 5 March and 15 August 2014.
This e-book, edited by Alessandro Califano and Elisabetta Bianchi, is a catalogue of the exhibition, published two years later.
Due anni dopo la mostra "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna", tenutasi dal 5 marzo 2015 al 15 agosto dello stesso anno presso la biblioteca del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, dedicata alle gallerie d'arte romane dirette o fondate da donne negli anni Sessanta e Settanta, vede finalmente la luce un breve catalogo digitale ad essa dedicato, curato da Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi.
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Tools supporting scientific knowledge and cultural heritage protection - Univ...UNESCO Venice Office
FIGHTING AGAINST THE ILLICIT TRAFFICKING OF CULTURAL PROPERTY
Cross-border training workshop for authorities from the Republic of Moldova and Romania
Rome, Italy, 12-16 November 2018
Wednesday, 14 November
Apertura gratuita per i residenti dei Musei Civici il 4/8/2019mauvet52
Ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana per la prima domenica del mese di agosto. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Seminario di accoglienza scolastica degli allievi del Liceo artistico di Calitri ad oggetto: l'approfondimento sul design, con riferimenti alla rappresentazione della realtà, dalla prospettiva rinascimentale al rendering.
La presentazione riguarda l'impiego delle rocce e dei marmi in particolare nell'arte: in pittura sotto forma di pigmenti, in scultura per statue e rilievi, in architettura ed urbanistica come materiali costruttivi e decorativi. Inoltre nel lavro si indicano le due cave di marmo più note agli studiosi di arte antica: quella del monte Pentelico, nei pressi di Atene e la cava Polvacchi detta anche di Michelangelo, vicino Carrara.
Sono presentati i marmi tipici che si estraggono dalle cave della provincia di Avellino, tra i materiali del luogo: la Breccia irpina, la Breccia perla, l'Onice pompeiano, il Rosso nocelle, l'Alabastro cotognino, l'Onice verde, la Pietra paesina.
Le pietre irpine più rare: il Verde Bonito e il Grigio appennino di fatto introvabili.
Si mostra anche l'impiego consueto che l'architetto Antonio Iannece fa dei marmi colorati e pregiati nei suoi progetti architettonici realizzati in Irpinia: a Bisaccia, Vallata, Aquilonia, Lacedonia; in arredi di interni di abitazioni private e nella riqualificazione urbanistica di lavori pubblici.
La conclusione è riservata alla riflessione sulla funzione che i marmi e le pietre lavorate svolgono di "elementi portatori di memoria storica" attraverso il loro impiego architettonico: tale aspetto è osservabile soprattutto nel progetto del Recupero del Centro antico di Aquilonia (il paese venne distrutto dal sisma del 23 luglio 1930). Sul sito vi è un "parco archeologico" molto visitato, perché molto suggestivo e rappresentativo di una cultura costruttiva ed abitativa contadina ormai desueta che il recupero dei ruderi ha permesso di conservare e di osservare.
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
Il Prado all’esperto di Rinascimento italianoRoberta Bosco
Il Giornale dell'Arte n.374, Aprile 2017 pg.36 Miguel Falomir
La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre, ha presentato la candidatura di Miguel Falomir, braccio destro dell’ex direttore.
The exhibition "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - about women-led art galleries in Rome in the Sixties and Seventies - ran at the Library of MACRO Contemporary Art Museum in Rome between 5 March and 15 August 2014.
This e-book, edited by Alessandro Califano and Elisabetta Bianchi, is a catalogue of the exhibition, published two years later.
Due anni dopo la mostra "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna", tenutasi dal 5 marzo 2015 al 15 agosto dello stesso anno presso la biblioteca del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, dedicata alle gallerie d'arte romane dirette o fondate da donne negli anni Sessanta e Settanta, vede finalmente la luce un breve catalogo digitale ad essa dedicato, curato da Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi.
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Tools supporting scientific knowledge and cultural heritage protection - Univ...UNESCO Venice Office
FIGHTING AGAINST THE ILLICIT TRAFFICKING OF CULTURAL PROPERTY
Cross-border training workshop for authorities from the Republic of Moldova and Romania
Rome, Italy, 12-16 November 2018
Wednesday, 14 November
Apertura gratuita per i residenti dei Musei Civici il 4/8/2019mauvet52
Ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana per la prima domenica del mese di agosto. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Seminario di accoglienza scolastica degli allievi del Liceo artistico di Calitri ad oggetto: l'approfondimento sul design, con riferimenti alla rappresentazione della realtà, dalla prospettiva rinascimentale al rendering.
La presentazione riguarda l'impiego delle rocce e dei marmi in particolare nell'arte: in pittura sotto forma di pigmenti, in scultura per statue e rilievi, in architettura ed urbanistica come materiali costruttivi e decorativi. Inoltre nel lavro si indicano le due cave di marmo più note agli studiosi di arte antica: quella del monte Pentelico, nei pressi di Atene e la cava Polvacchi detta anche di Michelangelo, vicino Carrara.
Sono presentati i marmi tipici che si estraggono dalle cave della provincia di Avellino, tra i materiali del luogo: la Breccia irpina, la Breccia perla, l'Onice pompeiano, il Rosso nocelle, l'Alabastro cotognino, l'Onice verde, la Pietra paesina.
Le pietre irpine più rare: il Verde Bonito e il Grigio appennino di fatto introvabili.
Si mostra anche l'impiego consueto che l'architetto Antonio Iannece fa dei marmi colorati e pregiati nei suoi progetti architettonici realizzati in Irpinia: a Bisaccia, Vallata, Aquilonia, Lacedonia; in arredi di interni di abitazioni private e nella riqualificazione urbanistica di lavori pubblici.
La conclusione è riservata alla riflessione sulla funzione che i marmi e le pietre lavorate svolgono di "elementi portatori di memoria storica" attraverso il loro impiego architettonico: tale aspetto è osservabile soprattutto nel progetto del Recupero del Centro antico di Aquilonia (il paese venne distrutto dal sisma del 23 luglio 1930). Sul sito vi è un "parco archeologico" molto visitato, perché molto suggestivo e rappresentativo di una cultura costruttiva ed abitativa contadina ormai desueta che il recupero dei ruderi ha permesso di conservare e di osservare.
Lavoro di catalogazione dell'antica chiesa dedicata al Patrono di Aquilonia San Vito Martire realizzato dagli allievi dell'ISA di Calitri guidati dall'Architetto.
Qualche anno fa nei pressi del monumento vennero rinvenuti ruderi sommersi di un edificio poligonale che fanno pensare alla esistenza di un antico matyrion dedicato proprio a San Vito Martire
Il progetto mira a valorizzare e rendere visibile al pubblico l’ampio patrimonio del Liceo classico P. Sarpi di Bergamo, rappresentato dalla struttura architettonica nelle sue stratificazioni storiche successive e dal patrimonio librario, scientifico e strumentale contenuto al suo interno.
Il Museo, fruibile esclusivamente nella modalità della visita guidata, proporrà un interessante mix tra “contenitore” e “contenuto”, anche grazie al fondamentale contributo degli studenti che, adeguatamente formati, fungeranno da guide e accompagnatori per i visitatori.
A fianco del percorso museale, il progetto prevede l’allestimento di mostre temporanee il cui focus tematico varierà di anno in anno: nel 2016 l’esposizione temporanea avrà come tema il pre-cinema e verterà sull’esposizione illustrata di strumenti di fine ‘800, nonché sulla digitalizzazione di diapositive datate tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, utilizzate già all’epoca dai docenti in un approccio educativo multimediale ante litteram di straordinaria modernità.
Il progetto mira a valorizzare e rendere visibile al pubblico l’ampio patrimonio del Liceo Classico P. Sarpi di Bergamo, rappresentato dalla struttura architettonica nelle sue stratificazioni storiche successive e dal patrimonio librario, scientifico e strumentale contenuto al suo interno.
Il Museo, fruibile nella modalità della visita guidata, proporrà un interessante mix tra “contenitore” e “contenuto”, anche grazie al fondamentale contributo degli studenti che, adeguatamente formati, fungeranno da guide e accompagnatori per i visitatori.
A fianco del percorso museale, il progetto prevede l’allestimento di mostre temporanee il cui focus tematico varierà di anno in anno: nel 2016 l’esposizione temporanea avrà come tema il pre-cinema e verterà sull’esposizione illustrata di strumenti di fine ‘800, nonché sulla digitalizzazione di diapositive datate tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, utilizzate già all’epoca dai docenti in un approccio educativo multimediale ante litteram di straordinaria modernità.
Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna - catalogo della mostraAlessandro Califano, PhD
The exhibition "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - about women-led art galleries in the Sixties and Seventies in Rome - ran at the Library of MACRO Contemporary Art Museum in Rome between 5 March and 15 August 2015.
This e-book, edited by Alessandro Califano and Elisabetta Bianchi, is the catalogue of the exhibition, published two years later. (Language: Italian)
A due anni dall'inaugurazione della mostra "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - tenutasi dal 5 marzo al 15 agosto 2015 presso la biblioteca del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, e dedicata alle gallerie d'arte romane dirette o fondate da donne negli anni Sessanta e Settanta - vede finalmente la luce, a cura di Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi, il catalogo digitale ad essa dedicato.
Primo incontro, Introduzione al Sistema Museale dell'Ateneo di Pisa.
Il Sistema Museale d’Ateneo è costituito da dieci realtà museali che con le loro collezioni permettono di ammirare il vasto e variegato patrimonio storico, scientifico e artistico dell’Università di Pisa.
Nel corso del 2019 l’Orto e Museo Botanico, il Museo di Storia Naturale, il Museo della Grafica, la Gipsoteca di Arte Antica, le Collezioni Egittologiche, il Museo degli Strumenti per il Calcolo, il Museo degli Strumenti di Fisica, il Museo di Anatomia Umana, il Museo Anatomico Veterinario ed Museo di Anatomia Patologica hanno accolto circa 170.000 visitatori.
I musei universitari organizzano numerose attività e proposte educative, perseguendo una politica museale sensibile all’inclusione e alla valorizzazione di tutti i pubblici.
In questo periodo i musei di ateneo sono chiusi, ma dietro le porte si producono nuovi contenuti digitali per raccontare le collezioni e diffonderne ancora di più la conoscenza, in attesa di poter accogliere nuovamente i visitatori.
Invitation sheet (in Italian) for the documentary exhibition "Historical Roman Art Galleries Fonds, Itinerary A - Direction Woman", opening at MACRO Contemporary Art Museum's Library in Rome on 5 March 2015 at 5 PM. The exhibition will run to 5 July 2015. Entrance is free.
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza Unive...Luca Caliciotti
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza University of Rome and the DIGILAB for improve learning about online possessed of museums.
The Periodicals Section of our Library at MACRO Contemporary Art Museum in Rome has been reorganised in 2014 by Valery Tovazzi and Eleonora Rebiscini - two trainees of the Viterbo Tuscia University - under the supervision of Elisabetta Bianchi and Dr. Alessandro Califano (MACRO). The present final report (in Italian), by Ms. Rebiscini, briefly describes the work undertaken and the section's final setting.
BIO-SCULT ha condotto un censimento di tutte le opere conservate nelle sale e nei depositi di Villa Corsini, verificando e - in moltissimi casi - recuperando i numeri di inventario delle sculture, andati perduti in seguito ai danni arrecati al Museo dall’alluvione e al trasferimento a Villa Corsini della sua collezione di marmi. Si è creato un database che è diventato la base per un catalogo tridimensionale delle sculture che, grazie a ricostruzioni 3D, consente a tutti la fruizione dell'intera collezione
Philippe Casanova alla Galleria Spada novembre 2017OPUS IN FIDE
COMUNICATO STAMPA
A partire da mercoledì 1 novembre, in occasione della festività dei Santi, e in concomitanza con l’ingresso libero nei musei statali di domenica 5 novembre, il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, presenta presso la Galleria Spada,
diretta da Adriana Capriotti, l’iniziativa Ponti d’arte/La Galleria ecc.: due opere di Philippe Casanova dedicate alla Galleria Spada.
L’appuntamento, che convoca all’interno della Terza Sala del museo due dipinti di recente elaborazione dedicati alla Sala medesima e alle sue diverse visioni, evidenzia la suggestione esercitata dalla celebre Galleria barocca sulla pittura dell’artista
francese Philippe Casanova, il quale, in una sorta di gioco di specchi, riproduce la vera e propria Galleria lunga del cardinal Bernardino Spada, ovvero quella “ala nova” aggiunta nella prima metà del Seicento al grande palazzo cinquecentesco per
conservarvi l’importante collezione d’arte di famiglia.
Ormai da anni impegnato in una sua personale cronaca pittorica contemporanea che ha attraversato i più eminenti spazi sacri e profani del Barocco romano, quali, su tutti, le chiese di Sant’Ignazio, del Gesù e della Vallicella, come anche le sale più decorate o più intime dei palazzi patrizi, quali quelli dei Colonna, dei Pallavicini o dei Borghese, Philippe Casanova misura qui spazio e opere della Terza Sala, invitando a
sua volta il visitatore a scoprire la Galleria e i suoi due doppi, diversi per dimensioni, cromia, luce e mimetizzati, quasi, su tavoli da muro secenteschi e su sgabelli barocchi. L’invito a confrontare lo spazio vero e quello dipinto costringe l’osservatore ad uno sguardo insistito su opere e arredi della collezione, elementi che Casanova spinge a scoprire, con gusto barocco ma con spirito da illuminista, nel solco di una tradizione di “pittura delle collezioni” che attraversa e mappa l’Europa fino alle celebri Tribune di Zoffany e alle Gallerie di Pannini.
L’iniziativa affianca quella attualmente dedicata al prestito della Natività di Dumont le Romain dal Museo di Chantilly, gettando un ponte tra l’arte antica e la sua rappresentazione contemporanea.
Il Giornale dell'Arte n.373 marzo 2017 pg.36 Colegio Patriarca
Dopo la Cappella Sistina spagnola, restaurati gli arazzi della chiesa del Colegio
del Patriarca: ora devono essere decifrati
Similar to La Gypsoteca ISA di Calitri, un museo dei gessi in Alta Irpinia (20)
Attività di
formazione - informazione
rivolta agli allievi del
Liceo Artistico ed ISA
dell’ Istituto Superiore “A.M.Maffucci” di Calitri
svolta entro il seminario:
la Sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lg.vo 81/08 e succ.ve int.ni
a cura dell’ Arch. Antonio Iannece
Sistemazione del cortile interno al Liceo artistico-Isa di CalitriAntonio Iannece
Progetto di riqualificazione del cortile interno all'edificio scolastico che ospita il Liceo artistico l'ISA e il Liceo scientifico di Calitri - Il Lavoro è stato svolto dagli allievi del corso CAD 2011
La Gypsoteca ISA di Calitri, un museo dei gessi in Alta Irpinia
1. La Gypsoteca ISA
è un Museo di gessi, calchi di opere d’arte di grandi Autori .
E’ ubicato nei locali del Liceo Artistico Design
a Calitri (Av) in Alta Irpinia.
Realizzato nel 2009 con un progetto scolastico
da allievi, personale ata, docenti e dirigenti…
…da vedere.
In queste pagine:
Cosa è una gypsotheca
Il Progetto e i criteri di allestimento
La realizzazione del Museo
La Guida
2. Cosa è una Gypsotheca
Il significato etimologico della parola è il
seguente:
4. I Musei sono divisi per tipologie
Museo d’arte (tra cui le gypsotheche)
Museo d’archeologia
Museo storico
Museo scientifico: tecnico-scientifico e
naturalistico
Museo demo-etno-antropologico
Museo specializzato
5. I Musei d’Arte a loro volta si suddividono in diverse categorie:
6. Le maggiori gypsotheche in Italia
sono:
La raccolta del Museo civico archeologico
di Bologna, dedicata alla scultura arcaica
greca, (nella foto precedente);
La celebre gypsotheca di Possagno del
Canova, restaurata da Carlo Scarpa,
verso gli anni cinquanta, permette di
seguire l’iter ideativo del grande scultore
italiano, (nella foto che segue).
7.
8. Attualmente a Calitri vi sono
due Musei d’Arte,
Il Museo d’arte applicata ubicato nella
vecchia sede ISA, allestito da qualche
anno, che avrà bisogno di una
catalogazione dei moltissimi manufatti
prodotti in cinquant’anni di vita dell’Istituto
d’Arte
La Gypsotheca ISA, con i primi 40 gessi
catalogati ed esposti.
9.
10. Il Progetto e i criteri di allestimento
Nell’immaginare di realizzare il nostro Museo dei
Gessi, ci siamo chiesti quale tipo di allestimento fosse
più adatto al luogo ed ai pezzi disponibili, per meglio
valorizzare la risorsa culturale disponibile nella
scuola:
40 pezzi sono stati già catalogati ed esposti negli
spazi della scuola, appositamente allestiti.
Ma l’ISA possiede circa 200 calchi di sculture
importantissime, i cui originali a volte sono collocati in
chiese, monumenti o in piazze italiane, oppure sono
conservati in importanti musei italiani ed europei.
11. Museo Archeologico Nazionale di
Firenze
Museo Nazionale del Bargello di
Firenze
Galleria dell’Accademia a Firenze
Pinacoteca Comunale a Forlì
Musei Vaticani di Roma
Museo Nazionale romano a Roma
Museo dei Conservatori a Roma
Biblioteca Reale a Torino
Santa Maria del Fiore a Firenze
Palazzo Vecchio a Firenze
Chiesa di Orsammichele a Firenze
Campo Santi Giovanni e Paolo a
Venezia
Portale Maggiore di San Petronio a
Bologna
Chiesa di Notre-Dame Bruges
(Belgio)
Museo dell’Acropoli ad Atene (Grecia)
Museo del Luovre a Parigi (Francia)
Royal Academy of Arts Londra
(Inghilterra)
12. Il criterio scelto quindi è stato quello di raggruppare le
sculture da esporre per
ITINERARI STILISTICI
a seconda dell’epoca di appartenenza,
differenziandoli con altrettanti colori con cui sono stati
eseguiti gli elementi scenografici:
- podi - sfondi - tabelle di catalogazione
S C UL T UR E
AN T IC H E
S C U L T U R E D E L R IN AS C IME N T O
S C UL T UR E
ME D IO E V AL I
S C UL T UR E
D EL
‘6 0 0 -‘8 0 0
In questo modo
i gessi,
appartenenti
alla medesima
area stilistica, si
riconoscono più
facilmente.
21. La realizzazione del Museo
Il Progetto ha previsto di impiegare i seguenti materiali:
PANNELLI IN LEGNO MULTISTRATO…….per PODI e MESOLE
PLEXIGLASS……………………………………..per SFONDI e TARGHE
COLORI ACRILICI VIVACI ………………….in TONI DIGRADANTI
44. I gessi che verranno sistemati nei corridoi in
allestimento
La tessitura
La scultura
Due formelle dei mestieri
di Andrea Pisano sul campanile di
Giotto
45. La madonna con Bambino
di Giovanni Di Balduccio
Posta sull’Arca di S. Pietro Martire
a Milano
50. Ritratto di Costanza Bonarelli
Del Bernini
Testa di Ebe (la coppiera degli dei)
del Canova
51. La Guida
Nel Museo ciascun gesso è
affiancato da una scheda di
catalogazione illustrativa,
costituita dalla didascalia
identificativa del pezzo e dai vari
elementi riassuntivi delle
caratteristiche estetiche salienti
del calco e quindi dell’originale.
Ciascun pezzo è analizzato, in
maniera comparativa, mediante:
- il raffronto tra l’immagine del in
dotazione al museo e l’immagine
dell’originale, ove è stato possibile
assieme all’immagine del luogo in
cui esso si trova;
- il raffronto con immagini di opere
simili per tipologia ed argomento
- l’inserimento di citazioni e di
schemi di analisi geometrica.
52. Nelle schede di catalogazione l’oggetto è definito da una didascalia e da immagini
esplicative della sua ubicazione originaria e della collocazione attuale dell’originale
53. Ciascuna scheda è connotata rispetto allo stile
di appartenenza dell’opera attraverso un segno
cromatico corrispondente ai quattro periodi
rappresentati nel Museo
Le schede presentano
Raffronti con opere
similari
54. Attraverso il progetto gli allievi del corso hanno
sviluppato, nello specifico le seguenti, tematiche:
modulo 1 - Elementi di Conservazione integrata dei Beni culturali (15
ore) con
- MAPPATURA, CON INVENTARIO FOTOGRAFICO DEI GESSI ESISTENTI NEI
LOCALI DELLA SCUOLA
- CATALOGAZIONE DEI SINGOLI PEZZI INVENTARIATI
- ELENCAZIONE DEI PEZZI DA RESTAURARE
modulo 2 - Elementi di Museologia (20 ore)
- REDAZIONE DEL PROGETTO DI MUSEO - GIPSOTECA DELL’ISA
- PREDISPOSIZIONE DI UNA BOZZA DI STATUTO E DEL REGOLAMENTO DI
GESTIONE INDICANTE LE FIGURE NECESSARIE AL FUNZIONAMENTO
DIVULGATIVO DELLA NUOVA INFRASTRUTTURA CULTURALE TERRITORIALE.
modulo 3 - Allestimento del Museo (15 ore)
- REALIZZAZIONE DI TARGHETTE CON APPOSITE DIDASCALIE e SCHEDE
TECNICO- DESCRITTIVE DEI SINGOLI PEZZI DA ESPORRE
- POSIZIONAMENTO IN LOCO DELLE TARGHETTE E SISTEMAZIONE DEI
PEZZI SECONDO IL PROGETTO REDATTO.
SI RINGRAZIANO TUTTI COLORO CHE HANNO COLLABORATO, IN SPECIAL
MODO GLI ALLIEVI DEL CORSO, PER AVER CONCORSO CONCRETAMENTE
ALLA VALORIZZAZIONE DEL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE