Il corso, rivolto a responsabili risorse umane e team leader fornisce le adeguate competenze necessarie per la corretta gestione della comunicazione in azienda mirata all'aumento del benessere aziendale e di conseguenza della produttività.
come gestire al meglio la comunicazione interna ed esterna in azienda, gestione email, gestione documenti, gestione riunioni, brainstorming, le pubbliche relazioni in azienda,il rapporto con gli stakeholders
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...Alycante
Come far comunicare, condividere e collaborare tutte le
persone dell’azienda affinché ognuna ne tragga un
vantaggio per il proprio lavoro, e l’azienda per il proprio
business, creando e favorendo la costruzione dell’abitudine
a frequentare quei luoghi virtuali dove le persone si
possono incontrare dialogando tra loro come farebbero
dal vivo o al telefono o via chat o via email: tutte queste
cose insieme in un unico spazio, che raccoglie tutto ciò
che viene scambiato, rendendo la conoscenza una…
...conoscenza organizzativa
Ogni anno il percorso formativo dell’Executive Master in Relazioni Pubbliche d’Impresa della Scuola di Comunicazione IULM prevede la stesura da parte dei partecipanti di un project work.
Tratto dal volume “Progetti di comunicazione Digital PR e social Media”, che raccoglie tutti i i project work dell’edizione 2012 del Master, presentiamo il caso Gruppo Generali descritto dalle ex masterine Elena Cannataro e Antonella Policari.
Comunicazione Interna: il modello Nomesis in 7 stepsDaniela Bandera
Cos'è la comunicazione interna, a cosa serve, chi coinvolgere e come, quali strumenti e processi organizzativi servono per implementare una funzione importante che aiuta a motivare i collaboratori, legittimare e leaders e aumentare la reputazione interna ed esterna.
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0Chiara Bottini
Come cambia la comunicazione interna (o meglio, organizzativa) alla luce delle nuove dinamiche informative e relazionali consolidate con l'avvento del social media?
come gestire al meglio la comunicazione interna ed esterna in azienda, gestione email, gestione documenti, gestione riunioni, brainstorming, le pubbliche relazioni in azienda,il rapporto con gli stakeholders
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...Alycante
Come far comunicare, condividere e collaborare tutte le
persone dell’azienda affinché ognuna ne tragga un
vantaggio per il proprio lavoro, e l’azienda per il proprio
business, creando e favorendo la costruzione dell’abitudine
a frequentare quei luoghi virtuali dove le persone si
possono incontrare dialogando tra loro come farebbero
dal vivo o al telefono o via chat o via email: tutte queste
cose insieme in un unico spazio, che raccoglie tutto ciò
che viene scambiato, rendendo la conoscenza una…
...conoscenza organizzativa
Ogni anno il percorso formativo dell’Executive Master in Relazioni Pubbliche d’Impresa della Scuola di Comunicazione IULM prevede la stesura da parte dei partecipanti di un project work.
Tratto dal volume “Progetti di comunicazione Digital PR e social Media”, che raccoglie tutti i i project work dell’edizione 2012 del Master, presentiamo il caso Gruppo Generali descritto dalle ex masterine Elena Cannataro e Antonella Policari.
Comunicazione Interna: il modello Nomesis in 7 stepsDaniela Bandera
Cos'è la comunicazione interna, a cosa serve, chi coinvolgere e come, quali strumenti e processi organizzativi servono per implementare una funzione importante che aiuta a motivare i collaboratori, legittimare e leaders e aumentare la reputazione interna ed esterna.
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0Chiara Bottini
Come cambia la comunicazione interna (o meglio, organizzativa) alla luce delle nuove dinamiche informative e relazionali consolidate con l'avvento del social media?
"Ho la vostra attenzione? La comunicazione interna nell'era del 2.0 tra bisog...Chiara Bottini
La mia presentazione all'interno della due giorni sulla comunicazione interna tenuto il 25 e 26 settembre 2014 a Milano. Grazie ai partecipanti e ai colleghi che hanno reso bello il nostro lavorare insieme. E grazie a chi la guarderà per la sua attenzione.
La comunicazione esterna la responsabilità dei dirigente scoastico (sito, trasparenza, privacy). Materiale realizzato con il concorso dei colleghi impegnati nel concorso dirigenti scolastici 2011.
Obiettivo del tavolo era individuare nella organizzazione punti di forza e di debolezza, barriere e opportunità della pubblica amministrazione (parte politica e parte amministrativa) per dispiegare una comunicazione efficace e bidirezionale fra i cittadini e la pubblica amministrazione.
Individuare una roadmap e aree di intervento.
La comunicazione è il processo che consente di trasmettere informazioni. Comunicare in modo
efficace significa sapersi esprimere in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale, in modo chiaro e coerente con il proprio stato d'animo, per raggiungere un obiettivo. Dunque, la comunicazione è, per l’essere umano, l’unico strumento per capire e farsi
capire, realizzare i propri obiettivi e stabilire buone relazioni. Poiché comunicare è semplice e “naturale” molto spesso diamo per scontato che il nostro modo sia l’unico e che sia adeguato in ogni situazione. Ma è davvero così? E’ proprio vero che comunichiamo allo stesso modo sia in
contesti formali che in quelli informali? E’ sempre vero che soltanto perché parliamo la stessa lingua ci intendiamo?
Queste domande, apparentemente retoriche, ci possono essere d’aiuto per risvegliare la consapevolezza e guidare il nostro modo di comunicare al fine di raggiungere i nostri obiettivi personali, professionali, con i nostri clienti esterni e con il nostro gruppo di lavoro.
Questo pacchetto permette agli appendisti di acquisire le capacità comunicative legate ai diversi aspetti della vita. Partendo dalle basi della comunicazione, migliorando l’ascolto, aumentando la consapevolezza della importanza della percezione di sè stessi, degli altri colleghi e dei capi, attraverso la capacità di esprimere il proprio parere e finendo con una lezione pratica sul parlare ai piccoli gruppi. Non dimentichiamo l’importanza delle capacità di gestione dello stress e gestione di sé stessi nel tempo.
Grazie a questo percorso, ogni apprendista che è motivato a migliorare sé stesso può ottenere risultati sia nella vita lavorativa sia nella privata.
Il vero “capitale” per l’impresa è costituito dalle Risorse Umane.
Le organizzazioni si sono rese progressivamente conto di quanto siano importanti sia le competenze “aziendali” che quelle trasversali per raggiungere efficacemente gli obiettivi, ed hanno ormai ben chiaro quanto sia importante misurare queste competenze, capitalizzare le conoscenze e prevedere un apprendimento continuo.
È altrettanto vero che per ottenere agilità nell'elaborazione e nell'attivazione di strategie in grado di anticipare le evoluzioni del mercato è fondamentale individuare le aree di eccellenza e di criticità presenti in azienda. È necessario trasformare gli obiettivi strategici in piani operativi, misurare e monitorare costantemente lo stato di attuazione della strategia e verificarne l’allineamento in tutte le aree aziendali.
Quindi per migliorare le performance aziendali sono necessarie idee valide, innovazione ed uno stile di
management attento alla forma ed alla sostanza: orientato, cioè, a fatti ed a numeri che permettano di capire
non solo l’andamento aziendale, ma soprattutto se e quanto le risorse umane stanno rendendo secondo
previsione.
Il raggiungimento di questo risultato è strettamente legato all'individuazione di obiettivi precisi e misurabili ed attraverso indicatori oggettivi che consentano di mantenere il controllo dell’organizzazione e misurare efficacia ed efficienza dei collaboratori.
"Ho la vostra attenzione? La comunicazione interna nell'era del 2.0 tra bisog...Chiara Bottini
La mia presentazione all'interno della due giorni sulla comunicazione interna tenuto il 25 e 26 settembre 2014 a Milano. Grazie ai partecipanti e ai colleghi che hanno reso bello il nostro lavorare insieme. E grazie a chi la guarderà per la sua attenzione.
La comunicazione esterna la responsabilità dei dirigente scoastico (sito, trasparenza, privacy). Materiale realizzato con il concorso dei colleghi impegnati nel concorso dirigenti scolastici 2011.
Obiettivo del tavolo era individuare nella organizzazione punti di forza e di debolezza, barriere e opportunità della pubblica amministrazione (parte politica e parte amministrativa) per dispiegare una comunicazione efficace e bidirezionale fra i cittadini e la pubblica amministrazione.
Individuare una roadmap e aree di intervento.
La comunicazione è il processo che consente di trasmettere informazioni. Comunicare in modo
efficace significa sapersi esprimere in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale, in modo chiaro e coerente con il proprio stato d'animo, per raggiungere un obiettivo. Dunque, la comunicazione è, per l’essere umano, l’unico strumento per capire e farsi
capire, realizzare i propri obiettivi e stabilire buone relazioni. Poiché comunicare è semplice e “naturale” molto spesso diamo per scontato che il nostro modo sia l’unico e che sia adeguato in ogni situazione. Ma è davvero così? E’ proprio vero che comunichiamo allo stesso modo sia in
contesti formali che in quelli informali? E’ sempre vero che soltanto perché parliamo la stessa lingua ci intendiamo?
Queste domande, apparentemente retoriche, ci possono essere d’aiuto per risvegliare la consapevolezza e guidare il nostro modo di comunicare al fine di raggiungere i nostri obiettivi personali, professionali, con i nostri clienti esterni e con il nostro gruppo di lavoro.
Questo pacchetto permette agli appendisti di acquisire le capacità comunicative legate ai diversi aspetti della vita. Partendo dalle basi della comunicazione, migliorando l’ascolto, aumentando la consapevolezza della importanza della percezione di sè stessi, degli altri colleghi e dei capi, attraverso la capacità di esprimere il proprio parere e finendo con una lezione pratica sul parlare ai piccoli gruppi. Non dimentichiamo l’importanza delle capacità di gestione dello stress e gestione di sé stessi nel tempo.
Grazie a questo percorso, ogni apprendista che è motivato a migliorare sé stesso può ottenere risultati sia nella vita lavorativa sia nella privata.
Il vero “capitale” per l’impresa è costituito dalle Risorse Umane.
Le organizzazioni si sono rese progressivamente conto di quanto siano importanti sia le competenze “aziendali” che quelle trasversali per raggiungere efficacemente gli obiettivi, ed hanno ormai ben chiaro quanto sia importante misurare queste competenze, capitalizzare le conoscenze e prevedere un apprendimento continuo.
È altrettanto vero che per ottenere agilità nell'elaborazione e nell'attivazione di strategie in grado di anticipare le evoluzioni del mercato è fondamentale individuare le aree di eccellenza e di criticità presenti in azienda. È necessario trasformare gli obiettivi strategici in piani operativi, misurare e monitorare costantemente lo stato di attuazione della strategia e verificarne l’allineamento in tutte le aree aziendali.
Quindi per migliorare le performance aziendali sono necessarie idee valide, innovazione ed uno stile di
management attento alla forma ed alla sostanza: orientato, cioè, a fatti ed a numeri che permettano di capire
non solo l’andamento aziendale, ma soprattutto se e quanto le risorse umane stanno rendendo secondo
previsione.
Il raggiungimento di questo risultato è strettamente legato all'individuazione di obiettivi precisi e misurabili ed attraverso indicatori oggettivi che consentano di mantenere il controllo dell’organizzazione e misurare efficacia ed efficienza dei collaboratori.
Questo percorso intende dare ai volontari degli strumenti operativi per accompagnare gli assistiti con cura ed efficacia a partire da un confronto sui diversi approcci alla relazione e agli strumenti d’intervento. Saper gestire una relazione d’aiuto, anche se in modo del tutto volontario, implica comunque un atteggiamento professionale che da una parte si manifesta attraverso un atteggiamento accogliente e comprensivo dall'altra si manifesta attraverso l’utilizzo di strumenti adatti a fronteggiare le situazioni difficili che si presentano.
A tal proposito, lo strumento Bilancio di Competenze (BDC), può fornire strumenti interessanti per poter guidare la relazione con l’utente in un modo più consapevole ed efficace.
Il corso è rivolto a chiunque sia coinvolto nell'attività di gestione di strutture aziendali, attività che
implica saper gestire con successo i processi di scambio di informazioni e conoscenze.
Al termine dell’intervento formativo, il partecipante possiederà una conoscenza operativa dei contenuti.
Questo corso intende fornire tutte le informazioni e conoscenze necessarie per impostare ed implementare l'attività di Fund Raising di una organizzazione non profit.
L'obiettivo e' di formare i fundraisers dal punto del Marketing sociale affinché possano presentare un progetto credibile e competitivo alle organizzazioni profit. Un progetto che possa avere una sua continuità nel tempo e che possa essere vetrina per le organizzazioni locali e strumento di valorizzazione della cooperativa stessa.
Per la sua specificità, il percorso è rivolto alle figure professionali che si occupano dell’area socio assistenziale e socio sanitaria.
Questo percorso esperienziale dedicato agli operatori che, con ruoli diversi, lavorano all'interno di unità operative è una opportunità per sviluppare le capacità di lavorare in equipe armonizzando il clima del gruppo, partendo dallo spirito di collaborazione per prevenire o contenere le conflittualità e valorizzare le diversità.
Il conflitto è ineliminabile dalle relazioni umane e quindi dalle organizzazioni. Ogni uomo infatti è naturalmente
portato a cercare di raggiungere i propri obiettivi, soddisfare i propri bisogni e affermare la propria individualità.
Proprio per questo, in una corretta gestione delle relazioni in azienda il tema del conflitto va posto in termini efficaci e positivi. I team più produttivi sono quelli dove il conflitto è stato eliminato o sopito? Niente di più sbagliato! Sono quelli in cui il conflitto è stato indirizzato verso esiti generativi.
Che dire poi della relazione con il cliente,con i fornitori, con gli stakeholders dell’azienda in generale?
Oltre ad indirizzare il conflitto in termini produttivi, dovremo anche sapere come gestire quelle situazioni in cui il conflitto può più utilmente essere trasformato in confronto, saper argomentare per essere persuasivi, saper gestire il canale emotivo della comunicazione, saper mediare mantenendo una corretta equidistanza fra le parti.
Materiale didattico di tutti i relatori al seminario
NUOVI SCENARI DELLA FORMAZIONE CONTINUA, PILLS EXPERIENCES AND NETWORKING
organizzato da ETAss il 5 Marzo 2012
www.etass.it
La variabile umana è un elemento strategico che a livello organizzativo rappresenta la differenza fra le
realtà che riescono a produrre qualità e le realtà che invece stentano a farlo.
Per questo motivo grande attenzione viene posta alla formazione che riguarda la gestione del team,
essendo il team POTENZIALMENTE in grado di produrre questa differenza.
Se infatti l’unione di più persone NON produce un output diverso da quello che i singoli potrebbero
fare da soli, allora la dimensione del team è o inutile o sottoutilizzata.
Vi è poi un altro aspetto fondamentale, spesso poco riconosciuto anche all’interno delle organizzazioni
stesse: il lavoro di gruppo è un formidabile volano per il costante apprendimento individuale e per lo
sviluppo delle competenze anche del singolo.
Questo si traduce in conoscenze e competenze che entrano in circolo, in formazione che si diffonde,
rendendo l’organizzazione più intelligente e competente nel suo complesso.
Spesso al di là delle buone intenzioni, è proprio la complessità che ci frena, facendo apparire la
gestione di un gruppo di lavoro come un “compito” troppo difficile.
Al contrario a volte troviamo una sottostima della difficoltà, con fenomeni di regressione e di negazione
del problema.
Il gruppo di lavoro è qualcosa poi di diverso dal lavoro di gruppo; in quest’ultimo troviamo
l’integrazione fra ruoli, competenze, profili e stili. E’ questo livello di integrazione, su cui è necessario fare
costantemente manutenzione e che consente il massimo risultato possibile.
Materiale didattico di tutti i relatori al seminario
NUOVI SCENARI DELLA FORMAZIONE CONTINUA, PILLS EXPERIENCES AND NETWORKING
organizzato da ETAss il 5 Marzo 2012
www.etass.it
Rivolto a tutti coloro che operano nella promozione prodotti/servizi, customer care, public relation, od organizzazioni di altra natura.
Al termine dell’intervento formativo il partecipante avrà acquisito le conoscenze e competenze relative ai
contenuti in oggetto:
- maggiore consapevolezza delle nuove dinamiche comunicative.
- consolidare ed integrare su “social media” la propria presenza online.
- saper definire strategicamente su quali strumenti strutturare una strategia.
- monitorare, incentivare le conversazioni online sul nostro brand.
- gestire in maniera piu’ consapevole la propria comunicazione integrando online ed offline.
- saper generare contenuti partecipativi, emozionali in formati testo, video, immagini.
Il percorso è rivolto a Responsabili di Team, Coordinatori, Manager, Presidenti.
COMPETENZE ACQUISITE
Conoscere l’evoluzione dei modelli di gestione delle persone nelle organizzazioni
Conoscere i diversi modelli di coordinamento organizzativo
Conoscere e monitorare i fattori di resilienza organizzativa
Sviluppare e gestire attraverso le variabili della Motivazione e Competenza
Riconoscere le emozioni principali e come si manifestano sul lavoro
Conoscere gli elementi basilari dell’intelligenza emotiva
Gestire il personale attraverso la gestione del flusso emotivo
Saper utilizzare i principali strumenti di gestione del colloquio
Riconoscere ed utilizzare le leve strategiche organizzative
Similar to Comunicazione interna aziendale - scheda corso [R246] (20)
100e20 è una digital library con oltre 200 titoli di webinar gratuiti in continuo aggiornamento a tua disposizione.
I contenuti dei webinar riguardano tutte le nostre aree di competenza:
Business administration
Cultura, territorio, ospitalità
Design, comunicazione e media
Energia, ambiente e sicurezza
Information technology
Marketing e vendite
Risorse umane
Aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e spendere meno: un valore per tutti
Se ne parla a Parma venerdì 16 maggio al Convegno Nazionale: “SGSL-MOG non solo carta” - Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro - Modelli Organizzativi Gestionali
Il catalogo LEN Experience comprende una serie di corsi rivolti alle aziende dove l'apprendimento avviene in modo esperienziale.
I corsi proposti nel catalogo:
- A caccia del miglioramento
- A tu per tu con l'assassino
- Arte norcina
- Business Storytelling Game
- Counseling Incammino
- Team Golf Game
- Corri e smacchia - Paintball Game
- Teatro d'impresa
- Ultimate Frisbee
Per informazioni: info@gruppolen.it
Molte organizzazioni hanno scoperto che fornire un mentore ai propri dipendenti non solo li aiuta a stabilizzarsi nel loro lavoro e a migliorare il clima aziendale, ma contribuisce anche a un tasso più basso di turnover dei dipendenti e a una maggiore soddisfazione nel lavoro.
Seguiamo la raccolta dei materiali fin dall’inizio, la produzione,
la pubblicazione su vari supporti (LMS, DVD) e la divulgazione sul web (Social network).
LEN Tec risponde a una precisa esigenza del mercato: la formazione in FAD (formazione a distanza).
Le caratteristiche:
- Scelta della Suite di Office Automation e dei Sistemi Operativi più performanti e diffusi
- Corsi tracciabili con test finale documentabile
- Livelli Base, Intermedio, Avanzato, in modo le complessità possano essere affrontate per gradi
- Lezioni in «pillole» di alcuni minuti che raggruppano argomenti, svolte le quali si procede a una verifica ad ogni step affrontato
Remo Gandolfi ha degli amici con cui condivide lo stesso hobby, il Subbuteo. Tra questi amici c’é Renzo Frignani, che gentilmente accetta l’idea di Remo, fare un corso on-line sul Subbuteo. Un po’ di telefonate, qualche riunione, decine di e-mail e la macchina si mette in moto, si prepara lo storyboard, si scrivono i testi, si filmano le situazioni.
Dalla collaborazione tra lo staff Trainingweb, Remo e gli amici del Subbuteo nasce in pochi mesi il corso on-line “Renzo Frignani:il mio Subbuteo”. Un corso nuovo, che attraversa il Subbuteo in maniera orizzontale parlando di tecniche, tattiche e regole (regole ufficiali Old Subbuteo 2013) con circa due ore di video sulle situazioni di gioco che a volte generano incomprensioni. Ci sono poi i ricordi di Renzo Frignani, quei ricordi che hanno portato il nome di Renzo in giro per il mondo, campionati Nazionali ed internazionali.
Alla convention di ottobre vi abbiamo chiesto di rispondere ad un questionario on line perché era importante per il Gruppo LEN conoscere le vostre aspettative e capire le vostre percezioni rispetto alla nostra realtà.
È stato strano e difficile per noi andare a definire LEN, perché LEN siamo tutti noi, non c’è “padrone”. Sì, ci sono centri di responsabilità ma a dare valore è il gruppo che fa parte della BU, non il referente.
A volte ci siamo trovati in difficoltà a formulare le domande perché come faccio a chiederti se LEN è orientata a soddisfare i tuoi obiettivi se LEN sei tu? Ti sei soddisfatto? Ti sei ascoltato? Ti sei aiutato a raggiungere i tuoi obiettivi?
Certo, la nostra è una realtà un po’ complicata per molti aspetti, quindi è difficile incastrare le identità.. ciò detto siamo riusciti a fare un bel lavoro e ad avere risultati che aiutino “sede centrale” e “singoli consulenti” e “gruppi sullo stesso progetto” e “gruppi su progetti diversi” e “chi più ne ha più ne metta” a capire dove peccano e a responsabilizzarsi sulle proprie mancanze.
La nostra è una realtà condivisa, se ciascuno di noi non ne mette del suo, il progetto implode. Se ognuno di noi non si prende le proprie responsabilità, non ha modo di costruire insieme agli altri. Se non focalizziamo le nostre energie su obiettivi concreti, ci consumiamo senza arrivare al traguardo.
Buon lavoro a tutti. Ma proprio tanto lavoro!
Abbiamo ideato e gestito la comunicazione web e social per due clienti differenti:
• Professionista, il Dott. Bruno Agnetti
• Ente di formazione, For.P.In Piacenza
Entrambi i clienti con l’obiettivo di raggiungere il proprio target: medici, pazienti, personale sanitario, professori universitari e tutto il pubblico interessato al tema nello specifico della medicina di gruppo nel primo caso e corsisti e potenziali tali nel secondo caso.
I canali web sui quali si è lavorato sono stati principalmente:
• Sito web (con sviluppo e inserimento dei contenuti)
• Slideshare
• Youtube
• LinkedIn (in particolare nel caso del Dott. Agnetti)
Risultati: diffusione delle informazioni e contenuti mirati al target di riferimento in modo organico e funzionale.
InfinitoDesign, azienda parmigiana che si occupa di Design Multidisciplinare, ha collaborato con il Master COMET dell’Università degli Studi di Parma nella progettazione e creazione di un Piano di Comunicazione per l’Evento “La Rocca del Gusto” a Sala Baganza, avvenuto il 19-20 Ottobre 2013.
Per tale evento, ideato ed organizzato dal Master COMET, è stato chiesto alla nostra azienda di creare un progetto di comunicazione globale a corredo dell’iniziativa e che comprendesse diversi ambiti di cui il Master necessitava.
Grazie alle competenze di Design Multidisciplinare, l’azienda è riuscita a fornire all’organizzazione dell’evento (che ha visto la partecipazione del Comune di Sala Baganza) tutte soluzioni ideali alla progettazione e creazione della comunicazione.
CoderDojo è un movimento a livello globale nato nel 2011 in Irlanda, che si impegna nell'organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare e prendere dimestichezza con i computer, con quei dispositivi con cui giocano abitualmente o dai quali stanno lontani perchè non sanno come usare.
A CoderDojo i giovani imparano a programmare, sviluppare siti web, applicazioni, programmi, giochi e altro ancora.
Sintesi: azione di comunicazione integrata per la promozione di eventi attraverso la gestione dell’ufficio stampa, piano editoriale sui social media, produzione di materiali promozionali e diretta social.
Obiettivi: Far conoscere a livello locale ed oltre un evento. Far vivere inoltre l’evento rendendo i fruitori dell’evento dei prosumer (creatori di contenuti) dell’evento stesso.
CPL PLACEMENT, divisione outplacement di Synergos srl, ha strutturato un percorso in collaborazione con l’Azienda Labocos srl (marchio Wella) – Gruppo P&G – con l’obiettivo di permettere a 68 persone in uscita dall’Azienda, a causa della chiusura dello stabilimento storico di Castiglione delle Stiviere, di essere affiancati nella ricerca di una nuova opportunità professionale grazie alla consulenza di esperti preparati a valutare, formare, orientare e sostenere la transizione lavorativa.
Le fasi del percorso sono state pianificate con l’obiettivo di migliorare l'OCCUPABILITA' degli utenti, agendo sull' ottimizzazione delle COMPETENZE, delle CONOSCENZE e dei COMPORTAMENTI, applicando tecniche efficaci per la RICERCAATTIVA DEL LAVORO, attraverso percorsi individuali e di gruppo.
Grazie al supporto del team di training web è stata attivata la piattaforma on line con un catalogo di 100 corsi FAD, grazie ai docenti LEN è stata erogata formazione in aula e grazie ai coach di LEN sono state sviluppate le strategie comportamentali idonee per i candidati.
Comunicazione interna aziendale - scheda corso [R246]
1. Catalogo LEN Formazione 2013/2014
Scheda di dettaglio
www.lenformazione.it
Sede e aule corsi: Via Golfo dei Poeti 1/A - 43100 Parma - tel. 0521.038411 fax 0521.038499 - e.mail: len@gruppolen.it
LEN Learning Education Network - diritti riservati anno 2014
COMUNICAZIONE INTERNA AZIENDALE
Analizzare, pianificare, ottenere risultati
[cod.R246]
UN BUON MOTIVO PER
Comunicare è imprescindibile, indispensabile, doveroso ma altrettanto difficile, faticoso e complicato. Le aziende
normalmente sono molto preparate nel diffondere notizie all’esterno (in ogni sua forma) ma hanno sempre più
difficoltà nel trasmettere informazioni (organizzative, gestionali, motivazionali, ecc) al suo interno.
Se a questo vogliamo aggiungere le repentine trasformazioni in termini di nuovi canali di comunicazione e
nuove modalità e strumenti di erogazione, ecco che le aziende oggi devono fare i conti con un forte ritardo
rispetto ai tempi.
Non dimentichiamoci poi che condividere informazioni, prassi, procedure e dati permette un aumento notevole
nell’efficacia ed efficienza nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, da’ modo di abbassare i costi e
sopprattutto aumenta in modo notevole il coinvolgimento e l’impagabile senso di appartenenza che tanto le
aziende oggi rincorrono.
Una buona politica interna indirizzata al benessere aziendale ed all’aumento di produttività non può prescindere
oggi da un ottimo piano di comunicazione interna.
Analisi sensata, pianificazione degli step, scelta dei canali opportuni, qualità dei messaggi, valutazione delle
azioni e apertura all’ascolto fanno parte di una corretta gestione della comunicazione interna.
A CHI È RIVOLTO
Responsabili delle Risorse Umane, Team Leader e capi progetto, Imprenditori impegnati nella gestione e nel
coinvolgimento dei collaboratori, Responsabili Marketing (interno ed esterno).
COMPETENZE ACQUISITE
Capire i meccanismi della comunicazione interna, esterna ed integrata
Capire come sono cambiati i dipendenti in funzione dei cambiamenti sociali
Sapere come si comunica oggi
Distinguere i pro e i contro della comunicazione tradizionale top-down
Individuare modalità nuove di comunicazione efficace
Saper gestire la resistenza a nuovi canali comunicativi
Saper analizzare il contesto, pianificare e programmare un piano di comunicazione interno
Individuare i mezzi di comunicazione maggiormente idonei al contesto
Saper gestire in modo corretto comunicazione gestionale ed organizzativa
Saper declinare le responsabilità alle diverse risorse interne
2. Catalogo LEN Formazione 2013/2014
Scheda di dettaglio
www.lenformazione.it
Sede e aule corsi: Via Golfo dei Poeti 1/A - 43100 Parma - tel. 0521.038411 fax 0521.038499 - e.mail: len@gruppolen.it
LEN Learning Education Network - diritti riservati anno 2014
PROGRAMMA DI DETTAGLIO
Il processo di comunicazione
La società e il suo cambiamento
I dipendenti oggi
La comunicazione tradizionale e la comunicazione oggi
Il modello inferenziale
Il ruolo della comunicazione
Barriere all’integrazione della comunicazione aziendale
Il processo della comunicazione: analisi, programmazione, come e cosa, valutazione, mezzi
Le comunicazioni interne
Da dipendente a persona
Comunicazione gestionale ed organizzativa
Chi deve fare che cosa
MODALITA’ FORMATIVE
o SEMINARIO
Intervento collettivo d'aula a taglio divulgativo, di approfondimento o generico su di un tema afferente ai
contenuti sotto descritti. La durata è stabilita da un minimo di 3 ad un massimo di 8 ore.
o WORKSHOP
Intervento collettivo d'aula a taglio pratico sperimentale finalizzato alla condivisione di problemi, proposte,
soluzioni, esami di certificazione e strumenti specifici afferenti ai contenuti sotto descritti e ai processi aziendali
ad essi collegati. La durata è stabilita da un minimo di 3 ad un massimo di 16 ore.
o CORSO
TRAINING: «il sapere e il saper fare» intervento frontale, seminariale e di laboratorio finalizzato all’introduzione e
alla conoscenza teorica e pratica dell’argomento in oggetto. TRAINING ON THE JOB: «il saper risolvere»
intervento personalizzato finalizzato alla conduzione di strumenti operativi e di soluzioni pratiche Le durate sono
coerenti rispetto agli obiettivi e sono stabilite da un minimo di 9 ad un massimo di 40 ore.