Laboratorio di riscrittura easy to read di un’indagine di Lolita Lobosco
1.
2. Perché semplificare un testo 1
In Italia solo il 20% della popolazione (di 25-64 anni) possiede una
laurea contro il 41% nell’Ue. 28% nella fascia d’età 25/34 anni.
Ampia distanza dagli altri paesi europei anche nella quota di
popolazione con almeno un diploma (43% contro 79,0% nell’Ue27).
Il 37% degli italiani non ha un titolo di studio secondario superiore.
La partecipazione degli adulti alla formazione è inferiore alla media
europea, con differenze più forti per la popolazione disoccupata o
con bassi livelli di istruzione.
Il calo del livello di istruzione degli stranieri che si contrappone alla
progressiva crescita di quello dei cittadini italiani
13,1% quota di 18-24enni che hanno abbandonato precocemente il
sistema di istruzione e formazione. Tra i giovani senza cittadinanza
italiana è al 35,4%, all’11,0% tra gli italiani
Il 71% della popolazione italiana si trova al di sotto del livello
3. Perché semplificare un testo 2
Adulti e bambini con necessità speciali
Scrittura easy to read e scrittura chiara
La scrittura semplificata è flessibile e può
rivolgersi a pubblici differenti con gradi di
difficoltà diversa
Noi scriviamo a seconda del pubblico che
abbiamo individuato
E’ possibile scrivere lo stesso testo con gradi
diverse di difficoltà
4. Come si riscrive un testo 1
L’ordine del testo
Sono più facili da capire le storie che hanno un
ordine temporale ben definito, cronologico
Raccontare secondo il principio della causa e
dell’effetto
Si deve procedere dal generale al particolare, dal
grande al piccolo
Le frasi virgolettate devono essere attribuibili
Bisogna dare tutte le informazioni che servono
Occorre usare dei buoni titoli e sottotitoli
5. Come si riscrive un testo 2
La frase
Periodo semplice, composto, complesso
I periodi paratattici (coordinati) sono più
comprensibili di quelli ipotattici
Le frasi subordinate devono essere comuni (causali,
finali, temporali)
La forma passiva è difficile
La forma negativa è difficile, la doppia negazione
ancora di più
I tempi verbali più comprensibili sono il presente, il
passato prossimo e il futuro
Il discorso diretto è più comprensibile
6. Come si riscrive un testo 3
La parola
Occorre usare delle parole che siano di uso comune,
brevi, concrete, che provengano dalla lingua italiana
Se si devono usare parole difficili, sigle allora
bisogna inserire la spiegazione nel testo
Bisogna invece evitare le espressioni idiomatiche (le
frasi fatte), le forme figurate (l'uso delle figure
retoriche)
I neologismi e le formule stereotipate dei mass
media vanno evitati o spiegati
Evitare le nominalizzazioni («pagare» e non
«pagamento»)
! Leggibilità e comprensibilità di un testo !
7. Come si riscrive un testo 4
La grafica
Per facilitare la lettura bisogna scegliere un font
leggibile (sans serif) di una certa dimensione (10-
12 punti)
Non esagerare nell'uso del colore che crea
confusione
Non esagerare con la formattazione (il grassetto è
più comprensibile dell’italico e del testo
sottolineato)
L’interlinea per separare i concetti
Le immagini che si usano devono chiarire quello a
8. I vocabolari di Tullio De Mauro
Il vocabolario fondamentale
E’ composto da circa 2000 parole.
Un italiano con la licenza elementare li capisce.
Il vocabolario di alto uso
Altre 3.000 parole molto meno fondamentali ma
molto di più rispetto alle 50 mila parole comuni.
Vocabolario ad alta disponibilità
Altre 2.000 parole percepite come fondamentali.
Il vocabolario di base
È composto dalla somma dei tre precedenti
vocabolari per un totale di circa 7000 parole.
Un italiano con la licenza media li capisce.
10. Creare un indice
Giovedì 24 dicembre Lolita 11 pag.
Stesso giorno Stefano/narratore 3 pag.
Giovedì 24 dicembre Angela 7 pag.
Venerdì 25 dicembre Chiara 8 pag.
Sabato 26 dicembre Tonio 4 pag.
Domenica 27 dicembre Marietta 5 pag.
Lunedì 28 dicembre Antonio 12 pag.
Martedì 29 dicembre il questore 1 pag.
Stesso giorno Assunta 7 pag.
Mercoledì 30 dicembre Stefano 7 pag.
Giovedì 31 dicembre Danilo 7 pag.
Venerdì 1 gennaio il tenente Pecciarelli 3 pag.
Sabato 2 gennaio Marietta 2 pag.
Stesso giorno Angela 4 pag.
Domenica 3 gennaio Dudù 2 pag.
Lunedì 4 gennaio il morto 10 pag.
Finale 5 gennaio 2 pag.
Le ricette di Lolì 4 pag.
11. I personaggi
Lolita Lobosco commissaria
Antonio Forte poliziotto/amico
Tonino Esposito poliziotto
Stefano Morelli dentista/imputato
Angela Capua assistente del dentista
Rodolfo Capua/Dudù fratello di Angela
Tonio Toledo cognato di Lolita
Chiara Pontrelli moglie del dentista
Carmela sorella di Lolita
Marietta Carozza magistrato/amica di Lolita
Assunta Malaspina avvocato del dentista
Danilo giornalista/amante di Lolita
Il questore
Il tenente Pecciarelli
Il fidanzato di Angela
12. Riscriviamo
Testo: “Lunedì 28 dicembre Antonio” a pag. 91
Primo giorno
Dividetevi in gruppi e riscrivete il capito usando una scrittura
chiara; immaginate di avere dei lettori che conoscono poco la
lingua italiana e tanto meno le espressioni dialettali, cercate però
di tenere lo spirito esuberante e divertente presente nel testo.
Secondo giorno
Dividetevi in gruppi e riscrivete il capito usando una easy to
read, molto semplificata; immaginate di avere dei lettori con
deficit cognitivi, cercate per quanto possibile di tenere lo spirito
esuberante e divertente presente nel testo.