Tempo di crisi?
Tagliare i costi e ridurre gli investimenti sembra essere l’unico rimedio per le aziende per rimanere a galla.
Nulla di più sbagliato! Un taglio indiscriminato delle spese di marketing può infatti essere un errore fatale.
E’ fondamentale, invece, cogliere il cambiamento in atto, identificando i nuovi bisogni dei segmenti di consumatori emersi con la recessione e adeguando loro le strategie di vendita e di marketing.
Sopravvivere alla recessione si può, anzi è possibile tradurre la “crisi” in “opportunità”, battendo la concorrenza e migliorando i risultati di vendita. Come? Attraverso un approccio alla crisi coraggioso ma non sconsiderato.
Obiettivo del seminario via web, in programma per giovedì 12 gennaio 2012 alle ore 15, sarà quello di fornire ai partecipanti una chiave di lettura nuova, in grado di re-interpretare approcci, metodologie e strumenti operativi.
Tempo di crisi?
Tagliare i costi e ridurre gli investimenti sembra essere l’unico rimedio per le aziende per rimanere a galla.
Nulla di più sbagliato! Un taglio indiscriminato delle spese di marketing può infatti essere un errore fatale.
E’ fondamentale, invece, cogliere il cambiamento in atto, identificando i nuovi bisogni dei segmenti di consumatori emersi con la recessione e adeguando loro le strategie di vendita e di marketing.
Sopravvivere alla recessione si può, anzi è possibile tradurre la “crisi” in “opportunità”, battendo la concorrenza e migliorando i risultati di vendita. Come? Attraverso un approccio alla crisi coraggioso ma non sconsiderato.
Obiettivo del seminario via web, in programma per giovedì 12 gennaio 2012 alle ore 15, sarà quello di fornire ai partecipanti una chiave di lettura nuova, in grado di re-interpretare approcci, metodologie e strumenti operativi.
18.10.2012 7° master24 mobile retail instore appAndrea Puerari
Project Work: Communication Plan. Master at Sole24 Ore Business School: “Marketing & Communication and Digital Strategy. New strategies and best practices for the new web 2.0 consumer”.
This document provides a case history for Baranzate, describing various events and details about the city from 10 to 24 CE, including administrative changes and population statistics. The case history covers approximately 15 years of the city's development and governance.
Operatore di primo contatto con l'utenza: è in grado di recepire le istanze dell'interlocutore e di fornire la prima risposta di carattere generale, di informare ed orientare verso altre figure professionali o altri servizi. Svolge una funzione di "filtro".
Ha competenze per effettuare una prima analisi dei bisogni e delle richieste della persona e per fornire aiuto e supporto nella individuazione delle scelte più appropriate per la risoluzione del problema o il soddisfacimento di un bisogno. Ha spiccate capacità relazionali e comunicative.
Il settore socio sanitario e assistenziale è un mondo in rapida espansione per diverse ragioni: aumento delle persone anziane e delle famiglie che non possono prendersene cura; aumento della tossico dipendenza e la necessità di luoghi dove poterla contenere; necessità di un luogo per favorire la cura, la socializzazione e l’integrazione delle persone diversamente abili. Il tutto accompagnato da un crescente disagio sociale ed economico.
In questo scenario si delinea l’esigenza di strutture accreditate che abbiano diverse competenze, sia tecniche, cioè legate al contesto specifico, sia competenze trasversali che favoriscano la gestione della relazione d’aiuto nei confronti degli utenti e dei loro familiari, sia un atteggiamento funzionale al lavoro di equipe e alla sua gestione.
I consulenti LEN dell’area comportamenti possono offrire formazione continua, sessioni di counseling, coaching e supervisione, volte a far acquisire più consapevolezza rispetto alle strategia relazionali già a disposizione per apportare un profondo miglioramento delle prestazioni e, quindi, innescare quei processi che tendono a perseguire la qualità totale.
18.10.2012 7° master24 mobile retail instore appAndrea Puerari
Project Work: Communication Plan. Master at Sole24 Ore Business School: “Marketing & Communication and Digital Strategy. New strategies and best practices for the new web 2.0 consumer”.
This document provides a case history for Baranzate, describing various events and details about the city from 10 to 24 CE, including administrative changes and population statistics. The case history covers approximately 15 years of the city's development and governance.
Operatore di primo contatto con l'utenza: è in grado di recepire le istanze dell'interlocutore e di fornire la prima risposta di carattere generale, di informare ed orientare verso altre figure professionali o altri servizi. Svolge una funzione di "filtro".
Ha competenze per effettuare una prima analisi dei bisogni e delle richieste della persona e per fornire aiuto e supporto nella individuazione delle scelte più appropriate per la risoluzione del problema o il soddisfacimento di un bisogno. Ha spiccate capacità relazionali e comunicative.
Il settore socio sanitario e assistenziale è un mondo in rapida espansione per diverse ragioni: aumento delle persone anziane e delle famiglie che non possono prendersene cura; aumento della tossico dipendenza e la necessità di luoghi dove poterla contenere; necessità di un luogo per favorire la cura, la socializzazione e l’integrazione delle persone diversamente abili. Il tutto accompagnato da un crescente disagio sociale ed economico.
In questo scenario si delinea l’esigenza di strutture accreditate che abbiano diverse competenze, sia tecniche, cioè legate al contesto specifico, sia competenze trasversali che favoriscano la gestione della relazione d’aiuto nei confronti degli utenti e dei loro familiari, sia un atteggiamento funzionale al lavoro di equipe e alla sua gestione.
I consulenti LEN dell’area comportamenti possono offrire formazione continua, sessioni di counseling, coaching e supervisione, volte a far acquisire più consapevolezza rispetto alle strategia relazionali già a disposizione per apportare un profondo miglioramento delle prestazioni e, quindi, innescare quei processi che tendono a perseguire la qualità totale.
L'operatore socio-assistenziale è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attività in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
Introduzione all'uso di Slideshare. Traduzione di "Slideshare tutorial", presentazione in catalano di Immaculada Vilatersana del Centro di Formazione per Adulti di Matarò, Barcelona.
Come dare concretezza alle "idee di marketing" di imprese manifatturiere di medie e grandi dimensioni che vogliono comprendere il mercato di riferimento, fidelizzare i clienti e sviluppare le vendite, in Italia e all’estero.
La presentazione dell'aperitivo TreataBit "Marketing get real (presso I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino), un incontro rivolto a startupper per introdurre tecniche ed esempi di marketing online con Farhad Alessandro Mohammadi di Farahead Consulting.
Product marketing: Significato, attività, ruoli e implementazione a supporto ...Adv Media Lab
Spesso si sente parlare di product marketing e l’importanza che ricopre, ma come agisce nei mercati B2B e B2C? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e proviamo a spiegare cosa sia il product marketing e la sua importanza in un Paese così legato alla manifattura e alla produzione di alta qualità come l'Italia.
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
L'intervento di apertura di Federico Rossi - direttore strategia di Sintesi Comunicazione e consigliere nazionale Unicom - al workshop "Social media e aziende btb: un binomio possibile" organizzato da Unicom nell'ambito di Smau 2012 di Milano
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100e20 è una digital library con oltre 200 titoli di webinar gratuiti in continuo aggiornamento a tua disposizione.
I contenuti dei webinar riguardano tutte le nostre aree di competenza:
Business administration
Cultura, territorio, ospitalità
Design, comunicazione e media
Energia, ambiente e sicurezza
Information technology
Marketing e vendite
Risorse umane
Il corso, rivolto a responsabili risorse umane e team leader fornisce le adeguate competenze necessarie per la corretta gestione della comunicazione in azienda mirata all'aumento del benessere aziendale e di conseguenza della produttività.
Aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e spendere meno: un valore per tutti
Se ne parla a Parma venerdì 16 maggio al Convegno Nazionale: “SGSL-MOG non solo carta” - Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro - Modelli Organizzativi Gestionali
Il catalogo LEN Experience comprende una serie di corsi rivolti alle aziende dove l'apprendimento avviene in modo esperienziale.
I corsi proposti nel catalogo:
- A caccia del miglioramento
- A tu per tu con l'assassino
- Arte norcina
- Business Storytelling Game
- Counseling Incammino
- Team Golf Game
- Corri e smacchia - Paintball Game
- Teatro d'impresa
- Ultimate Frisbee
Per informazioni: info@gruppolen.it
Molte organizzazioni hanno scoperto che fornire un mentore ai propri dipendenti non solo li aiuta a stabilizzarsi nel loro lavoro e a migliorare il clima aziendale, ma contribuisce anche a un tasso più basso di turnover dei dipendenti e a una maggiore soddisfazione nel lavoro.
Seguiamo la raccolta dei materiali fin dall’inizio, la produzione,
la pubblicazione su vari supporti (LMS, DVD) e la divulgazione sul web (Social network).
LEN Tec risponde a una precisa esigenza del mercato: la formazione in FAD (formazione a distanza).
Le caratteristiche:
- Scelta della Suite di Office Automation e dei Sistemi Operativi più performanti e diffusi
- Corsi tracciabili con test finale documentabile
- Livelli Base, Intermedio, Avanzato, in modo le complessità possano essere affrontate per gradi
- Lezioni in «pillole» di alcuni minuti che raggruppano argomenti, svolte le quali si procede a una verifica ad ogni step affrontato
Remo Gandolfi ha degli amici con cui condivide lo stesso hobby, il Subbuteo. Tra questi amici c’é Renzo Frignani, che gentilmente accetta l’idea di Remo, fare un corso on-line sul Subbuteo. Un po’ di telefonate, qualche riunione, decine di e-mail e la macchina si mette in moto, si prepara lo storyboard, si scrivono i testi, si filmano le situazioni.
Dalla collaborazione tra lo staff Trainingweb, Remo e gli amici del Subbuteo nasce in pochi mesi il corso on-line “Renzo Frignani:il mio Subbuteo”. Un corso nuovo, che attraversa il Subbuteo in maniera orizzontale parlando di tecniche, tattiche e regole (regole ufficiali Old Subbuteo 2013) con circa due ore di video sulle situazioni di gioco che a volte generano incomprensioni. Ci sono poi i ricordi di Renzo Frignani, quei ricordi che hanno portato il nome di Renzo in giro per il mondo, campionati Nazionali ed internazionali.
Alla convention di ottobre vi abbiamo chiesto di rispondere ad un questionario on line perché era importante per il Gruppo LEN conoscere le vostre aspettative e capire le vostre percezioni rispetto alla nostra realtà.
È stato strano e difficile per noi andare a definire LEN, perché LEN siamo tutti noi, non c’è “padrone”. Sì, ci sono centri di responsabilità ma a dare valore è il gruppo che fa parte della BU, non il referente.
A volte ci siamo trovati in difficoltà a formulare le domande perché come faccio a chiederti se LEN è orientata a soddisfare i tuoi obiettivi se LEN sei tu? Ti sei soddisfatto? Ti sei ascoltato? Ti sei aiutato a raggiungere i tuoi obiettivi?
Certo, la nostra è una realtà un po’ complicata per molti aspetti, quindi è difficile incastrare le identità.. ciò detto siamo riusciti a fare un bel lavoro e ad avere risultati che aiutino “sede centrale” e “singoli consulenti” e “gruppi sullo stesso progetto” e “gruppi su progetti diversi” e “chi più ne ha più ne metta” a capire dove peccano e a responsabilizzarsi sulle proprie mancanze.
La nostra è una realtà condivisa, se ciascuno di noi non ne mette del suo, il progetto implode. Se ognuno di noi non si prende le proprie responsabilità, non ha modo di costruire insieme agli altri. Se non focalizziamo le nostre energie su obiettivi concreti, ci consumiamo senza arrivare al traguardo.
Buon lavoro a tutti. Ma proprio tanto lavoro!
Abbiamo ideato e gestito la comunicazione web e social per due clienti differenti:
• Professionista, il Dott. Bruno Agnetti
• Ente di formazione, For.P.In Piacenza
Entrambi i clienti con l’obiettivo di raggiungere il proprio target: medici, pazienti, personale sanitario, professori universitari e tutto il pubblico interessato al tema nello specifico della medicina di gruppo nel primo caso e corsisti e potenziali tali nel secondo caso.
I canali web sui quali si è lavorato sono stati principalmente:
• Sito web (con sviluppo e inserimento dei contenuti)
• Slideshare
• Youtube
• LinkedIn (in particolare nel caso del Dott. Agnetti)
Risultati: diffusione delle informazioni e contenuti mirati al target di riferimento in modo organico e funzionale.
InfinitoDesign, azienda parmigiana che si occupa di Design Multidisciplinare, ha collaborato con il Master COMET dell’Università degli Studi di Parma nella progettazione e creazione di un Piano di Comunicazione per l’Evento “La Rocca del Gusto” a Sala Baganza, avvenuto il 19-20 Ottobre 2013.
Per tale evento, ideato ed organizzato dal Master COMET, è stato chiesto alla nostra azienda di creare un progetto di comunicazione globale a corredo dell’iniziativa e che comprendesse diversi ambiti di cui il Master necessitava.
Grazie alle competenze di Design Multidisciplinare, l’azienda è riuscita a fornire all’organizzazione dell’evento (che ha visto la partecipazione del Comune di Sala Baganza) tutte soluzioni ideali alla progettazione e creazione della comunicazione.
CoderDojo è un movimento a livello globale nato nel 2011 in Irlanda, che si impegna nell'organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare e prendere dimestichezza con i computer, con quei dispositivi con cui giocano abitualmente o dai quali stanno lontani perchè non sanno come usare.
A CoderDojo i giovani imparano a programmare, sviluppare siti web, applicazioni, programmi, giochi e altro ancora.
Sintesi: azione di comunicazione integrata per la promozione di eventi attraverso la gestione dell’ufficio stampa, piano editoriale sui social media, produzione di materiali promozionali e diretta social.
Obiettivi: Far conoscere a livello locale ed oltre un evento. Far vivere inoltre l’evento rendendo i fruitori dell’evento dei prosumer (creatori di contenuti) dell’evento stesso.
CPL PLACEMENT, divisione outplacement di Synergos srl, ha strutturato un percorso in collaborazione con l’Azienda Labocos srl (marchio Wella) – Gruppo P&G – con l’obiettivo di permettere a 68 persone in uscita dall’Azienda, a causa della chiusura dello stabilimento storico di Castiglione delle Stiviere, di essere affiancati nella ricerca di una nuova opportunità professionale grazie alla consulenza di esperti preparati a valutare, formare, orientare e sostenere la transizione lavorativa.
Le fasi del percorso sono state pianificate con l’obiettivo di migliorare l'OCCUPABILITA' degli utenti, agendo sull' ottimizzazione delle COMPETENZE, delle CONOSCENZE e dei COMPORTAMENTI, applicando tecniche efficaci per la RICERCAATTIVA DEL LAVORO, attraverso percorsi individuali e di gruppo.
Grazie al supporto del team di training web è stata attivata la piattaforma on line con un catalogo di 100 corsi FAD, grazie ai docenti LEN è stata erogata formazione in aula e grazie ai coach di LEN sono state sviluppate le strategie comportamentali idonee per i candidati.
2. Il sommario
Da “ieri” a “oggi”
Evoluzioni: società e mercato
Orientamenti possibili
Oggi, quale cliente?
Il marketing
Definizione
Principi
Valore
Livelli dei servizi
Il “Big Bang”, l’origine di tutto
Le persone
Soddisfazione cliente – dipendente
Qualità
Il processo
Progettazione del servizio
A, ricerche
B, comunicazione
C, customer satisfaction
D, recupero del servizio
Blueprint del servizio
La parte tangibile
20/07/2012 2
3. Da “ieri” a “oggi”
Evoluzione della società e del mercato:
II° rivoluzione Web 2.0: 2004
industriale: ANNI ’20 e‘30. ANNI ’50 e‘60.
Internet 1991
1870 c.a.
Primi anni ‘90: marketing dei servizi
•Domanda > offerta •Concorrenza fortissima
•Aumento delle
•Bisogni noti e •Cliente informato ed
capacità produttive
indifferenziati, fisiologici(no esigente
•Minore capacità di
segmentazione) •Frammentazione del
assorbimento del
•Si danno benefici ai clienti mercato
mercato
ma non si monitora la •Innovazione tecnologica
•Ampliamento del
situazione molto spinta (e riduzione dei
mercato
costi)
•Innovazione
Produzione. •Nuove esigenze sociali:
tecnologica
•Ecologia.
Prodotto. •Equità e solidarietà...
Vendita. Relazione.
Marketing
20/07/2012 3
4. Da “ieri” a “oggi”
Gli orientamenti possibili:
Alla Produzione: ridurre i costi di produzione, vincere
con la concorrenza sul prezzo.
Possiamo permetterci di ridurre tutto a n° di
erogazioni a basso prezzo? Persone o numeri?
Al Prodotto: apportare miglioramenti al servizio
attuale.
Possiamo permetterci di dimenticare l’evoluzione
della società: invecchiamento della popolazione,
riduzione del nucleo familiare, richieste di
chiarezza, nuove dipendenze ... ?
Alla Vendita: si vende ciò che si ha in modo
aggressivo.
Possiamo permetterci di mancare alle promesse
fatte?
20/07/2012 4
5. Oggi: quale cliente?
Alcuni pensieri in libertà:
Nel settore socio-assistenziale, chi sono i
clienti?
“Primari”, diretti:
Anziani, bambini, adolescenti, ammalati, disabili,
pazienti psichici, tossicodipendenti, alcolisti ...
Le loro famiglie, i parenti, gli amici
“Secondari”, indiretti:
La società nel complesso, la Pubblica Amministrazione,
il territorio
20/07/2012 5
6. Oggi: quale cliente?
Alcuni pensieri in libertà:
Clienti molto informati, attenti, esigenti,
difficili da accontentare
Il cliente chiede un rapporto stretto e
coinvolgente con l’azienda
Tempo libero frammentato in tante parti
Esigenze della società: interventi dei
movimenti dei consumatori, carta servizi
...
20/07/2012 6
7. Oggi: quale cliente?
Alcuni pensieri in libertà:
Maturità dei mercati e Concorrenza
Ampliamento dei mercati
Evoluzione della tecnologia
Internet: evoluzione sociale
Prosumer :
Clienti che processano info, consumano criticamente,
suggeriscono, boicottano ...
20/07/2012 7
8. Oggi: quale cliente?
La produzione, la vendita, il prodotto, da
soli, bastano?
In un mondo come il nostro:
La produzione che contiene i costi, la vendita che
promette ciò che non può mantenere, il prodotto
fuori dal contesto, da soli, non bastano:
Se il prodotto è sbagliato
Se non soddisfa un bisogno
Se la reputazione dell’azienda è cattiva
Se non si considera il cliente ...
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9. Il marketing
Si afferma il concetto di marketing:
Gli obiettivi dell’azienda vengono raggiunti
conoscendo bisogni ed esigenze dei mercati, e
arrivando a soddisfarli in modo più efficace ed
efficiente rispetto ai concorrenti.
Cioè, ogni azienda orientata al marketing deve
necessariamente: CHIEDERE, ASCOLTARE e RISPONDERE
Definizione:
Processo sociale e gestionale, mediante il quale una
persona o un’organizzazione ottiene ciò che
costituisce l’oggetto dei propri bisogni e desideri,
creando, offrendo e scambiando prodotti e valori
con altri. (Kotler, Bowen, Makens)
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10. Il marketing
I principi:
Focalizzazione di mercato: ogni azienda non può pensare di
operare in ogni mercato e di soddisfare ogni bisogno. E’
necessario individuare il proprio TARGET, il mercato obiettivo.
Orientamento al cliente: assumere il punto di vista del cliente
significa essere in costante contatto col mercato attuale e
potenziale. Un cliente soddisfatto:
Parla positivamente di noi.
Meno attento ai prezzi e alla concorrenza.
Redditività: il profitto è l’obiettivo di ogni impresa. Esso deve
essere raggiunto servendo meglio i clienti rispetto alla
concorrenza.
Coordinamento delle attività di marketing: integrare il
marketing con le altre funzioni aziendali (ricerche di mercato,
promozione, vendita, assistenza, R&S …).
Importanza del marketing interno: attività volte a comunicare con
tutto il personale, formarlo e motivarlo affinché serva il cliente in
modo adeguato.
20/07/2012 10
11. Il marketing
Tra tanti prodotti, come sceglie il cliente?
In base al valore percepito da quel cliente in
quel momento:
Valore: la differenza tra i benefici ottenuti con
l’acquisto del prodotto e i costi sostenuti:
Di natura monetaria.
Di natura non monetaria.
Per attirare il cliente devo aumentare il valore del
prodotto ai suoi occhi.
Socio – assistenziale: orari più flessibili, servizi
integrati (più servizi nella stessa struttura), dialogo
con i pazienti e le famiglie (dal paternalismo
all’informazione), eventi (interazioni col mondo
esterno) ...
11
20/07/2012 11
12. Il marketing
Il prodotto (servizio) come pacchetto
(livelli):
Prodotto base (core): beneficio principale
ricercato
Azienda settore socio-assistenziale: cura, assistenza
Prodotto atteso: fornisce ulteriori benefici
Azienda settore socio-assistenziale: presenza di
spazi verdi nella struttura, orari flessibili,
strumentazioni moderne
Prodotto ampliato: per differenziarsi e
aggiungere valore al core
Azienda settore socio-assistenziale: laboratori
didattici, corsi, letture e cineforum ...
20/07/2012 12
13. Il “Big Bang”, l’origine di tutto
Bisogni impliciti Espliciti Sperati & Sognati
I bisogni ... ... ...
del cliente
al centro Facciamo la
mappa dei
Capire le aspettative: bisogni dei
S.W.O.T.: ricognizione dello A, ricerche clienti!
“Status Quo”;
Per settore: regole e processi
Leggi, Processo Miglioramenti Modulistica Comunicazione Customer
regolamenti, &
carte servizi, Semplificazioni
certificazioni
...
Front Back Front Back Front Back B,comunicazione C, customer
... ... ... ... ... ... ... ... ...
... ... ... ... ... ... ... ...
Nuovi Servizi o “Servizi Restaurati”
20/07/2012 13
14. Le persone
“In una organizzazione dei servizi, se non servi il cliente dovresti comunque servire
chi lo serve”. J. Carlzon, Scandinavian Airline.
Le persone del front:
Sono il servizio
Nulla oltre la persona
Sono l’organizzazione agli occhi del cliente
L’unità rappresenta la totalità (mantenere sempre
atteggiamenti ufficiali in presenza dei clienti)
Sono coloro che propagandano il servizio
Possono suggerire o consigliare il cliente
20/07/2012 14
15. Le persone
Soddisfazione del dipendente, soddisfazione del
cliente
Creare un clima organizzativo e di servizio buono
L’azienda crea vincoli sociali e interpersonali col
dipendente
Si riduce il turnover; le persone esperte, che conoscono il
lavoro e l’ambiente, restano
Cercare di fare in modo che si creino relazioni tra i clienti
Qualità Soddisfazione Conservazione
Valore esterno Soddisfazione
interna del del del
del servizio del cliente
servizio dipendente dipendente
Produttività
del
dipendente
20/07/2012 15
16. Le persone
Le dimensioni della qualità dipendono dal front:
Attenzione: il modello Servqual!
Affidabilità:
Mantenere le promesse, soddisfare le aspettative
Reattività:
Disponibilità e sollecitudine verso le necessità del cliente
Rassicurazione:
Comunicare credibilità, suscitare fiducia e confidenza
Molto importante per le piccole / sconosciute
organizzazioni
Empatia:
Attenzione, ascolto, adattabilità, flessibilità
Elementi tangibili:
Aspetto, abbigliamento ... Ordine nella postazione ...
20/07/2012 16
17. Le persone
I ruoli di confine:
Crea il legame con l’ambiente esterno
Il loro lavoro:
Capire, filtrare interpretare le informazioni
Stress, partecipazione emotiva, gestione dei conflitti
Coinvolgimento emotivo: capacità professionali, capacità di
ascolto, polivalenza
Simulazioni delle situazioni “no”, ambiente gradevole,
pause programmate, alternanza nei compiti del front
Fonti di conflitto: interpersonale e interorganizzativo
Conflitto persona-ruolo: modificare gli “istinti personali”,
modificare abbigliamento e comportamento
Conflitto organizzazione-cliente: seguire le regole
dell’azienda o le richieste del cliente; richieste eccessive
Conflitto tra clienti: servire più persone insieme, servire
esigenze diverse
20/07/2012 17
18. Le persone
Assumere le persone giuste:
Competere per i migliori:
Attirarli con azioni di marketing: convention, incentivi,
promuovere le posizioni
Guardare competenze ed inclinazione al servizio:
Conoscenze tecniche (titoli); caratteristiche personali (es.:
fisiche); inclinazione: orientamento al servizio e all’aiuto
dei colleghi (test, interviste, simulazioni)
Datore di lavoro preferito:
Investire in formazione, predisporre percorsi di carriera,
collegare la retribuzione alle performances
Felicità dei dipendenti: qualità della vita, servizi (asilo),
corsi, momenti di convivialità ...
20/07/2012 18
19. Le persone
Sviluppare le persone:
Fornire competenze:
Competenze tecniche, on-the-job
Competenze interattive: corsi di formazione
Responsabilizzare i dipendenti:
Dare autonomia nelle decisioni
Dare gli strumenti adeguati: poche regole, trasferire
sull’operativo
Promuovere il teamwork:
Parlarsi, collaborare, perché tutti hanno un cliente,
tutti svolgono un ruolo
Creare il team tra coloro che svolgono la stessa
funzione: riunioni ...
20/07/2012 19
20. Le persone
Fornire sistemi di supporto:
Provate a piantare un chiodo col cacciavite
Misurare la qualità interna: la percezione dei dipendenti
sui clienti interni; capire quali sono le relazioni di
dipendenza più strette, quali sono i bisogni, per migliorare
Tecnologie e attrezzature: accesso ai dati dei pazienti,
attrezzature adeguate ...
Processi interni: semplificare le procedure, ridurre i tempi
morti, eliminare moduli inutili ... Andando anche contro le
tradizioni
Trattenere i collaboratori validi:
Analisi di clima, qualità della vita, flessibilità degli
orari, retribuzione premiante
20/07/2012 20
21. Il processo
Progettazione del servizio:
Le sfide del servizio
Intangibilità, lungo periodo di erogazione, variabilità
...
I 4 rischi nella descrizione dei servizi a parole (dialogo
con i dipendenti e i clienti)
Ipersemplificazione: le parole non bastano a descriverlo
Incompletezza: si omettono i dettagli con cui non si ha
familiarità
Soggettività: descrizione legata alla propria esperienza
Interpretazione personale: essere più rapidi, più flessibili,
cosa significa?
20/07/2012 21
22. Il processo
Progettazione del servizio:
Quale servizio nuovo, quale servizio da
migliorare? Quali obiettivi ci poniamo?
Dobbiamo capire chi siamo: S.W.O.T
Forza: le aree di eccellenza dell’azienda
Debolezza: le aree poco sviluppate che potrebbero quindi
avere margine di miglioramento
Opportunità e minacce: si deducono dall’analisi del
territorio/azienda e dal confronto coi territori/aziende
“circostanti”(concorrenza) e con il mercato (clienti)
Cosa fanno i concorrenti? Possiamo imparare?
Benchmarking
20/07/2012 22
24. Il processo
Progettazione del servizio:
A, ricerche:
Individuare le caratteristiche più importanti per i
clienti
I livelli delle loro aspettative
Capire cosa i clienti pensano che l’azienda debba fare
quando insorgono problemi
Individuare i clienti insoddisfatti
Controllare periodicamente le performance del
nostro servizio e dei collaboratori
Monitorare l’evoluzione delle aspettative e
prevedere le aspettative future
20/07/2012 24
25. Il processo
Progettazione del servizio:
A, ricerche:
Programma di ricerca:
Sollecitare le lamentele
Le istanze del cliente
Capire i benefici e caratteristiche che i clienti si
aspettano da un servizio
Aspettative future
Fare il cliente
Provare il servizio
Fare sopralluoghi per verificare luoghi e strutture
20/07/2012 25
26. Il processo
Progettazione del servizio:
B, comunicazione
Brand reputation:
La reputazione: è il risultato di un processo di creazione
collettiva
Le persone parlano, parlano, parlano ...
• Dei servizi, dei comportamenti
• Grande potere di accesso alle info
• I segreti non esistono più (trasparenza)
L’azienda deve controllare l’applicazione di norme,
principi etici, valori ...
20/07/2012 26
27. Il processo
Progettazione del servizio:
B, comunicazione
La comunicazione aziendale
Rapporto umano
Centralinista, infermiere, OSS, dottore, ufficio
amministrazione, operatore della manutenzione, evento,
... Tutte le risorse umane
Supporto fisico:
Biglietto da visita, la brochure, il luogo di fruizione del
servizio, l’abbigliamento, gli strumenti di lavoro, la
reception, le aree comuni ...
Il mondo virtuale:
Web, sms, social network ...
Immagine coordinata
Logo (colori e caratteri)
Brochure, cataloghi, busta, carta, biglietti da visita ...
Web ...
20/07/2012 27
28. Il processo
Progettazione del servizio:
Pianificazione del front-end:
Generare nuove idee:
Braistorming, proposte dei dipendenti, proposte dei clienti,
osservazione diretta dell’erogazione
Cassetta delle idee per dipendenti e clienti
Sviluppo e valutazione del servizio:
Stabilire in modo unanime in cosa consiste il servizio
Descrivere i problemi da affrontare
Descrivere le ragioni che lo hanno ispirato
Descrivere le fasi
Descrivere i benefici del servizio
Chiedere a dipendenti e clienti la loro opinione
Analisi:
Economica: costi (assunzioni, addestramento, miglioramento
delle strutture ...)
Fattibilità tecnico-operativa: abbiamo la forza?
20/07/2012 28
29. Il processo
Progettazione del servizio:
Implementazione:
Sviluppo e testing:
Coinvolgimento di tutte le parti
Prove e approssimazioni successive
Aiutano a capire i dettagli “secondari”
Market testing:
Fare provare il servizio ai clienti, dipendenti ...
Valutazioni successive all’utilizzo
Cosa va bene, cosa migliorare
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30. Il processo
Progettazione del servizio:
Blueprint del servizio:
La progettazione schematica del servizio per:
Capire in cosa consiste, capire il processo, capirne le fasi,
capire il ruolo che ogni persona ha nell’erogazione
È una mappa che mostra:
Le persone coinvolte
Il ruolo dei dipendenti
I punti di contatto coi clienti
Gli elementi visibili del servizio
La suddivisione nelle sue componenti logiche
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31. Il processo
Progettazione del servizio:
Blueprint del servizio: le componenti dello
schema
Azioni del cliente: scelta, attività, interazioni ...
Telefonata per avere info, ricezione di documenti ...
Azioni onstage: quello che vede il cliente
Colloquio iniziale, incontri, stesura di documenti ...
Azioni backstage: quello che non viene visto dal
cliente
Riunioni, raccolta di informazioni ...
Processi di supporto:
Quello che serve per supportare il personale di contatto
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32. Il processo
• Ricerca info
Azioni del cliente • Valutazione alternative
• Compilazione documenti ... Linea d’interazione
Azioni onstage del • Colloquio informativo
personale di • Visita degli ambienti
contatto • Presentazione del personale ... Linea di visibilità
Azioni backstage del • Riunioni di coordinamento
personale di • Valutazioni sui degenti
contatto • Compilazione dei documenti ...
Linea d’interazione interna
• Amministrazione
Processi di supporto • Risorse umane
• Comunicazione ...
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33. Il processo
Progettazione del servizio:
C, customer satisfaction
Tutte le 3 P dei servizi devono essere analizzate
Strumenti: provare, guardare, parlare con i clienti, interviste,
schede, focus group ...
Riferimenti, individuare e confrontare:
Aspettative dei clienti e livello di importanza dato ai vari
singoli servizi
Valore percepito dei servizi (soddisfazione)
Per capire:
Area di miglioramento: i fattori ritenuti importanti dai
clienti sui quali c’è un basso livello di soddisfazione
Area di disinvestimento: i fattori poco importanti sui
quali c’è basso livello di soddisfazione
Area di differenziazione: i fattori poco importanti sui
quali c’è alta soddisfazione; da tenere sotto osservazione
Area di presidio: i fattori importanti sui quali c’è
soddisfazione, da mantenere
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34. Il processo
Progettazione del servizio:
D, recupero del servizio
Correttezza nelle interazioni: cortesia e attenzione
Correttezza del risultato: un risarcimento, scuse
Correttezza procedurale: regole e tempestività nella
gestione delle lamentele (piano B sempre pronto)
Il cliente si aspetta che la persona cui si rivolge risolva la
lamentela
Creare meccanismi di controllo per evitare errori,
dare regole (check-list)
Apprendere dalle esperienze: registrare i problemi,
pensare alle soluzioni
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35. La parte tangibile
Garantire al cliente la reperibilità del
prodotto/servizio:
Nel luogo fisico:
Presenza sul territorio
Comodità di accesso
Parcheggi
Servizio a domicilio ...
Nel luogo virtuale
Facilità di utilizzo del sito
Facilità di reperimento delle informazioni
Contatti ...
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36. La parte tangibile
Indizi visibili per stabilire la qualità del servizio:
Servicescape (ambiente di erogazione):
Esterno:
Insegna
Ingresso
Facciata / struttura esterna
Parcheggio
Ambiente esterno (giardino, attrezzature)
Interno:
Struttura e layout
Attrezzature
Segnaletica
Atmosfera: colori, temperatura, luminosità, profumi, rumorosità
Altri elementi tangibili:
Materiale comunicazione
Depliant
Biglietti da visita
Fatture ...
Comunicazioni: telefono, mail ...
Abbigliamento dei dipendenti
Sito internet
Strumentazioni
Cibo ...
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37. La parte tangibile
Ambiente:
Confezione:
Crea aspettative nei nuovi clienti
Facilitatore:
Supporta le performance di chi lavora nell’ambiente
Rende più piacevole l’esperienza del cliente e dei
dipendenti
Mezzo di socializzazione:
Luoghi di comunicazione
Luoghi di rispetto della privacy
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38. La parte tangibile
Il comportamento delle persone è
influenzato dall’ambiente:
Ambienti complessi (socio – assistenziale): più
ambienti, più piani, più funzioni ...
Ambienti di rappresentanza (front)
Ambienti comuni
Stanze
Ambienti di servizio
Ambienti esterni
Percorsi per funzioni?
Visitatori
Ospiti
Personale interno e fornitori
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39. La parte tangibile
Layout:
Organizzare lo spazio interno:
Distribuire lo spazio tra le varie funzioni
Accoglienza
Zone di passaggio (percorsi diversi)
Ambienti di servizio, comuni, stanze ...
Rendere confortevole il soggiorno agli ospiti e ai
visitatori: zone di comunicazione
Pensare a zone più tranquille (visite, privacy, letture
...)
Facilitare il lavoro dei dipendenti:
Uso delle attrezzature
Attività che si ripetono quotidianamente o spesso
Spostamento di materiali ...
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40. La parte tangibile
Display:
Organizzare gli spazi e gli oggetti in maniera
comoda:
Facile accessibilità e visibilità
Segnaletica:
Consente a tutti di spostarsi (nuovi degenti,
famigliari, fornitori, nuovi dipendenti)
Posso usare testo, disegni, colori, immagini:
universalità del messaggio
Attenzione alle dimensioni
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41. La parte tangibile
Atmosfera:
Colori, profumi, luci, suoni ... Suscitano
emozioni
Quali sensazioni deve suscitare l’ambiente:
Accoglienza
Relax
Ordine e pulizia
Fruibilità:
Ospiti e dipendenti
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42. La parte tangibile
Tenere conto delle necessità di ospiti e
dipendenti:
Sanatorio di Paimio, 1929 – 1931, Alvar Aalto:
Corpo principale per degenti alto e sottile, orientato
per aerazione ed insolazione
Colore delle pareti invertito: soffitto scuro, pareti
chiare
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45. La parte tangibile
Nuovo ospedale dei bambini, Parma:
Principi:
Esigenze e benessere dei bambini e delle famiglie
Percorsi semplici, chiari, identificabili
Giochi di luce e di colori, suoni
Contatto visivo con l’ambiente naturale
Ambienti a misura di bambini: raccolti, colori e arredi
residenziali, elementi ludici in tutte le zone, illuminazione
naturale e regolabile
Camere di degenza strutturate per la permanenza dei
genitori; spazi specifici per i genitori
Locali ricreativi, didattici, di accoglienza e orientamento
Gradualità della cura: stessa area stessa gravità delle
patologie (no reparto specialistico)
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46. La parte tangibile
Nuovo ospedale dei bambini, Parma:
Principi:
Efficienza e funzionalità per gli operatori
Percorsi interni differenziati per diverse categorie
Aggregazione dei servizi per aree omogenee
Orientamento dell’edificio per illuminazione ottimale
Locali appartati e confortevoli per il personale (anche per la
“decompressione”)
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47. Bibliografia
“Il marketing dei servizi”, Zeithaml, Bitner
“Management e marketing dei servizi”,
Gronroos
“Gestire il marketing dei servizi”, Bateson,
Douglas Hoffman
“Marketing relazionale”, Contaldo, Largo
“Organizzazione aziendale”, Daft
“Guida alla conoscenza del Nuovo Ospedale
dei Bambini”, VOB, Volontari Ospedale dei
Bambini ( www.vobparma.org )
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48. Grazie per l’attenzione!
marco.dalcielo@gruppolen.it
www.lenformazione.it
“Ha il nostro corpo questo difetto, che più gli si
prodigano cure e conforti e più
scopre necessità e bisogni.”
Santa Teresa di Lisieux