Seminario di formazione per giornalisti a cura dell'Odg regione Puglia, tenutosi all'interno della fiera sul libro accessibile "Lettori alla Pari".
17 settembre 2021
L’accessibilità culturale dei mass media italianiNicola Rabbi
Sono accessibili i mass media che utilizzano la scrittura? Bella domanda. Per cercare di dare una risposta vediamo di definire meglio a quali mass media pensiamo. I quotidiani, i periodici, sia su carta che sul web, faremo un discorso solo su di loro. È vero, noi italiani per informarci usiamo più la televisione e, i giovani, le informazioni che arrivano dai social presenti in rete, ma occupiamoci, in questo breve articolo, solo di quegli strumenti di informazione che sono ritenuti oramai dei classici. Se dovessimo dare una risposta veloce alla domanda da cui siamo partiti, la risposta sarebbe facile: “No, non sono accessibili, o per lo meno solo a pochi”.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
L’accessibilità culturale dei mass media italianiNicola Rabbi
Sono accessibili i mass media che utilizzano la scrittura? Bella domanda. Per cercare di dare una risposta vediamo di definire meglio a quali mass media pensiamo. I quotidiani, i periodici, sia su carta che sul web, faremo un discorso solo su di loro. È vero, noi italiani per informarci usiamo più la televisione e, i giovani, le informazioni che arrivano dai social presenti in rete, ma occupiamoci, in questo breve articolo, solo di quegli strumenti di informazione che sono ritenuti oramai dei classici. Se dovessimo dare una risposta veloce alla domanda da cui siamo partiti, la risposta sarebbe facile: “No, non sono accessibili, o per lo meno solo a pochi”.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
I lettori di quotidiani a Bari. Indagine sociodemograficaHeineken
Popolazione e Comunicazione.
Indagine Sociodemografica sulla fruizione dei quotidiani nella città di Bari.
Tesi di laurea in Demografia Storica e Sociale di Savino Dicorato. A.A. 2005/2006
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Enrico Capiozzo
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura e al turismo ai turisti sordi - VEASYT srl
Contenuti condivisi con Licenza Creative Commons: Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0 - http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0)
Autori:
- Enrico Capiozzo, CEO VEASYT srl
it.linkedin.com/in/enricocapiozzo //
- Lisa Danese, Community Manager VEASYT srl
it.linkedin.com/in/lisadanese
VEASYT srl, servizi digitali per l'accessibilità
Spinoff Università Ca' Foscari Venezia
Startup Innovativa
www.veasyt.com
DIGIT 2016: Quant’è digitale la lingua italianaOdgToscana
Slides di Carlo Bartoli per il corso del 21 ottobre 2016 sulla lingua italiana e il digitale che si è tenuto a Prato, nell'ambito di DIGIT 2016, valido per la formazione giornalisti
Piccola guida illustrata destinata a chi ama la lingua italiana. Pubblicazione realizzata per la Provincia di Milano, Assessorato alla Cultura e beni culturali.
Le slide del workshop "La scrittura digitale" che ho tenuto il 13 luglio 2017 presso la Scuola Superiore C.A.P.A.C., Politecnico del Commercio e del Turismo, nell'ambito dell'offerta formativa di AICE e di Img Internet Academy. Il mio blog: www.segnalezero.com
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Stereotipi della immigrazione: Percezione interculturalecamanuel
L'articolo si propone di analizzare in maniera semplice, quali meccaniche psicologiche agiscono nell'approcciarsi con nuove culture o identità diverse dal quotidiano e tradizionale vivere.
"Il software libero in Italia" a cura di Andrea Glorioso (Shake Edizioni 2010)
Il libro offre una panoramica dello stato dell’arte del floss (Free, Libre and Open Source Software) in Italia. Dalla realtà della pubblica amministrazione alla ricerca scientifica, dalla sicurezza informatica alla produzione audio-musicale, il libro restituisce uno spaccato aggiornato di questo mondo complesso e variegato. Le testimonianze di chi ha visto nascere e crescere il Software Libero in Italia si accompagnano ad analisi legali ed economiche e a proiezioni dei principi di base di questa nuova modalità di produzione e distribuzione ad altri settori, come l’Open Content.
Un tassello decisivo per comprendere appieno il mosaico della rivoluzione informatica che in poco più di vent'anni ha cambiato profondamente la Società dell’Informazione, anche in Italia.
A cura di Andrea Glorioso include contributi di Antonella BECCARIA; Antonio BERNARDI; Associazione per il Software Libero (ASSOLI); Nicola BERNARDINI; Marco CIURCINA; Renzo DAVOLI; Italian Linux Society (ILS); Flavia MARZANO; Francesco MOROSINOTTO; Carlo PIANA; Fabio “naif” PIETROSANTI; Cristina ROSSI LAMASTRA; Denis "JAROMIL" Rojo; Lele ROZZA.
Link all'articolo originale su shake.it:
http://www.shake.it/index.php?51&backPID=1&productID=541&pid_product=51&detail=
I lettori di quotidiani a Bari. Indagine sociodemograficaHeineken
Popolazione e Comunicazione.
Indagine Sociodemografica sulla fruizione dei quotidiani nella città di Bari.
Tesi di laurea in Demografia Storica e Sociale di Savino Dicorato. A.A. 2005/2006
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Enrico Capiozzo
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura e al turismo ai turisti sordi - VEASYT srl
Contenuti condivisi con Licenza Creative Commons: Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0 - http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0)
Autori:
- Enrico Capiozzo, CEO VEASYT srl
it.linkedin.com/in/enricocapiozzo //
- Lisa Danese, Community Manager VEASYT srl
it.linkedin.com/in/lisadanese
VEASYT srl, servizi digitali per l'accessibilità
Spinoff Università Ca' Foscari Venezia
Startup Innovativa
www.veasyt.com
DIGIT 2016: Quant’è digitale la lingua italianaOdgToscana
Slides di Carlo Bartoli per il corso del 21 ottobre 2016 sulla lingua italiana e il digitale che si è tenuto a Prato, nell'ambito di DIGIT 2016, valido per la formazione giornalisti
Piccola guida illustrata destinata a chi ama la lingua italiana. Pubblicazione realizzata per la Provincia di Milano, Assessorato alla Cultura e beni culturali.
Le slide del workshop "La scrittura digitale" che ho tenuto il 13 luglio 2017 presso la Scuola Superiore C.A.P.A.C., Politecnico del Commercio e del Turismo, nell'ambito dell'offerta formativa di AICE e di Img Internet Academy. Il mio blog: www.segnalezero.com
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Stereotipi della immigrazione: Percezione interculturalecamanuel
L'articolo si propone di analizzare in maniera semplice, quali meccaniche psicologiche agiscono nell'approcciarsi con nuove culture o identità diverse dal quotidiano e tradizionale vivere.
"Il software libero in Italia" a cura di Andrea Glorioso (Shake Edizioni 2010)
Il libro offre una panoramica dello stato dell’arte del floss (Free, Libre and Open Source Software) in Italia. Dalla realtà della pubblica amministrazione alla ricerca scientifica, dalla sicurezza informatica alla produzione audio-musicale, il libro restituisce uno spaccato aggiornato di questo mondo complesso e variegato. Le testimonianze di chi ha visto nascere e crescere il Software Libero in Italia si accompagnano ad analisi legali ed economiche e a proiezioni dei principi di base di questa nuova modalità di produzione e distribuzione ad altri settori, come l’Open Content.
Un tassello decisivo per comprendere appieno il mosaico della rivoluzione informatica che in poco più di vent'anni ha cambiato profondamente la Società dell’Informazione, anche in Italia.
A cura di Andrea Glorioso include contributi di Antonella BECCARIA; Antonio BERNARDI; Associazione per il Software Libero (ASSOLI); Nicola BERNARDINI; Marco CIURCINA; Renzo DAVOLI; Italian Linux Society (ILS); Flavia MARZANO; Francesco MOROSINOTTO; Carlo PIANA; Fabio “naif” PIETROSANTI; Cristina ROSSI LAMASTRA; Denis "JAROMIL" Rojo; Lele ROZZA.
Link all'articolo originale su shake.it:
http://www.shake.it/index.php?51&backPID=1&productID=541&pid_product=51&detail=
Rendere le fiabe accessibili - Lettori alla pariNicola Rabbi
Le favole possono non essere comprese da quei giovani lettori con difficoltà di lettura dovuta a varie ragioni (dislessia, ritardo cognitivo, scarsa conoscenza della lingua italiana…) e risultano poco accessibili, in pratica non riescono a trasmettere il piacere della lettura.
Tramite alcuni accorgimenti di riscrittura del testo è possibile ridare questo piacere a tutti. Come si fa? In molteplici modi, lavorando sulla struttura del testo, sulle frasi e sulle parole.
Laboratorio sulla scrittura facilitata dedicato a insegnanti, genitori, bibliotecari, operatori culturali ed educatori.
Il laboratorio si è svolto il 27.10.2021 all'interno del Progetto Storie di Pace per tutti.
2. I lettori capiscono quello che scrivo?
✖ Questa può sembrare una domanda strana
perchè diamo per scontato le premesse e i
contesti quando scriviamo
✖ La stessa tecnica di scrittura giornalistica,
basandosi su sinteticità, chiarezza e
precisione, dovrebbe già portarci verso una
scrittura comprensibile a tutti
2
3. La cultura degli italiani
Quanto leggono gli italiani
In Europa ci collochiamo in fondo
all’indice di lettura.
Le persone di sei anni in su che in Italia
leggono almeno un libro all’anno nel
2020 erano il 41,4%. Le donne di 25-34
anni leggono di più. Anche i giovani,
che nel 2020, nella fascia d’età fra i 6 e
i 24 anni, leggevano nel 53,7% dei casi.
Nel 2020 leggevano un quotidiano una
volta alla settimana il 32,2% della
popolazione (soprattutto gli over 65).
I loro titoli di studio
Eurostat, in un’indagine del 2018,
indicava che la media Ue28 di
popolazione (30-34 anni) in possesso di
un titolo di formazione terziaria aveva
raggiunto il 40,7%.
In Italia solo il 27,8%.
E siamo anche tra i Paesi che contano
più abbandoni degli studi (il 14,5%
abbandona dopo il primo ciclo della
secondaria).
La popolazione femminile nella fascia
d’età 30-34 anni, nel 2018 è laureata per
il 45,8%.
Nei Paesi nordici oggi praticamente un
giovane su due risulta laureato.
3
4. Tullio De Mauro
Il 71% della popolazione italiana si trova al di
sotto del livello minimo di comprensione nella
lettura di un testo di media difficoltà
4
5. La scrittura dei giornali italiani
✖ Tra il linguaggio letterario e quello burocratico: una
storia in sintesi
✖ Giornalismo anglosassone: notizie e commenti
✖ Giornali popolari e giornali d’elite: una suddivisione
poco italiana nonostante L’Occhio e la Free Press
✖ Un caso a parte: Il Post
5
6. La scrittura nei giornali oggi
Diminuisce il
burocratese, la
retorica di tipo
letterario, abbiamo
una semplificazione
nella forma
sintattica...
Aumentano le parole
straniere, le parole
tecniche, si fa largo
uso di una scrittura
più espressiva, su
stimolo del
linguaggio televisivo,
la lingua parlata
entra nella
scrittura...
Uso maggiore del
discorso diretto e
dell’intervista,
posposizione del
nucleo della notizia
per creare
aspettativa.
La specificità della
scrittura on line
(ipertestualità,
spazio,
multimedialità...)
6
7. Luglio 1977: il dibattito sul Corriere della
Sera sullo scrivere chiaro
Franco Fortini
Perchè è difficile scrivere chiaro
Goffredo Parise
Perchè è facile scrivere chiaro
7
E negli anni ’80 il dibattito sul «facilese» de la Repubblica
8. Plain language o scrittura easy to read
(etr)
Origine
anglossassone
dell’idea.
Mette al centro il
lettore e non il testo.
La chiarezza
assoluta non esiste.
E’ un gioco che
ricomincia.
Le ricerche delle
neuroscienze.
Riguarda vari ambiti
discrittura (legale,
amministrativo,
letterario e anche
giornalistico).
8
Non è una scrittura
per bambini.
Non è una semplice
sintesi.
Non banalizza i
discorsi.
10. Le tecniche del plane language
Organizzazione
dell’informazione
(seguire un filo logico
e/o temporale e/o
gerarchico, fornire le
spiegazioni contestuali,
esplicitare i cambi di
argomento, uso della
punteggiatura, dei titoli e
dei sottotitoli…)
Le parole (semplici,
concrete, di uso
comune, se difficili o
gergali vanno
sempre spiegate…)
Le frasi (brevi, con
poche coordinate, di
forma attiva, evitare
la doppia negazione,
meglio tempi dei
verbi al presente,
passato prossimo e
futuro…)
10
11. I vocabolari di Tullio DeMauro
Il vocabolario di
base.
E’ composto dalla
somma dei tre
precedenti
vocabolari per un
totale di circa 7000
parole.
Un italiano con la
licenza media li
capisce.
Il vocabolario
fondamentale.
E’ composto da circa
2000 parole.
Un italiano con la
licenza elementare li
capisce.
Il vocabolario di
alto uso. Altre 3.000
parole.
Vocabolario ad alta
disponibilità.
Altre 2.000 parole
11
12. Misurare la leggibilità
Le misurazioni matematiche
In Italia lo strumento più noto è il
GULPEASE; la sua formula
matematica considera la lunghezza
delle parole e la lunghezza della frase
rispetto al numero di lettere. Va da 0 a
100, dove quest’ultimo rappresenta la
massimo leggibilità.
Una buona leggibilità non è garanzia
comunque di una buona comprensibilità
di un testo.
Gli strumenti sui word processor
I word processor hanno incorporato delle
funzioni che indicano l’indice di leggibilità
e possono essere di aiuto. Nel più diffuso
dei programmi per la scrittura digitale,
quello di Windows, basta cliccare su
“Controlla ortografia e grammatica”.
L’indice di leggibilità, che si basa sul
numero di frasi per paragrafo, di parole
per frasi e di caratteri per parola, è però
visibile solo dopo aver selezionato in
“Opzioni”, “Mostra statistiche di
leggibilità”.
12
13. Italo Calvino
13
Il brigadiere è davanti alla macchina da scrivere. L’interrogato, seduto davanti a lui, risponde alle domande un po’
balbettando, ma attento a dire tutto quel che ha da dire nel modo più preciso e senza una parola di troppo:
“Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la
cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria di sopra
era stata scassinata”.
Impassibile, il brigadiere batte veloce sui tasti la sua fedele trascrizione:
”Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire
l’avviamento dell’impianto termico, dichiara d’essere casualmente incorso nel rinvenimento di un
quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del
combustibile, e di aver effettuato l’asportazione di uno dei detti articoli nell’intento di consumarlo durante
il pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell’avvenuta effrazione dell’esercizio soprastante”.
14. I vantaggi della comprensibilità
✖ Esiste anche un diritto del lettore oltre alla
libertà di stampa, previsto da vari regolamenti
✖ Cittadini informati sono dei cittadini migliori e
meno manipolabili
✖ I cittadini informati e che sanno agire sono
anche un vantaggio economico per l’intera
società
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16. Bibliografia
✖ Gianrico Carofiglio, Con parole precise. Breviario di scrittura civile, Laterza,
Bari, 2015
✖ Italo Calvino, L’antilingua, articolo pubblicato sul Giorno il 3.02.1965
✖ Tullio De Mauro, La cultura degli italiani, Editori Laterza, Bari, 2010
✖ Tullio De Mauro, Il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana, rivista
Internazionale, 2016
✖ Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole, Parlare e scrivere semplice e
preciso per capire e farsi capire, Laterza, Bari, ristampa 2019
✖ Maria Luisa Gargiulo, Alba Arezzo, Come rendere comprensibile un testo.
Guida per educatori e insegnanti alle prese con persone con bisogni speciali,
FrancoAngeli, Milano, 2018
✖ Maria Grazia Menegaldo, Guida pratica alla semplificazione dei testi
disciplinari, Gruppo Albatros Il Filo, Roma, 2011
✖ Maria Emanuela Piemontese, Capire e farsi capire. Teorie e tecniche della
scrittura controllata, Tecnodid, Napoli, 1996
✖ Nicola Rabbi, Scrivere facile non è difficile, l’efficacia della scrittura easy to
read, la meridiana, Molfetta, 2020
16